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Tutto una grande illusione


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freefall

Una psy, da manuale, al cinema?

Dimentico sempre di citarla: guardate l film "Carmen di Trastevere" o "Carmen" (2003) con Paz Vega. 

 

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oblivion82

Mi permetto di riportare un passaggio di un altro articolo che ho trovato davvero esaustivo, dove vengono spiegate le dinamiche di un rapporto malato tra un narcisista e chi ha una ferita narcisistica aperta, con la speranza di aiutare un po l'amico @Pat7ness e anche me stesso, a capire che cosa sia realmente avvenuto.

"Nella vampirizzazione narcisistica il partner viene vampirizzato inizialmente perché il o la ‘vampiro/a’  inizialmente crede davvero di potersi curare con l’amore dell’altro e quindi di potersi innamorare; poiché non riesce in ciò (occorrerebbe invero una grande terapia)  si accanisce nel punire l’altro per non essere stato capace a guarirlo mettendolo in grado di innamorarsi. Il narcisista patologico odia il partner che lo ama e che non riesce ad amare  – ritiene  che ciò sia dovuto a subdole manovre del partner e alle sue debolezze, considerate come ignobili negatività. Il narcisista patologico disprezza e svaluta il partner considerandolo colpevole della sua patologica impossibilità di amare e in più lo invidia per il fatto che egli o ella può amare. Il vampiro sa chiaramente di essere amato, ma considera ciò come lo sfruttamento della sua immagine,  senza dare alcunché in cambio. Il partner va quindi punito, sfrutatto e svalutato al fine di ottenere non una relazione d’amore, ma di potere, nella quale è tanto più potente colui che quanto più fa soffrire lo’altro tanto più viene amato.  L’ottenimento di questo potere malato, invidioso e sprezzante è l’obiettivo e il senso della vampirizzazione del partner fino all’ultima goccia per trasformarla in nutrimento rinvigorente l’immagine del potere narcisistico. Il sangue dell’anima dell’innamorato nutre e tiene in vita il vampiro, la cui vita però coincide con la sua immagine.  Quando quel sangue finirà e non sarà più buono perché la preda si ammalerà o impazzirà, allora il vampiro la abbandonerà, in modo distruttivo e umiliante, come un vecchio limone spremuto."

Ciò che mi ha colpito di piu è il dolo nel loro voler punire l'altro/a. E' un atto veramente vile, se ci si comporta cosi con degli amici, si viene, giustamente bannati ed esclusi a vita dal circolo, ma se invece si tratta di una relazione amorosa allora sembra che si possa fare tutto. 

Fatico a credere che questi soggetti possano essere cosi spietati con il partner, e nello stesso tempo rimanere leali con amici, parenti o colleghi.

@freefall c'è per caso un post di una tua storia con l'istrionica? mi piacerebbe leggere la tua storia...

 

P.S. l'articolo intero è questo:

http://www.albedoimagination.com/2014/10/trauma-amoroso-e-ferita-narcisistica/

 

Modificato da oblivion82
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Pat7ness
Il 30/9/2019 alle 09:57 , Carlos88 ha scritto:

Questo post conferma tutto quello che c'è scritto nei post di PUA e in MOS di Franco. Finchè eri centrato su te stesso, lei innamoratissima, quando hai iniziato a vacillare, caput, ti ha disintegrato. Sentirai gli strascichi di questa relazioni per mesi...

Prima ne esci, prima ti riprenderai... e diverrai ancora più forte.

Ma in realtà il motivo della prima rottura è stato proprio il fatto che fossi troppo concentrato su di me.

io ho vacillato dal momento in cui, attraverso le sue strategie, mi ha drogato di bugie e menzogne. Che poi in realtà nella sua testa forse era anche convinta di ciò che diceva. 

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Pat7ness
Il 30/9/2019 alle 10:20 , vol-à-voile ha scritto:

Io direi di partire da questo punto: darle del valore poiché figa.
E' una mossa sbagliata, sbagliatissima: non perché sia un aspetto superficiale (ho sempre pensato che sia altresì superficiale dare valore ad una donna perché magari abbia una laurea o un QI di 23983493248932498  punti) ma perché così facendo tendi a svalutare te stesso e le tue potenzialità non solo in ambito seduttivo ma anche in qualsiasi altro ambito che preveda una comparazione, un confronto.

Io credo tu debba innanzitutto partire da qui, il resto poi te lo hanno perfettamente evidenziato i miei colleghi: relazione tossica, troppo, e lei chiaramente che ci marciava sopra in bellezza.
I bambini quando toccano le mani con il fuoco lo fanno per inesperienza, perché non conoscono quella fonte di calore ma ne sono comunque affascinati.
Dopo essersi scottati, non ritorneranno a mettere la mani di nuovo nel camino.

Impara da tutto ciò e scappa a gambe levate da questa persona.

Bisogna anche essere onesti e sinceri. Quando stai con una donna di un certo livello poi fatichi a farti bastare le altre. Ovviamente non voglio ridurre tutto al lato estetico, ci metto tutto nel calderone.

Però ti confesso che guardandomi in giro un po’ di sconforto mi viene, di qualità in giro c’è ne poca, sia esteriore che interiore. 

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Pat7ness
Il 30/9/2019 alle 23:42 , Schenker ha scritto:

Chi ti ha detto che sono cose rare da trovare...? E cmq queste cose belle, necessarie, ancora non sono amore. 

Poi, chi ha detto che l'amore non è durevole? 

 

L’amore è nelle piccole cose. Quando stai riposando e lei convinta che tu stia dormendo, ti si siede vicino, ti sistema le coperte e ti riempie di baci e carezze. Quando si alza presto per andare a lavoro e ti prepara ogni giorno la colazione anche se non è necessario. Quando dopo una giornata di lavoro ti fa sempre trovare un piatto sulla tavola, anche se stanca. Quando ti rispetta, non ti giudica, ti ascolta e si sostiene nelle tue sfide quotidiane. Ed un’infinita di altre piccole cose che non si possono raccontare. 

Di amore ce n’è stato si. E no, l’amore per quanto duraturo, non è immutabile. Sarebbe folle credere il contrario.

 

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Pat7ness
22 ore fa, freefall ha scritto:

 

Beh... Mi dispiace per il giocatore di basket di serie A. Se lei ha modo di lavorarselo, lo raderà al suolo. Triste fine dell'uomo che mette la palla nel cesto... 

 

Hai assaggiato quella che, dalla tua descrizione, sembra una psycho. Se ha qualche componente border, è capace di empatia e sentimenti e, per tale motivo, possono sembrarti veri. Lo sono. Ma è altrettanto vera la sua necessità di demolire chi la ama.

Se posso dare consigli, non richiesti, vai avanti, senza di lei. Chiudi per sempre. Non cercare di capire, le infinite contraddizioni del loro essere non ti permettono di capire. Non cercare di rimanere amico o per aiutarla. Non darti colpe, sono letali e solo chi le ha conosciute capisce che significa. 

Ma, soprattutto, non generalizzare. Loro, le psy, sono un 2, 3, o pure 5% del totale. Insomma, 9 femmine su 10 non sono come loro. Vedrai lei in tante donne, da oggi in poi. Ma almeno 9 su 10 non saranno mai come lei.

L'amore esiste, con una psycho è (invece) una tossicodipendenza dove la sostanza è pure pusher di se stessa. E fa marketing come nessun''altro al mondo.

 

Il commento più bello in assoluto. 

Comunque probabilmente nessuno dei due devasterà l’altro. Lui ha uno status troppo alto per concentrarsi solo su di lei. E lei ne è consapevole, è attratta solo sessualmente. Soddisferà con lui le sue voglie fino a quando non le verrà voglia di trovare qualcun altro da demolire. 

Il vero problema è che ti intossicano, dopo aver avuto a che fare con loro hai la visione del mondo distorta. Se io la vedessi dall’esterno la mia storia avrei completamente un’altra opinione. Invece adesso sono ancora drogato. Ho ancora le sue bugie a intossicarmi la mente e a rendermi poco lucido. 

Come detto da qualcuno, se poi si hanno anche carenze affettive, l’effetto finale può essere devastante.

Attualmente ci sentiamo ancora, perché lei ancora non molla la presa, e io, pur avendola mollata, continuo ad essere inebriato dalle sue parole, dalle sue false dichiarazioni. 

La realtà è che in questo momento molto probabilmente lei è a farsi riempire per bene da lui, e nel mentre si sentirà con chissà quanti altri. 

Ah.. dura.

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vol-à-voile
1 ora fa, Pat7ness ha scritto:

Quando stai con una donna di un certo livello

Il problema è che il livello lo stabilisci tu stesso e ciò che è bello per te magari non lo è per me.
E' deleterio stare con una donna che tu credi ti sia superiore - fisicamente o mentalmente.
Non fa bene né a te e né a lei, perché poi se ne approfitta.

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freefall
2 ore fa, Pat7ness ha scritto:

Il commento più bello in assoluto. 

Comunque probabilmente nessuno dei due devasterà l’altro. Lui ha uno status troppo alto per concentrarsi solo su di lei. E lei ne è consapevole, è attratta solo sessualmente. Soddisferà con lui le sue voglie fino a quando non le verrà voglia di trovare qualcun altro da demolire. 

Il vero problema è che ti intossicano, dopo aver avuto a che fare con loro hai la visione del mondo distorta. Se io la vedessi dall’esterno la mia storia avrei completamente un’altra opinione. Invece adesso sono ancora drogato. Ho ancora le sue bugie a intossicarmi la mente e a rendermi poco lucido. 

Come detto da qualcuno, se poi si hanno anche carenze affettive, l’effetto finale può essere devastante.

Attualmente ci sentiamo ancora, perché lei ancora non molla la presa, e io, pur avendola mollata, continuo ad essere inebriato dalle sue parole, dalle sue false dichiarazioni. 

La realtà è che in questo momento molto probabilmente lei è a farsi riempire per bene da lui, e nel mentre si sentirà con chissà quanti altri. 

Ah.. dura.

 

Non credo che "lo status" del trascinatore di palla sia sufficiente per salvarlo "a prescindere". 

Qui, se di psy stiamo parlando, il gioco è ad un livello diverso. E confermo: ti intossicano. Mi sono confrontato con un mio fraterno amico, che conosce il problema essendo stato partner di una psy: è facile avere pensieri distorti o perversi su cosa potrebbero fare, quando hai già visto che ne sono capaci e praticano abbondantemente...

Poi, oso: credo che il massimo godimento, per lei, non è stare con lo sportivo famoso o quasi. Sarebbe una gold-diggers. Io credo che il suo massimo godimento sia trasformare una persona in vista, con qualità, in uno straccio lercio. E lasciarlo subito dopo. Per farlo, deve avere pronte all'uso delle alternative. Mentre silura il decaduto, deve ricaricarsi con altre prede (ignare).

Ovviamente, le mie sono solo proiezioni ipotetiche. 

 

Se lei ti manipola, non restare solo. Parla con persone, confrontati, tienti in movimento, cerca una via di uscita  definitiva dalla relazione, senza lasciare possibilità di essere ricatturato. 

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freefall
8 ore fa, oblivion82 ha scritto:

Mi permetto di riportare un passaggio di un altro articolo che ho trovato davvero esaustivo, dove vengono spiegate le dinamiche di un rapporto malato tra un narcisista e chi ha una ferita narcisistica aperta, con la speranza di aiutare un po l'amico @Pat7ness e anche me stesso, a capire che cosa sia realmente avvenuto.

"Nella vampirizzazione narcisistica il partner viene vampirizzato inizialmente perché il o la ‘vampiro/a’  inizialmente crede davvero di potersi curare con l’amore dell’altro e quindi di potersi innamorare; poiché non riesce in ciò (occorrerebbe invero una grande terapia)  si accanisce nel punire l’altro per non essere stato capace a guarirlo mettendolo in grado di innamorarsi. Il narcisista patologico odia il partner che lo ama e che non riesce ad amare  – ritiene  che ciò sia dovuto a subdole manovre del partner e alle sue debolezze, considerate come ignobili negatività. Il narcisista patologico disprezza e svaluta il partner considerandolo colpevole della sua patologica impossibilità di amare e in più lo invidia per il fatto che egli o ella può amare. Il vampiro sa chiaramente di essere amato, ma considera ciò come lo sfruttamento della sua immagine,  senza dare alcunché in cambio. Il partner va quindi punito, sfrutatto e svalutato al fine di ottenere non una relazione d’amore, ma di potere, nella quale è tanto più potente colui che quanto più fa soffrire lo’altro tanto più viene amato.  L’ottenimento di questo potere malato, invidioso e sprezzante è l’obiettivo e il senso della vampirizzazione del partner fino all’ultima goccia per trasformarla in nutrimento rinvigorente l’immagine del potere narcisistico. Il sangue dell’anima dell’innamorato nutre e tiene in vita il vampiro, la cui vita però coincide con la sua immagine.  Quando quel sangue finirà e non sarà più buono perché la preda si ammalerà o impazzirà, allora il vampiro la abbandonerà, in modo distruttivo e umiliante, come un vecchio limone spremuto."

Ciò che mi ha colpito di piu è il dolo nel loro voler punire l'altro/a. E' un atto veramente vile, se ci si comporta cosi con degli amici, si viene, giustamente bannati ed esclusi a vita dal circolo, ma se invece si tratta di una relazione amorosa allora sembra che si possa fare tutto. 

Fatico a credere che questi soggetti possano essere cosi spietati con il partner, e nello stesso tempo rimanere leali con amici, parenti o colleghi.

@freefall c'è per caso un post di una tua storia con l'istrionica? mi piacerebbe leggere la tua storia...

 

P.S. l'articolo intero è questo:

http://www.albedoimagination.com/2014/10/trauma-amoroso-e-ferita-narcisistica/

 

 

Quello che ci colpisce, quasi magicamente, è il fatto che non possiamo capirli (i/le psy). Buon segno se non ci riusciamo, non siamo come loro. Ma un altro meccanismo del nostro cervello deve trovare una logica al loro modo di fare. E i nostri ragionamenti iniziano a cortocircuitare, a contorcersi, a essere incoerenti... 

Non bisogna capirli come faremmo con altre persone. Sono una categoria a parte. 

Mi ricordo, e sono riuscito a non farmi condizionare, quando eravamo in una suite e lei riceveva messaggi sul cellulare. Mi volle rendere partecipe che suo marito la implorava (IMPLORAVA) di non lasciarlo. Io in quel momento ho visto la cosa come una sua (di lei) manipolazione e sono riuscito a non farmi coinvolgere. Poco dopo, in quella suite, facevamo cose... Non ho percepito nessun limite da parte sua. E non me ne sono posti.

In quel periodo poi lei amava dichiarare che si sarebbe comprata l'ennesima auto sportiva (non lo fece), probabilmente alla faccia del coniuge, il quale stava perdendo il lavoro...

Sfregiare le umane debolezze e le miserie di chi è "umano", nei momenti più difficili di questi. 

 

Se non capiamo il perché... Meglio. Altrimenti, sarebbe spalare merda nel fondo dell'abisso. 

 

ps: trovi molto di me (in tempo quasi reale, la prima storia) in:

 

 

 

Modificato da freefall
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Sottone

@Pat7ness tu lo sai che lei voleva lasciarti dal suo primo dubbio e tu con colpevolizzazioni varie l'hai pressata a stare con te?

Nessuno dice che tu, nel momento in cui "la lasciavi", spostavi l'attenzione su di lei facendo leva sulle sue insicurezze? 

Io so che tu lo sai benissimo, altrimenti non lo avresti riportato. 

Dalla prima volta, nel momento in cui lei stava lasciando te, tu l'hai battuta sul tempo spostando l'attenzione su di lei. 

Ma una cosa restava: lei voleva lasciarti. 

Quindi se puoi imparare una cosa da questa storia non pensare a cose melodrammatiche come che l'amore è un'illusione ecc ecc. 

Impara a lasciare andare le cose al loro corso. 

Era finita, l'hai proseguita TU. 

 

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