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Oggi mi sento buono, vi voglio consigliare dei film terapeutici


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leavingmyheart

Boogie Nights.

Non c'entra con la seduzione, lo cito solo perche' si scopa, e tra l'altro sceneggiatura e dialoghi di altissimo livello.

 

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Back Door Man
32 minutes ago, leavingmyheart said:

Boogie Nights.

Non c'entra con la seduzione, lo cito solo perche' si scopa, e tra l'altro sceneggiatura e dialoghi di altissimo livello.

 

Boogie Nights è un bellissimo film.

Oltre al sesso c'è l'inquadratura di un periodo storico: l'inizio della crisi del porno visto al cinema con l'avvento del Home Video in VHS, la moda della cocaina e relativi eccessi; più o meno siamo al passaggio fra gli anni 70 e gli 80 in America, ed infine last bust not least l'attore porno protagonista è ispirato al vero John Holmes.

E' un film storico. Un classico e un must (ma non per tutti perché ci sono scene pesanti, e non mi riferisco al sesso, ma a gente impazzita per la cocaina, violenza, overdosi etc).

 

PS: Ora che ci penso mi viene in mente la storia della rapina in casa del Tizio pazzo con relativa sparatoria. Fantastica.

E' un riferimento agli omicidi di Wonderland Avenue.

Spoiler

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Io dico per me leavingmyheart è numero 1.

👍

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Crescendo63
On 11/9/2020 at 9:57 PM, doc4s said:

Mi sembrava interessante condividere con voi alcuni film “terapeutici”, che riguardano storie finite, tradimenti ecc...cose che purtroppo molti di noi hanno vissuto.

Se avete altri drama simili da consigliare, ne sarei felice

Parlando di one-itis e relazioni "tossiche" (o cmq insane), un film che ho apprezzato molto è "Don Jon" (2013, di e con Joseph Gordon-Levitt).

Lui è un cazzone pornofilo che si prende una sbandata per Scarlett Johansson, che se lo rigira come un calzino. L'incontro con una donna più matura lo aiuta a crescere, ed a realizzare quanto la Johansson lo manovri senza pietà né rispetto.

Utile a tutti quelli a cui gli ormoni (o l'amore, come volete chiamarlo ;) ) fa perdere dignità e raziocinio.

 

Se si vuole esplorare un aspetto più "oscuro" delle relazioni, "Gone girl" (2014, di David Fincher) è un dramma fatto benissimo dove la moglie del protagonista rivela un elevato livello di psicopatia e un raffinato tentativo di incastrarlo - ma ovviamente tutti pensano che il cattivo sia l'uomo.

Utile a quelli che tendono ad innamorarsi delle psycho! :D

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Seth44
37 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

Se si vuole esplorare un aspetto più "oscuro" delle relazioni, "Gone girl" (2014, di David Fincher) è un dramma fatto benissimo dove la moglie del protagonista rivela un elevato livello di psicopatia e un raffinato tentativo di incastrarlo - ma ovviamente tutti pensano che il cattivo sia l'uomo.

Utile a quelli che tendono ad innamorarsi delle psycho! :D

Bello anche per il modo in cui dipinge la famiglia, fondamento della società americana: un covo di rancori e ipocrisie basato sulla pura apparenza.

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TheLastNinja

Feeega 500 giorni insieme mi ha proprio fatto salire il crimine

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ArmandoBis
9 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Parlando di one-itis e relazioni "tossiche" (o cmq insane), un film che ho apprezzato molto è "Don Jon" (2013, di e con Joseph Gordon-Levitt).

Lui è un cazzone pornofilo che si prende una sbandata per Scarlett Johansson, che se lo rigira come un calzino. L'incontro con una donna più matura lo aiuta a crescere, ed a realizzare quanto la Johansson lo manovri senza pietà né rispetto.

Utile a tutti quelli a cui gli ormoni (o l'amore, come volete chiamarlo ;) ) fa perdere dignità e raziocinio.

 

Se si vuole esplorare un aspetto più "oscuro" delle relazioni, "Gone girl" (2014, di David Fincher) è un dramma fatto benissimo dove la moglie del protagonista rivela un elevato livello di psicopatia e un raffinato tentativo di incastrarlo - ma ovviamente tutti pensano che il cattivo sia l'uomo.

Utile a quelli che tendono ad innamorarsi delle psycho! :D

Non so, io ho un ricordo diverso di Gone girl, L'amore bugiardo nella versione italiana. Mi sembra che il soggetto sia la società americana in toto e l'apparato mediatico in particolare.

La morale è terrificante: in America non ti salvi, neanche se hai i soldi. A meno che tu non attacchi per primo. 

Comunque, grande film, ci sono un sacco di scene e situazioni che restano impressi nella memoria.

Modificato da ArmandoBis
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Mizuiro Sanada

Hai pubblicato un topic interessante, a modo mio voglio contribuire e ti pongo questa domanda.
Perché autodistruggersi guardando film, la cui maggioranza sono molto profondi e contengono una connotata tristezza al loro interno?

Io che col cinema ho un discreto rapporto, nei momenti no ho sempre preferito la terapia della risata, di qualsiasi forma(anche se prediligo la commedia brillante), ma sorbirsi film sulla fine di una storia....uno magari è già "scuro" da sè si mette altri pensieri in testa.

Comunque hai citato bei film :)

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doc4s
2 minuti fa, Mizuiro Sanada ha scritto:

Hai pubblicato un topic interessante, a modo mio voglio contribuire e ti pongo questa domanda.
Perché autodistruggersi guardando film, la cui maggioranza sono molto profondi e contengono una connotata tristezza al loro interno?

Io che col cinema ho un discreto rapporto, nei momenti no ho sempre preferito la terapia della risata, di qualsiasi forma(anche se prediligo la commedia brillante), ma sorbirsi film sulla fine di una storia....uno magari è già "scuro" da sè si mette altri pensieri in testa.

Comunque hai citato bei film :)

Eh perché io sono fatto così, preferisco vivere il dolore fino all’ultima goccia 😅

film di altri generi in questi periodi non riuscirei a seguirli 

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Mizuiro Sanada

A farmici pensare bene, ammetto che oltre le commedie brillante mi sono ammazzato di 2 serie tv : Daredevil (netflix) e Arrow (stagioni 1 e 2).
Entrambe nelle prime stagioni molto tetre e "nere" nei dialoghi.
C'è sicuramente una correlazione con il momento che si passa, tuttavia credo che vedere cose belle e se possibile che facciano sorridere aiuta a distrarsi.

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