The Social Dilemma

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

Grazie per gli spunti di lettura! 

Vero.

Anche se c'è sempre una vena di imprevedibilità nell'essere umano

Non so se hai mai letto i libri sul ciclo della Fondazione di Asimov.

Sono libri di fantascienza e va bene, ma la fantascienza, quella fatta bene, quella di Asimov,  ha la capacità di farti riflettere sull'umanità perchè con il meccanismo del "e se fosse che..." ti spinge a guardarti dall'esterno. 

La psicostoria é una scienza immaginaria in cui si parla in questo ciclo e se ne delineano le caratteristiche. Gli psicostorici attraverso capacità mentali e matematiche particolari sono capaci di leggere nella mente delle persone e influenzarne le decisioni e di conseguenza predire il futuro.

Uno dei fondamenti di questa scienza è che una massa è più facilmente influenzabile di un singolo individuo e che più è grande tale massa più è facile influenzarla.

E questa non è fantascienza.

1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

E in ogni caso proprio per evitare o rallentare l'arrivo di uno scenario del genere bisognerebbe imparare oggi ad usare i social con molta consapevolezza

Impossibile.

Tutto viene costruito affinché le persone diventano schiave degli oggetti (in generale, non solo per quanto concerne i social) e per farlo si usano i bug umani.

Puoi essere anche consapevole del fatto che gli smartphone sono delle trappole costruite per far sì che tu ci metta le mani una volta ogni 5 minuti. E potrai anche disciplinarti per non farlo. Ma alla lunga lo farai sempre. E sarai pure schiavo consapevole, ma ne rimarrai schiavo.

1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

E obbligare i vari Fb, Instagram ecc a rispettare un regolamento (anche etico) e a non utilizzare liberamente tutto 

Le grosse multinazionali sono di fatto degli stati nazionali.

Per la legislazione italiana un minore non potrebbe avere un profilo social. Eppure ogni social ha messo il proprio limite (Instagram 13 anni, Facebook 14, Whatsapp 16). E sono limiti che si sono autoimposti, mica gliel'ha imposti qualcuno. Ma a te pare normale che uno possa farsi un profilo FB a 14 anni ?

[Edo [Donna] 15305]

1 ora fa, Alexis2 ha scritto:

E obbligare i vari Fb, Instagram ecc a rispettare un regolamento (anche etico) e a non utilizzare liberamente tutto 

Non sono per niente d'accordo ed è alquanto paternalistico ciò che proponi: secondo me, occorre obbligare i propri figli a imparare a stare al mondo e sapersi confrontare con questi social, invece di obblgare i social a comportarsi in un certo modo

Perché, pur avendone la possibilità, non dovrebbero poter utilizzare tutto? Alla fine sono loro che ti offrono il servizio alle loro regole, tu puoi scegliere di usufruire del servizio o anche scegliere di fare a meno di questo servizio

Quando sali in autobus per caso vorresti che l'autista scegliesse le fermate che piacciono di più a te? Ovviamente no, sai che se prendi l'autobus le fermate sono quelle, sennò avresti scelto il servizio taxi o saresti andata a piedi

[Alexis2 [Donna] 4536]

9 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Gli psicostorici attraverso capacità mentali e matematiche particolari sono capaci di leggere nella mente delle persone e influenzarne

Quindi nella nostra epoca gli psicostorici sono i vari Facebook, Instagram ecc.. 

Asimov ho letto qualcosa anni fa, non il ciclo della Fondazione però. Me lo segno 

11 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

E sarai pure schiavo consapevole, ma ne rimarrai schiavo.

Purtroppo se parliamo di grandi numeri hai ragione tu. 

Io nel mio piccolo provo a disciplinarmi. E spero che grazie a questo documentario o ad altro, almeno qualcuno si salvi, sviluppi consapevolezza e diffonda il messaggio 

17 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Ma a te pare normale che uno possa farsi un profilo FB a 14 anni ?

A te? 

Appunto che andrebbero regolamentati

[Orph [Élite] 11446]

18 ore fa, BrianBoru ha scritto:

Ho parlato di animali e Pincopallinistan

In realtà in un futuro abbastanza prossimo si arriverà al punto che un supercomputer quantistico con una Intelligenza Artificiale disporrà di una tale mole di dati su di te che con una certa precisione conoscerà ciò che farai prima ancora che tu decida qualcosa e, di conseguenza, combinando tali predizioni con quelle di centinaia di persone con cui interagirai potranno farti fare, con una certa precisione, ciò che gli andrà di farti fare.

 

3 stagione di westworld parla di queste tematiche

 

[Orph [Élite] 11446]

20 minuti fa, BrianBoru ha scritto:

Non so se hai mai letto i libri sul ciclo della Fondazione di Asimov.

Sono libri di fantascienza e va bene, ma la fantascienza, quella fatta bene, quella di Asimov,  ha la capacità di farti riflettere sull'umanità perchè con il meccanismo del "e se fosse che..." ti spinge a guardarti dall'esterno. 

La psicostoria é una scienza immaginaria in cui si parla in questo ciclo e se ne delineano le caratteristiche. Gli psicostorici attraverso capacità mentali e matematiche particolari sono capaci di leggere nella mente delle persone e influenzarne le decisioni e di conseguenza predire il futuro.

Uno dei fondamenti di questa scienza è che una massa è più facilmente influenzabile di un singolo individuo e che più è grande tale massa più è facile influenzarla.

E questa non è fantascienza.

Letti e stra letti sempre trovati di una GENIALITA' assoluta.

 

[Alexis2 [Donna] 4536]

6 minuti fa, Edo ha scritto:

Non sono per niente d'accordo ed è alquanto paternalistico ciò che proponi

Non sono io a proporlo ma gli ex ceo di Twitter, Pinterest, Instagram

Se non l'hai visto ti consiglio di perderci due orette 

Occorre da una parte imparare ed insegnare ad usare i social, sono d'accordo

Ma occorre che come tutto il resto anche per i social esista una regolamentazione 

8 minuti fa, Edo ha scritto:

Quando sali in autobus per caso vorresti che l'autista scegliesse le fermate che piacciono di più a te?

Le fermate sono regolamentate Edo. L'autobus segue la segnaletica stradale.

I social, per ora, non hanno nemmeno quella 

[Orph [Élite] 11446]

3 minuti fa, Alexis2 ha scritto:

A te? 

Appunto che andrebbero regolamentati

In realtà credo più nel tentare di consapevolizzare le persone più che regolamentare.

9 minuti fa, Edo ha scritto:

, tu puoi scegliere di usufruire del servizio o anche scegliere di fare a meno di questo servizio

Si concordo su questo

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Adesso, Alexis2 ha scritto:

Quindi nella nostra epoca gli psicostorici sono i vari Facebook, Instagram ecc.. 

In realtà sono le AI che ci stanno dietro (hai dimenticato Apple e Google che sono molto più pervasive)

Adesso, Alexis2 ha scritto:

Asimov ho letto qualcosa anni fa, non il ciclo della Fondazione però. Me lo segno 

Purtroppo se parliamo di grandi numeri hai ragione tu. 

Io nel mio piccolo provo a disciplinarmi. E spero che grazie a questo documentario o ad altro, almeno qualcuno si salvi, sviluppi consapevolezza e diffonda il messaggio 

Certo... però per esperienza

- per quanto ti vuoi regolamentare sul lungo ci ricaschi

- le persone social free non hanno mai avuto profili social di nessun genere, eppure hanno uno smartphone che raccoglie tutte le informazioni che li riguarda e quindi non hanno scampo neanche loro.

Adesso, Alexis2 ha scritto:

A te? 

Appunto che andrebbero regolamentati

Appunto... non lo fa nessuno. Se qualcuno lo facesse le masse insorgerebbero. Non credi ?

Semplicemente perchè tali masse non hanno coscienza dei danni che fanno i social e un nugolo di altre cose di cui si fa uso smodato

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

5 minuti fa, Orph ha scritto:

3 stagione di westworld parla di queste tematiche

 

Me lo guarderò

[Alexis2 [Donna] 4536]

Adesso, Orph ha scritto:

In realtà credo più nel tentare di consapevolizzare le persone più che regolamentare.

Tu l'hai visto il documentario? 

Credo anche io nella consapevolezza. Ma é come dire: imparate a muovervi nel traffico senza che nessuno vi tuteli. Siatene però consapevoli. 

Invece imho il ragionamento corretto é che anche queste aziende siano sottoposte a regole e controlli. Come lo sono tutte le altre al mondo 

Nella metafora: ti rendo consapevole come muoverti nel traffico ma metto delle regole anche per quello