Rimediare a un ultimatum dato

[Meodont [Partecipante] 680]

Il 21/2/2020 alle 20:33 , Outofcontrol ha scritto:

Lei uscita da storia lunga con corna. Usciamo per 4 mesi. Sesso ok, ma mai senza dormire assieme. Qualche serata fuori ma niente weekend o cose particolari. Ci piacciamo tanto credo. All'inizio molto bene, poi ci vediamo meno ma sentiamo molto. Mi chiama e cerca spesso. Le ultime settimane però sono un po frustrato che non la vedo praticamente mai, anche se mi cerca. 

Finisce che prima perdo la voglia di sentirla, poi le do un ultimatum (scemo io!!!), in cui in realtà le dico che non voglio una da sposare ma iniziare una relazione un minimo seria (almeno dormire assieme ogni tanto e fare qualche cosa assieme, ma con calma).

Lei ovviamente mi risponde che non se la sente di iniziare una relazione in questo periodo (oltre a varie altre motivazioni razionali insensate).

Io rispondo in maniera accondiscendente, molto sereno e easy. Non me la prendo, anzi la chiamo e la faccio ridere parecchio, le rispiego quel che volevo dirle ma senza l'intenzione di farle cambiare idea, anzi molto serenamente e poi le faccio in bocca al lupo per la vacanza a breve e tutto.

 

Ho capito che ho buttato via tutto. Dovevo aspettare. Mai dare ultimatum. Credo in fondo di piacerle però. 

Come posso rimediare? Non ho intenzione di contattarla/scriverle o chiamarla. 

Non so se ha senso vedere le sue storie instagram (da un lato violerei il no contact totale in un certo senso ma dall'altro vorrei che vedesse le mie. ndr: andrò a breve in un bellissimo posto dove ho molti amici, mi vedrà ridere, nuotare in posti stupendi, ecc ecc...). Per di più, credo che restando sereno, ma senza contattarla per nulla al mondo, forse potrebbe riavvicinarsi.

 

Avete dei consigli su come agire?

Grazie. 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti hanno già detto tutto. Io ti aggiungo una nota:

Non si verbalizza in questa situazione il distacco. Soprattutto se lei è titubante, o se è in posizione di forza ( quando sai che stai soffrendo tu per tale situazione). Primo perché è molto più coinvolgente e misterioso colui che prende e se ne va senza pronunciare "A".

Secondo: perché così ti autovincoli l'abbandono, mentre lo somministri. E se sei in sintomo One itis, almeno vincolati volontariamente quando sai di stare un po' meglio, per affrontare con più efficacia l'allontanamento. Se senti di starci male, lo verbalizzi ( quindi razionalmente le dici che tu da maschio farai così, e non puoi più cambiare logicamente le carte in tavola), e poi ti autovincoli, hai fatto un autogol...

Lei non segue la cosa? Ti sganci..

A lei non importa di te? Ti sganci..

Lei non è sicura dei suoi sentimenti nei tuoi confronti? Ti sganci..

La situazione andrà in stallo, o al massimo ci sarà un next. Ma permetterai a te stesso di uscirne più velocemente. E inoltre permetterai al tuo te stesso di tenersi la propria dignità. Ed è tutt'altro che poco. 

In queste situazioni è come se si stesse giocando a scacchi con la ragazza. E a scacchi non si gioca mai con foga, senza pensare. Si vede, si analizza, e ci si espone solo quando si è sicuri. 

Altrimenti poi si rischia l'errore grossolano, che si poteva tranquillamente evitare. 

[Igor123 [Partecipante] 1234]

53 minuti fa, Meodont ha scritto:

Ti hanno già detto tutto. Io ti aggiungo una nota:

Non si verbalizza in questa situazione il distacco. Soprattutto se lei è titubante, o se è in posizione di forza ( quando sai che stai soffrendo tu per tale situazione). Primo perché è molto più coinvolgente e misterioso colui che prende e se ne va senza pronunciare "A".

Secondo: perché così ti autovincoli l'abbandono, mentre lo somministri. E se sei in sintomo One itis, almeno vincolati volontariamente quando sai di stare un po' meglio, per affrontare con più efficacia l'allontanamento. Se senti di starci male, lo verbalizzi ( quindi razionalmente le dici che tu da maschio farai così, e non puoi più cambiare logicamente le carte in tavola), e poi ti autovincoli, hai fatto un autogol...

Lei non segue la cosa? Ti sganci..

A lei non importa di te? Ti sganci..

Lei non è sicura dei suoi sentimenti nei tuoi confronti? Ti sganci..

La situazione andrà in stallo, o al massimo ci sarà un next. Ma permetterai a te stesso di uscirne più velocemente. E inoltre permetterai al tuo te stesso di tenersi la propria dignità. Ed è tutt'altro che poco. 

In queste situazioni è come se si stesse giocando a scacchi con la ragazza. E a scacchi non si gioca mai con foga, senza pensare. Si vede, si analizza, e ci si espone solo quando si è sicuri. 

Altrimenti poi si rischia l'errore grossolano, che si poteva tranquillamente evitare. 

Condivido la strategia. Però se dopo 4 mesi bisogna ancora giocare a scacchi, diventa tutto abbastanza faticoso. Una relazione non può richiedere sempre  impegno nel meditare ogni mossa. Da una frequentazione si ricerca piacere e sicurezza reciproci, altrimenti diventa un inutile massacro emotivo. 

[Meodont [Partecipante] 680]

1 ora fa, Igor123 ha scritto:

Condivido la strategia. Però se dopo 4 mesi bisogna ancora giocare a scacchi, diventa tutto abbastanza faticoso. Una relazione non può richiedere sempre  impegno nel meditare ogni mossa. Da una frequentazione si ricerca piacere e sicurezza reciproci, altrimenti diventa un inutile massacro emotivo. 

Verissimo Igor, anzi concordo in pieno. Ma qui il discorso è dirottato a priori.

In una situazione ipotetica come questa, nemmeno ci si dovrebbe arrivare a tale andamento. Dopo 4 mesi di frequentazione, o giocavi prima tutte le tue carte, o saboti e lasci morire la cosa allontanandoti.

Dopo 4 mesi non puoi permetterti di autovincolarti. Perché non ha significato. Perché lei non la vede così. Perché lei ha altro/pensa altro.

Dopo 4 mesi non puoi finire TU in una cosa simil "One itis", quando era LEI ad essere uscita da una relazione con corna. 

 La partita scacchi si fa nei primi periodi di frequentazione, in momenti particolari, o quando una relazione sta per finire e si è in One itis.

In alternativa, si può giocare a scacchi anche in casi particolari come questi. Ma attenzione: qui la partita a scacchi non è più con lei, ma solo con noi stessi.

Tra razionalità e inconscio. Tra l'andarsene e il voler continuare un qualcosa che "boh, non lo so, dimmelo te, magari accade, ora faccio qualcosa"

E vincere una partita a scacchi contro te stesso in questa situazione, vale praticamente quanto una partita a scacchi contro di lei. Perché recuperare noi stessi è fondamentale, quando lo perdiamo durante il percorso.

Spero di averti reso l'idea.

In ogni caso dopo 4 mesi, io era già da tempo immemore che avrei fatto morire il legame/ la connessione / il rapporto /, qualunque cosa poteva essere.. 

Anzi, qualunque cosa che NON ERA..

End of the Story ;D

 

 

[AleFerr [Lurker] 7]

Situazione strana questa. Una volta mi sono trovato in questo limbo. Non si capisce perché. Nel suo caso sembra quasi come se la ragazza abbia deciso dal primo istante che non avrebbe avuto una storia vera. Forse si aspettava poche settimane, la cosa è andata avanti, forse perché in fondo interesse o valore percepito c'era. Insomma, per merito (o demerito) suo. Avrei anche io spinto un po prima, senza verbalizzare o mettere alle corde. Detto questo, a meno che tu non sia stato un completo zerbino nell'ultimo periodo, in malo modo e sbagliando ma le hai dato un messaggio:"bella di padella sono passati 4 mesi a che gioco stiamo giocando? A me piaci ma stiamo facendo i ragazzini e io non sto dietro a una ragazzina anche se mi piace". Ovvio, hai mostrato il bisogno te e non lei, ma se come hai detto non ti sei comportato da orsetto isterico/innamorato potrebbe non tutto essere perduto. Dipende tutto da come ti comporterai. Sei un uomo che vive la sua vita a pieno senza di lei dimostralo!!! Se sei coerente con ciò che hai detto e con quello che vuoi mostrare magari potrebbe cambiare idea e tra qualche settimana/mese venirti a cercare..

[Igor123 [Partecipante] 1234]

38 minuti fa, Meodont ha scritto:

Verissimo Igor, anzi concordo in pieno. Ma qui il discorso è dirottato a priori.

In una situazione ipotetica come questa, nemmeno ci si dovrebbe arrivare a tale andamento. Dopo 4 mesi di frequentazione, o giocavi prima tutte le tue carte, o saboti e lasci morire la cosa allontanandoti.

Dopo 4 mesi non puoi permetterti di autovincolarti. Perché non ha significato. Perché lei non la vede così. Perché lei ha altro/pensa altro.

Dopo 4 mesi non puoi finire TU in una cosa simil "One itis", quando era LEI ad essere uscita da una relazione con corna. 

 La partita scacchi si fa nei primi periodi di frequentazione, in momenti particolari, o quando una relazione sta per finire e si è in One itis.

In alternativa, si può giocare a scacchi anche in casi particolari come questi. Ma attenzione: qui la partita a scacchi non è più con lei, ma solo con noi stessi.

Tra razionalità e inconscio. Tra l'andarsene e il voler continuare un qualcosa che "boh, non lo so, dimmelo te, magari accade, ora faccio qualcosa"

E vincere una partita a scacchi contro te stesso in questa situazione, vale praticamente quanto una partita a scacchi contro di lei. Perché recuperare noi stessi è fondamentale, quando lo perdiamo durante il percorso.

Spero di averti reso l'idea.

In ogni caso dopo 4 mesi, io era già da tempo immemore che avrei fatto morire il legame/ la connessione / il rapporto /, qualunque cosa poteva essere.. 

Anzi, qualunque cosa che NON ERA..

End of the Story ;D

 

 

Ma infatti condivido in pieno. 

[ArmandoBis [Partecipante] 5020]

2 ore fa, Meodont ha scritto:

Verissimo Igor, anzi concordo in pieno. Ma qui il discorso è dirottato a priori.

In una situazione ipotetica come questa, nemmeno ci si dovrebbe arrivare a tale andamento. Dopo 4 mesi di frequentazione, o giocavi prima tutte le tue carte, o saboti e lasci morire la cosa allontanandoti.

Dopo 4 mesi non puoi permetterti di autovincolarti. Perché non ha significato. Perché lei non la vede così. Perché lei ha altro/pensa altro.

Dopo 4 mesi non puoi finire TU in una cosa simil "One itis", quando era LEI ad essere uscita da una relazione con corna. 

 La partita scacchi si fa nei primi periodi di frequentazione, in momenti particolari, o quando una relazione sta per finire e si è in One itis.

In alternativa, si può giocare a scacchi anche in casi particolari come questi. Ma attenzione: qui la partita a scacchi non è più con lei, ma solo con noi stessi.

Tra razionalità e inconscio. Tra l'andarsene e il voler continuare un qualcosa che "boh, non lo so, dimmelo te, magari accade, ora faccio qualcosa"

E vincere una partita a scacchi contro te stesso in questa situazione, vale praticamente quanto una partita a scacchi contro di lei. Perché recuperare noi stessi è fondamentale, quando lo perdiamo durante il percorso.

Spero di averti reso l'idea.

In ogni caso dopo 4 mesi, io era già da tempo immemore che avrei fatto morire il legame/ la connessione / il rapporto /, qualunque cosa poteva essere.. 

Anzi, qualunque cosa che NON ERA..

End of the Story ;D

 

 

La analogia con il gioco degli scacchi è interessante.

C'è l'apertura, aperta, chiusa, semichiusa, cui risponde l'avversario: accetta di giocare sul tuo terreno o cerca di portarti nel suo.

Da come hai giocato l'apertura può dipendere molto di ciò che succederà nel mediogioco, questo se uno dei due ha fatto mosse deboli.

La battaglia è nella fase mediana, e lì basta un solo errore per compromettere tutto.

A meno che non sbagli anche l'altro...

A me non piace molto come analogia, ma questo non vuol dire che non sia vera.

Mi viene in mente il celebre detto di Kasparov: "Gli scacchi sono lo sport più violento che esista".

Certo, ai suoi livelli non c'è dubbio.

Io sono dell'idea che quando le strategie di seduzione vengono usate anche nel mediogioco difficilmente la cosa avrà un andamento positivo.

[Back Door Man [Élite] 11620]

Il 23/2/2020 alle 17:58 , Meodont ha scritto:

era LEI ad essere uscita da una relazione con corna. 

Questo è quello che ha detto lei a lui, non è un dato certo. Anzi, per me è falso.

Sono storielle di presentazione.

Crederesti a una rumena che ti dice che ha lasciato il marito perché lui beveva, era cattivo eccetera e ti fa intendere di essere tanto una brava donna?

[Outofcontrol [Partecipante] 23]

2 ore fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Questo è quello che ha detto lei a lui, non è un dato certo. Anzi, per me è falso.

Sono storielle di presentazione.

Crederesti a una rumena che ti dice che ha lasciato il marito perché lui beveva, era cattivo eccetera e ti fa intendere di essere tanto una brava donna?

Ti assicuro che questo è il vero. 

Lavoriamo nello stesso ambiente. Che il suo ex l'avesse cornificata a ripetizione è un dato di fatto.

[Meodont [Partecipante] 680]

Il 24/2/2020 alle 20:26 , BackDoorMan68 ha scritto:

Questo è quello che ha detto lei a lui, non è un dato certo. Anzi, per me è falso.

Sono storielle di presentazione.

Crederesti a una rumena che ti dice che ha lasciato il marito perché lui beveva, era cattivo eccetera e ti fa intendere di essere tanto una brava donna?

Certamente back. Tutto può essere. Non sono solo le parole a dare la certezza, quanto il modo in cui vengono dette sul momento, e le azioni che ne conseguono. Io, qui sul forum, se devo dare una mia opinione, mi baso su quello che i "protagonisti" raccontano. E mi auguro che ciò che scrivono nei thread, quando so tratta di raccontare questo tipo di cose, sia perlomeno reale ed appurato. Altrimenti.. 😁

[Back Door Man [Élite] 11620]

13 minuti fa, Meodont ha scritto:

Certamente back. Tutto può essere. Non sono solo le parole a dare la certezza, quanto il modo in cui vengono dette sul momento, e le azioni che ne conseguono. Io, qui sul forum, se devo dare una mia opinione, mi baso su quello che i "protagonisti" raccontano. E mi auguro che ciò che scrivono nei thread, quando so tratta di raccontare questo tipo di cose, sia perlomeno reale ed appurato. Altrimenti.. 😁

Ma così, candidamente?

Che bello!

Non consideri l'ebbrezza da pompino, l'alcol, le cazzate a cui la gente vuole credere?

E quello a cui NON vogliono credere?

No, tu ti àuguri...

Appurato poi...

Nel complesso hai scritto una risposta da paraculo. Te lo dico perché sei simpatico.

Prima scrivi che "tutto può essere", poi qualcosa di abbastanza ovvio: "il modo" in cui le parole vengono dette, però ci hai messo anche le azioni, e così ti sei coperto.

Ma guardate che questo l'è un mistero.