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Dr.Scalper

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Dr.Scalper
24 minuti fa, Roose Bolton ha scritto:

Va bene, ma non so se hai notato negli ultimi anni la deriva che il forum stava prendendo. Che la genetica sia una tessera del puzzle nessuno lo mette in dubbio sia chiaro.

Sinceramente no. Sono stato via un po' di tempo. 

Ma penso di capire a cosa ti riferisci. Vedere solo bianco o nero è spesso un approccio errato. Come è errato perdere di vista il principio base di ogni competizione, ovvero che qualcuno deve perdere.

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Back Door Man

Sono perplesso.

Mi chiedo cosa significhi tutto questo. Qual'è il messaggio e a chi è rivolto.

Sembrerebbe più che altro una riflessione personale del Dottore. In retrospettiva.

Forse il concetto su cui si riflette sono i mezzi. Avere o no i mezzi necessari a una certa impresa.

Diciamo che stamattina non ho molte cose da fare e mi dedico per un po' al Forum.

Il Sermone + Parabola mi risulta un rompicapo.

Facciamo che ci perdo 2 minuti. Non so se mi torni utile o il tutto non mi riguardi. L'ho letto volentieri e ci sono dei punti interessanti ma non c'è linearità. I punti sono tantissimi. A livello espositivo definirei il post una Raffica.

Sono stati mitragliati un centinaio di punti, forse.

Ce n'è uno che viene indicato come IL PUNTO.

E mi dirigo su quello:

19 ore fa, Dr.Scalper ha scritto:

Resta sempre il fatto che lo sperma di tuo padre o le ovaie di tua madre ti hanno fatto un metro e 90.  E poi si.. è vero. Sei diventato il cestista n°1.

Le caratteristiche fisiche di una persona sono la combinazione di genotipo e fenotipo.

Potrei chiamare biotipo, all'osservazione, la persona fisica che osservo.

Le abilità combinate da intelligenza, cultura, apprendimento, non le scoprirò per prime. L'aspetto fisico sì, in parte mascherato dall'abbigliamento.

L'altezza è in maggioranza dovuta al genotipo, in parte al fenotipo. Se non è scritta nei geni non ci si arriva, ma se il Tizio non ha da mangiare una sufficiente dose di proteine per un lungo periodo di tempo (quello della crescita) non diventerà alto 190 cm.

Quindi non mi torna il punto conclusivo.

Trovo il tutto molto criptico. Chiedo chiarimenti @Dr.Scalper e passo alla lettura delle risposte sopraggiunte.

Quando il sole sarà alto mi dedicherò alle faccende che ho in mente. Per ora resto libero e ricettivo. Parzialmente Vostro.

Vi seguo.

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Back Door Man
19 minuti fa, Dr.Scalper ha scritto:

è errato perdere di vista il principio base di ogni competizione, ovvero che qualcuno deve perdere.

Questo punto lo cito perché ci tengo. Non è obbligatorio scegliere di competere. Io cerco situazioni di benessere. E' ovvio che serva lavoro per creare benessere dove non c'è, però si può evitare, anche se non sempre, di affrontare un percorso a mo' di competizione.

Se 4 amici fanno una scampagnata con annessa impresa sportiva, tipo marcia, nuotata e barca a remi o scalata di collinetta e poi si fa merenda - picnic non è obbligatorio inserirci la gara a chi arriva per primo sulla collinetta.

Al di là delle partite di calcio balilla, dove per forza vince chi fa più reti, la gara amatoriale a chi arriva primo non aumenta il benessere del gruppo, e nemmeno di ogni singolo. A meno che i 4 si tassino e il vincitore si prenda la posta in gioco.

In quel modo avremo un vincitore, 4 stressati, 3 perdenti la posta. Così è, a numero chiuso.

Se il gruppo dei 4 sfida un altro gruppo di 4, (sistema aperto) l'eventuale vincita del gruppo la considero lavoro.

E si è perso lo spirito iniziale della scampagnata.

In sintesi giudico l'agonismo stressogeno. Non mi piace.

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Dr.Scalper
2 minuti fa, DreamSpirit ha scritto:

C'e un tizio che conosco 

Quando avevo 20 anni e lui 18, girava un po' nella night life della città ma era abbastanza più brutto degli altri, e c'erano molte più persone con più soldi di lui 

Passa il tempo, continua a girare per locali e per le serate, penso si fosse scopato unicamente solo e sempre la sua tipa, bel fisico ma bruttina di faccia

Se si voltava a guardare i risultati di molte altre persone della nostra età, doveva tagliarsi le vene 

In due anni ha fatto varie cose, si è impegnato sia sul suo look, modo di vestire, contatti sociali, ha iniziato a fare il pr con quelli forti, varie cose 

Adesso è abbastanza conosciuto, ha un bel profilo Instagram, degli effect da dare che interessano alle persone, gira con delle fighe e dei maschi "importanti", ha preso una macchina usata che sembra nuova e fa scena ecc

Prima dalla vita otteneva 4.5 e ora ottiene 7

 

Siamo sempre al solito discorso, certo che se fosse nato bellissimo e ricco poteva ottenere molte più soddisfazioni dalla vita 

Nessuno che vende qualche corso qui dentro, ha mai affermato il contrario 

Quello che è importantissimo capire invece, è che a parità di situazione iniziale, si possono ottenere risultati diversissimi 

E certo che è tutto merito suo, quello che ha ottenuto 

 

La mia non è una critica interna infatti. So bene che qui dentro non è mai stato negato, anzi è uno dei cardini del metodo di insegnamento. Ma ci sono sciacalli che appaiono e si dissolvono molto rapidamente. Con alcuni mi ci sono scontrato, e sono individui da tenere alla larga.

Ci sarebbe da dire che in certi scenari alcune aree hanno un peso diverso, infatti si tende a fare una media. Giusto o sbagliato solo la storia potrà insegnarcelo.

Quanto al tuo amico... è esattamente ciò che intendo.

Da come ne scrivi sembra abbia colto giustamente le sue finestre di opportunità. Ha messo il boost allo status e al look facendosi il mazzo, e così ha raggiunto una condizione di vita migliore. Gli stringerei la mano sinceramente se lo avessi qui, anche perché evidentemente si è reso conto che "l'abilità" è l'ultima cosa che smuove l'asticella. Serve, ma non fa miracoli.A volte scatena pure maledizioni.

Ma dati alla mano, per quello che possiamo osservare nel panorama attuale italiano, e nel nostro vissuto, direi che fa comunque parte di una categoria ristretta ed in parte graziata dalla sorte. Direi che al 50% è stato un grande, e per un 50% fortunato. Nel senso di prendere la dea fortuna per le trecce e metterla a 90. 

Purtroppo solo il 5% delle start-up ha un futuro decente, e non perché le altre valgano meno.. semplicemente è "il mercato bellezza". Vale la pena tentare? Se ti piace più il processo del risultato si.

La maggioranza parte dei migliori qui dentro non riesce a aumentare il proprio valore oltre un punto e mezzo.  Fare quasi il doppio è un passo titanico, ma vale la pena solo se accompagnato da un senso di realizzazione. Altrimenti vorrebbe dire vivere solo in funzione di quello.

Anch'io ho avuto la fortuna di conoscere qualcuno che ha mutato radicalmente il proprio lifestyle, diciamo che avevano la stoffa ma non sapevano ancora di averla. Ora che lo sanno fanno finta di non averla mai avuta.. la vanità umana è strana.

L'altra faccia della medaglia che ho visto è un po' diversa: 2 in terapia, uno sotto farmaci, uno calamitava psico e si è fatto investire e accoltellare dalla donzella, altri hanno una bella ulcera a tenere loro compagnia...

Quelli che non ce la fanno sono tutti negazionisti dei valori di mercato "ereditari" e si sono concentrati sui tecnicismi e innergame? O sono stati semplicemente sfortunati nella loro fabbricazione come umani? Probabilmente c'è un po' di tutto.

Io questo non posso dirlo. Ma posso suggerire di guardare le cose senza filtri e pregiudizi. Non credere a nulla per partito preso e fare sempre le dovute misurazioni. 

Se il gain è misurabile, e le attribuzioni di merito vengono fatte in maniera oggettiva e razionale ..WIN to WIN.

In caso contrario.. so cazzi.

 

 

 

 

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Dr.Scalper
Inviato (modificato)
1 ora fa, BackDoorMan68 ha scritto:

Sono perplesso.

Mi chiedo cosa significhi tutto questo. Qual'è il messaggio e a chi è rivolto.

Sembrerebbe più che altro una riflessione personale del Dottore. In retrospettiva.

Forse il concetto su cui si riflette sono i mezzi. Avere o no i mezzi necessari a una certa impresa.

Diciamo che stamattina non ho molte cose da fare e mi dedico per un po' al Forum.

Il Sermone + Parabola mi risulta un rompicapo.

Facciamo che ci perdo 2 minuti. Non so se mi torni utile o il tutto non mi riguardi. L'ho letto volentieri e ci sono dei punti interessanti ma non c'è linearità. I punti sono tantissimi. A livello espositivo definirei il post una Raffica.

Sono stati mitragliati un centinaio di punti, forse.

Ce n'è uno che viene indicato come IL PUNTO.

E mi dirigo su quello:

Le caratteristiche fisiche di una persona sono la combinazione di genotipo e fenotipo.

Potrei chiamare biotipo, all'osservazione, la persona fisica che osservo.

Le abilità combinate da intelligenza, cultura, apprendimento, non le scoprirò per prime. L'aspetto fisico sì, in parte mascherato dall'abbigliamento.

L'altezza è in maggioranza dovuta al genotipo, in parte al fenotipo. Se non è scritta nei geni non ci si arriva, ma se il Tizio non ha da mangiare una sufficiente dose di proteine per un lungo periodo di tempo (quello della crescita) non diventerà alto 190 cm.

Quindi non mi torna il punto conclusivo.

Trovo il tutto molto criptico. Chiedo chiarimenti @Dr.Scalper e passo alla lettura delle risposte sopraggiunte.

Quando il sole sarà alto mi dedicherò alle faccende che ho in mente. Per ora resto libero e ricettivo. Parzialmente Vostro.

Vi seguo.

Mai avuta linearità, per quanto mi sforzi.  In effetti hai ragione sul fatto che ci sono molti punti che andrebbero sviluppati separatamente uno ad uno.

Ne estrapolo uno soltanto, che è quello che secondo me ha il peso maggiore:

Mettiamo che sei una nutrizionista e ti si presenta una paziente di costituzione robusta,in sovrappeso, con un metabolismo lento , problemi di tiroide, e un osteoporosi che la costringe a fare infiltrazioni al ginocchio(non per allenarsi, ma per stare in piedi). E tu sei una donna che ha sempre mangiato dolci a colazione, mai fatto palestra ,e nonostante ciò sei magra come un chiodo.. Non è giusto precludere a questa persona di migliorare la propria condizione. Darle una soluzione non è blasfemo, è doveroso. E' sicuramente se si impegna ne ricaverà qualcosa di buono.

Ma un conto è fissare un obiettivo realistico cucito sulla persona, tenendo conto dei suoi problemi, vantaggi e svantaggi. Portarla dove può arrivare veramente, e stare bene.

Un'altro è vendergli una scheda di alimentazione/allenamento intitolata "vinci miss fitness ucraina in 30 giorni". Non perché sia rasente all'impossibile, ma perché è improbabile e fuorviante. Ma è ancora più scorretto dire "guarda me, che bene che sto",  attribuendo il merito della propria forma alle conoscenze nel suo campo (anche se sono solide). Perché sarebbe solo una cazzata egocentrica. Non è furbo. E' da banditi.

E' un po' come dire "non ti devi suicidare perché sei pelato", "guarda Bruce Willis", è famoso, è ricco, si è spostato.  Chiaro che essere pelati non è una buona scusa per non tentare la carriera nel cinema, ci mancherebbe. Ma dire a tutti i pelati qua dentro che se ce la mettono tutta possono diventare attori non avrebbe senso. 

Ma non perché non funzionano gli attori pelati. Funzionano eccome. E che proprio non c'è posto per tutti nel mercato degli attori. Specie a quei livelli. Il pelato è un parametro come un altro.

E anche se fosse possibile, le occasioni migliori sceglierebbero sempre i migliori.

L' ipergamare non è esclusiva del comportamento femminile. E' proprio quasi tutta la baracca della storia dei mammiferi umani che funziona così. Mercato compreso. 

 

Tornando alla tua prima domanda. Il messaggio in particolare a due categorie:

Quelli che filtrano la realtà scambiando causa ed effetto su quello che hanno, e che provano a vendere una minestra sintetica spacciandola per naturale. Fortunatamente alcuni sono già spariti dalla circolazione.

E quelli in difficoltà, ma che vogliono veramente dare un colpo di giri alla loro vita, il cui primo pensiero dovrebbe essere di non farsi sodomizzare dalla prima categoria.

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Roose Bolton

Ma penso che siamo in un forum dove non ci sono venditori di sogni o PUA che ti dicono che con il loro metodo scoperai centinaia di modelle anche se sei un ingegnere senza mandibola. Quello lo fanno i vari cazzari che è possibile ammirare anche su youtube, tra quello che parla rallentato, a quello con le braccia pelose o al tamarindo che non si sa a quale titolo parli.

Modificato da Roose Bolton
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fffff98

@Dr.Scalper ma cosa più importante di tutte: in un vecchio post parlavi di sex doll, ne hai poi comprata una?

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Roose Bolton
6 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

@Roose Bolton, immagino tu lo conosca, cosa ne pensi di Universal Man? Ritieni anche lui un cazzaro?

Sinceramente non lo conosco. Ho cercato ed ho visto che ha un canale, vado a guardare qualcosa.

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Dr.Scalper
4 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

@Roose Bolton, immagino tu lo conosca, cosa ne pensi di Universal Man? Ritieni anche lui un cazzaro?

Confesso che non sapevo nemmeno esistesse. Non ho idea di che tipo sia, bisognerebbe vedere cosa predica per dire che si un cazzaro. 

Ma soprattutto dovrebbe portare qualcosa di misurabile nel mio stesso contesto psicografico e geografico per convincermi del contrario. Il resto sono chiacchere.

Per tali ragioni non sono in grado di rispondere, ma statisticamente i venditori d'aria in questa subcultura sono almeno il 98%. Chi più chi meno.

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