La trentenne italiana single, dissonanza cognitiva

[vanhalen [Élite] 6197]

7 minuti fa, Boulevard ha scritto:

eh ma loro scelgono a cui darla, perchè nella società loro vedono le top-fighe andare con i tipi con i tatuaggi e con la moto...ora ci sono quei subumani con i denti in oro e i giubotti rosa ahahahah

certo, non sto dicendo che loro non abbiano potere sulle loro scelte e non possano fare come loro vogliano.

ma non pensi che loro siano le prede più facili a cui lavare il cervello, in questa società di coglioni?

ora non voglio in qualche modo salvarle e dire che non hanno nessuna colpa, ma non mi sento neanche di buttarle sulla croce e ridere di loro...capisci? comunque chiaro capisco il tuo discorso.

mi ricordo una frase di aivia in un pfd del clan che diceva... se la tv e i giornali mostrano le donne più belle andare con gli obesi in sedia rotella, anche tutte le altre donne iniziarebbero a desiderare quel tipo di uomini..

ed è così, lol. per quanto assurdo possa sembrare.

 

vedi possiamo anche giustificarle come piu ci pare e piace . 

Ma se loro continuano a comportarsi per imitazione di un qualcosa di effimero non è colpa nostra.

Lo dovrebbero sapere loro cosa vogliono e decidere di darla ai tipi piu opportuni 

ma loro cosa fanno ? la danno ai subumani senza scopo e senza senso , poi l'orologio inizia a ticchettare e li iniziano a impazzire dopo i 25. 

Ora di chi è la colpa ? di chi la da ai cani oppure della top model che si fa fabrizio corona che viene vista come esempio ? 

so benissimo che per loro copiare le fa sentire in tal modo . 

quindi di chi è la colpa , di chi fa il gesto di darla a cazzum a chi ha la bamba , o chi gli fa vedere a chi darla in tv ? 

 

 

[sedlex [Partecipante] 945]

12 ore fa, Boulevard ha scritto:

più che altro bisogna mettersi nei loro panni.

se sei una donna attraente, parliamo dall'7.5 in su, non sei mai messa veramente alla prova dalla vita, ti si è perdonato tutto da tutti, perchè sei figa e sei la principessina sul pisello, sino a quando sei attraente.

è ovvio che con gli anni crei un ego grande come cattadrele, dove ti ci identifichi e diventi poi balia delle tue emozioni e della tua mente razionale, creando insicurezze su insicurezze, frizioni su frizioni, psicosi una dopo l'altra.

è raro che fai i i conti con le sfrustrazioni, il disagio, la solitudine, il fallimento.

non vuol dire che siano automaticamente felici, anzi, ma se sei un uomo e hai nulla da offrire, sei praticamente invisibile.

ormai le donne sono fritte e rifritte secondo me.

tinder, instagram, facebook, il metoo e queste subumanità non hanno fatto che peggiorare la cosa ulteriormente.

purtroppo i nodi vengono al pettine per tutti..soprattutto ad una certà età.

mi dispiace dirlo, non è che ci godo.. ho conosciuto da poco questa ragazza che mi ha confessato che prende pillone per dormire già da ora, 28 anni, mi manda delle volte  audio mentre piange, dice che ha sempre crisi di nervi etc. etc. che ha paure assurde ..

lei mi sta molto simpatica e sta nascendo una bella amicizia, sta stare al suo posto, infatti sto cercando di starle vicino perchè l'hanno pure violentata ad ottobre...

ora praticamente sta facendo la corte ad un 30 enne vergine, le ho detto che è un inutile ma lei c'è fissata perchè dopo che l'hanno violentata le è stata molto vicino, che dice che non vuole scoparla, perchè lei non è vergine e lui si potrebbe innamorare, e vuole scopare solo dopo che si sono sposati, un tipo fissato con la chiesa...cioè robe di una subumanità surreale.

mi ha detto che non ha quasi più fiducia negli uomini, che ha incontrato solo bugiardi e pussy.

se nella nostra società le donne sono così e anche e soprattutto per colpa degli uomini senza-palle che ci sono.

loro sono vittime, di loro stesse per prime, ma non solo, e neanche se ne accorgono.

 

 

 

 

 

Siamo tutti carne da macello.

 

[kkk4 [Partecipante] 2263]

Cristo quanto pessimismo, non esageriamo 🤣

Certo, questa qua non so chi troverà, parlava di banca del seme, lol.

[Boulevard [Élite] 1979]

bro tutto il mondo è paese, questo tipo, che la sa veramente lunga, descrive alla perfezione questa categoria.

 

[TheLastNinja [Partecipante] 1151]

Basta non cagarle più di tanto e non diventare il loro muro del pianto.

Uno perchè poi ti ritrovi snervato e privo di energie mentali, fisiche no perchè tanto non te la danno nemmeno.

Due perchè più fai il comprensivo e più ottieni l'effetto contrario.

Tre perchè loro ti raccontano le mejo paranoie sue poi magari quando tocca a te raccontare qualcosa di tuo ti guardano come se fossi l'ultimo degli sfigati, cioè fai come ti dico ma non fare quel che faccio.

Alla larga.

[Carnacki [Élite] 9234]

Il 21/1/2021 at 12:08, sedlex ha scritto:

Siamo tutti carne da macello.

 

E oltretutto siamo tutti sostituibili e tutti sulla stessa barca.

Aggiungiamo un periodo come quello che stiamo vivendo, periodo nel quale tante certezze o presunte tali sono state spazzate via: relazioni, scelte di vita, attività quotidiane...

Ce la si conta su con la questione di coppia, momento sbagliato, coincidenza mancata, quando alle volte si dovrebbe partire con un esame di "coscienza".

Tutti cerchiamo riconoscimento e validazione, spesso in chi non riesce nemmeno ad averla per se stesso. Così invece di fare fronte comune, fosse anche per pochi attimi, si cerca di arraffare dall'altro il più che si può, per poi darsela a gambe e scaricare su qualcun altro le responsabilità.

Qui non parlo certo di dover entrare in LTR o altro, non necessariamente. Anzi spesso sono proprio le persone in LTR che soffrono di più di queste dinamiche.

Ci vediamo con ragazze che non ci "vedono", non ci riconoscono perché per loro siamo (solo) tramite per altro. E allo stesso tempo anche noi, in quanto umani inesperti, cadiamo nello stesso tranello, perseverando in situazioni che non ci portano nulla se non l'aspettativa con cui le vestiamo.

 

 

[sedlex [Partecipante] 945]

2 ore fa, Improve Your Skill ha scritto:

E oltretutto siamo tutti sostituibili e tutti sulla stessa barca.

Aggiungiamo un periodo come quello che stiamo vivendo, periodo nel quale tante certezze o presunte tali sono state spazzate via: relazioni, scelte di vita, attività quotidiane...

Ce la si conta su con la questione di coppia, momento sbagliato, coincidenza mancata, quando alle volte si dovrebbe partire con un esame di "coscienza".

Tutti cerchiamo riconoscimento e validazione, spesso in chi non riesce nemmeno ad averla per se stesso. Così invece di fare fronte comune, fosse anche per pochi attimi, si cerca di arraffare dall'altro il più che si può, per poi darsela a gambe e scaricare su qualcun altro le responsabilità.

Qui non parlo certo di dover entrare in LTR o altro, non necessariamente. Anzi spesso sono proprio le persone in LTR che soffrono di più di queste dinamiche.

Ci vediamo con ragazze che non ci "vedono", non ci riconoscono perché per loro siamo (solo) tramite per altro. E allo stesso tempo anche noi, in quanto umani inesperti, cadiamo nello stesso tranello, perseverando in situazioni che non ci portano nulla se non l'aspettativa con cui le vestiamo.

 

 

Concordo su tutto.

È un'epoca buona per gli scopatori seriali senza un'anima ma a cui piace prendere l'anima degli altri,per poi rigettarla,per poi riprenderla quando fa comodo, con il consenso della vittima di turno,che vittima non è. Perché anche alla vittima fa comodo.

Obiettivamente in questo carnaio non riesco a distinguere vittime e carnefici.

[Carnacki [Élite] 9234]

33 minuti fa, sedlex ha scritto:

Concordo su tutto.

È un'epoca buona per gli scopatori seriali senza un'anima ma a cui piace prendere l'anima degli altri,per poi rigettarla,per poi riprenderla quando fa comodo, con il consenso della vittima di turno,che vittima non è. Perché anche alla vittima fa comodo.

Obiettivamente in questo carnaio non riesco a distinguere vittime e carnefici.

Non mi piace parlare di vittime e carnefici, vista la velocità con cui si passa dall'uno all'altro a seconda di come tira il vento. Mi piace parlare di responsabilità.

Credo poco agli scopatori seriali senz'anima, di più a individui che hanno sofferto e hanno trovato questo modo per sfogarsi e per riempire quel vuoto a perdere che sentono, sia maschi che femmine.

È una guerra fra poveri in cui il win-win è appannaggio di pochi, di quei bambini che sanno aspettare a mangiare il marshmallow subito per averne altri due dopo. Solo che gli esseri umani, per quanto morbidi, non sono marshmallow: è più uno stallo alla messicana allora, in cui si attende la mossa dell'altro per ribattere colpo su colpo e uscirsene puliti, mentre si toglie via il sangue dalla camicia.

Mi sento di dire che in questo il forum alimenta una certa distorsione, profilando la via del serial fucker che non deve chiedere mai come la terza via parmenidea in un altrimenti bivio che punta nel burrone (lascio a te di indovinare quali possano essere le altre due vie).

Per cui ci si illude di aver così risolto il problema, che scopare e basta sia la svolta. Eppure anche qui, quanti se ne leggono che, pur avendo scopato tanto, avvertono comunque malessere e soprattutto non si possono sottrarre a sofferenze come one-otis e delusioni affettive?

Io stesso ho per lungo tempo fatto confusione su molti concetti, come ad esempio cosa sia la vera esperienza, che tipo di gap ci sia fra gli individui e come "dovrebbe" agire una persona nell'adempimento del suo ruolo di genere.

Lasciando da parte vittimisimi e carneficine, se uno agisce nel suo e per il suo potrà iniziare  dare un valore nuovo alle sue esperienze, anche a quelle meno positive. In modo da essere meno sprovveduto la volta successiva, più in linea con se stesso, in grado di cucirsi addosso su misura concetti esterni che altrimenti gli sarebbero troppo larghi o troppo stretti.

Quanto sei (generico) disposto a sacrificare per vivere meglio con te stesso e le relazioni con il prossimo? Cosa cerchi nell'altra persona, fosse anche per due scopate?

 

Se ti dicessero che puoi ridurre il tempo perso dietro le solite situazioni che si risolvono con un nulla di fatto, che puoi sopravvivere scopando meno e scopando meglio, a patto di liberarti di tanti limiti che hai dentro dettati dalla tua famiglia, dalla tua storia, dalla tua esperienza... Il tutto per costruire qualcosa di nuovo, che dovesse crollare saprai che comunque hai fatto il meglio che potevi... Lo faresti?

Ed è una domanda che non pongo da uomo arrivato, anzi. Da persona che vuole camminare al fianco di altre persone.

[sedlex [Partecipante] 945]

13 minuti fa, Improve Your Skill ha scritto:

Non mi piace parlare di vittime e carnefici, vista la velocità con cui si passa dall'uno all'altro a seconda di come tira il vento. Mi piace parlare di responsabilità.

Credo poco agli scopatori seriali senz'anima, di più a individui che hanno sofferto e hanno trovato questo modo per sfogarsi e per riempire quel vuoto a perdere che sentono, sia maschi che femmine.

È una guerra fra poveri in cui il win-win è appannaggio di pochi, di quei bambini che sanno aspettare a mangiare il marshmallow subito per averne altri due dopo. Solo che gli esseri umani, per quanto morbidi, non sono marshmallow: è più uno stallo alla messicana allora, in cui si attende la mossa dell'altro per ribattere colpo su colpo e uscirsene puliti, mentre si toglie via il sangue dalla camicia.

Mi sento di dire che in questo il forum alimenta una certa distorsione, profilando la via del serial fucker che non deve chiedere mai come la terza via parmenidea in un altrimenti bivio che punta nel burrone (lascio a te di indovinare quali possano essere le altre due vie).

Per cui ci si illude di aver così risolto il problema, che scopare e basta sia la svolta. Eppure anche qui, quanti se ne leggono che, pur avendo scopato tanto, avvertono comunque malessere e soprattutto non si possono sottrarre a sofferenze come one-otis e delusioni affettive?

Io stesso ho per lungo tempo fatto confusione su molti concetti, come ad esempio cosa sia la vera esperienza, che tipo di gap ci sia fra gli individui e come "dovrebbe" agire una persona nell'adempimento del suo ruolo di genere.

Lasciando da parte vittimisimi e carneficine, se uno agisce nel suo e per il suo potrà iniziare  dare un valore nuovo alle sue esperienze, anche a quelle meno positive. In modo da essere meno sprovveduto la volta successiva, più in linea con se stesso, in grado di cucirsi addosso su misura concetti esterni che altrimenti gli sarebbero troppo larghi o troppo stretti.

Quanto sei (generico) disposto a sacrificare per vivere meglio con te stesso e le relazioni con il prossimo? Cosa cerchi nell'altra persona, fosse anche per due scopate?

 

Se ti dicessero che puoi ridurre il tempo perso dietro le solite situazioni che si risolvono con un nulla di fatto, che puoi sopravvivere scopando meno e scopando meglio, a patto di liberarti di tanti limiti che hai dentro dettati dalla tua famiglia, dalla tua storia, dalla tua esperienza... Il tutto per costruire qualcosa di nuovo, che dovesse crollare saprai che comunque hai fatto il meglio che potevi... Lo faresti?

Ed è una domanda che non pongo da uomo arrivato, anzi. Da persona che vuole camminare al fianco di altre persone.

In realtà ,secondo il mio modesto parere, non sappiamo dove andare e cosa avere dai rapporti. Ora non voglio riflettere le mie esperienze e generalizzare, però è quello che vedo, sento, mi rifaccio anche alle esperienze altrui. Ad influire è ovviamente il contesto generale.

Perché il tutto avviene velocemente. Troppo velocemente. Non c'è spazio per i bisogni e i problemi delle vite altrui. Assumersi certe responsabilità è maturità,ma , spesso,uno rifugge da essa. Un rapporto sano,se si vuole finire in monogamia, va costruito nel tempo. E invece si hanno una miriade di opzioni e si prende quello, che al momento, è la soluzione più comoda(per questo parlavo di scopatori ,declinati sia al maschile che al femminile, seriali),senza dover aspettare.

Siamo talmente focalizzati nel successo(parlarne oggi sembra paradossale) personale che dimentichiamo gli altri. Non c'è cattiveria in questo, e che proprio siamo sintonizzati solo su noi stessi. Siamo costantemente diffidenti gli uni verso gli altri. Come non esserlo? Ne parlavo in altre discussioni,la gente non si lascia conoscere. Si rimane sempre sulla vacuità,sulla superficie. 

Però è sacrosanto vedere la pars costruens. Da questa situazione è possibile comunque trarne il buono che tali rapporti ,seppur fugaci,possono dare per scegliere con maggiore cura in futuro.

concordo con te,avere opzioni e finire in più letti non dà la felicità.

 

[kkk4 [Partecipante] 2263]

Il 24/1/2021 at 03:32, Boulevard ha scritto:

bro tutto il mondo è paese, questo tipo, che la sa veramente lunga, descrive alla perfezione questa categoria.

 

Porta acqua al suo mulino quindi non è un parere super partes

Qua sembra avere ragione, in altri video invece non mi trova molto in linea col suo pensiero