Vai al contenuto

Cosa porta un uomo a chiedere alla propria compagna/ragazza/fidanzata di sposarsi (lei NON ha mai chiesto il matrimonio e non hai mai affrontato il discorso)?


Sonya

Messaggi raccomandati

Cosa porta un uomo a chiedere alla propria compagna/ragazza/fidanzata di sposarsi (lei NON ha mai chiesto il matrimonio e non hai mai affrontato il discorso)?

Matrimonio per come lo si intende è roba senza senso.

Assurdo poi che:  tizi vestiti da sacerdoti,contratti,promesse stupide e false pronunciate ad alta voce ci vadano di mezzo manco fosse uno scherzo epico finito male.

Chiedilo a lui,che ne sappiamo noi.

Se non lo si fa per sembrare giusti dopo una certa o per sembrare in qualche modo, se si toglie l'assurdo di mezzo allora potrebbe avere un filo di senso forse.

Mah, personalmente la cosa non mi attrae lo stesso .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

18 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

E costruire. Costruire nella vita, accettare sfide, fare. Ficcarsi nei problemi che sorgono quando si fa e risolverli, sentire quella sensazione di quanto si sta dominando* l'ambiente. Fisico o sociale che sia. 

E' una sensazione che un ricco di famiglia che sta spendendo cinque kappa non ha quanto un povero che ha trovato che cazzo mangiare questo mese usando la genialità e l'accettazione del rischio calcolato. 

Tema a volte sottovalutato e misconosciuto, il meccanismo adattivo del successo in una competizione o nella risoluzione di un problema.

Il feedback positivo dell'asse HPG (gonadico), e la sua correlazione con quello HPA (del cortisolo).

Alto T -> Vinco -> Alto T

Che è un pò quello che accade per chi fa sesso, con le modalità che conosciamo. Il sistema natura premia.

Ma se da una parte è importante valutare i livelli di ormoni gonadici, dall'altra questi sono influenzati dal cortisolo in un rapporto dualistico, ma reciproco.

C e T aumentano nello stress (come anche nell'attività fisica fino ad una certa soglia), ma quando c'è già un livello basale di C elevato, come nel distress cronico, il picco di T in risposta ad uno stimolo motivazionale è ridotto.

Tale aspetto, in termini di relazione tra i due assi, si riproduce anche in quelli che sono i ritmi di secrezione ormonale: sia T che C hanno il loro livello più elevato durante le prime ore del mattino ed agiscono in concerto (permettono la riattivazione dell'organismo da una fase di sonno prolungata).

Riporto un pò di letteratura per chi voglia approfondire.

A proposito di quest'ultimo, che è molto interessante e lo invito a leggere, traccio un highlight:

[a substantial testosterone surge following a win also appears to improve an individual's performance in later contests resulting in a higher probability of winning again. These effects may occur via androgen and estrogen pathways modulating dopaminergic regions, thereby behavior on longer timescales. Hormones thus not only regulate and control social behavior but are also key to adult neurobehavioral plasticity]

Vincere (in generale il successo) porta un aumento di T e provoca una attivazione del circuito dopaminergico che si tradurrebbe in una maggiore motivazione in generale, ma soprattutto per quel determinato stimolo e quindi una maggiore probabilità che quel risultato venga raggiunto nuovamente.

Il meccanismo di retroazione funzionerebbe quindi anche a livello del sistema di reward (a breve termine, a livello recettoriale, a lungo termine, a livello di espressione genica).

Ma cosa ancora più interessante è che l'attivazione di tale network neuronale agirebbe anche a livello della plasticità sinaptica e nei processi di rimodellamento cerebrale.

Per cui si verificherebbe una modulazione dinamica dello schema comportamentale in funzione di un determinato obiettivo, in termini di percezione, elaborazione, memorizzazione e rappresentazione emotivo-cognitiva.

Si traduce in sostanza in un tentativo da parte della nostra corteccia, e quindi del nostro organismo, di trovare soluzioni più efficienti ed efficaci nel conseguire determinati scopi.

Link al commento
Condividi su altri siti

ArmandoBis
10 ore fa, Outsider ha scritto:

Sono d’accordo ma almeno evitare di tirarsi nella vita grane evitabili e di cui si sa -quasi per certo - l’esito 

Cosa intendi con "quasi per certo"?

So che concetti qualitativi non si possono quantificare, ma così, per intendersi, secondo te su 100 matrimoni quanti funzionano?

Link al commento
Condividi su altri siti

17 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Cosa intendi con "quasi per certo"?

So che concetti qualitativi non si possono quantificare, ma così, per intendersi, secondo te su 100 matrimoni quanti funzionano?

Credo esistano statistiche sulla percentuale di fallimenti dei matrimoni al giorno d'oggi, ora non ricordo i numeri magari vado a cercare ma non mi pare fossero molto incoraggianti ecco.

Credo intendesse questo.

Link al commento
Condividi su altri siti

ArmandoBis
8 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

(...)

Purtroppo il matrimonio ma la convivenza in generale sposta l'attaccamento dopaminico al partner verso un attaccamento serotoninico, o legame tribale di sorellanza, che è qualcosa che cerchiamo disperatamente ma solo perché siamo tribali e dovremmo avere diversi legami amicali e fraterni a base di serotonina, lasciando i rapporti a base di dopamina, desideriro e sesso ai partner, invece essendo o soli o in coppia finiamo per addossare al partner il bisogno di legame tribale ed è una bella sensazione... non fosse che... 

Fine dopamina, inizio serotonina... fine degli orgasmi vivi con quella persona e crollo del desiderio per la stessa. 

Si può costruire una bellissima amicizia, se due persone sono consapevoli che la sessualità, l'infatuazione, l'innamoramento diventano cose da vivere poi extra coppia o a cui rinunciare per sempre. 

(...)

C'è qualcosa che impedisce che i due attaccamenti siano "esercitati" verso la stessa persona?

Non dico che debba per forza essere così, non ne faccio una prescrizione, mi chiedo solo se si può dimostrare una incompatibilità tra i due attaccamenti.

Piuttosto, la separazione fra le due cose qualche problema lo crea, se le persone decidono di condividere lo stesso tetto.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

ArmandoBis
10 minuti fa, Orph ha scritto:

Credo esistano statistiche sulla percentuale di fallimenti dei matrimoni al giorno d'oggi, ora non ricordo i numeri magari vado a cercare ma non mi pare fossero molto incoraggianti ecco.

Credo intendesse questo.

Sicuramente. Il punto è che le statistiche registrano separazioni e divorzi, quando molte coppie continuano a convivere anche quando il rapporto non è soddisfacente.

Penso che ognuno debba farsi la propria statistica.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

4 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

C'è qualcosa che impedisce che i due attaccamenti siano "esercitati" verso la stessa persona?

No se ci sono alcune condizioni al contorno diciamo.

Variano da persona a persona ma di base sono due fondamentalmente:

distacco periodico 

varietà sessuale

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Back Door Man
10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

aromatasi

 

19 ore fa, sasa4 ha scritto:

molti di noi non vedono (videre come dicevano i latini, cogliere con gli occhi e quindi conoscere vedendo).

 

19 ore fa, sasa4 ha scritto:

ci si scontra con la società e i preconcetti culturali: è convenzione adempiere alle proprie funzioni e castrarsi chimicamente in relazioni monogame (poligame diacroniche, ma se glielo dici triggerano)

 

10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

cruising

 

10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

*Dominando l'ambiente

Ho sempre un po' paura ad usare questa locuzione, che è corretta ma non faccio finta di non comprendere come per le persone che derivano da subculture del self help yankee possa significare comandare gli altri, fare i prepotenti o simili. Quando invece significa acquisire il controllo delle variabili attorno a noi, per quanto possibile. Una scimmia che impara a usare un bacchetto per pescare le formiche dal formicaio sta aumentando il suo dominio ambientale, il suo senso di auto efficacia, io che ho appena passato il giorno intero dalle undici fino adesso a smontare tre volte il computer per farlo tornare a funzionare e che ho dovuto imparare nuove cose per capire i problemi hardware che stava avendo, ed ho pure messo la pasta termica nei chip delle schede grafiche che nemmeno sapevo si potessero squadernare, non ho dato ordini a nessuno, ma adesso ce l'ho fatta, ho vinto, sta punito e funziona, e questo mi fa sentire pieno, pronto a combattere ancora, è una bella sensazione, ed è insieme alla varietà sessuale la più importante sensazione verso cui siamo spinti come maschi. Il dominio dell'ambiente. 

Ho bisogno di imparare un sacco di parole che non conosco.

Mi sono permesso di quotare qua e là le suddette parole o concetti che sono saltati fuori in questa pagina.

Non ho fatto studi classici e questo penalizza la mia volontà di apprendimento. E allo stesso tempo sono appassionato dalle origini e variazioni etimologiche delle parole.

Il "popolino" come me sa che i termini medici derivano in maggioranza dal greco antico (ma non sa di più). La lingua latina ha molto del greco, amo i termini slang e le loro evoluzioni.

Sarebbe carino fare un appendice sul Forum con i termini scientifici comparsi qua e là. Avrebbero pari dignità di quelli PUA (se dico superiore che succede?)

Si potrebbe farlo davvero?

_____

Per ora lo faccio offline.

_____

Comunque:

  • aromatasi sta su Wikipedia
  • videre - Lingua Latina - si nota come nel tempo e al passaggio di lingue il significato originale è distratto
  • poligame diacroniche - mi manca il significato di diacronico. Lo cerco
  • trigger e il verbo derivato derivato italianizzato triggerare hanno subito un cambiamento nel tempo (questo è quanto risulta a me) in quanto trigger sta per grilletto e nell'originale un trigger è qualcosa che scatena una reazione in soggetto precedentemente traumatizzato. Stante il fatto che "non è sano più nessuno" si verifica un fenomeno inverso. Si parla di qualcosa in maniera costruttiva e senza cattive intenzioni e il coro triggera (spara). Risultato: difficoltà di comunicazione.

Ci ha ragione Guzzanti-Pizarro a dire che la Messa in latino era 'na pacchia. 😂 La gente n ci capisce niente e fila tutto liscio lubrificato. Senza trigger.

  • cruising mi ricorda l'omonimo film. Faccio presto a controllare su wordreference, comunque mi risulta che significhi "battere" in slang 80.
  • Dominare l'ambiente merita una riflessione per conto suo. E' argomento espresso e non definizione. Carino il modo di dire che il computer sta punito.

Una volta, al lavoro, dissi a un Tale che secondo me stringeva troppo le viti. Mi rispose che la vite non stava mica male se era stretta parecchio. 😂 La vite non è un essere vivente. Per quanto banale l'argomento la sua risposta mi aprì un mondo.

Spero di non avervi afflitto con questo mio esercizio di ricerca di Verità e Giustizia.

Ciao ciao.

Modificato da Back Door Man
Aggiustato Grassetto su Keywords
  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

10 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

poligame diacroniche - mi manca il significato di diacronico. Lo cerco

sono relazioni "monogame" ma una dopo l'altra, cioè sincronico (avere più partner insieme) diacrconico (avere più partner di seguito cambiandoli uno dopo l'altro)

12 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Una volta, al lavoro, dissi a un Tale che secondo me stringeva troppo le viti. Mi rispose che la vite non stava mica male se era stretta parecchio. 😂 La vite non è un essere vivente. Per quanto banale l'argomento la sua risposta mi aprì un mondo.

Però in realtà avevi ragione tu perchè anche se non è viva la vite troppo stretta genera forze e facile che col tempo si crepi/spacchi.😉

 

  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...