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Mio marito e il sesso


Serenag

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BrianBoru
3 ore fa, Serenag ha scritto:

Ieri ho preso il vibratore che avevo comprato e ho avuto un orgasmo dopo pochi minuti. Estica, allora non era una cosa così impossibile. A 20 non riuscivo neanche a pensare alla parola orgasmo senza vergognarmi. Ma che cazzo. Va be', meglio tardi che mai.

Quindi come vedi sei anche tu stata artefice della tua situazione. Ora a 40 anni scopri che riesci a dire ad alta voce che ti piace il cazzo. L'avessi fatto prima la tua vita sarebbe stata diversa. Ma hai ragione "meglio tardi che mai"

3 ore fa, Serenag ha scritto:

 

Risultato: sono uscite fuori un po' di cose tra cui il fatto che da quando ci sono i bambini io mi sono ritirata, che non mi curo più, che mi sono annullata ma che a lui piace stare con me ma vorrebbe anche che mi prendessi i miei spazi. Io gli ho detto come mi sento le poche volte che mi tocca e che le cose sono andate peggiorando di anno in anno.

Questo è tipico di molte donne: lasciarsi andare dopo il figlio. Ci sta eh.

Però questo ci smoscia parecchio. E ci sta anche questo.

Ma sappiatelo che siamo umani, uomini e donne.

3 ore fa, Serenag ha scritto:

 

Dice che non sa come ma ci proverà.

È impossibile. Manca proprio l'innesco

Prova a parlargli del tuo acquisto.

Ma sappi che è un all in. Le reazioni possono essere diversissime

3 ore fa, Serenag ha scritto:

È sempre abbastanza imbarazzato quando si parla di sesso ma adesso non sono imbarazzata io a dirgli cosa mi piace.

Vedremo

 

 

 

In bocca al lupo.

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Drew Batman
5 hours ago, Aghori said:

@^'V'^...

Sarà che ho la lacrima facile, per certe cose...

Ci sarà chi è come me, non so quanti ma ci saranno...

Tu hai deciso di farci disidratare...

Non sei il solo.
La lacrima è uscita anche a me...

  • Grazie! 2
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Serenag
1 ora fa, BrianBoru ha scritto:

È impossibile. Manca proprio l'innesco

Prova a parlargli del tuo acquisto.

Ma sappi che è un all in. Le reazioni possono essere diversissime

Io al momento voglio tenerlo per me, e non perché mi vergogno o temo una sua reazione, ma perché è una cosa solo mia, voglio avere una cosa di cui lui non sappia, io che gli raccontò anche quando sto pensando di comprarmi un cavolo di paio di calze.

Dici che manca l'innesco, forse è così... abbiamo avuto educazioni cretine già di nostro( quanto danno possono fare i genitori...), magari se mi sblocco io si sblocca anche lui. O magari no eh. Ma è un rapporto a cui tengo, e non solo per i figli. Voglio provarci.

 

 

 

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AALLEEEXXX

Un paio di anni fa' ero in fissa con l'idea del "memento mori" senza nemmeno conoscere la parola che ne esprime il concetto.

Ero fidanzato con una bellissima ragazza, e quando eravamo più o meno al quinto mese di relazione io avevo come la consapevolezza che la nostra fantastica storia sarebbe finita presto. Così, da un certo momento in poi, più di prima, cominciai ad apprezzare ogni fottutissimo istante con quella ragazza. Ogni secondo diventava la cosa più preziosa che possedevo. 

Quando la stringevo forte a me sentivo un senso di benessere che non so descrivere, la amavo tantissimo e sentivo che era qualcosa che sarebbe esistito solo in quel momento e non ci sarebbe mai stato più.

Delle volte quando facevamo l'amore tanto dall'emozione mi venivano gli occhi lucidi, lei mi diceva che ero bellissimo, e io affondavo le mie mani nel suo buonissimo corpo per stringerla e unirci per sempre in quell'attimo. 

La verità è che sapevo esattamente quando sarebbe finita la nostra relazione

Perché ero io ad aver già deciso che la nostra storia dovesse finire.

  • Mi piace! 5
  • Grazie! 3
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3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Non era un racconto di fantasia. 

Non erano giochetti di fantasia. 

Solo che la vita è subito in bella copia, non puoi fare una bozza e correggere. 

Solo espatriando e trovandoti otto mesi da solo di fronte all'oceano, capisci cosa daresti per tornare a quei momenti in cui "mi coccoli due minuti?" "mi fai i giochini?" 

"Sto lavorando, mollami". 

Quei due minuti, se persi, non tornano mai più. 

"Andiamo a Mirabillandia?" "certo, ma prima devo finire questo libro". 

Chi è in tempo, usi la mia malacopia per non fare schifo. 

 

Qualche mese fa ho avuto un lutto in famiglia, un parente a cui ero abbastanza legato (anche se non paragonabile a una figlia, a un fratello o a un genitore).

Stava bene e in tre settimane l'ho visto ammalarsi e andarsene per sempre. 

L'ho proprio visto degenerare totalmente, fino a quella condizione in cui non sei praticamente più vivo, ma solo un vegetale. 

La percezione del tempo è cambiata completamente, non si viveva più in funzione di Lunedì o Mercoledì, questa o la prossima settimana, ma in termini di ore. Andare a fare la spesa o riposarsi un'oretta sul divano significava passare dall'essere riconosciuti a vedere una persona posare gli occhi su di te ma senza guardarti e riconoscerti.

Le ultime parole che sentito pronuciarli, in un barlume di lucidità che sarà durato meno di un secondo, sono state: "È tutto finito". Oppure "Finisce così", non riesco nemmeno a ricordarle di preciso.

A posteriori sono parole che pesano come macigni. Pensare che tutto ciò che hai fatto nella vita, tutto ciò che hai visto, le esperienze vissute, la conoscenza cumulata, le persone che hai amato, odiato, tutto ciò che hai detto e pensato... e realizzare che tutto finisce così. Finito, e questa volta per sempre. Non c'è la seconda chance.

Sarò sincero e santificare la vita di una persona (o renderla più interessante di quel che era in vita) sarebbe veramente un gesto ipocrita, però nonostante tutto, chiunque ha vissuto tante cose nel corso della vita.

Le settimane successive sono state molto belle, in famiglia abbiamo passato parecchio tempo assieme. Veramente uniti e legati tra noi. Vivendo e godendoci quel tempo, imparando anche a conoscerci un pelino in più. 

Però poi dopo poco tempo sono tornato alla solita  vita, a rompermi le scatole del mondo e delle persone in generale. A dare tutto per scontato e a vivere come prima.

Non esiste proprio via di scampo? Se neanche una realizzazione così profonda ci permette di tornare a vivere, non c'è verso di imparare la lezione?

 

Modificato da Maldoner
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