Questo è un messaggio popolare. Marco_drake [Élite] 612 Inviato 6 Dicembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 6 Dicembre 2019 ^'V'^: TUTTA LA VERITÀ Voglio ringraziare pubblicamente un amico e un Maestro: Aivia Demon. E dire tutta la verità su di lui, chiarendo alcune cose sul suo conto che forse non si percepiscono a sufficienza dal forum. Ma perché ringraziare qualcuno? Perché dire pubblicamente Grazie in un mondo in cui scriviamo solo per lamentarci o infamare? Per due motivi: Per il piacere stesso di non essere una persona di m**da, una persona che parla solo per criticare e che dà tutto il mondo per scontato. Insomma, ringraziare, mostrare gratitudine per piccoli e grandi gesti, mi permette di amare la figura che appare mettendomi davanti ad uno specchio. Far conoscere Aivia e il Predator Clan a chi ne ha bisogno (come il me stesso di 3 anni fa) ed aiutarlo ad orientarsi nella palude di bugie e stronzate che vengono dette su chiunque abbia il coraggio di esporsi in pubblico, indipendentemente dall’argomento. Una montagna di merda che nasconde i mille grazie che invece arrivano in privato, perché a tirar pomodori sembriamo “virili” mentre a dire Grazie in pubblico un po’ tontoloni. Quindi, per tutti quelli che vogliono informarsi su Aivia Demon, voglio lasciare una breve testimonianza di chi l’ha conosciuto nel quotidiano, nella vita di tutto i giorni, al di là dello schermo e dell’arte. Prima di tutto, Aivia Demon è il suo nome: non è uno pseudonimo. Nella vita come nel forum lui è sempre Aivia, quando si relaziona con le altre persone al bar e quando scrive sul forum è la stessa persona. Non rinnega nessuna verità, non finge nulla. Nel luogo in cui vive, è una persona conosciuta e benvoluta da TUTTI. Nel corso di diverse serate, l’ho visto fermarsi a parlare con chiunque sembrasse un po’ triste e un po’ solo. L’ho visto ascoltare i problemi di persone di ogni età, sesso, razza e ceto sociale senza chiedere nulla in cambio. Solo per dare un abbraccio o una pacca sulla spalla a qualcuno che ne aveva bisogno. Aivia vive per le donne e per il loro benessere. Delle tante donne che abbiamo incontrato (tra i luoghi diurni che frequenta di solito e i locali), non c’è stata una che lo odiava. Sono sempre state tutte contente di vederlo, di salutarlo, di abbracciarlo o di ballarci insieme. E anche con le ragazze che vuole conoscere non è mai aggressivo, invasivo o inopportuno, riuscendo sempre a farle divertire ballando o giocando. Nonostante la sua foto profilo un po’ dark e il tono dei suoi scritti percepito (forse) in modo troppo serio, Aivia dal vivo sorride sempre e non si lamenta mai. In questi 15 giorni in cui gli ho fatto visita, ha lavorato a suoi video di notte, senza dormire, perché si sentiva a disagio a lasciarmi solo in quanto ospite. (I suoi video che, tra parentesi, richiedono ore di preparazione, ore di riprese, ore di montaggio e ore di post-produzione. E che noi vediamo completamente gratis!) Durante le serate, Aivia si è sempre preoccupato di sapere come stavo e se mi stessi divertendo. E anche di risolvere prontamente alcuni problemi. Premetto che grazie ad Aivia sono potuto entrare in molti locali come un vip. Una sera, abituato ormai ad entrare ovunque, lascio entrare solo Aivia per restare fuori a prendere aria e bere un po’ d’acqua. Ma quando provo a entrare da solo vengo fermato alla porta: con un certo razzismo mi chiedono se sono italiano (percepiti come da noi i marocchini) e mi dicono di restar fuori. Per fortuna, non vedendomi arrivare, Aivia si avvicina all’ingresso permettendomi di spiegare al buttafuori che sono con lui (indicandolo), Aivia annuisce e il problema si risolve. In quel momento gli ho detto “Ho capito che qui, da solo contro tutti, hai costruito una rete incredibile. E mi hai permesso di ereditarla fin dal primo giorno, facendomi entrare ovunque, facendomi conoscere le persone più influenti dell’isola ed essere trattato come una persona importante”. Se fossi venuto qui da solo, avrei passato 15 giorni ad essere bloccato alla porta o ad essere preso per il culo con prezzi da turisti (per il fatto di essere italiano e di essere un signor nessuno appena atterrato sull’isola). In sintesi, chi ha conosciuto Aivia dal vivo può dire che è una persona sempre pronta, attenta e disponibile alle esigenze delle persone (e degli animali!) che lo circondando. Perché? Perché il mondo è pieno di persone che vogliono solo prendere, prendere tutto ciò che possono, lasciare le persone distrutte, impoverite e scappare con il bottino. E a lui questo fa schifo. Per le cose che proprio non può dare gratis (perché hanno dei costi di produzione e a lui nessuno regala i soldi per pagarli), cerca sempre di chiedere solo il minimo indispensabile per mandare avanti la baracca. E per le cose che non costano denaro, come un sorriso o un ascolto (ma che costano solo il suo tempo e la sua energia, più importanti delle monete) ne ha sempre da regalare. Allora perché i suoi scritti o suoi video possono sembrare (ad occhi, diciamolo, non molto attenti), un po’ cupi? Perché i suoi contenuti non sono slogan pubblicitari. Una pubblicità ti racconta solo ciò che vuoi sentire: le mele sono rosse e belle. E quando qualcuno, come Aivia, ha il coraggio di dirti gli aspetti nascosti, allora è facile che sembri il cattivo del film: quella mela della pubblicità è bella, sì, ma piena di diserbanti. A volte è proprio finta, di plastica, costruita ad hoc solo per farti desiderare le mele e fartele comprare. La vera mela, la mela densa di sapore, che ti soddisfa a pieno, può marcire, può fare i vermi, può non essere così rossa e così grande. E le relazioni possono essere la cosa più bella e buona del mondo ma possono marcire, possono fare i vermi: è la realtà della vita. Sarebbe molto più facile negare gli aspetti delle relazioni che restano nell’ombra (di cui nessuno ha il coraggio di parlare) e vendere mele di plastica attraverso slogan pubblicitari. Ma non sarebbe la verità. Non è Aivia a essere dark, il cattivo del film. È la verità delle relazioni ad essere, per alcuni, troppo dark e troppo cruda. Ma la scelta è tua: la mela rossa, bella e di plastica... oppure la mela un po’ spenta, un po’ ammaccata e appagante come il paradiso. Per concludere, in questi 15 giorni ho conosciuto una persona straordinaria, come poche ne ho incontrate nella vita. E non mi vergogno a suggerisce il suo lavoro a chi ne ha bisogno, il Predator Clan e sui prodotti su Officina del Successo, mettendo qui i link per entrare: => Predator Clan => Officina del successo “Aaaaa ma allora questa testimonianza serviva solo a vendermi il Predator Clan!!!” Sì, se sei uno stupido idiota, un’ameba senza cervello, incapace di intendere e volere, allora il mondo può “manipolarti per venderti in modo occulto qualsiasi cosa”. Se invece sei un Uomo o una Donna, una persona leggermente più intelligente di un’ameba, allora valuta i prodotti con la tua testa e, se ti servono, COMPRA DA UOMO. Paga volontariamente per ciò che pensi possa servirti, invece di lamentarti di essere ipnotizzato come una capra dalle pubblicità malvagie. Nessuno ti sta puntando una pistola alla tempia: sei libero di vederti come una vittima e rovinarti la vita o di essere capace di azioni attive e direzionate verso ciò che desideri. Detto questo, Grazie @^'V'^. E grazie anche te che hai letto fino in fondo un post senza lagne e che potresti essere proprio me: il me stesso di 3 anni fa che incontra il suo futuro... senza ancora accorgersene. Tra 3 anni potrai vedere come un piccolo gesto (ringraziare pubblicamente un amico, leggere un post, guardare un video, cliccare un link o astenersi dagli insulti), possa direzionare una vita. Potrai vedere come quel lieve battito d’ali di 3 anni fa, sia stato l’inizio di chi vuoi realmente diventare. Un abbraccio a tutti, Marco Pedrito, xxx, DreamSpirit e 79 altri ha reagito a questo 31 49 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160661 Inviato 6 Dicembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 6 Dicembre 2019 🖤 -AgentOrange-, Liam Miller, Attato e 24 altri ha reagito a questo 15 11 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirk83 [Élite] 301 Inviato 6 Dicembre 2019 Condividi Inviato 6 Dicembre 2019 1 minuto fa, ^'V'^ ha scritto: 🖤 Come sei riuscito a crearti una rete da 0 e a essere benvoluto nonostante italiano e quindi considerato razza da evitare? asblindi, BlueScript, DreamSpirit e 1 altro ha reagito a questo 4 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. ^'V'^ [Aivia Demon] 160661 Inviato 6 Dicembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 6 Dicembre 2019 2 ore fa, Mirk83 ha scritto: Come sei riuscito a crearti una rete da 0 e a essere benvoluto nonostante italiano e quindi considerato razza da evitare? A modo mio, essendo me stesso. Obbedendo senza fiatare al me stesso che ha il Disegno, il Sé metacognitivo, facendo stare zitto il sé cognitivo, operando il Sé agente sul field senza rifornimenti, munizioni, rinnegato, senza cibo, col conto perennemente a zero, i brandelli di cuore a sanguinare su foto lontane dei social e la gente che inventa ogni sorta di stronzate e subumanità per dar contro anche a quel niente che riesco a fare. Facendomi disciplinare senza discutere da Colei che fu mandata dalla Mater Daemonum la prima notte a me: Lasciando che la Santisima Muerte promessa sposa si occupasse della quisquiglia di tenermi in vita, di cui a me non interessa. Ma Le servo vivo. Suo Disegno. Tuttavia... essere considerato italiano è sempre stato un miraggio anche in italia per me... ed essere benvoluto non è mai stato un mio target. Lord, make me an instrument of your Design Where there is hatred, let me sow love Where there is injury, pardon Where there is doubt, faith Where there is despair, hope Where there is darkness, let me bring the light And where there is sadness, joy O Dark Master, grant that I may Not so much seek to be consoled as to console To be understood, as to understand To be loved, as to love For it is in giving that we receive And it's in pardoning that we are pardoned And it's in dying that we are born to Real Life Demon Boulevard, > Mark <, bakko e 29 altri ha reagito a questo 12 17 1 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bakko [Élite] 45 Inviato 6 Dicembre 2019 Condividi Inviato 6 Dicembre 2019 14 minuti fa, ^'V'^ ha scritto: A modo mio, essendo me stesso. Obbedendo senza fiatare al me stesso che ha il Disegno, il Sé metacognitivo, facendo stare zitto il sé cognitivo, operando il Sé agente sul field senza rifornimenti, munizioni, rinnegato, senza cibo, col conto perennemente a zero, i brandelli di cuore a sanguinare su foto lontane dei social e la gente che inventa ogni sorta di stronzate e subumanità per dar contro anche a quel niente che riesco a fare. Facendomi disciplinare senza discutere da Colei che fu mandata dalla Mater Daemonum la prima notte a me: Lasciando che la Santisima Muerte promessa sposa si occupasse della quisquiglia di tenermi in vita, di cui a me non interessa. Ma Le servo vivo. Suo Disegno. Tuttavia... essere considerato italiano è sempre stato un miraggio anche in italia per me, ed essere benvoluto non è mai stato un mio target. Lord, make me an instrument of your Design Where there is hatred, let me sow love Where there is injury, pardon Where there is doubt, faith Where there is despair, hope Where there is darkness, let me bring light And where there is sadness, joy O Dark Master, grant that I may Not so much seek to be consoled as to console To be understood, as to understand To be loved, as to love For it is in giving that we receive And it's in pardoning that we are pardoned And it's in dying that we are born to Real Life Demon Cara ragazza, la ragazza!! Da isola a isola! marcosx e ^'V'^ ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldoner [Élite] 3637 Inviato 6 Dicembre 2019 Condividi Inviato 6 Dicembre 2019 @^'V'^ Nonostante le migliaia di esperienze da vivere, era già tutto lì in quello sguardo nel 1981. Fudōshin, ^'V'^ e SuitFlip ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Gianfrancod7 [Élite] 321 Inviato 7 Dicembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 7 Dicembre 2019 11 ore fa, Marco_drake ha scritto: AIVIA DEMON: TUTTA LA VERITÀ Voglio ringraziare pubblicamente un amico e un Maestro: Aivia Demon. E dire tutta la verità su di lui, chiarendo alcune cose sul suo conto che forse non si percepiscono a sufficienza dal forum. Ma perché ringraziare qualcuno? Perché dire pubblicamente Grazie in un mondo in cui scriviamo solo per lamentarci o infamare? Per due motivi: Per il piacere stesso di non essere una persona di m**da, una persona che parla solo per criticare e che dà tutto il mondo per scontato. Insomma, ringraziare, mostrare gratitudine per piccoli e grandi gesti, mi permette di amare la figura che appare mettendomi davanti ad uno specchio. Far conoscere Aivia e il Predator Clan a chi ne ha bisogno (come il me stesso di 3 anni fa) ed aiutarlo ad orientarsi nella palude di bugie e stronzate che vengono dette su chiunque abbia il coraggio di esporsi in pubblico, indipendentemente dall’argomento. Una montagna di merda che nasconde i mille grazie che invece arrivano in privato, perché a tirar pomodori sembriamo “virili” mentre a dire Grazie in pubblico un po’ tontoloni. Quindi, per tutti quelli che vogliono informarsi su Aivia Demon, voglio lasciare una breve testimonianza di chi l’ha conosciuto nel quotidiano, nella vita di tutto i giorni, al di là dello schermo e dell’arte. Prima di tutto, Aivia Demon è il suo nome: non è uno pseudonimo. Nella vita come nel forum lui è sempre Aivia, quando si relaziona con le altre persone al bar e quando scrive sul forum è la stessa persona. Non rinnega nessuna verità, non finge nulla. Nel luogo in cui vive, è una persona conosciuta e benvoluta da TUTTI. Nel corso di diverse serate, l’ho visto fermarsi a parlare con chiunque sembrasse un po’ triste e un po’ solo. L’ho visto ascoltare i problemi di persone di ogni età, sesso, razza e ceto sociale senza chiedere nulla in cambio. Solo per dare un abbraccio o una pacca sulla spalla a qualcuno che ne aveva bisogno. Aivia vive per le donne e per il loro benessere. Delle tante donne che abbiamo incontrato (tra i luoghi diurni che frequenta di solito e i locali), non c’è stata una che lo odiava. Sono sempre state tutte contente di vederlo, di salutarlo, di abbracciarlo o di ballarci insieme. E anche con le ragazze che vuole conoscere non è mai aggressivo, invasivo o inopportuno, riuscendo sempre a farle divertire ballando o giocando. Nonostante la sua foto profilo un po’ dark e il tono dei suoi scritti percepito (forse) in modo troppo serio, Aivia dal vivo sorride sempre e non si lamenta mai. In questi 15 giorni in cui gli ho fatto visita, ha lavorato a suoi video di notte, senza dormire, perché si sentiva a disagio a lasciarmi solo in quanto ospite. (I suoi video che, tra parentesi, richiedono ore di preparazione, ore di riprese, ore di montaggio e ore di post-produzione. E che noi vediamo completamente gratis!) Durante le serate, Aivia si è sempre preoccupato di sapere come stavo e se mi stessi divertendo. E anche di risolvere prontamente alcuni problemi. Premetto che grazie ad Aivia sono potuto entrare in molti locali come un vip. Una sera, abituato ormai ad entrare ovunque, lascio entrare solo Aivia per restare fuori a prendere aria e bere un po’ d’acqua. Ma quando provo a entrare da solo vengo fermato alla porta: con un certo razzismo mi chiedono se sono italiano (percepiti come da noi i marocchini) e mi dicono di restar fuori. Per fortuna, non vedendomi arrivare, Aivia si avvicina all’ingresso permettendomi di spiegare al buttafuori che sono con lui (indicandolo), Aivia annuisce e il problema si risolve. In quel momento gli ho detto “Ho capito che qui, da solo contro tutti, hai costruito una rete incredibile. E mi hai permesso di ereditarla fin dal primo giorno, facendomi entrare ovunque, facendomi conoscere le persone più influenti dell’isola ed essere trattato come una persona importante”. Se fossi venuto qui da solo, avrei passato 15 giorni ad essere bloccato alla porta o ad essere preso per il culo con prezzi da turisti (per il fatto di essere italiano e di essere un signor nessuno appena atterrato sull’isola). In sintesi, chi ha conosciuto Aivia dal vivo può dire che è una persona sempre pronta, attenta e disponibile alle esigenze delle persone (e degli animali!) che lo circondando. Perché? Perché il mondo è pieno di persone che vogliono solo prendere, prendere tutto ciò che possono, lasciare le persone distrutte, impoverite e scappare con il bottino. E a lui questo fa schifo. Per le cose che proprio non può dare gratis (perché hanno dei costi di produzione e a lui nessuno regala i soldi per pagarli), cerca sempre di chiedere solo il minimo indispensabile per mandare avanti la baracca. E per le cose che non costano denaro, come un sorriso o un ascolto (ma che costano solo il suo tempo e la sua energia, più importanti delle monete) ne ha sempre da regalare. Allora perché i suoi scritti o suoi video possono sembrare (ad occhi, diciamolo, non molto attenti), un po’ cupi? Perché i suoi contenuti non sono slogan pubblicitari. Una pubblicità ti racconta solo ciò che vuoi sentire: le mele sono rosse e belle. E quando qualcuno, come Aivia, ha il coraggio di dirti gli aspetti nascosti, allora è facile che sembri il cattivo del film: quella mela della pubblicità è bella, sì, ma piena di diserbanti. A volte è proprio finta, di plastica, costruita ad hoc solo per farti desiderare le mele e fartele comprare. La vera mela, la mela densa di sapore, che ti soddisfa a pieno, può marcire, può fare i vermi, può non essere così rossa e così grande. E le relazioni possono essere la cosa più bella e buona del mondo ma possono marcire, possono fare i vermi: è la realtà della vita. Sarebbe molto più facile negare gli aspetti delle relazioni che restano nell’ombra (di cui nessuno ha il coraggio di parlare) e vendere mele di plastica attraverso slogan pubblicitari. Ma non sarebbe la verità. Non è Aivia a essere dark, il cattivo del film. È la verità delle relazioni ad essere, per alcuni, troppo dark e troppo cruda. Ma la scelta è tua: la mela rossa, bella e di plastica... oppure la mela un po’ spenta, un po’ ammaccata e appagante come il paradiso. Per concludere, in questi 15 giorni ho conosciuto una persona straordinaria, come poche ne ho incontrate nella vita. E non mi vergogno a suggerisce il suo lavoro a chi ne ha bisogno, il Predator Clan e sui prodotti su Officina del Successo, mettendo qui i link per entrare: => Predator Clan => Officina del successo “Aaaaa ma allora questa testimonianza serviva solo a vendermi il Predator Clan!!!” Sì, se sei uno stupido idiota, un’ameba senza cervello, incapace di intendere e volere, allora il mondo può “manipolarti per venderti in modo occulto qualsiasi cosa”. Se invece sei un Uomo o una Donna, una persona leggermente più intelligente di un’ameba, allora valuta i prodotti con la tua testa e, se ti servono, COMPRA DA UOMO. Paga volontariamente per ciò che pensi possa servirti, invece di lamentarti di essere ipnotizzato come una capra dalle pubblicità malvagie. Nessuno ti sta puntando una pistola alla tempia: sei libero di vederti come una vittima e rovinarti la vita o di essere capace di azioni attive e direzionate verso ciò che desideri. Detto questo, Grazie @^'V'^. E grazie anche te che hai letto fino in fondo un post senza lagne e che potresti essere proprio me: il me stesso di 3 anni fa che incontra il suo futuro... senza ancora accorgersene. Tra 3 anni potrai vedere come un piccolo gesto (ringraziare pubblicamente un amico, leggere un post, guardare un video, cliccare un link o astenersi dagli insulti), possa direzionare una vita. Potrai vedere come quel lieve battito d’ali di 3 anni fa, sia stato l’inizio di chi vuoi realmente diventare. Un abbraccio a tutti, Marco 🖤 quando io e @DreamSpirit andammo a trovarlo entró in camera mentre dormivamo e sul nostro comodino lasció un bicchier d'acqua con sopra un fazzoletto nero adagiato con cura per proteggerlo da eventuali forme di polvere. Recitò a bassa voce "un bicchier d'acqua per i miei bambini nel caso aveste sete durante la notte". Red Eyes, Bad-boy, giannicarlo e 22 altri ha reagito a questo 2 19 1 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. -AgentOrange- [Élite] 710 Inviato 7 Dicembre 2019 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 7 Dicembre 2019 16 ore fa, ^'V'^ ha scritto: Lord, make me an instrument of your Design Where there is hatred, let me sow love Where there is injury, pardon Where there is doubt, faith Where there is despair, hope Where there is darkness, let me bring the light And where there is sadness, joy O Dark Master, grant that I may Not so much seek to be consoled as to console To be understood, as to understand To be loved, as to love For it is in giving that we receive And it's in pardoning that we are pardoned And it's in dying that we are born to Real Life Demon Grazie per avermela ricordata. Sono in treno, destinazione Venere, e mentre leggevo mi si è sciolto un nodo nel petto che mi ha provocato commozione, lacrime agli occhi. Ora respiro meglio. Quel nodo era l’accumulo di tutte le cannonate emotive sopportate in questo 2019, accumulatesi in un groviglio di needyness e narcisismo che mi hanno portato negli ultimi due mesi all’ipersensibilità nei confronti di ogni minima cazzata che mi poteva fare una donna. Grazie ❤️ purple pill, frank00, DreamSpirit e 7 altri ha reagito a questo 2 7 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Caraibika [Élite] 2371 Inviato 7 Dicembre 2019 Condividi Inviato 7 Dicembre 2019 (modificato) . Modificato 7 Dicembre 2019 da Caraibika Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Caraibika [Élite] 2371 Inviato 7 Dicembre 2019 Condividi Inviato 7 Dicembre 2019 16 ore fa, ^'V'^ ha scritto: A modo mio, essendo me stesso. Obbedendo senza fiatare al me stesso che ha il Disegno, il Sé metacognitivo, facendo stare zitto il sé cognitivo, operando il Sé agente sul field senza rifornimenti, munizioni, rinnegato, senza cibo, col conto perennemente a zero, i brandelli di cuore a sanguinare su foto lontane dei social e la gente che inventa ogni sorta di stronzate e subumanità per dar contro anche a quel niente che riesco a fare. Facendomi disciplinare senza discutere da Colei che fu mandata dalla Mater Daemonum la prima notte a me: Lasciando che la Santisima Muerte promessa sposa si occupasse della quisquiglia di tenermi in vita, di cui a me non interessa. Ma Le servo vivo. Suo Disegno. Tuttavia... essere considerato italiano è sempre stato un miraggio anche in italia per me... ed essere benvoluto non è mai stato un mio target. Lord, make me an instrument of your Design Where there is hatred, let me sow love Where there is injury, pardon Where there is doubt, faith Where there is despair, hope Where there is darkness, let me bring the light And where there is sadness, joy O Dark Master, grant that I may Not so much seek to be consoled as to console To be understood, as to understand To be loved, as to love For it is in giving that we receive And it's in pardoning that we are pardoned And it's in dying that we are born to Real Life Demon Aivia , una curiosità: visto che la mancanza cronica di fondi rallenta enormemente il tuo lavoro di produzione di contenuti per il Clan e mi sembra di capire che tu vada avanti a debiti, non sarebbe stato meglio crearti un paracadute economico prima di lanciarti nell'impresa? Specialmente considerando che, da quello che ricordo, dopo aver superato i guai giudiziari ti si erano aperte molte porte in Italia. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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