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Perchè c'è così tanto dolore nelle persone?


Boulevard

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Boulevard
Inviato (modificato)
4 hours ago, AlessioC said:

Secondo me, è perché ci siamo fatti male.

Perché siamo cattivi, e perché godiamo, chi più chi meno, chi in un modo chi in un altro, nel compiere azioni che causano sconforto agli altri. Fosse anche qualcosa di semplice come scrivere il nome di qualcuno con una lettera sbagliata, o bidonarlo dopo un preso appuntamento e non rispondergli più, credo che tutti abbiamo tirato delle staffilettate a gente a caso o anche ad amici, di quelle che se la parte offesa ti accusa puoi sempre cavartela fingendo ingenua innocenza e uscirne persino moralmente superiore, e il dolore che vedi nella gente, non sono altro che le crepe risultate da questo gioco.

questo perchè chi soffre dentro tende a far stare gli altri come ci si sente, ergo male.

il mondo al tuo esterno è solamente un tuo riflesso interiore.

tutti ci siamo fatti male, chi più chi meno, ma non è assolutamente un buon motivo per farla pagare a una persona innocente che non c'entra nulla.

chi sta bene Veramente credimi non esiste che fa ste bambinate da subumano, che si, tutti abbiamo fatto una volta eh...non me ne tiro fuori..ma come detto, stavo MALE. 

la cosa peggiore è che...se fai stare male gli altri apposta alimenti un circolo vizioso dove non c'è luce.

magari avrai qualche istante di effimera soddisfazione, ma ti stai allo stesso tempo ti stai scavando la fossa da solo, e ne sei pure ben consapevole...come se lui, che vede nel segreto, non sa di che schifo ti stai macchiando e non te ne faccia pagare il prezzo...lui lo sa, non puoi scappare, vede tutto. 

"non puoi scappare da te stesso"

a buon intenditore....

queste persone pagano già un prezzo molto alto con se stessi, ma anche la società tente (direi giustamente) ad emargilarli, la gente vuole, in linea di massima, stare bene.

come disse una volta  il "buon" (scherzo tvb lo sai) AiVia Demon..."dobbiamo smetterla di rovesciarsi addosso il doloro a vicenda"

Modificato da Boulevard
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Yuber

Bella discussione , complimenti @Boulevard!

Ovviamente non mi sogno di rispondere a questa domanda , tuttavia nel mio piccolo ho notato che le persone sono tendenzialmente acide e insoddisfatte.

Ipotizzo che si trovano in questa condizione perché si sono posti degli obiettivi che sono al di fuori dall uomo e quindi irrangiugibili.

 

  • Grazie! 1
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  • 3 settimane dopo...
Boulevard
On 7/31/2020 at 3:59 PM, Yuber said:

Bella discussione , complimenti @Boulevard!

Ovviamente non mi sogno di rispondere a questa domanda , tuttavia nel mio piccolo ho notato che le persone sono tendenzialmente acide e insoddisfatte.

Ipotizzo che si trovano in questa condizione perché si sono posti degli obiettivi che sono al di fuori dall uomo e quindi irrangiugibili.

 

Grazie, mi fa piacere che apprezzi :)

Come neanche ti sogni?

la tua opinione è importante...sino a quando è quello che senti davvero.

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Boulevard
On 7/28/2020 at 12:24 AM, enzo891 said:

Queste parole mi hanno toccato molto. 

Sono quasi convinto che purtroppo adeguandosi alla vita virtuale dei social, o comunque del sapere qualsiasi cosa in 3 secondi (vado in un posto ma prima verifico sul web cosa dicono gli altri e mi vedo tutte le foto) ci ha privato di troppe gioie e stimoli. 

Voglio andare in un posto e non pensare alla foto che devo fare da pubblicare, voglio andare in un posto senza leggermi la recensione e magari dire tra me e me quanto fa schifo!

In questo momento mi sta saltando l'idea di eliminarmi dai social, ma non ne sono convinto perché comunque utilizzandoli alcuni vantaggi concreti si hanno. 

Forse la domanda é come usarli senza esserne dipendenti? 

E per dipendenti non intendo dire che ci passo 6h al gg ma che modifica il mio modo di pensare in certe occasioni. 

 

bel pensiero, mi era sfuggito...pardon.

allora, non nego, come tutti, che per un periodo anche io sono stato un po infatuato dai social del cazzo...

poi, tipo ero in metro..e vedevo le persone che guardavano le stories di instagram  o mettevano like alle foto...sai quanto tempo dedicavano a guardare una foto che "tu" magari hai caricato curando nei minimi dettagli come se dovessi esporla ad una mostra/concorso? neanche un secondo...il tempo di "uh sta foto...metto like.." poi giù nella home con le altre...

lo stesso per le stories...la gente le guarda ma neanche le vede...perchè? perché a nessuno fondamentalmente frega un cazzo e sono impegnati anch'essi a guardare chi e quante persone hanno guardato le loro di stories...ma quelle persone le hanno "viste" nello stesso modo.

poi, dopo che  ho visto con i miei occhi molteplici volte la realtà dei fatti, colui che vigila al mio operato, la coscieza riflessa, il sè cognitivo, come lo vuoi chiamare, mi ha tirato una sberla  così forte, che mi ha fatto tornare immediatamente al mio posto senza fiatare.

Da lì non ho praticamente fatto più stories, o almeno molteee di meno, qualcuna così sporadica, alla fine c'ho molti conoscenti che mi seguono...e caricato le foto (uso iG più che altro per caricare foto e come portfolio, mi occupo di fotografia ed molto comodo) con un altro mind-set e molto più alla leggera.

questo è tutto, adirittura nella mia mente pensavo "che bello andrò in questo posto così lo potrò fare vedere agli altri"...mamma i brividi...meno male che ho qualcuno che vigila su di me e non mi permette di perdermi in ste puttanate...

da lì ho smesso, come detto, subito.

 

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sedlex
22 ore fa, Boulevard ha scritto:

bel pensiero, mi era sfuggito...pardon.

allora, non nego, come tutti, che per un periodo anche io sono stato un po infatuato dai social del cazzo...

poi, tipo ero in metro..e vedevo le persone che guardavano le stories di instagram  o mettevano like alle foto...sai quanto tempo dedicavano a guardare una foto che "tu" magari hai caricato curando nei minimi dettagli come se dovessi esporla ad una mostra/concorso? neanche un secondo...il tempo di "uh sta foto...metto like.." poi giù nella home con le altre...

lo stesso per le stories...la gente le guarda ma neanche le vede...perchè? perché a nessuno fondamentalmente frega un cazzo e sono impegnati anch'essi a guardare chi e quante persone hanno guardato le loro di stories...ma quelle persone le hanno "viste" nello stesso modo.

poi, dopo che  ho visto con i miei occhi molteplici volte la realtà dei fatti, colui che vigila al mio operato, la coscieza riflessa, il sè cognitivo, come lo vuoi chiamare, mi ha tirato una sberla  così forte, che mi ha fatto tornare immediatamente al mio posto senza fiatare.

Da lì non ho praticamente fatto più stories, o almeno molteee di meno, qualcuna così sporadica, alla fine c'ho molti conoscenti che mi seguono...e caricato le foto (uso iG più che altro per caricare foto e come portfolio, mi occupo di fotografia ed molto comodo) con un altro mind-set e molto più alla leggera.

questo è tutto, adirittura nella mia mente pensavo "che bello andrò in questo posto così lo potrò fare vedere agli altri"...mamma i brividi...meno male che ho qualcuno che vigila su di me e non mi permette di perdermi in ste puttanate...

da lì ho smesso, come detto, subito.

 

la fretta,la frenesia

la gente deve sapere che vivo bene e me la spasso quando sono\siamo infelici cronici

poi quando vedi gli altri sbirciare le storie...dici a te stesso "ma sono coglione a stare li a meditare se postare o meno o con quale filtro presentarle"?

ora la gente sa che se esco pubblico,se non pubblico storie non vado da nessuna parte....

ho deciso di assentarmi da insta per un bel po....

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  • 2 mesi dopo...
Boulevard

qualche pagina dal libro "il potere di Adesso" che potrebbe essere d'aiuto, chissà...

 

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photo_2020-10-20_23-53-28.jpg

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AlanDisage
11 ore fa, Boulevard ha scritto:

qualche pagina dal libro "il potere di Adesso" che potrebbe essere d'aiuto, chissà...

 

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photo_2020-10-20_23-53-28.jpg

Colgo l'occasione per suggerirti di leggere il manifesto di Theodore Kaczynski, aka Unabomber, "La società industriale ed il suo futuro"

Io lo sto leggendo in questi giorni, ed ho trovato diverse risposte a domande che mi ponevo da un po', inclusa la tua.

Avendo vissuto diversi anni da pseudo eremita, ha avuto una visione molto molto più nitida della nostra società, ormai completamente immersa nella tecnologia e nella frenesia odierna 

P.s. non ho letto tutta la discussione, spero di non scrivere qualcosa di già detto.

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  • 1 anno dopo...
Wyatt99
Il 24/5/2020 at 22:07, Boulevard ha scritto:

a mente razionale, la paura, l'ego.. il falso sè, la società, il fatto che non siamo fatti per essere felici ma per sopravvivere, i sogni infranti, i traumi del passato, il fatto di non essere abbastanza, o di pensare di non esserlo, il non vivere nel presente...il fatto di voler esistere a tutti i costi..

Tutto questo.

La voglia di apparire è un motivo principale, io credo. Ed è la cosa più brutta.

Ma un'altra cosa che vedo è la paura di aprirsi agli altri, soprattutto nei paesini. L'essere chiuso è una cosa negativa.

Altro motivo è che non si può dare la fiducia a tutti, perché puoi rimanerci male. E ti puoi bruciare.

Sono tantissimi i fattori che rendono più grigie le persone, o più false, che è peggio.

Per non parlare chi cambia carattere a seconda della situazione proprio per apparire diverso da sé.

Ma se può certamente essere una cosa positiva in alcuni casi, questo non permette di essere te stesso.

 

 

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