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Mi ha lasciato per il suo ex "malato"


Arlock99

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rame
59 minuti fa, Arlock99 ha scritto:

Ti ringrazio per le bellissime parole, ora come ora secondo te, come potrei rimediare? Per farla diciamo un "rodere" o comunque fare un po lo stronzo con lei?

Allo stato attuale lei ti considera pari a un mollusco, quindi qualsiasi cosa tu faccia sembrerà un modo per attrarre la sua attenzione. Il che ti farà scadere ancora di più ai suoi occhi, ottenendo il risultato contrario.

L'unica cosa sensata che puoi fare è sparire totalmente. Conoscere altre ragazze, rifarti una vita, trovare una ragazza che valga la pena, ecc.

Se mai doveste reincontrarvi (o, banalmente ti vedesse sui social) potrebbe finire per scriverti. Giusto perché è stata appena mazzata dall'ex o chissà quale altra dramma nuovo è subentrato nella sua vita. Sentirai una voce nella tua testa che urla "poverina! Ti salvo io!".

Ecco, mandala a fare in culo.

Da quel punto in avanti trattala con sufficienza. Dando per scontato che ti sta facendo perdere tempo chiudendo la conversazione il più rapidamente possibile. Se cercassi di incalzarla le faresti pensare che non vedevi l'ora di risentirla, così facendo invece sembrerà che lei sia una rottura di palle da cui vuoi solo liberarti. Meglio se lo pensi davvero, naturalmente.

A quel punto potrebbe rifarsi sotto lei dopo qualche giorno ancora cercando di entrare nella tua magnifica vita... e da lì si riapre il gioco.

Personalmente non ci perderei ulteriore tempo. Parliamo di una ragazza probabilmente con tratti borderline. I ragazzi, pure quelli più violenti, non ti picchiano a caso. Ti picchiano perché rompi le palle e li fai crollare. E' una tipologia di attenzioni negative che le ragazze ricercano per sentirsi meglio psicologicamente. Hanno imparato a riconoscere quella come tipologia di attenzioni e ricercano quello, per quanto razionalmente direbbero il contrario. Nella pratica finiscono con un ragazzo dietro l'altro che le picchia.

E' dunque giusto picchiare le donne? No, affatto ovviamente. E lui sicuramente per arrivare a quel punto ha delle cose da risolvere e affrontare. Il rischio però è che vedendoti stronzo, sicuro di te, ecc. porti al limite della sopportazione anche te. Diventando ingestibile. Mi sono capitate le cose più assurde, dove veramente mantenere la pazienza è dura.

In due parole, una ragazza così è meglio perderla che trovarla. Anche se posso capire lo smacco e la voglia di rivalsa.

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Doom Head

Io non ho capito se ci sei stato insieme oppure no.

Leggendo non ho capito se la vostra era una relazione o un'amicizia dove tu eri quello interessato offrendole la spalla su cui piangere.

Ma comunque ti hanno detto tutto gli altri: ci sono persone che non vogliono essere salvate.

Vivono della loro miseria e si piangono addosso come se fosse un hobby ma non alzano un dito per cambiare la loro situazione.

Quello la menava, lei lo ha bloccato perché -probabilmente- da carnefice si era trasformato in patetico (impaurito dall'abbandono) salvo tornare interessante quando ha ripreso il suo frame di violento psicopatico. Sì, anche lei non è a posto con la testa.

Fatti un favore e cancellala, se mai dovesse tornare dovresti chiuderle la porta in faccia dicendole che se cerca "schiaffi, calci, pugni e umiliazioni" non è il tuo campanello che deve suonare.

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Arlock99
3 minuti fa, rame ha scritto:

Allo stato attuale lei ti considera pari a un mollusco, quindi qualsiasi cosa tu faccia sembrerà un modo per attrarre la sua attenzione. Il che ti farà scadere ancora di più ai suoi occhi, ottenendo il risultato contrario.

L'unica cosa sensata che puoi fare è sparire totalmente. Conoscere altre ragazze, rifarti una vita, trovare una ragazza che valga la pena, ecc.

Se mai doveste reincontrarvi (o, banalmente ti vedesse sui social) potrebbe finire per scriverti. Giusto perché è stata appena mazzata dall'ex o chissà quale altra dramma nuovo è subentrato nella sua vita. Sentirai una voce nella tua testa che urla "poverina! Ti salvo io!".

Ecco, mandala a fare in culo.

Da quel punto in avanti trattala con sufficienza. Dando per scontato che ti sta facendo perdere tempo chiudendo la conversazione il più rapidamente possibile. Se cercassi di incalzarla le faresti pensare che non vedevi l'ora di risentirla, così facendo invece sembrerà che lei sia una rottura di palle da cui vuoi solo liberarti. Meglio se lo pensi davvero, naturalmente.

A quel punto potrebbe rifarsi sotto lei dopo qualche giorno ancora cercando di entrare nella tua magnifica vita... e da lì si riapre il gioco.

Personalmente non ci perderei ulteriore tempo. Parliamo di una ragazza probabilmente con tratti borderline. I ragazzi, pure quelli più violenti, non ti picchiano a caso. Ti picchiano perché rompi le palle e li fai crollare. E' una tipologia di attenzioni negative che le ragazze ricercano per sentirsi meglio psicologicamente. Hanno imparato a riconoscere quella come tipologia di attenzioni e ricercano quello, per quanto razionalmente direbbero il contrario. Nella pratica finiscono con un ragazzo dietro l'altro che le picchia.

E' dunque giusto picchiare le donne? No, affatto ovviamente. E lui sicuramente per arrivare a quel punto ha delle cose da risolvere e affrontare. Il rischio però è che vedendoti stronzo, sicuro di te, ecc. porti al limite della sopportazione anche te. Diventando ingestibile. Mi sono capitate le cose più assurde, dove veramente mantenere la pazienza è dura.

In due parole, una ragazza così è meglio perderla che trovarla. Anche se posso capire lo smacco e la voglia di rivalsa.

Sei veramente sorprendente, mi stai aiutando molto! Sono d'accordo in tutto. È quello che sto facendo, sto cercando di andare avanti e ritornare a fare la mia vita da single come ho sempre fatto, non mi considero neanche uno sfigato, dato che ho avuto tante "donne" ma purtroppo mai che mi prendessero mentalmente. Una cosa che non ti ho detto e non so quanto sia normale, quando stavo con lei era più una cosa "mentale" ma poco fisica, nel senso, non mi è mai venuto lo stimolo di saltarle addosso anche se magari non la vedevo da giorni, ecco ci siamo capito, a volte lo facevo perchè mi sentivo in dovere di farla da maschio. Quando ce l'avevo in pugno, ci tenevo si, ma non era pazzo, nel senso, ormai era diventata routine, ma al primo segno di allontanamento da parte sua sono cambiato e impazzito, non riesco ancora a capire perchè. Perchè magari è stata la prima ragazza con cui ho dormito? Perchè è stata la prima ragazza con cui ho fatto un viaggio di diversi giorni? Questo non me lo so spiegare ancora oggi. Comunque questo è anche un momento difficile per andare "avanti" dovuto alla quarantena e stare chiusi in casa, anche se qualche ragazza la sento e alla sera sto benissimo, ma quando mi sveglio al mattino ho quella sorta di ansia che non so spiegare, vorrei prendere il telefono e scriverle di tutto, e ogni giorno mi trattengo perchè penso giá di essermi reso ridicolo abbastanza. Fai conto che da quando mi ha mollato il massimo della mia assenza e non farsi sentire sono stati 5 giorni solo... ora lascio totalmente perdere e vedremo se col tempo qualcosa cambierá e non voglio che torni da me, ma vorrei solo prendermi la mia rivincita personale e mandarla a fare in culo come hai detto te, ma purtroppo finchè c'è lui di mezzo, comunque ci siamo smessi di seguire su qualsiasi social, anche se a volte la tentazione cade... ma non voglio più essere lo zerbino di turno. 

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Arlock99
13 minuti fa, Doom Head ha scritto:

Io non ho capito se ci sei stato insieme oppure no.

Leggendo non ho capito se la vostra era una relazione o un'amicizia dove tu eri quello interessato offrendole la spalla su cui piangere.

Ma comunque ti hanno detto tutto gli altri: ci sono persone che non vogliono essere salvate.

Vivono della loro miseria e si piangono addosso come se fosse un hobby ma non alzano un dito per cambiare la loro situazione.

Quello la menava, lei lo ha bloccato perché -probabilmente- da carnefice si era trasformato in patetico (impaurito dall'abbandono) salvo tornare interessante quando ha ripreso il suo frame di violento psicopatico. Sì, anche lei non è a posto con la testa.

Fatti un favore e cancellala, se mai dovesse tornare dovresti chiuderle la porta in faccia dicendole che se cerca "schiaffi, calci, pugni e umiliazioni" non è il tuo campanello che deve suonare.

Ciao, siamo stati insieme ufficialmente tre mesi, abbiamo vissuto una vera e propria relazione, ovvero, conoscenze tra parenti, viaggi e cene fuori. Inizialmente era lei quella interessata e poi mi sono buttato e anche io ho iniziato a provare interesse.

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rame
25 minuti fa, Doom Head ha scritto:

ci sono persone che non vogliono essere salvate.

Oserei dire che nessuna persona vuole essere salvata. Anzi, se lo fai, ti addita come mostro perché le hai bruciato gli occhi donandole una verità che non voleva vedere.

E a dire il vero è molto conveniente che sia così. Sapendo esattamente i loro punti deboli e le cose su cui premere, puoi rigirare le persone a tuo piacimento mantenendoti saldo su te stesso.

Questa ragazza, sentendo la storia dell'ex, bastava mostrarsi uno stronzo testa di cazzo e crollava in 3 secondi. Ma facile facile.

Salvarle paradossalmente ti toglie quel vantaggio che hai su di loro. Quindi doppiamente inutile e senza senso farlo. A meno che non ti paghino esplicitamente (e tanto) per il compito.

Poi si, nelle favole c'è sempre il principe che salva la Bella Addormentata... ma direi che è il caso di rimuovere totalmente quei ricordi dal cervello che sono la cosa meno aderente alla realtà di sempre.

12 minuti fa, Arlock99 ha scritto:

Sei veramente sorprendente, mi stai aiutando molto! Sono d'accordo in tutto. È quello che sto facendo, sto cercando di andare avanti e ritornare a fare la mia vita da single come ho sempre fatto, non mi considero neanche uno sfigato, dato che ho avuto tante "donne" ma purtroppo mai che mi prendessero mentalmente. Una cosa che non ti ho detto e non so quanto sia normale, quando stavo con lei era più una cosa "mentale" ma poco fisica, nel senso, non mi è mai venuto lo stimolo di saltarle addosso anche se magari non la vedevo da giorni, ecco ci siamo capito, a volte lo facevo perchè mi sentivo in dovere di farla da maschio. Quando ce l'avevo in pugno, ci tenevo si, ma non era pazzo, nel senso, ormai era diventata routine, ma al primo segno di allontanamento da parte sua sono cambiato e impazzito, non riesco ancora a capire perchè. Perchè magari è stata la prima ragazza con cui ho dormito? Perchè è stata la prima ragazza con cui ho fatto un viaggio di diversi giorni? Questo non me lo so spiegare ancora oggi. Comunque questo è anche un momento difficile per andare "avanti" dovuto alla quarantena e stare chiusi in casa, anche se qualche ragazza la sento e alla sera sto benissimo, ma quando mi sveglio al mattino ho quella sorta di ansia che non so spiegare, vorrei prendere il telefono e scriverle di tutto, e ogni giorno mi trattengo perchè penso giá di essermi reso ridicolo abbastanza. Fai conto che da quando mi ha mollato il massimo della mia assenza e non farsi sentire sono stati 5 giorni solo... ora lascio totalmente perdere e vedremo se col tempo qualcosa cambierá e non voglio che torni da me, ma vorrei solo prendermi la mia rivincita personale e mandarla a fare in culo come hai detto te, ma purtroppo finchè c'è lui di mezzo, comunque ci siamo smessi di seguire su qualsiasi social, anche se a volte la tentazione cade... ma non voglio più essere lo zerbino di turno. 

Sono contento che le mie parole ti siano utili. Il problema sai qual è? Che a un certo punto fai qualcosa di unico o nuovo con lei e pensi "ecco, ho trovato quella giusta". E quel pensiero del cazzo ti distrugge il gioco totalmente. Perché con "quella giusta" non puoi fare cazzate o non puoi trattarla male. Renditi conto che è una ragazza come tante altre. Con cui hai vissuto dei momenti belli ma come li hai vissuti con lei, potresti viverli con tante altre ragazze ancora meglio di lei. La ragazza giusta non esiste, esiste la ragazza giusta per il momento che stai vivendo ora.

Riguardo l'eccitazione fisica, forse è perché lei era sessualmente inibita. Ci sono ragazze che ti fanno sesso anche solo a guardarle e altre che invece sembra che non siano neanche eccitate finché non le metti la mano nella figa e senti che sono bagnate fino alle ginocchia. E lì ti chiedi "ma com'è possibile"... è possibile per colpa di una cultura che demonizza l'eccitazione sessuale da parte delle donne. E lei quasi ti fa sentire in colpa per il fatto che sei eccitato nei suoi confronti. Ma direi che questo è un problema collaterale che ci interessa fino a lì.

Il problema reale è che ti ha fatto scacco matto e questa cosa non riesci a mandarla giù, giustamente. Sul renderti ridicolo o fare lo zerbino ti dirò, a volte funziona. Purtroppo non funziona molto spesso in questo caso specifico. A meno di beccare i punti giusti per farla sentire una merda. Anche se poi tornerebbe con te per pietà e forse sarebbe ancora peggio.

La cosa che puoi fare è vivere quello che stai provando invece di cercare di togliertelo dalla testa. Prendi un foglio e scrivi quello che provi. A ruota libera. Quello che vorresti dirle. Le tue paure. I momenti belli che hai passato con lei. Quello che avresti voluto fare con lei. Probabilmente piangerai ma ti toglierai questo peso da dentro e ti farà stare meglio. Rendendo la cosa più semplice.

Anche fare meditazione aiuta, magari con una musica rilassante. Dopo un po' che cerco di lasciarmi andare comincio a rivedere immagini, episodi interi, come se fosse una ruota dove gli spezzoni di un film si susseguono uno dopo l'altro. In questo caso però forse ci vuole un po' di pratica.

E... sembra che magari per me sia tutto semplice ma sono in una situazione simile. Pure io mi sto trattenendo a stento da scrivere a una ragazza con cui è finita non benissimo. E che pensavo fosse "quella giusta". Almeno non ho chiuso malissimo. Però sono qui che mi mangio le mani per non scriverle e capisco che sia dura. Teniamo duro fratello.

Modificato da rame
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Giraluna
5 minuti fa, rame ha scritto:

nessuna persona vuole essere salvata. Anzi, se lo fai, ti addita come mostro perché le hai bruciato gli occhi donandole una verità che non voleva vedere.

Grazie. 

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terraterra24

Ciao @Arlock99 penso che siamo nella stessa situazione. Anche io come vedi qui sotto ho avuto a che fare con una ragazza simile. Lei in depressione, con l’ex che beve e va male, trova me e mi trascina dentro, all’inizio tutto bene e ora ci siamo mollati. Credo che quello che dice @rame sia vero. Vorrei un parere proprio da @rame sulla mia discussione

 

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Doom Head
41 minutes ago, rame said:

Oserei dire che nessuna persona vuole essere salvata. Anzi, se lo fai, ti addita come mostro perché le hai bruciato gli occhi donandole una verità che non voleva vedere.

Scusa se te lo dico ma questa è una visione disillusa che mal si concilia con le esperienze di qualcuno o mal si sposa con quella che potrebbe essere anche solo definita una "verità standard" (o oggettiva, se si preferisce).

Anni fa, per lavoro, mi è capitato di parlare con donne vittime di maltrattamenti. In quel caso tutto quel supporto psicologico non ci ha fatto apparire mostri. Tutt'altro.

 

Modificato da Doom Head
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rame
8 minuti fa, Doom Head ha scritto:

Scusa se te lo dico ma questa è una visione disillusa che mal si concilia con le esperienze di qualcuno o mal si sposa con quella che potrebbe essere anche solo definita una "verità standard" (o oggettiva, se si preferisce).

Anni fa, per lavoro, mi è capitato di parlare con donne vittime di maltrattamenti. In quel caso tutto quel supporto psicologico non ci ha fatto apparire mostri. Tutt'altro.

Alle persone fa piacere essere ascoltate, supportate, amate o che gli dai una pacca sulla spalla e gli dici "cavolo, ti è capitato proprio di tutto eh, mi dispiace".

Molto meno se gli dici "vedi, hai sbagliato. Qui e qui". Senza che ti venga chiesto.

A meno che non sia quella persona esplicitamente a domandarti di essere salvata. Come nel tuo caso dove probabilmente avevi un ruolo da terapeuta o simile. O nel caso di Arlock che si è messo in gioco scrivendo qui.

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Doom Head
5 minutes ago, rame said:

Alle persone fa piacere essere ascoltate, supportate, amate o che gli dai una pacca sulla spalla e gli dici "cavolo, ti è capitato proprio di tutto eh, mi dispiace".

Molto meno se gli dici "vedi, hai sbagliato. Qui e qui". Senza che ti venga chiesto.

A meno che non sia quella persona esplicitamente a domandarti di essere salvata.

Allora partiamo anche dal presupposto che "persone da salvare" ci siano.

E' proprio questo che cambia una prospettiva, il fatto di chiedere e di non offrire.

Se qualcuno me lo chiede io do il mio aiuto, se non me lo chiede non posso fare nulla.

Che era in pratica a ciò che alludevo quando ho scritto che "non tutti vogliono essere salvati". A maggior ragione quando non te lo chiedono.

 

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