Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160912 Inviato 11 Novembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 11 Novembre 2019 23 minuti fa, purple pill ha scritto: Ma il mansplaining non valeva solo quando un uomo spiega una cosa a una donna? o vale anche man on man? chiedo per un amico. Purple, tu che sei esperto di tutte queste left wingate e hai anche mangiato il menù vegan di KFC, secondo te dovrei mettere un disclaimer "Achtung Mansplainer" sotto il pulsante acquista delle mie consulenze? Per proteggere i consumatori dal fiero banchetto che si stanno cucinando da dentro la pentola? Ah, no, scusa, retro front, se me lo spieghi ti sto inducendo a commettere un crimine. Devo ancora prenderci la mano con queste novità, mi ci vorrà un po'. Magari è solo "resistenza al cambiamento", "insicurezza", "ansia da prestazione", con un pizzico di sensuale e meravigliosa arroganza. Trilly, filo, Ozymandias e 7 altri ha reagito a questo 2 1 7 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bussola [Banned] 1014 Inviato 11 Novembre 2019 Condividi Inviato 11 Novembre 2019 2 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Sei appena in tempo, non sappiamo quando anche nei paesi latini l'emiparesi cerebrale dilagante importerà - lascerà entrare - il concetto di mansplaining. Da barbari che stupravano anche il bestiame dei popoli conquistati a questo. Brividi . ^'V'^ e DreamSpirit ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160912 Inviato 11 Novembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 11 Novembre 2019 59 minuti fa, Maldoner ha scritto: Secondo me questo è solamente terrorismo giornalistico. Mai visto succedere in tutta la mia vita un qualcosa che possa solamente anche avvicinarsi a situazioni del genere. E solo terrorismo giornalistico è stato tutto il vociare scomposto circa "la carne rossa fa venire il cancro". Dato che chiunque abbia letto davvero gli studi implicati sa perfettamente che non parlavano di carne rossa ma - di alcuni conservanti presenti negli insaccati - del nero bruciato della carne bruciata Eppure non solo le persone ti devono venire a dire mentre mangi del toro al sangue, che avrai un tumore. Ma a me lo ha provato a dire pure una biologa con dottorato di ricerca. La stessa che mi ha detto che mangiare una volta al giorno come sto facendo da molto tempo è sbagliato perché mi vedeva più muscoloso dell'altra volta e siccome i muscoli sono fatti principalmente di grasso sto ingrassando. Anche la stessa che ha preso una decina di kg da quando la facevo e che sta provando da più di un anno a buttarli giù con le sue conoscenze invece di farsi spiegare da un uomo savio, e così invece di calare ingrassa. Eppure... Il terrorismo giornalistico sposta lo spin delle opinioni dei ruminanti, le persone sono influenzate dalle notizie false e strumentali che le bombardano, e nell'epoca dell'information overload c'è troppa accelerazione e qualunque struttura se esposta ad accelerazione arriva ad un punto in cui grippa, non fanno eccezione le strutture cognitive. Quando le informazioni sono troppe e veloci, la tendenza è quella di aggrapparsi a slogan e frasi fatte "thought stopper", ferma pensiero. Frasi come "la carne rossa fa venire il cancro" o "se un uomo ti spiega è violenza" ecc. Ognuno di noi ha campi dello scibile in cui non si sente personalmente e direttamente implicato per cui accetta come buoni gli slogan e i messaggi del giornalismo. La consapevolezza che ogni volta siamo stati testimoni di un evento, poi sul quotidiano abbiamo letto il contrario di ciò che è avvenuto, è una consapevolezza magra, perché di fatto tendiamo a prendere per buone le notizie se non ci riguardano personalmente e se non colpiscono una cosa per noi importante. Ancor di più tendiamo a prendere per buone le notizie che confermano il nostro stile di vita o i nostri atteggiamenti e convinzioni. Quando ad esempio in tutto il web rimbalzò barbaramente la notizia assurda che i monogami sarebbero più intelligenti e lo dice la scienza... E' ovvio che in quanto poligamo e anche abituato a toccare con mano l'intelligenza superiore di altri poligami, sono andato a fondo e lo studio arrivava a dati grezzi che nemmeno per sogno indicavano che i monogami fossero più intelligenti. Affermava che i secchioni avevano avuto meno fighe come numero rispetto a quelli che andavano a ballare ed avevano una vita reale più piena ma una pagella scolastica meno distinta. Ridicolo. Sia affermare che i secchioni siano più intelligenti, quelli più proni alla valutazione scolastica, sempre chiusi a casa a studiare per timore di sfigurare. Voti scolastici più alti uguale più intelligenza è un'equivalenza complessa difficilissima da sostenere ed impossibile da dimostrare. Ho passato le superiori, a spiegare le lezioni dei prof e cosa ci fosse scritto in un testo alle due secchione della scuola, che prendevano i voti più alti perché sempre chiuse in casa ad imparare a memoria, terrorizzate all'idea di sfigurare in un compito. (Solo ora so che le stavo violentando, poverette). Sia affermare che aver avuto meno fighe significhi monogamia. Uno può averne avute tre ma insieme e uno dieci ma una per volta. Semplicemente ridicolo. Eppure è normale ed umano che se uno è monogamo legge l'articolo, il prodotto del giornalismo, e non va ad indagare, perché conferma il suo lifestyle e lo blandisce con complimenti. Anni dopo, in alcuni suoi modi di rapportarsi agli altri, sarà possibile notare che egli è convinto di essere più intelligente di chi monogamo non è. Ora... certo che è solo terrorismo giornalistico. Ma se le persone abboccano (e come tu noti nel mondo latino è stata dura far passare questa scemenza, ma nel mondo anglofono e nord europeo è passata) quello che accade è che si crea un sostrato culturale, che è poi quello che il legislatore deve leggere come fonte normativa per accaparrarsi, ed in seguito mantenere, il suo mandato ottenuto e mantenuto in democrazia. Ossia... il terrorismo giornalistico... crea e sfrutta al contempo proprio quel meme che di testa in testa crea cultura di gruppo, la quale poi superata una certa soglia critica crea le leggi, per effetto stesso della democrazia. E tutti siamo colpevoli. Troppo facile per me fare il figo perché riguardo ad argomenti come monogamia, intelligenza e carni rosse non passa lo straniero. Esistono campi per me marginali dell'esperienza, cose su cui non ho interessi personali investiti, in cui probabilmente anche io, senza nemmeno esserne cosciente, ho introiettato e preso per buone cose scritte da giornalisti che mi sembravano ferrati. Non possiamo avere un pensiero critico ed affilato come un bisturi su tutto. E così, cadiamo spesso nella comodità di un qualche slogan o riduttori di complessità pronti e serviti. E sono quelli, che poi in democrazia creano le leggi, quando il legislatore deve assicurarsi il consenso della maggioranza che non ne sa e non ne capisce un cazzo, calpestando dolosamente la conoscenza di quel 10% di persone che invece conoscono l'argomento in oggetto e sanno cosa è bene per la maggioranza. Fudōshin, June*, AlessioC e 11 altri ha reagito a questo 4 10 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160912 Inviato 11 Novembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 11 Novembre 2019 1 ora fa, purple pill ha scritto: Non sapevo ci fossero norma di condotta aziendale in merito. In realtà cmq la definizione farebbe riferimento a quelle situazioni in cui un babbuino ignorante e figlio della Merda, dall’alto della sua insipienza e con la sua patetica condiscendenza, ti spiega come secondo lui dovrebbe girare il mondo. che in effetti è una delle situazioni che più spesso mi sono trovato a vivere in determinate fasi della mia vita (fasi egodistoniche, perlopiù) Solo che qui, tanto per cambiare, ne han fatto una sorta di abuso Man on Woman. quando in realtà, almeno nella mia esperienza. 1) è una cosa che ha che vedere con l’effetto Dunning Kruger molto più che con questioni legate al genere. Diciamo che, date una serie di sovrastrutture sociali, tanto più sei percepito come poco influente in un dato setting, quanto più spesso ti accadranno queste cose. Ma le donne lo fanno ne più ne meno degli uomini. 2) spesso queste situazioni, quando in effetti ci sono di mezzo “modalità Dunning Krueger”, hanno epiloghi interessanti. Infatti, per quanto uno (o una) possa sentirsi stocazzo, soprattutto se c’è di mezzo la dimensione del fare... prima o poi la parola torna ai fatti. Che per loro natura sono più realisti del re. Infatti è da un pezzo ormai che ho perso il conto di tutti i cazzi pieni d’aria che mi hanno trattato con condiscendenza per poi essere brutalmente zittiti dai fatti. Al qual punto comunque - il più delle volte - lo “zittito” tende a reframmate o a vendicarsi, anche a distanza di anni. Ché dei fatti non può fregargliene di meno. fatto è che ognuno di noi, invece di perdere tempo dietro a queste menate, dovrebbe abituarsi a fare una di quelle poche cose che sempre si rivelano giuste e utili, e cioè mettersi in ginocchio quando si incontra un maestro - poco importa che sia uomo o donna, nero o bianco, giovane o anziano - chiedendo, con umiltà e animo grato, d’esser presi a bottega. E ho idea che tutto questo non aiuti Una bomba distrugge tutto a parte se stessa. L'epicentro, di questa cazzata distruttiva di senso e di buonsenso, è stata quella scrittrice americana che ha coniato il termine. Lei aveva scritto un libro famoso su un fotografo famoso... e così ad un ricevimento un uomo nel conoscerla e nel chiederle di cosa si occupasse, sentendo dire che lei aveva scritto un libro su quel fotografo, le rispose "ah, grande, conosci il libro famoso "titolo" che è stato scritto su di lui?" E lei era proprio quella che l'aveva scritto. Allora, a noi questa situazione capita alcune volte all'anno. E ne approfittiamo per dire "esatto, è quello, che ho scritto" "wow" "dai beviamoci una cosa" Invece lei ha interpretato "Ha creduto che il libro famoso non centrasse con me perché evidentemente (solo per te) siccome sono una donna non mi ha ritenuta capace di scrivere un libro di successo" (perdonala harry potter) E così ha coniato il termine mansplaining. Ok, sua libera volontà e di chi è così bove da andarle dietro. Ma a me capita "spesso". E non interpreto cose come "siccome sono un uomo bianco non circonciso, ha pensato che non potessi essere io l'autore di questa cosa" Non ci penso nemmeno, perché non essendo una vittima naturale non penso da vittima. Mi è successo ieri. E' da aprile che combatto per il successo di un evento estivo della domenica pomeriggio-notte, affiancando un italiano che lo ha ideato e in cui ho creduto e che ho supportato quando nessuno lo prendeva sul serio perché non aveva più soldi da anni, e mi dicevano di non starlo a sentire che è un coglione... Vidi che sapeva pensare in grande come me, e ascoltai solo me stesso. E' stato il più grande successo di fatturato degli ultimi undici anni dell'isola. Ed il primo dicembre c'è l'apertura dell'invernale nella capitale ed è due mesi che do in giro gli inviti personali per il buffet. Ora, tralasciando che quando sono serviti soldi non ne avevo da metterci nemmeno per stampare i flyer, per cui ci ho messo zero euro e ripreso zero euro e ci ha guadagnato GIUSTAMENTE chi ha avuto i soldi da rischiare. Ieri una tipa mi manda un messaggio su whatsapp. Mi dice che ha gli inviti per una festa del primo dicembre a Las Palmas, e che se voglio ha un invito anche per me. Poi mi ha detto che il creatore della festa è un italiano! Sarebbe stata violenza di genere, a ruoli invertiti... uno stupro anale dell'anima. Siccome sono immigrato ed italiano, non immagina che quegli inviti li do io in giro e ne ho un pacco nel bauletto della moto... Allora quella stupida arrogante odia me come maschio, odia tutti gli immigrati e mi ha anche detto che il creatore della festa è italiano, per motivi di discriminazione insiti nello stesso cercare di farmi sentire ipocritamente incluso.... (mamma mia). Invece... essendo io una persona che esiste, le ho risposto felice qualcosa di molto simile a: "esatto, è quello, che ho scritto" "wow" "dai beviamoci una cosa" purple pill, Orph, Trilly e 7 altri ha reagito a questo 6 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Aghori [Élite] 1053 Inviato 11 Novembre 2019 Condividi Inviato 11 Novembre 2019 (modificato) 26 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: tutti siamo colpevoli. Troppo facile per me fare il figo perché riguardo ad argomenti come monogamia, intelligenza e carni rosse non passa lo straniero. Esistono campi per me marginali dell'esperienza, cose su cui non ho interessi personali investiti, in cui probabilmente anche io, senza nemmeno esserne cosciente, ho introiettato e preso per buone cose scritte da giornalisti che mi sembravano ferrati. Non possiamo avere un pensiero critico ed affilato come un bisturi su tutto. E così, cadiamo spesso nella comodità di un qualche slogan o riduttori di complessità pronti e serviti. Questo e' tremendamente vero. In ognuno dei 2 o 3 ambiti in cui mi sento un po' piu preparato della media. per passione , inclinazione personale o altro, mi capita di leggere o sentire delle corbellerie immani, e mi chiedo, ormai da anni , quante ne diano a bere anche a me nei 1000 campi di cui so poco o proprio un cazzo. Ormai mi fido pochissimo... Modificato 11 Novembre 2019 da Aghori ^'V'^ e Maldoner ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160912 Inviato 11 Novembre 2019 Condividi Inviato 11 Novembre 2019 5 minuti fa, Aghori ha scritto: Questo e' tremendamente vero. In ognuno dei 2 o 3 ambiti in cui mi sento un po' piu preparato della media. per passione , inclinazione personale o altro, mi capita di leggere o sentire delle corbellerie immani, e mi chiedo, ormai da anni , quante ne danno a bere anche a me nei 1000 campi di cui so poco o proprio un cazzo. Ormai mi fido pochissimo... Sono ormai anni che non scarico compulsivamente app per lo smartphone ma, quando nacquero, anch'io mi misi a cercare e riempii un tablet con mille app, che non ho forse mai usato. Quello che ricordo dell'esperienza... è che le app che trattavano cose di mia competenza le sceglievo col mio giudizio e questo spesso metteva in ridicolo la votazione media degli utenti, che non era affatto proporzionale al valore dell'app, ma solo proporzionale a cosa ne capisce chi non ne capisce un cazzo. Tuttavia... pur sapendo benissimo, che delle cose che conoscevo il voto altrui era sbagliato, fuorviante quando non addirittura contrario al valore... Nello scaricare app di cose che non conoscevo... dove mi andava l'occhio? Al voto 4,5 considerato il minimo per confrontare le app migliori di quel settore. AlessioC, jinky89 e Maldoner ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160912 Inviato 11 Novembre 2019 Condividi Inviato 11 Novembre 2019 4 ore fa, Annaka ha scritto: e mi sembra di aver trovato il posto giusto ! Sei ancora padrona di questa convinzione? Annaka ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160912 Inviato 11 Novembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 11 Novembre 2019 55 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: Ora, perché lei usa tutte quelle faccine? Perché è inconsapevolmente consapevole che il testo scritto non comunica molto. E perché rispondo con degli audio? (Amo scrivere). Ho esperienza (magari non è il caso di lei, ma è il 99% dei casi) che lei come donna non capirà cosa ho scritto. Saprà dirmi a memoria quali fossero i nostri primi messaggi anche dopo un anno, ma se ne parliamo noterò che avrà preso le battute per minacce, le minacce per scherzi, e soprattutto avrà interpretato il senso in modo diverso dalle mie intenzioni, molte volte saltando a conclusioni che sono il contrario di quanto ho scritto. Allora non potendo contare sul mutual gaze, sul contatto oculare, non sul body language, non sul paraverbale, con parole scritte, ho preferito dirle con gli audio che quello che le ha dato gli inviti è il mio amico, da prima che tutti volessero essere suoi amici adesso che ha successo. Quando mi dicevano di non dargli retta che sogna ad occhi aperti. Il tono, negli audio, è un tono amichevole ed inclusivo. Sono sicuro che le stesse parole messe per iscritto lei le avrebbe prese in modo molto più tagliente, come uno stop o come se avesse fatto una figuraccia, o come se stessi vantandomi o dandomi arie. Tempesta91, AlessioC, M.B. e 7 altri ha reagito a questo 9 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160912 Inviato 11 Novembre 2019 Condividi Inviato 11 Novembre 2019 1 ora fa, Aghori ha scritto: Questo e' tremendamente vero. In ognuno dei 2 o 3 ambiti in cui mi sento un po' piu preparato della media. per passione , inclinazione personale o altro, mi capita di leggere o sentire delle corbellerie immani, e mi chiedo, ormai da anni , quante ne diano a bere anche a me nei 1000 campi di cui so poco o proprio un cazzo. Ormai mi fido pochissimo... Il problema è che da un lato ho me stesso individuo, dall'altro una società innaturale di milioni di persone. Questa contrapposizione nella nostra natura tribale non esiste. Se sei parte di un clan, c'è il momento in cui si parla di carne rossa e conosci la questione, il momento in cui si parla di telomerasi e ad esempio chiedo a @Percival, il momento in cui si parla di qualcosa che non so MA SO A CHI CHIEDERE E CHI SEGUIRE perché è il suo. Non esiste la valutazione 4,5 della plebe. Esiste la sola valutazione del tale che so conoscere l'argomento così come lui si fida della mia valutazione su un altro argomento. Spostare questo sano sentimento umano su gruppi di milioni di persone ha creato il potenziale per la contraffazione, quello stesso tutti contro tutti, bellum omnia contra omnes, che lo stato leviatanico pensava di rifuggire. Infatti vado dal meccanico e se non sono ferrato mi truffa, perché conosce il suo, ma tanto se passa dal mio negozio gli tiro una fregatura io. Allora dovrei saperne di tutto ma... Ho una sola vita. Allora dovrei lasciar vivere quel sentimento naturale di obbedienza al paternalista situational leader. Ma questo in una società macro priva di Clan e capi tribù mi espone al dentista della TV che consiglia uno spazzolino, al nutrizionista del telegiornale che dice che la pasta dà energia, al maoismo, al nazismo, ecc. Allora siccome il maoismo è male (a differenza del dipreismo) diciamo che la naturale tendenza umana di affidarsi ad un uomo forte che sa cosa è bene per te (situational leadership dei clan) è male, è paternalismo, e che questo è cattivo... Ed arriviamo all'estremizzazione per cui un uomo che ti spiega le cose è paternalismo ed è violenza. Ma non è combattendo questa percezione che si smonta il motivo stesso per cui ci si arriva. Ed è che le persone sono o individui schiavi dei propri punti deboli e forti, o numeri in macrosocietà che non vogliono il loro benessere individuale ma vogliono prosperare e riprodursi sulla loro pelle. Sono sinceramente convinto di non stare usando eristiche dialettiche, retorica o salti logici nell'affermare onestamente che l'unico problema che hanno, ed il più grave, è quello di non essere elementi integrati ed integranti del Predator Clan, non inteso eo ipso come Clan, ma come contenitore di Clan, ognuno con le sue differenze e domini. Trilly, Andrea_mi, Fabbio e 4 altri ha reagito a questo 5 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
^'V'^ [Aivia Demon] 160912 Inviato 11 Novembre 2019 Condividi Inviato 11 Novembre 2019 41 minuti fa, purple pill ha scritto: Beh, se uno paga per una tua consulenza vuol dire che nei tuoi domini di competenza ti riconosce come un maestro. Per cui, se poi dovesse retroattivamente vederci del mansplaining o quella roba lì... forse dovresti manspiegargli che la consulenza gli serve, sì. Ma da uno psichiatra. E comunque... lol, non l’ho mai mangiato sto minchia di menu Vegan kfc 😂 mi sa che in Europa non è manco mai esistito. Però sono patito di soul food, soprattutto dei piatti a base vegetale, per cui quando ancora le vendevano ci andavo spesso a mangiare hashbrown, baked beans, coleslaw e tutta quella robina lì, se non altro perché in Europa non si trova molto in giro. Ma tanto mo non la vendono neanche più loro, i maledetti scusa se mi sono permesso di mansplainarti questa cosa Hai fatto benissimo a spiegarmela, perché l'immagine di te che con la faccia da rana ingolli quelle porcherie per maschipentiti e donne scopate da sai baba, mi torturava, avendo io un'immensa opinione di te. E potendoti pertanto immaginare sotto la luce lunare con un sottofondo musicale scritto da Chopin mentre sollevi la bocca al fiero pasto e forbendola ai capelli dello scalottato figlio di puttana, chiedere - gentilmente - un altro calice di Batard Montrachet. A sua moglie. purple pill ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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