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A.D.ESSO: TUTTA LA VERITÀ


Marco_drake

Messaggi raccomandati

4 ore fa, Outsider ha scritto:

Non sei umano

forse siamo noi a non esserlo

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5 minuti fa, gianmarcoantonio ha scritto:

forse siamo noi a non esserlo

O forse ognuno di noi è semplicemente se stesso.

Modificato da Bussola
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Menefrego
Il 13/12/2019 alle 11:32 , Entropia ha scritto:

Sembra un meccanismo manipolatorio al quale, per natura, non ci si riesce a sottrarre. Del tipo che scatta in automatico  il volersi “sdebitare” o rimettersi in pari. Interessante, da approfondire 

E’ una tecnica di manipolazione semplicissima, come un commerciante che offre una cena o fa un regalo a un cliente per fidelizzarlo. 

E’ anche usata per la base della corruzione. Ovvero fai un regalo al maresciallo della GDF, lui accetta benevolo ,poi ti avvertirà in anticipo quando ci sarà un accertamento su di te. Funziona per queste cagate sia in politica ad alti livelli. Chi fa il “regalo” lo mette nel culo a quell’altro perché in una relazione con la persona poi ti sentirai in dovere di doverti sdebitare quindi più incline a dire si. Sei con il culo scoperto. Molto spesso Il prezzo da pagare e’ superiore “all’offerta gratuita”.

 

 

Oppure e’ usata anche per manipolare/schiavizzare persone dalla criminalità o nelle prigioni mettendoti nella condizione di essere in debito con qualcuno. Ad esempio se un criminale ti presta dei soldi quando tu ne hai bisogno “apparentemente gratis”. Ecco perché i boss mafiosi o anche Pablo Escobar fanno i benefattori del popolo, non lo fanno per beneficienza (forse anche un po’ si) ma così ottengono potere su quelle persone. Ecco perché ancora oggi in dove ci sono i boss mafiosi latitanti sul territorio la popolazione li protegge.

Mio consiglio: di gratis non esiste nulla al mondo rifiutare sempre offerte/favori/passaggi/cene “gratuiti”   a me con queste stronzate un collaboratore mi ha inchiodato dei soldi (ma vedo che succede di continuo anche ad altri miei conoscenti). Molto spesso chi riceve l’offerta gratuita pensa ingenuamente di essere in una posizione di potere (dici ah che bello mi sta leccando il culo, sono importante, a chi non piace ricevere regali?).  Invece chi ha il potere e’ chi fa il regalo. Chi riceve sta cadendo nella trappola. Visto fare tante volte anche ad altre persone, che appunto erano ciecamente convinte di guadagnarci.. poi invece subito dopo: taaaaac!

In questo caso ha funzionato su quel coglione del fidanzato della ragazza, lui deve essere appunto sia un genio della strategia che della tattica... per dire poi in macchina “come siamo finiti qua”

il fidanzato coglione ha commesso un altro errore far decidere agli altri per sè stesso. Ad esempio al posto di aivia poteva esserci un serial killer/truffatore che gli proponeva un affare/ un ladro che con 2 semplici mosse avrebbero disarmato la preda. Mettendolo in una condizione di non sapere neanche come aveva fatto a finire in un posto. Quello e’ un troglodita.

 

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@^'V'^ quel che non capisco però di tutto questo peregrinare che hai fatto è che alla fine sembra come che tu sia costantemente in procinto di chiudere un cerchio ma ti “distrai” per aprirne un altro e poi un altro e via così...alla fine quasi tutti si rivelano personaggi da poco e te te ne vai.

Cioe che “velena” fosse in quel modo si capiva alla terza riga quindi non capisco il senso di girarci intorno... alla 2 volta che ti dice andiamo o te la prendi oppure ciaone 

il fatto che il tipo non ti avesse “fatto nulla” cosa dovrebbe centrare se questo ragionamento è reale non ha senso il proseguo... cioè o te la prendi oppure non ci perdi tempo... non si gioca col cibo no?

Anche le altre comparse il tipo della coppia sarà stato un geppetto ma dal momento che li rivedi fuori dopo che ti dicono che sarebbero andati via... tutta la scena col gay ma chi te lo fa fare...

Cioe un sacco di distrazioni una sull'altra per finire a casa e svegliarsi col video di questa rincoglionita che ha fatto l’unica cosa ovvia che può fare una rincoglionita...

Bo’ magari fa tutto parte di un disegno più grande che però questo giro faccio fatica a vedere, ci vedo un sacco di cerchi aperti uno sull’altro che alla fine ti sommano 0.

Se non fosse per la giocata al casino unica nota più della serata😅

 

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DreamSpirit
Il 6/12/2019 alle 20:32 , ^'V'^ ha scritto:

 

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A modo mio, essendo me stesso. 

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Obbedendo senza fiatare al me stesso che ha il Disegno, il Sé metacognitivo, facendo stare zitto il sé cognitivo, operando il Sé agente sul field senza rifornimenti, munizioni, rinnegato, senza cibo, col conto perennemente a zero, i brandelli di cuore a sanguinare su foto lontane dei social e la gente che inventa ogni sorta di stronzate e subumanità per dar contro anche a quel niente che riesco a fare. 

Come riesci ad avere un te stesso che ha il Disegno? È una cosa che si ha e basta? 

Come fai a riuscire così tanto a stare focalizzato sulle possibilità della tua vita, avendo infiniti problemi e "colpi" al giorno? E come fai a goderti ciò che ottieni ora, quando prima dell'incidente avevi un lifestyle tante volte più bello? 

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2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Perché. 

Se sai quale sia il perché, superi qualsiasi come. 

Beh, te la faccio meno criptica: tutto quello di cui si parla con cicli e sistemica quasi caotica, è contenuto nei principi uno e tre di Social System Expansion #1 

La strada per trovare il perché è nel principio numero due. 

Nulla di metafisico, ma serve masticare Social System (ossia farne pratica, fare) per capire l'Expansion #1 e c'è troppo da dire per riassumere qui quei tre principi dei nove descritti. 

Senza considerare che il principio tre è la reciprocità e che è il contrario della manipolazione, ma spiegare a chi non è al modulo otto, è perdersi in frame e controframe. 

Di base, non ricevi qualcosa dal nulla. 

Esistono casi in cui accade, ma il nulla prende e dà, è casualità. 

Puoi ottenere cose per caso, ma operare il sistema richiede causalità e se starti un ciclo di nulla ottieni nulla in senso causale. 

Il mondo è pieno di persone che vogliono, e vogliono, e vogliono di più dalla vita. 

Ma siccome non sanno che cazzo vogliono, non sanno cosa dare. 

Se vuoi amore devi dare amore. 

Se vuoi mangiare, sfregare fiammiferi non ti servirà, e non importa quanto ti ci impegni e quanti ne accendi o quanto ci spendi. 

Se vuoi accendere il fuoco, masticare sei ore non ti sarà di alcun aiuto. 

Il mondo è pieno di gente che ha bisogno di mangiare, vede uno che ha bisogno di scaldarsi e accende un fuoco... allora lo vedono sereno e gli chiedono "come hai fatto a sfregare i fiammiferi?" 

E giù a sfregare venti scatole di fiammiferi come fa lui. 

Posso dirti che a questo mondo hai diritto a tutto e tutti, ma se credi di meritare qualcosa sei fuori strada. 

Fino a che non sei disposto a pagare il prezzo di ogni cosa e di ogni persona, non la puoi avere. 

E fino a che hai la volontà di dare tutto ciò che è necessario per arrivarci, e lo dai, allora hai il diritto a questa cosa. 

Fino a che sei disposto a pagare il prezzo di ogni cosa, puoi farla tua. 

Se ti aspetti che arrivi qualcosa dal cielo o da una scorciatoia o tecnichetta... allora sei in mano al caso e non sei l'agente causale. 

Il caso a volte dà a caso, a volte porta via tutto. 

Le persone però sono troppo stupide. 

Nessuno si spaventa a pagare un mese di stipendio per un cellulare che non fa neanche il caffè. 

Cioè otto ore al giorno di lavoro per un mese. 

Ma chiedigli di lavorare per otto ore al giorno per un mese su una qualità che desiderano sviluppare... o una risorsa che desiderano far emergere, e si spaventeranno. 

Cercheranno scorciatoie o una frase da ripetersi in testa per drizzarsi l'inner game. 

Tu non puoi essere così stupido se hai contatto visivo con il sistema. Ossia se vedi otto dita e non quattro, la foresta e non un albero. 

Quale che sia il tuo perché, il come è lo stesso di come la gente piccola compra un cellulare: dando un mese di lavoro, o tutto il necessario per raggiungerlo. 

E se vuoi un pesce, devi perdere l'esca. 

E se vuoi guadagnare, devi perdere prima. 

Questa è reciprocità. 

"E la paranoia da manipolazione?" 

Il sistema non conosce bene e male, funziona e basta, è e basta. 

Dare a qualcuno può essere manipolativo se è un contratto nascosto. 

Se dai per manipolare come i bambini e le fighe convinte di stare rubando, o di stare spennando il tipo che poi ci sborra, è manipolazione. 

Se dai a qualcuno in libertà, senza ricatti e lacci, e quello si manipola da solo, non è manipolazione. 

Se qualcuno, libero di scegliere, si sottomette a te per qualcosa che gli dai... non è sottomesso a te, ma al sistema di scambio, e può mollare in qualsiasi momento. 

Se, potendo mollare se vuole, il suo cervello gli dice "hai fatto 30, fai 31", quella è sua libera volontà e non c'è alcuna manipolazione da parte tua. 

A patto che tu abbia spiegato i rischi derivanti dalla scelta e ti sia assicurato che abbiano capito. 

Ad esempio se racconti due tre storie reali di come si sta bene a dirti la verità anche schietta, e di come si finisce a dirti menzognette senza motivo... poi sta alla libertà delle persone scegliere se fare il tuo e il loro vantaggio, o se provare a fregarti e tirarsi lo sciacquone addosso. 

E la persuasione? 

Noi dipendiamo sempre ogni giorno da molti altri, solo che non ci pensiamo, quando sei in autobus ti siedi e ti fidi che il conducente non voglia tirare tutti giù per un dirupo, o dritto ad un rosso contro un tir. 

Al ristorante ti fidi che il cuoco non ti metta del veleno per topi nel cibo. 

Immagini che queste cose possano esistere, ma non ci stai a pensare. 

Hai bisogno di alcune credenze, valori, attitudini e comportamenti standardizzati, per non impazzire con le variabili possibili. 

Il problema è che spesso queste credenze, valori ecc, sono messe lì a caso da falsi padroni. 

Se ti influenzo a fare qualcosa che richiede una modifica dei tuoi valori, credenze, attitudini e comportamenti incancreniti, si può vedere questa cosa come influenza, ma al sistema non frega un cazzo. 

Quello che gli frega è la sostanza dei cicli lanciati. 

Se ho di fronte una persona di forza debole, remissiva, dispersa su più fronti o dietro le sue dissonanze, con volontà negativa e la influenzo a fare qualcosa, anche qualcosa con cui non si sente a suo agio... 

Non ci si sente per via dei suddetti valori, credenze ecc... 

Di questo al sistema non importa nulla, se però dopo che lo ha fatto ne riceve disperazione, dolore, è questo che lancia un cerchio che inquina il mondo e che ti si chiude addosso prima o poi. 

Non il fatto che hai persuaso. 

Per esempio hai persuaso con una storiella un bambino a lavarsi i denti prima di andare a letto, cosa che non lo mette a suo agio, e che è contro il suo normale comportamento, ma ti ringrazia un domani. 

Se persuadi qualcuno a fare qualcosa che lo mette a disagio ma per cui ti ringrazia dopo, perché ne ha avuto un vantaggio che non era in grado di comprendere, hai messo valore nel sistema, lo hai rispettato e non vi è alcuna violazione. 

A patto che tu abbia persuaso e non costretto. 

La libera volontà non si viola, ma si può assolutamente indirizzare, con la testa del soggetto, non la forza o la retorica. 

Poi c'è il discorso del gioco che vale la candela, se influenzando qualcuno a farsi da solo un danno da dieci euro, posso ottenere un milione... 

Allora... è una leva e sebbene questo lancerà un piccolo ciclo di incazzatura da parte sua, mi faccio i miei conti. 

Se le conseguenze ne valgono la pena con una forte leva, o se sarai ringraziato, è il caso di procedere sul soggetto. 

Sempre a patto che faccia tutto lui con la sua libertà, che abbia scelta. 

Se dai scelta, al mondo, e ottieni in cambio una persona che sceglie liberamente di fare cose che vanno anche a tuo vantaggio, o a tuo vantaggio, allora questo è un buon utilizzo della reciprocità e rispetta tutto il sistema. 

Hai dato scelta, ricevuto qualcuno che sceglie. 

Ci sono dei vantaggi segreti o manifesti per cui quella persona ha ritenuto economico in quel momento, fare così. 

Ne ha avuto il suo guadagno, che tu lo veda o meno. 

Se no non lo avrebbe fatto, parlando di persone libere. 

Certo, se dici ad una persona che il dentifricio gli farà allungare il cazzo e quello si lava i denti come vuoi tu, non è una vera scelta, non è una scelta libera. 

Gli farà anche bene lavarsi i denti, ma non è libero di scegliere perché non sa cosa sta scegliendo. 

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@^'V'^ ho letto tutta la risposta rispetto alle domande/dubbi che ho espresso più sopra...

Che dire, ho capito il discorso che fai ci sta e tra l'altro solito eccezionale modo di scrivere sempre complimenti.

Quello che però mi rimane "storto" se mi passi il termine ma mi sa che è e resterà una mia personale percezione che mi capita spesso quando "fai dei report" e ovviamente mai quando diciamo parli di"teoria" è la sensazione di livello mediamente basso (mentale e culturale) delle tipe che becchi.

Ora chiaro che potrai rispondere ovvio che non devi giocarci a scacchi ne parlarci di fisica quantistica con le tipe, le devi scopare e ti muovi per quello.

Ma quel che poi intendevo sui cerchi aperti e via di seguito era questo... non ti stufi a stare dietro a questa quantità (per me molto elevata, per quello che percepisco) di disagio mentale?

Guarda casualmente stavo riflettendo su queste cose e ho letto il post di Zema sulla mediocrità e sinceramente ho proprio collegato come lui sta pensando di fare un reset di target "disagiati"... la questione è e te la pongo propri così diretta non ti sei mai rotto i coglioni di essere circondato da disagiate, che per quanto fighe (nessun dubbio su questo) hanno comportamenti al limite della psicopatia?

Cioè hai un sentire e una cultura assurda non ti viene male delle volte ad avere a che fare con alcune di queste? (va bene che ci devi piantare il cazzo ma boh c'è un limite imho)

(so che non è sempre così è ma ti parlo di "trend" da quel che posti ).

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