Lei mi manca. Ma lei, in realtà, non è mai esistita.

[Aedes45 [Partecipante] 108]

Sì, immagino vi starete chiedendo il perché della seconda frase. Provo a spiegarvelo quanto più brevemente ma sinceramente possibile. Sono le 3:45 di notte, una delle tante notti ormai fotocopia da, boh, 1 anno a questa parte. 

Provo ad andare per gradi, per quanto ormai la mia mente, sfranta, abbia fatto questo tipo di ragionamento un numero pressoché nauseante di volte. 

 

2 anni di relazione con una border dai tratti narcisistici conclusi, come da copione, nel peggiore dei modi da circa 3 settimane. Non do etichette psicologiche solo perché "ha fatto la fredda stranamente" o autoconvinzioni che spesso sento dire da chi ha paura di guardare il nero dell'abisso in cui è precipitato, ma il disturbo le è stato diagnosticato da uno psicoterapeuta.

La scoperta ovviamente l'ho fatta dopo 1 anno insieme, figurati se prima veniva a dirmi una cosa del genere lei che MAI deve apparire in qualche misura "danneggiata" agli occhi degli altri. D'altronde estetista anche 3 volte alla settimana, cura maniacale del viso e capelli, insomma tutto quello che una normale donna fa, ma triplicato. Se dovessi dire perché mi manca, ora come ora non ci riesco perché provo disgusto. Sì, forse mi manca solo perché l'abitudine fa brutti scherzi, ma la verità è che mi manca un fantasma di una persona che, realmente, non c'è mai stata. Agli inizi sommerso di attenzioni da ogni dove, regali anche inaspettati, addirittura messaggi ai miei amici del tipo "tenetemelo d'occhio", insomma la conoscete bene la fase di love bombing. Fase tremendamente e perfettamente rispettata, tant'è che ci sono cascato in pieno. Sono bastati giusto qualche paio di mesi per far sì che la bestia uscisse fuori, ignaro della diagnosi a cui andavo incontro citata pocanzi. Le regalai per il compleanno due biglietti per il concerto del suo cantate preferito, ovviamente per me e lei,ma il giorno stesso decide di andarci con la sua amica. Ho fatto di tutto per cercare di integrarla nella mia compagnia di amici, coinvolgendola spesso, ma ha avuto sempre di meglio da fare. In 2 anni, non ho mai messo piede in casa sua, ma anzi si è sempre fatta riaccompagnare prima. E queste sono solo alcune, giuro. Volendo non riuscirei nemmeno a ricordarmele tutte. Ho perso il conto dei tira e molla - puntualmente ritornava con le solite frasi "non riesco a pensare ad andare avanti senza te" -, delle nottate al telefono, dei giorni passati con la testa altrove, della stanchezza mentale oltre che fisica. Perché sì, nel 2018 ho preso una laurea triennale in lettere classiche col massimo dei voti, mi sono iscritto alla magistrale e ora mi ritrovo indietro di ben 12 esami. Ho preso 20 kg in 1 anno, passando da avere l'addome ad avere la panza e le maniglie dell'amore, accorgendomi che d'amore giusto quelle mi erano rimaste. Lei continuava a logorarmi, ma io quasi come un drogato in astinenza, continuavo a soprassedere, ledendo nel frattempo me stesso. Col tempo, ho perso il timone della mia nave. Mi sveglio alle 12, non per pigrizia ma perché ormai mi è faticoso trovare la motivazione anche per svegliarmi. Passo le giornate al pc, complice anche la situazione attuale che impedisce di riunirmi con amici. La depressione ormai mi sta logorando, tanto quanto forse questa relazione. Relazione? Ormai non c'è più nulla. Premetto che mai nella vita sono stato un geloso, mai controllato mezzo telefono delle ragazze con cui sono stato. È riuscita, anche qua, a stravolgermi. L'ho beccata a sentirsi con uno, tutto è partito da un like di Instagram da cui poi sono arrivato a farmi dire tutta la verità. Cornuto e mazziato, visto che prima di bloccarmi ovunque, mi sono beccato pure un " ho sbagliato a dare importanza ad uno come te". Ma io devo reagire, mi ripeto ogni giorno. E via che provo a sentirmi con altre ragazze, provo ad autoconvincermi che tanto è solo questione di tempo, ma in testa ho solo lei che magari era felice e contenta mentre usciva con me, mentre magari tornava a casa e si sentiva con quell'altro o il giorno prima era a succhiargli l'uccello. 

 

Mi manca lei, ma sento che sto mancando io, poco alla volta. Se dovessi darle una definizione, per me è stata una partner sessuale come mai avuta prima. Mi eccitava in qualsiasi modo, a letto era una belva, sessualmente spinta oltre quello che per me era il limite, anche in pubblico si è prestata a fare cose (bagni dell'Ikea di domenica pomeriggio). Ma, oltre a ciò, sentimentalmente è stata un arido deserto in cui solo per un istante ho scorto un'oasi, che come ogni miraggio poi svanisce lasciandoti ancora più assetato. A 25 anni avevo in piano di iniziare a lavorare, e mi ritrovo con una magistrale all'acqua alla gola, rovinato da un'arpia che lentamente si è portata via tutto quello che di bello potevo offrirle.

 

Fine del soliloquio notturno, e felice di poterlo condividere con chi di voi vorrà leggerlo.

 

Vi auguro un sereno 2021.

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato 8 Gennaio 2021 da Aedes45

[Andreuccio [Partecipante] 122]

3 ore fa, Aedes45 ha scritto:

Sì, immagino vi starete chiedendo il perché della seconda frase. Provo a spiegarvelo quanto più brevemente ma sinceramente possibile. Sono le 3:45 di notte, una delle tante notti ormai fotocopia da, boh, 1 anno a questa parte. 

Provo ad andare per gradi, per quanto ormai la mia mente, sfranta, abbia fatto questo tipo di ragionamento un numero pressoché nauseante di volte. 

 

2 anni di relazione con una border dai tratti narcisistici conclusi, come da copione, nel peggiore dei modi da circa 3 settimane. Non do etichette psicologiche solo perché "ha fatto la fredda stranamente" o autoconvinzioni che spesso sento dire da chi ha paura di guardare il nero dell'abisso in cui è precipitato, ma il disturbo le è stato diagnosticato da uno psicoterapeuta.

La scoperta ovviamente l'ho fatta dopo 1 anno insieme, figurati se prima veniva a dirmi una cosa del genere lei che MAI deve apparire in qualche misura "danneggiata" agli occhi degli altri. D'altronde estetista anche 3 volte alla settimana, cura maniacale del viso e capelli, insomma tutto quello che una normale donna fa, ma triplicato. Se dovessi dire perché mi manca, ora come ora non ci riesco perché provo disgusto. Sì, forse mi manca solo perché l'abitudine fa brutti scherzi, ma la verità è che mi manca un fantasma di una persona che, realmente, non c'è mai stata. Agli inizi sommerso di attenzioni da ogni dove, regali anche inaspettati, addirittura messaggi ai miei amici del tipo "tenetemelo d'occhio", insomma la conoscete bene la fase di love bombing. Fase tremendamente e perfettamente rispettata, tant'è che ci sono cascato in pieno. Sono bastati giusto qualche paio di mesi per far sì che la bestia uscisse fuori, ignaro della diagnosi a cui andavo incontro citata pocanzi. Le regalai per il compleanno due biglietti per il concerto del suo cantate preferito, ovviamente per me e lei,ma il giorno stesso decide di andarci con la sua amica. Ho fatto di tutto per cercare di integrarla nella mia compagnia di amici, coinvolgendola spesso, ma ha avuto sempre di meglio da fare. In 2 anni, non ho mai messo piede in casa sua, ma anzi si è sempre fatta riaccompagnare prima. E queste sono solo alcune, giuro. Volendo non riuscirei nemmeno a ricordarmele tutte. Ho perso il conto dei tira e molla - puntualmente ritornava con le solite frasi "non riesco a pensare ad andare avanti senza te" -, delle nottate al telefono, dei giorni passati con la testa altrove, della stanchezza mentale oltre che fisica. Perché sì, nel 2018 ho preso una laurea triennale in lettere classiche col massimo dei voti, mi sono iscritto alla magistrale e ora mi ritrovo indietro di ben 12 esami. Ho preso 20 kg in 1 anno, passando da avere l'addome ad avere la panza e le maniglie dell'amore, accorgendomi che d'amore giusto quelle mi erano rimaste. Lei continuava a logorarmi, ma io quasi come un drogato in astinenza, continuavo a soprassedere, ledendo nel frattempo me stesso. Col tempo, ho perso il timone della mia nave. Mi sveglio alle 12, non per pigrizia ma perché ormai mi è faticoso trovare la motivazione anche per svegliarmi. Passo le giornate al pc, complice anche la situazione attuale che impedisce di riunirmi con amici. La depressione ormai mi sta logorando, tanto quanto forse questa relazione. Relazione? Ormai non c'è più nulla. Premetto che mai nella vita sono stato un geloso, mai controllato mezzo telefono delle ragazze con cui sono stato. È riuscita, anche qua, a stravolgermi. L'ho beccata a sentirsi con uno, tutto è partito da un like di Instagram da cui poi sono arrivato a farmi dire tutta la verità. Cornuto e mazziato, visto che prima di bloccarmi ovunque, mi sono beccato pure un " ho sbagliato a dare importanza ad uno come te". Ma io devo reagire, mi ripeto ogni giorno. E via che provo a sentirmi con altre ragazze, provo ad autoconvincermi che tanto è solo questione di tempo, ma in testa ho solo lei che magari era felice e contenta mentre usciva con me, mentre magari tornava a casa e si sentiva con quell'altro o il giorno prima era a succhiargli l'uccello. 

 

Mi manca lei, ma sento che sto mancando io, poco alla volta. Se dovessi darle una definizione, per me è stata una partner sessuale come mai avuta prima. Mi eccitava in qualsiasi modo, a letto era una belva, sessualmente spinta oltre quello che per me era il limite, anche in pubblico si è prestata a fare cose (bagni dell'Ikea di domenica pomeriggio). Ma, oltre a ciò, sentimentalmente è stata un arido deserto in cui solo per un istante ho scorto un'oasi, che come ogni miraggio poi svanisce lasciandoti ancora più assetato. A 25 anni avevo in piano di iniziare a lavorare, e mi ritrovo con una magistrale all'acqua alla gola, rovinato da un'arpia che lentamente si è portata via tutto quello che di bello potevo offrirle.

 

Fine del soliloquio notturno, e felice di poterlo condividere con chi di voi vorrà leggerlo.

 

Vi auguro un sereno 2021.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao caro. È normale leggere quello che leggo, la storia come scrivi è finita da tre settimane e per riuscire a ricominciare una vita serena ci vuole tempo. 
Di ragazze come quella che hai frequentato tu ce ne sono parecchie ed è prassi che si comportino come si è comportata lei con te. 
Ci vuole tempo per te, tempo nel quale devi cercare di riprendere al meglio la tua vita, di riprendere a pieno regime gli studi, le uscite con gli amici (situazione covid permettendo), insomma di ricominciare a vivere come una persona normale. 
Anche io ho affrontato un periodo pessimo dopo la rottura e come te, ho trascorso notti in bianco a riflettere. Proprio così, a riflettere mentre lei era a divertirsi in giro con le amiche e con il nuovo fidanzato conosciuto presso il suo nuovo posto di lavoro. 
Ad oggi dopo qualche mese dalla rottura, me ne sono fatto una ragione. Perché devo stare a pensare una persona che mi ha sostituito senza pensarci due volte dopo 3 anni insieme ?
Amico mio, ciò che stai vivendo è perfettamente normale, fatti forza. 

[vol-à-voile [Partecipante] 8210]

4 ore fa, Aedes45 ha scritto:

a letto era una belva

Ci sono tante che verranno e che sicuramente la supereranno.

4 ore fa, Aedes45 ha scritto:

ma sento che sto mancando io

Questo è il primo passo, fondamentale, per la ripresa.

4 ore fa, Aedes45 ha scritto:

è solo questione di tempo

Lo è, ma al momento ti sembra che tutto ruoti attorno a lei: cosa fa, cosa dice, a chi mette like etc.
Devi semplicemente abbracciare il dolore, capire che nulla ci è dovuto e soprattutto "disintossicarsi", cioè innanzitutto lavorare su te stesso, distrarti, dare priorità alle cosa che realmente contano.

[Blaise789 [Partecipante] 212]

Vecchio mio ascolta questa, la tua storia è tutta qui.

Quando hai finito l’ascolto NO CONTACT totale.

Complimenti per la laurea, hai conseguito un grande risultato. Riparti da lì, ricentrati e ritorna nel grande oceano della vita, con qualche ferita e qualche consapevolezza in più. 
 

Forza ! 

[leavingmyheart [Partecipante] 10168]

Il 8/1/2021 at 04:15, Aedes45 ha scritto:

Sì, immagino vi starete chiedendo il perché della seconda frase. Provo a spiegarvelo quanto più brevemente ma sinceramente possibile. Sono le 3:45 di notte, una delle tante notti ormai fotocopia da, boh, 1 anno a questa parte. 

Provo ad andare per gradi, per quanto ormai la mia mente, sfranta, abbia fatto questo tipo di ragionamento un numero pressoché nauseante di volte. 

 

2 anni di relazione con una border dai tratti narcisistici conclusi, come da copione, nel peggiore dei modi da circa 3 settimane. Non do etichette psicologiche solo perché "ha fatto la fredda stranamente" o autoconvinzioni che spesso sento dire da chi ha paura di guardare il nero dell'abisso in cui è precipitato, ma il disturbo le è stato diagnosticato da uno psicoterapeuta.

La scoperta ovviamente l'ho fatta dopo 1 anno insieme, figurati se prima veniva a dirmi una cosa del genere lei che MAI deve apparire in qualche misura "danneggiata" agli occhi degli altri. D'altronde estetista anche 3 volte alla settimana, cura maniacale del viso e capelli, insomma tutto quello che una normale donna fa, ma triplicato. Se dovessi dire perché mi manca, ora come ora non ci riesco perché provo disgusto. Sì, forse mi manca solo perché l'abitudine fa brutti scherzi, ma la verità è che mi manca un fantasma di una persona che, realmente, non c'è mai stata. Agli inizi sommerso di attenzioni da ogni dove, regali anche inaspettati, addirittura messaggi ai miei amici del tipo "tenetemelo d'occhio", insomma la conoscete bene la fase di love bombing. Fase tremendamente e perfettamente rispettata, tant'è che ci sono cascato in pieno. Sono bastati giusto qualche paio di mesi per far sì che la bestia uscisse fuori, ignaro della diagnosi a cui andavo incontro citata pocanzi. Le regalai per il compleanno due biglietti per il concerto del suo cantate preferito, ovviamente per me e lei,ma il giorno stesso decide di andarci con la sua amica. Ho fatto di tutto per cercare di integrarla nella mia compagnia di amici, coinvolgendola spesso, ma ha avuto sempre di meglio da fare. In 2 anni, non ho mai messo piede in casa sua, ma anzi si è sempre fatta riaccompagnare prima. E queste sono solo alcune, giuro. Volendo non riuscirei nemmeno a ricordarmele tutte. Ho perso il conto dei tira e molla - puntualmente ritornava con le solite frasi "non riesco a pensare ad andare avanti senza te" -, delle nottate al telefono, dei giorni passati con la testa altrove, della stanchezza mentale oltre che fisica. Perché sì, nel 2018 ho preso una laurea triennale in lettere classiche col massimo dei voti, mi sono iscritto alla magistrale e ora mi ritrovo indietro di ben 12 esami. Ho preso 20 kg in 1 anno, passando da avere l'addome ad avere la panza e le maniglie dell'amore, accorgendomi che d'amore giusto quelle mi erano rimaste. Lei continuava a logorarmi, ma io quasi come un drogato in astinenza, continuavo a soprassedere, ledendo nel frattempo me stesso. Col tempo, ho perso il timone della mia nave. Mi sveglio alle 12, non per pigrizia ma perché ormai mi è faticoso trovare la motivazione anche per svegliarmi. Passo le giornate al pc, complice anche la situazione attuale che impedisce di riunirmi con amici. La depressione ormai mi sta logorando, tanto quanto forse questa relazione. Relazione? Ormai non c'è più nulla. Premetto che mai nella vita sono stato un geloso, mai controllato mezzo telefono delle ragazze con cui sono stato. È riuscita, anche qua, a stravolgermi. L'ho beccata a sentirsi con uno, tutto è partito da un like di Instagram da cui poi sono arrivato a farmi dire tutta la verità. Cornuto e mazziato, visto che prima di bloccarmi ovunque, mi sono beccato pure un " ho sbagliato a dare importanza ad uno come te". Ma io devo reagire, mi ripeto ogni giorno. E via che provo a sentirmi con altre ragazze, provo ad autoconvincermi che tanto è solo questione di tempo, ma in testa ho solo lei che magari era felice e contenta mentre usciva con me, mentre magari tornava a casa e si sentiva con quell'altro o il giorno prima era a succhiargli l'uccello. 

 

Mi manca lei, ma sento che sto mancando io, poco alla volta. Se dovessi darle una definizione, per me è stata una partner sessuale come mai avuta prima. Mi eccitava in qualsiasi modo, a letto era una belva, sessualmente spinta oltre quello che per me era il limite, anche in pubblico si è prestata a fare cose (bagni dell'Ikea di domenica pomeriggio). Ma, oltre a ciò, sentimentalmente è stata un arido deserto in cui solo per un istante ho scorto un'oasi, che come ogni miraggio poi svanisce lasciandoti ancora più assetato. A 25 anni avevo in piano di iniziare a lavorare, e mi ritrovo con una magistrale all'acqua alla gola, rovinato da un'arpia che lentamente si è portata via tutto quello che di bello potevo offrirle.

 

Fine del soliloquio notturno, e felice di poterlo condividere con chi di voi vorrà leggerlo.

 

Vi auguro un sereno 2021.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Aedes45 [Partecipante] 108]

Grazie a tutti delle risposte e del tempo dedicato alla lettura del post. Per quanto possa interessarvi, ho già preso appuntamento da uno psicoterapeuta per uscire da questa situazione di empasse e depressione, soprattutto per aiutarmi a riprendere a studiare come una volta, per laurearmi e prendermi non solo una vittoria personale, ma anche la possibilità di iniziare a lavorare. Ma soprattutto anche per me stesso. Ho passato gli ultimi 2 anni non riconoscendomi più allo specchio, non riuscendo nemmeno a trovare la forza di volontà di andare dal barbiere a tagliarmi i capelli. Come dice la canzone che mi è stata consigliata sopra, il "buco nero" mi ha risucchiato dentro, giorno dopo giorno, lite dopo lite, senso di colpa dopo senso di colpa - instillato con tutto l'odio che aveva in corpo -.

 

"Vindica te tibi" -Catullo

 

Modificato 10 Gennaio 2021 da Aedes45

[Igor123 [Partecipante] 1234]

19 ore fa, Aedes45 ha scritto:

Vindica te tibi" -Catullo

Capisco che ti senta come Catullo, tuttavia la frase è di Seneca. 

In ogni caso è quello che devi fare. Buttati alle spalle quello che è stato e riparti. Non ha senso rovinarsi l'esistenza per queste cose. Il problema è che prima ti mancava la lucidità per capirlo. Avresti avuto bisogno di un amico che ti dicesse che sono tutte puttanate, che i problemi sono altri. Ma a volte ci si ritrova da soli perché l'ossessione per quella fica ti fa fare terra bruciata. Ma ormai hai capito tutto. Da qui in poi serve solo costanza. E dunque fai così, Aedes: rivendica te stesso, per te. 

 

[oneitis_girl_84 [Banned] 23]

La cosa positiva, se vuoi trovare un lato positivo, è che vista una le hai viste tutte: se ti dovesse ricapitare capirai subito i segnali, sono persone che vanno in giro con un scritta al neon sulla fronte.

 

La psicoterapia è importante, anche perché magari hai avuto una debolezza o periodo particolare dove una persona così ha potuto attecchire, devi capire bene come mai. 

[Aedes45 [Partecipante] 108]

Sto provando a rialzarmi, anche con altre donne. Ieri sono andando con una che ho contattato qualche giorno fa, sapendo che era una "facile". In me ero per ovvie ragioni un po' titubante se fare questa cosa o meno perché personalmente il chiodo schiaccia chiodo non funziona, almeno con me. Esperienza per di più mediocre, non mi piaceva più di tanto. Risultato? Stanotte ho sognato la mia ex e mi sono svegliato con un senso di angoscia e nostalgia onnipresente, mi sono sentito annichilito. Stamattina al risveglio sono stato per diversi minuti sull'orlo di chiamarla. Ho evitato riprendendo lucidità e controllo di me e delle mie emozioni, e soprattutto ho ripensato a quanto io sia stato male, e al fatto che lei già si stava sentendo con un altro mentre ancora stavamo insieme. Penso che l'orgoglio in questa fase sia una forte arma a mio favore, quantomeno ho notato che può aiutarmi a rialzarmi quando vedo tutto nero come stamane. Ne parlerò con la mia terapeuta di questo, non vorrei ripiombare nella stessa situazione di stamattina qualora in futuro mi ricapitasse l'occasione di avere rapporti con altre donne. 

Modificato 14 Gennaio 2021 da Aedes45

[Dog1 [Partecipante] 196]

Leggendoti sembra di rileggere me stesso (con l'unica differenza che io non ho avuto a che fare con una border, o almeno nessuno glielo ha mai diagnosticato, e anche io credo che non lo sia).

Il chiodo schiaccia chiodo se fatto con il solo scopo di eliminare un pensiero e sporadicamente oltretutto con qualcuna che neanche ti piace, credo non faccia altro che peggiorare la situazione perché ti ritrovi a fare paragoni con un fantasma che hai anche idealizzato, e purtroppo quel paragone lo vince sempre quel fantasma a meno che non ti scopi una più figa e/o che ti faccia provare emozioni più intense di quelle che hai provato con lei. Io nel mese successivo alla rottura ho avuto più di una possibilità e sono stato effettivamente con altre ragazze ma non ha migliorato alcun che riguardo quei pensieri. Inoltre questa situazione non migliora le cose.