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Vi racconto come stanno le cose


KeanB

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2 minuti fa, giussoni ha scritto:

quando una ragazza ti friendzona non ti dice "sei asessuato" e non ti colpisce nell'orgoglio ma si inventa tutta una serie di scuse in cui cerca di tenere alto il tuo orgoglio facendoti anche dei complimenti del tipo "sei un uomo fantastico, la colpa è mia", "tu meriti tanto" a altre sciocchezze di questo genere.

Il fatto che non te lo dicano non significa che non lo pensino.

 

2 minuti fa, giussoni ha scritto:

Quindi di solito quando una ragazza friendzona tende a non andare a colpire verbalmente il valore dell'uomo

Appunto verbalmente perchè ricevono un vantaggio a tenersi uno li di base, se te lo dicono sono stupide oppure tu sei veramente troppo sotto e il rischio che ti perdano è ridicolo.

 

3 minuti fa, giussoni ha scritto:

Se una ragazza arriva a colpirti con una frase così diretta e aperta significa che vuole stimolare una tua forte reazione perchè le rode che l'uomo in questione non le sbavi dietro, quindi cerca di ferirlo per farlo comportare nella maniera in cui lei esattamente vuole.

No potrebbe come dicevo su considerarti talmente innocuo da non temere alcuna ripicca oppure essere stupida. Se sei friendzonato tu gia le stai sbavando dietro non desiderano una cosa che già possiedono.

5 minuti fa, giussoni ha scritto:

due ragazze cercano di fare le ochette con lui ma lui non è interessato e le ignora e allora loro lo chiamano asessuato allora sono convinto che è solo una loro provocazione.

Non mi pareva questo il caso del nostro amico lui dice che "in generale" percepisce e in qualche caso gli è stato pure detto di essere percepito come asessuato dalle donne (spesso non sempre magari ma come trend diciamo).

Ora per me questo è un grosso campanello di allarme, se ti leggi la storia lunga in oneitis vedi che ci sono una serie di segnali anche sulle dinamiche che instaura con gli altri che dovrebbero essere modificate per evitare di essere percepito come innocuo e poco sessuale, a me pare evidente in questo caso.

Se due ochette fanno la battuta perchè uno che non è innocuo ma semplicemente poco interessato non le caga diventa una specie di shit test al quale si risponde ridendo non si risponde ecc ecc ma è proprio un'altra situazione da questa.

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giussoni
Il 12/1/2020 alle 22:12 , KeanB ha scritto:

Ciao @Mat_two e grazie per la tua analisi. Penso che tu abbia centrato il punto:

1) Non concepisco la scopata passeggera, nel senso che io se voglio scoparmi qualcuna è perché mi piace come tipo, perchè rispecchia il mio tipo di ragazza. Tu mi dirai, se non te la scopi non lo sai...ma se non scatta qualcosa, non mi piace esteticamente, non riesco ad andarci, mi blocco. Non è paura poi di dover instaurare una relazione, è uno step prima: se non mi piace fisicamente oppure non è scattato qualcosa, difficilmente vado avanti; 

2) Sono estremamente pigro. Faccio una prima mossa ma se non vedo subito un riscontro, anche minimo, lascio perdere con molta facilità. Quindi aspettative nei confronti dell'altra parte altissime;

3) Ultimamente avevo finalmente incontrato una ragazza che mi potesse piacere e che mi aveva preso, lei pure si è mostrata molto interessata (anche se si era lasciata da poco da una storia di convivenza), ma credo di aver buttato tutto alle ortiche a causa della mia forte inesperienza. La colpa è soltanto mia, perché non avendo fatto esperienza prima poi mi sono bruciato una possibile ragazza. Non sono riuscito una volta a provarci per portarmela a letto e oltre al danno poi la beffa, nel senso che ora questa qui fa pure battutine sulla mia inconcludenza. Ormai mi vede come un senza pene, e soffro tantissimo. Paradossalmente potrei ancora provarci, ma ha senso dopo 8-9 mesi di nulla e di dignità sotto le scarpe?

4) L'ultima esperienza mi ha svegliato un po', sia dal punto di vista del contatto fisico che altro...ma dai anni 18 ad oggi ho praticamente dormito beati sonni. Sono capitate ragazze che mi piacevano esteticamente e che mostravano anche interesse ma o ho mollato la presa subito o ho fatto finire male le storie per mia impazienza e immaturità.

Mi sembra di vivere un campionato parallelo. Intorno a me vedo gente che scopa, che bacia, che si lascia, che si rimette insieme...e io invece a quasi 32 anni mi ritrovo a non aver mai baciato una ragazza. Come faccio a competere, in questo stato? Mi sembra un circolo vizioso da cui non uscirò. Perché poi lo stato di bisogno genera fallimenti, così come amplifica l'insicurezza. Veramente, non lo so. Ho un blocco grave e non vedo via di uscita. 

Effettivamente sono un trentenne sopra la media, perché ho una grande passione portata a livelli medio/alti, ho viaggiato, ho un lavoro ben retribuito, una bella macchina, una bella famiglia...da poco sono andato a vivere da solo, quindi non più condivisione, sono pure un ragazzo giudicato carino, con un bel viso...eppure ripeto, mi sembra di vivere in una bolla di vetro dal punto di vista sessuale. E' come se facessi una gara a parte. 

C'è da dire anche che magari è solo un problema di ritardo, nel senso che io sto cominciando a fare ora delle cose che avrei dovuto fare a 18 anni...grave ritardo, ma magari è solo questione di imparare a camminare e poi a correre, come in tutte le cose. 

Spesso mi vedono come un asessuato, è capitato qualche anno fa che una ragazza mi apostrofasse così. Quest'ultima mi disse addirittura che secondo lei non mi piaceva la figa. Non so perché, non so cosa abbia fatto per meritarmi queste parole. Semplicemente mi facevo i cazzi miei, magari loro provavano ad attirare la mia attenzione e vedendo che continuavo a farmi i cazzi miei, mi hanno apostrofato in questo modo (anche maleducate direi).

Se penso che mi era capitata questa qui e me la sono bruciata per la mia inesperienza mi ribolle il sangue e non nascondo che ho pianto e piango tuttora...non ho avuto le cazzo di palle di provarci, di portarmela a letto quando c'era l'occasione (e ci sono state). E ora devo pure essere sbeffeggiato. Dio santo se ci ripenso...

Come non mai è un periodo NERO per la mia vita sentimentale, nero. Non sai quanta sofferenza mi sta portando. 

 

Io nel commento facevo riferimento all'osservazione infelice fatta dalla/dalle ragazza/ragazze che lui non calcolava. Comunque certo se come  detto prima ha mandato tutto a rotoli con una ragazza che gli piaceva da morire è un problema, però è un problema che nasce evidentemente dall'atteggiamento troppo schizzinoso che ha tenuto negli anni: dice infatti di averci provato poche volte perchè tanto numerose ragazze gli ronzavano intorno visto che in ogni caso mi sembra di capire è una persona interessante e piacente. E' chiaro che se uno non accumula esperienza poi al momento clou fallisce. Ad ogni modo visto che me l'hai detto leggo volentieri la sua lunga storia su one-itis.

Modificato da giussoni
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KeanB

Grazie per le risposte. 

Allora l'appellativo di "asessuato" mi è stato verbalizzato una sola volta, e fu da parte di una collega, tre anni fa, che mi ronzava intorno e visto che alle sue provocazioni io non rispondevo e mostravo disinteresse, mi disse ciò. E questo secondo me è il caso che segnalava @giussoni. Per risponderti, non vorrei fraintendere: non sono uno strafigo, non ho decine di ragazze che mi ronzano intorno. Forse non mi sono spiegato bene: sono un ragazzo carino, normale, che generalmente suscita interesse (almeno inizialmente) proprio perché tengo tutti a distanza, ma non è che ho ragazze che mi spuntano da tutti i lati. No. Semplicemente negli anni sono state diverse le ragazze che hanno mostrato interesse nel conoscermi, nell'approfondire la conoscenza. Per dire che di solito sono le ragazze che cercano di conoscermi, in tutte o quasi le "occasioni" o potenziali occasioni che ho avuto.

L'essere asessuato è una cosa che però percepisco costantemente nei giudizi delle ragazze. Mai come in quest'ultima esperienza ho fatto la fine dell'amico gay, mentre trombano con altri.  

Il mio non è un problema di essere schizzinoso, e non c'entra nemmeno il fatto che io abbia degli standard troppo alti. Assolutamente. Le ragazze con cui sono uscito (a parte una che era una bella figa, due tette enormi, bionda, bel viso) sono tutte normalissime, carine si, ma comunque magari possono non piacere, con i difetti di tutte insomma. Il mio è un problema di totale pigrizia: non mi sforzo più di tanto per ottenere quello che voglio, e questo viene percepito. 

Un altro problema è che come dice sempre @giussoni non metto la figa al primo posto, non mi faccio prendere dalla prima patata che incontro e soprattutto voglio che mi colpisca. 

L'ultima ragazza, per cui ho aperto il topic che molti conoscono, l'ho attratta perché non me la cagavo minimamente. Lei usciva o stava uscendo da una storia, bisognosa di attenzioni al massimo, ha provato in tutti i modi a scardinarmi senza riuscirci, perché a me lei non interessava. E' arrivata a dirmi cose del tipo "A te la figa non ti piace, te la sto sbattendo in faccia". 

Quando finalmente è riuscita a scardinarmi, mi è cominciata ad interessare, io ci sono andato sotto, siamo usciti un paio di volte da soli e ho avuto almeno un'altra occasione abbastanza netta per trombarmela, ma io sono stato disastroso, complice l'inesperienza e il fatto di essere altamente sensibile, e non ci ho combinato nulla. Ha (o non ha) ottenuto quello che voleva (controllarmi la testa più che scoparmi, secondo me) e mi ha buttato via. E per questo sono stra-incazzato e molto triste, perché lei mi piace. 

Altra cosa è l'emotività: io sono un tipo altamente sensibile, non riesco a vivere le cose come un divertimento, mi pesa tutto, pesano le parole, vivo tutto con una emotività al di sopra della media. Sento tutto, sono fortemente empatico. E questo lato del carattere amici non si cambia, forse si impara a conviverci. 

Con quest'ultima ragazza vi assicuro che mi sono sbloccato molto, soprattutto col contatto fisico, è che ci ho messo troppo tempo. Se fossimo usciti ancora avrei fatto il passo, lo so, perché mi conosco e so che ho i miei tempi in tutto. E' un periodo di merda, perché vedo gli altri gareggiare in un campionato parallelo. 

Per il resto non mi manca nulla, da poco sono anche andato a vivere da solo, no condivisione. 

Grazie mille per il sostegno, ne ho bisogno. 

 

 

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2ndplayer
Il 17/1/2020 alle 20:46 , KeanB ha scritto:

Grazie per le risposte. 

Allora l'appellativo di "asessuato" mi è stato verbalizzato una sola volta, e fu da parte di una collega, tre anni fa, che mi ronzava intorno e visto che alle sue provocazioni io non rispondevo e mostravo disinteresse, mi disse ciò. E questo secondo me è il caso che segnalava @giussoni. Per risponderti, non vorrei fraintendere: non sono uno strafigo, non ho decine di ragazze che mi ronzano intorno. Forse non mi sono spiegato bene: sono un ragazzo carino, normale, che generalmente suscita interesse (almeno inizialmente) proprio perché tengo tutti a distanza, ma non è che ho ragazze che mi spuntano da tutti i lati. No. Semplicemente negli anni sono state diverse le ragazze che hanno mostrato interesse nel conoscermi, nell'approfondire la conoscenza. Per dire che di solito sono le ragazze che cercano di conoscermi, in tutte o quasi le "occasioni" o potenziali occasioni che ho avuto.

L'essere asessuato è una cosa che però percepisco costantemente nei giudizi delle ragazze. Mai come in quest'ultima esperienza ho fatto la fine dell'amico gay, mentre trombano con altri.  

Il mio non è un problema di essere schizzinoso, e non c'entra nemmeno il fatto che io abbia degli standard troppo alti. Assolutamente. Le ragazze con cui sono uscito (a parte una che era una bella figa, due tette enormi, bionda, bel viso) sono tutte normalissime, carine si, ma comunque magari possono non piacere, con i difetti di tutte insomma. Il mio è un problema di totale pigrizia: non mi sforzo più di tanto per ottenere quello che voglio, e questo viene percepito. 

Un altro problema è che come dice sempre @giussoni non metto la figa al primo posto, non mi faccio prendere dalla prima patata che incontro e soprattutto voglio che mi colpisca. 

L'ultima ragazza, per cui ho aperto il topic che molti conoscono, l'ho attratta perché non me la cagavo minimamente. Lei usciva o stava uscendo da una storia, bisognosa di attenzioni al massimo, ha provato in tutti i modi a scardinarmi senza riuscirci, perché a me lei non interessava. E' arrivata a dirmi cose del tipo "A te la figa non ti piace, te la sto sbattendo in faccia". 

Quando finalmente è riuscita a scardinarmi, mi è cominciata ad interessare, io ci sono andato sotto, siamo usciti un paio di volte da soli e ho avuto almeno un'altra occasione abbastanza netta per trombarmela, ma io sono stato disastroso, complice l'inesperienza e il fatto di essere altamente sensibile, e non ci ho combinato nulla. Ha (o non ha) ottenuto quello che voleva (controllarmi la testa più che scoparmi, secondo me) e mi ha buttato via. E per questo sono stra-incazzato e molto triste, perché lei mi piace. 

Altra cosa è l'emotività: io sono un tipo altamente sensibile, non riesco a vivere le cose come un divertimento, mi pesa tutto, pesano le parole, vivo tutto con una emotività al di sopra della media. Sento tutto, sono fortemente empatico. E questo lato del carattere amici non si cambia, forse si impara a conviverci. 

Con quest'ultima ragazza vi assicuro che mi sono sbloccato molto, soprattutto col contatto fisico, è che ci ho messo troppo tempo. Se fossimo usciti ancora avrei fatto il passo, lo so, perché mi conosco e so che ho i miei tempi in tutto. E' un periodo di merda, perché vedo gli altri gareggiare in un campionato parallelo. 

Per il resto non mi manca nulla, da poco sono anche andato a vivere da solo, no condivisione. 

Grazie mille per il sostegno, ne ho bisogno. 

 

 

Il bello di questo forum è sapere che non sei solo, è condividere anche quello che fa stare peggio, senza la paura di essere giudicati. Per me è il forum è stato un momento di grande crescita, mi ha dato uno scossone, perchè fino a qualche anno fa ero esattamente come te. E per certi versi lo sono ancora.

Ho qualche anno più di te, sono sui 39, non ho mai fatto sesso, e ho iniziato coi i primi baci solo da pochi anni, grazie al forum.

Non mi ritengo brutto, i feedback che ho sono esattamente all’opposto; faccio un lavoro che, pur con i suoi alti e bassi, mi ha portato ad avere un grado di cultura superiore alla media, conosco 3 lingue, amo parlare in pubblico e ho fatto corsi di publick speaking, non sono per nulla timido, ho un’ottima socialità, molteplici conoscenze, faccio sport a livello agonistico e sono anch’io un musicista. Ho una vita decisamente piena, a volte anche troppo. Ma...ad oggi non c’è mai stata una donna come presenza “costante”.

Il motivo fondamentale è che non ho mai avuto l’assillo nè del sesso nè della compagnia femminile; non sono asessuato, la fica mi piace anche se in materia di sesso tendo a prediligere fantasie feticiste che posso soddisfare tramite masturbazione.

Fino a qualche anno fa, se non erro 34, non avevo mai baciato. Ho avuto approcci numerose volte, ma mi sono sempre defilato. Perchè? Perchè davanti all’interesse di una donna avvertivo la pressione come di una minaccia incombente sulla mia libertà. All’appagamento narcisistico per l’interesse femminile, non faceva seguito l’intento di possedere sessualmente quel corpo, mi sentivo già appagato da qeull’interesse e dovevo come scampare il pericolo che quella persona potesse minacciare la mia libertà.

Una volta un mio amico mi disse “tu piaci molto alle ragazze, ma si vede che non le consideri”

E’ arrivato un momento in cui ho realizzato che in me stava cominciando a montare un forte disagio, e non potevo accettare di essere lusingato e al contempo impaurito dall’interesse femminile. Pur non avendo ancora fatto psicoterapia, ho una grande capacità di autoanalisi (e anche degli amici esperti), e ho ricollegato il mio disagio al fatto di essere sempre stato oggetto e mai soggetto delle attenzioni. Dovevo passare da “predato” a “predatore”. E’ così che intorno ai 30 anni ho iniziato i primi approcci da zero, principalmente online. Fallimentari. Senza metodo perchè erano gli approcci da bravo ragazzo, simpatico ma non attraente.

La scoperta del forum mi ha aperto un mondo, mi ha fatto capire quando fossi “tarato male” nel modo di interagire con le donne. Ripeto, sono sempre stato cercato, ma quando cercavo io era zero.

Dopo aver scoperto il forum sono arrivati i primi risultati, le prime uscite, i primi baci. E’ stato come scoprire una nuova dimensione, senza grandi forzature, perchè sono una persona profondamente empatica, fantasiosa, piena di immaginazione, so calibrare la parlata, il discorso, il tono quasi in modo teatrale, e questo alla fine ho visto che paga.

Ma non ho l’assillo del sesso, e a questo punto credo di averne quasi paura. E sono molto selettivo. Sono uscito solo con hb che giudicavo minimo 7,5 o 8, e quasi sempre più giovani di me anche di 10 anni.

Non ho ancora avuto una storia che possa definirsi tale. Solo incontri occasionali, talvolta finiti in bianco, e altre volte coronati da pomiciate ma senza mai arrivare al rapporto completo.

Con quelle con cui ho avuto la possibilità di arrivare alla chiusura non c’è poi stato un seguito, a volte per motivi evidenti (ragazza fidanzata, ragazza in altra città...). C’è un’esperienza che mi ha scosso: ragazza bellissima, frequentazione con un paio di uscite, segnali di interesse univoci,  spingo fino al bacio, lei ci sta e poi mi scrive che nonostante il bacio non prova nulla per me e mi vede solo come amico. Sono molto destabilizzato perchè pensavo di aver giocato bene, e tutto questo mi mette tanti dubbi sulla mia capacità di essere sessualmente attraente,  e non solo affascinante.

Continuerò a leggere il forum e tanti altre fonti, ma vorrei dire a KeanB e anche a herreros85 che non siete soli, e che vi capisco benissimo. Sono convinto che se la gente ci vedesse dall’esterno penserebbe “chissa quanta figa si fanno questi”, ma non è così. E non è così in primo luogo perchè non ho l’assillo della figa o della scopata, il che è un bene ma mi rendo conto che può giocare a sfavore perchè forse la hb di turno percepisce che in te non c’è quel gran desiderio e anche lei non lo prova di conseguenza. Non so...se avete consigli sono ben accetti.

Mi fa davvero piacere avervi conosciuto e sapere che ci sono persone simili a me. Non siete soli, e il sostegno dobbiamo farcelo a vicenda.

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KeanB
2 ore fa, 2ndplayer ha scritto:

Il bello di questo forum è sapere che non sei solo, è condividere anche quello che fa stare peggio, senza la paura di essere giudicati. Per me è il forum è stato un momento di grande crescita, mi ha dato uno scossone, perchè fino a qualche anno fa ero esattamente come te. E per certi versi lo sono ancora.

 

Ho qualche anno più di te, sono sui 39, non ho mai fatto sesso, e ho iniziato coi i primi baci solo da pochi anni, grazie al forum.

 

Non mi ritengo brutto, i feedback che ho sono esattamente all’opposto; faccio un lavoro che, pur con i suoi alti e bassi, mi ha portato ad avere un grado di cultura superiore alla media, conosco 3 lingue, amo parlare in pubblico e ho fatto corsi di publick speaking, non sono per nulla timido, ho un’ottima socialità, molteplici conoscenze, faccio sport a livello agonistico e sono anch’io un musicista. Ho una vita decisamente piena, a volte anche troppo. Ma...ad oggi non c’è mai stata una donna come presenza “costante”.

 

Il motivo fondamentale è che non ho mai avuto l’assillo nè del sesso nè della compagnia femminile; non sono asessuato, la fica mi piace anche se in materia di sesso tendo a prediligere fantasie feticiste che posso soddisfare tramite masturbazione.

 

Fino a qualche anno fa, se non erro 34, non avevo mai baciato. Ho avuto approcci numerose volte, ma mi sono sempre defilato. Perchè? Perchè davanti all’interesse di una donna avvertivo la pressione come di una minaccia incombente sulla mia libertà. All’appagamento narcisistico per l’interesse femminile, non faceva seguito l’intento di possedere sessualmente quel corpo, mi sentivo già appagato da qeull’interesse e dovevo come scampare il pericolo che quella persona potesse minacciare la mia libertà.

 

Una volta un mio amico mi disse “tu piaci molto alle ragazze, ma si vede che non le consideri”

 

E’ arrivato un momento in cui ho realizzato che in me stava cominciando a montare un forte disagio, e non potevo accettare di essere lusingato e al contempo impaurito dall’interesse femminile. Pur non avendo ancora fatto psicoterapia, ho una grande capacità di autoanalisi (e anche degli amici esperti), e ho ricollegato il mio disagio al fatto di essere sempre stato oggetto e mai soggetto delle attenzioni. Dovevo passare da “predato” a “predatore”. E’ così che intorno ai 30 anni ho iniziato i primi approcci da zero, principalmente online. Fallimentari. Senza metodo perchè erano gli approcci da bravo ragazzo, simpatico ma non attraente.

 

La scoperta del forum mi ha aperto un mondo, mi ha fatto capire quando fossi “tarato male” nel modo di interagire con le donne. Ripeto, sono sempre stato cercato, ma quando cercavo io era zero.

 

Dopo aver scoperto il forum sono arrivati i primi risultati, le prime uscite, i primi baci. E’ stato come scoprire una nuova dimensione, senza grandi forzature, perchè sono una persona profondamente empatica, fantasiosa, piena di immaginazione, so calibrare la parlata, il discorso, il tono quasi in modo teatrale, e questo alla fine ho visto che paga.

 

Ma non ho l’assillo del sesso, e a questo punto credo di averne quasi paura. E sono molto selettivo. Sono uscito solo con hb che giudicavo minimo 7,5 o 8, e quasi sempre più giovani di me anche di 10 anni.

 

Non ho ancora avuto una storia che possa definirsi tale. Solo incontri occasionali, talvolta finiti in bianco, e altre volte coronati da pomiciate ma senza mai arrivare al rapporto completo.

 

Con quelle con cui ho avuto la possibilità di arrivare alla chiusura non c’è poi stato un seguito, a volte per motivi evidenti (ragazza fidanzata, ragazza in altra città...). C’è un’esperienza che mi ha scosso: ragazza bellissima, frequentazione con un paio di uscite, segnali di interesse univoci,  spingo fino al bacio, lei ci sta e poi mi scrive che nonostante il bacio non prova nulla per me e mi vede solo come amico. Sono molto destabilizzato perchè pensavo di aver giocato bene, e tutto questo mi mette tanti dubbi sulla mia capacità di essere sessualmente attraente,  e non solo affascinante.

 

Continuerò a leggere il forum e tanti altre fonti, ma vorrei dire a KeanB e anche a herreros85 che non siete soli, e che vi capisco benissimo. Sono convinto che se la gente ci vedesse dall’esterno penserebbe “chissa quanta figa si fanno questi”, ma non è così. E non è così in primo luogo perchè non ho l’assillo della figa o della scopata, il che è un bene ma mi rendo conto che può giocare a sfavore perchè forse la hb di turno percepisce che in te non c’è quel gran desiderio e anche lei non lo prova di conseguenza. Non so...se avete consigli sono ben accetti.

 

Mi fa davvero piacere avervi conosciuto e sapere che ci sono persone simili a me. Non siete soli, e il sostegno dobbiamo farcelo a vicenda.

 

Ciao, grazie per la tua risposta. 

Io purtroppo sono troppo pigro, me lo ha fatto notare anche l'ultima ragazza che mi ha fatto impazzire. Io non chiedo la pappa pronta, ma chiedo un cazzo di aiuto dall'altra parte. Poi trovo estremamente scorretto il fatto che se non chiudi in due uscite allora la ragazza cominci a defilarsi, ma per quale cazzo di motivo? Non capisco questa ossessione nel fare sesso o nello scopare. Ma se una persona ti piace, ti incuriosisce...perché se semplicemente è un po' impacciata, timida, bisogna necessariamente scartarla?

Io, come te, seppur mentalmente pensi spesso al sesso, poi non riesco a tramutarlo in bisogno reale. Forse perché non l'ho mai provato con costanza (a parte andare a pay).

E poi non ho un metodo, più che chiedere di uscire ad una ragazza e vedere come va l'uscita, non so cosa fare. Se tu mi dici: come fai a portarti una ragazza a letto da un'uscita di gruppo? NON-LO-SO. Cazzo, non lo so. 

Mi blocco, sono bloccato, da preconcetti, da quello che volete. Non lo so, ma sono bloccato. Io sono quasi convinto che questa ragazza che mi piace aspetti una mia mossa decisa, concreta (sicuramente l'aspettava in passato), ma non mi viene, non so che fare. A volte penso di non essere fatto per il sesso femminile, vi giuro, non lo so. 

Questa qui sabato sera è venuta a vedermi ad un mio concerto, mi guardava con occhi da innamorata, provocante. Io non sono riuscito a fare NULLA.  

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2ndplayer
2 ore fa, KeanB ha scritto:

Ciao, grazie per la tua risposta. 

Io purtroppo sono troppo pigro, me lo ha fatto notare anche l'ultima ragazza che mi ha fatto impazzire. Io non chiedo la pappa pronta, ma chiedo un cazzo di aiuto dall'altra parte. Poi trovo estremamente scorretto il fatto che se non chiudi in due uscite allora la ragazza cominci a defilarsi, ma per quale cazzo di motivo? Non capisco questa ossessione nel fare sesso o nello scopare. Ma se una persona ti piace, ti incuriosisce...perché se semplicemente è un po' impacciata, timida, bisogna necessariamente scartarla?

Io, come te, seppur mentalmente pensi spesso al sesso, poi non riesco a tramutarlo in bisogno reale. Forse perché non l'ho mai provato con costanza (a parte andare a pay).

E poi non ho un metodo, più che chiedere di uscire ad una ragazza e vedere come va l'uscita, non so cosa fare. Se tu mi dici: come fai a portarti una ragazza a letto da un'uscita di gruppo? NON-LO-SO. Cazzo, non lo so. 

Mi blocco, sono bloccato, da preconcetti, da quello che volete. Non lo so, ma sono bloccato. Io sono quasi convinto che questa ragazza che mi piace aspetti una mia mossa decisa, concreta (sicuramente l'aspettava in passato), ma non mi viene, non so che fare. A volte penso di non essere fatto per il sesso femminile, vi giuro, non lo so. 

Questa qui sabato sera è venuta a vedermi ad un mio concerto, mi guardava con occhi da innamorata, provocante. Io non sono riuscito a fare NULLA.  

Guarda, è un copione che ho vissuto identico: ragazze ai concerti che mi chiedono il numero, io che quasi mi impaurisco. Un tempo mi defilavo apposta perchè non capitasse. Immagino che molti qui dentro diranno: "ma che problemi avete?"

Ora non mi defilo. Sono andato per step, per sconfiggere la paura di essere approcciato, pensando "Ho solo da guadagnare, se non mi piace ciao". Ma prima ero bloccato anche in quello. Adesso ci chatto, ma non sono uno che si lancia a meno che non mi piaccia tantissimo. Da poco una mi ha fatto un'opening chiedendomi il numero. Abbiamo chattato, poi ho fatto morire la conversazione. Altri si sarebbero fiondati a leccargliela, io no; perchè? Hai detto benissimo, "non riesco a tramutarlo in bisogno reale". In me quell'impulso viene bilanciato con altre cose che io vedo "negative", tra cui anche il fatto di non volere rotture se la tipa magari si prende di me e a me non piace, e io sono una persona terribilmente sensibile.

Il problema però è se tu individui una che ti piace, ti eccita, e non riesci a fare nulla: non è una questione di metodo, è una questione di volerci provare. Rifletti attentamente sul perchè non lo fai; il fatto che dici che non sai come fare, se posso, è un alibi. A me sembra che la motivazione sia più profonda: hai paura che ti dica si, che lei ci stia.

Io a questo mi sono ribellato, e ho iniziato a provarci, e lì mi sono interessato al miglioramento, e i risultati si sono visti. Ciò che non sono riuscito a fare è portarne almento una a letto: dico di più, far prendere una di me dopo il bacio. Cosa sbaglio? E' su questo che sto riflettendo, perchè con una con cui sono uscito da poco, che mi piaceva molto, e che mi ero giocato credevo bene bacio compreso, ci sono rimasto veramente male.

 

Ps. Se posso dirti una cosa, questa storia del chiudere in due uscite non è la bibbia. Valuta sempre caso per caso. Non escludo di essermi giocato male l'ultima tipa perchè avevo l'assillo di chiudere col bacio dopo due uscite, e magari lei non ha gradito al massimo in quanto forse voleva una cosa più graduale. Quindi, non ragioneare in temrini di numeri, cerca di ascoltare le sensazioni.

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KeanB
13 ore fa, 2ndplayer ha scritto:

Guarda, è un copione che ho vissuto identico: ragazze ai concerti che mi chiedono il numero, io che quasi mi impaurisco. Un tempo mi defilavo apposta perchè non capitasse. Immagino che molti qui dentro diranno: "ma che problemi avete?"

Ora non mi defilo. Sono andato per step, per sconfiggere la paura di essere approcciato, pensando "Ho solo da guadagnare, se non mi piace ciao". Ma prima ero bloccato anche in quello. Adesso ci chatto, ma non sono uno che si lancia a meno che non mi piaccia tantissimo. Da poco una mi ha fatto un'opening chiedendomi il numero. Abbiamo chattato, poi ho fatto morire la conversazione. Altri si sarebbero fiondati a leccargliela, io no; perchè? Hai detto benissimo, "non riesco a tramutarlo in bisogno reale". In me quell'impulso viene bilanciato con altre cose che io vedo "negative", tra cui anche il fatto di non volere rotture se la tipa magari si prende di me e a me non piace, e io sono una persona terribilmente sensibile.

Il problema però è se tu individui una che ti piace, ti eccita, e non riesci a fare nulla: non è una questione di metodo, è una questione di volerci provare. Rifletti attentamente sul perchè non lo fai; il fatto che dici che non sai come fare, se posso, è un alibi. A me sembra che la motivazione sia più profonda: hai paura che ti dica si, che lei ci stia.

Io a questo mi sono ribellato, e ho iniziato a provarci, e lì mi sono interessato al miglioramento, e i risultati si sono visti. Ciò che non sono riuscito a fare è portarne almento una a letto: dico di più, far prendere una di me dopo il bacio. Cosa sbaglio? E' su questo che sto riflettendo, perchè con una con cui sono uscito da poco, che mi piaceva molto, e che mi ero giocato credevo bene bacio compreso, ci sono rimasto veramente male.

 

Ps. Se posso dirti una cosa, questa storia del chiudere in due uscite non è la bibbia. Valuta sempre caso per caso. Non escludo di essermi giocato male l'ultima tipa perchè avevo l'assillo di chiudere col bacio dopo due uscite, e magari lei non ha gradito al massimo in quanto forse voleva una cosa più graduale. Quindi, non ragioneare in temrini di numeri, cerca di ascoltare le sensazioni.

Onestamente non so quale sia il problema, credo sia paura in generale, ma non del fatto che ci stia. A me lei piace un sacco quindi come potrei avere paura che ci stia...

Il punto fondamentale è che questa qui, a parte le prime due uscite da soli dove HO CAPITO I MIEI ERRORI, mi ha sempre bloccato uscite a due. Da soli. Inoltre tende ad evitare situazioni a due, da un po' di tempo. 

Io ho bisogno di motivazioni, quindi, come posso essere motivato se la "mia lei" mi ha bloccato le vie di accesso principali? Rimane da provarci quando usciamo in gruppo, dato che lei lancia sempre sguardi provocanti e cerca le mie attenzioni, ma anche qui, devo provarci con una che non vuole uscire con me? 

Si tratta di paura e basta, nei momenti in cui potevo. Ma c'è da dire che lei non mi ha mai permesso una frequentazione. Con una frequentazione regolare magari mi sarei sbloccato perché avrei capito le sue intenzioni, lei invece le sue intenzioni non me le ha mai fatte capire, perché nel momento in cui dovevamo uscire mi tirava il pacco, e quelle volte che ho provato a baciarla si è scansata. 

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MF22
8 minuti fa, KeanB ha scritto:

Onestamente non so quale sia il problema, credo sia paura in generale, ma non del fatto che ci stia. A me lei piace un sacco quindi come potrei avere paura che ci stia...

Il punto fondamentale è che questa qui, a parte le prime due uscite da soli dove HO CAPITO I MIEI ERRORI, mi ha sempre bloccato uscite a due. Da soli. Inoltre tende ad evitare situazioni a due, da un po' di tempo. 

Io ho bisogno di motivazioni, quindi, come posso essere motivato se la "mia lei" mi ha bloccato le vie di accesso principali? Rimane da provarci quando usciamo in gruppo, dato che lei lancia sempre sguardi provocanti e cerca le mie attenzioni, ma anche qui, devo provarci con una che non vuole uscire con me? 

Si tratta di paura e basta, nei momenti in cui potevo. Ma c'è da dire che lei non mi ha mai permesso una frequentazione. Con una frequentazione regolare magari mi sarei sbloccato perché avrei capito le sue intenzioni, lei invece le sue intenzioni non me le ha mai fatte capire, perché nel momento in cui dovevamo uscire mi tirava il pacco, e quelle volte che ho provato a baciarla si è scansata. 

Continui a girare attorno alla stessa cosa in un loop perpetuo. 

Non ci è stata, va bene. Hai sbagliato tu, va bene. Abbiamo sbagliato tutti, continueremo a sbagliare. A volte si sbaglia in un modo e si recupera, altre volte no. 

Altre volte si sbaglia con quella con cui si investe tanto e di più rispetto a tutte le altre. Capita anche quello. Ma si fa un passo avanti. Tu ne fai due indietro ogni volta e riparti dall'inizio. 
Questa non ci è stata e ti ha rifiutato. La realtà dice questo. Affronta la realtà prima di tutto, fai un umile passo avanti e ti garantisco che solo questo ti metterà in una condizione migliore. 

 

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Esattamente, sei in loop; un pattern disfunzionale che continua a ripetersi. A 32 anni sarà più difficile ricalibrarsi ma nulla di impossibile direi. Il mio suggerimento è di consultare uno psicoterapeuta in merito, non perché non possa uscirne da solo (anche se ammetto che dopo 150+ pagine dell'altro topic qualche dubbio ce l'ho), ma per velocizzare il processo. 

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