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Il giorno che morì la democrazia in Italia


ArmandoBis

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ArmandoBis
1 ora fa, Kaihō-sha ha scritto:

Falso ci sono stati dei precedenti illustri 

 

https://www.google.it/amp/s/www.lavoripubblici.it/news/2018/05/CRONACA/20313/Il-rifiuto-di-Mattarella-alla-nomina-di-Paolo-Savona-Costituzionale%3famp=true

 

ora...faccio anche notare ai più duri d’orecchi che a differenza dei parlamentari - nominati dai partiti dopo le elezioni e le quote prese da ciascun partito - i quali sarebbero l’espressione della volontà popolare (😂) i ministri non sono necessariamente politici e per Costituzione non sono elettivi ergo uno non può dire: “volevo x all’interno e il kattivone non me lo lascia”

 

 

che piaccia o meno quelli sono nominati a posteriori ed e’ diverso parlare di Governo che di Parlamento (ove in teoria siedono i rappresentanti del popolo, non nei fatti ovviamente ma per una legge elettorale elaborata - guarda un po’ - da uno schieramento politico regolarmente eletto)

Ma allora fai fatica a capire.

L'esempio che avevo fatto, senza indicare esplicitamente il nome, era proprio quello di Savona.

Con quell'atto, Mattarella si è posto non "al di fuori", ma esplicitamente "contro" la Costituzione Italiana.

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The architect
1 ora fa, Kaihō-sha ha scritto:

precedenti illustri 

Tutti di ordine tecnico, nessuno per motivazione politica come nel caso Savona.

 

 

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Kaihō-sha
3 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Ma allora fai fatica a capire.

L'esempio che avevo fatto, senza indicare esplicitamente il nome, era proprio quello di Savona.

Con quell'atto, Mattarella si è posto non "al di fuori", ma esplicitamente "contro" la Costituzione Italiana.

No caro io seguivo il tuo discorso

 

rileggiti bene..hai iniziato con il discorso Berlusconi per finire poi a parlare di Savona, saltando di palo in frasca per dimostrare una vaga idea del cattivo di turno che opprime la democrazia italiana (che già mi pare bistrattata dalla stessa classe politica nostrana per i motivi che ho puntualmente documentato)

 

Strano inoltre questo colpo di stato in cui si strilla si strilla poi a conti fatti a maggioranza e opposizione va bene sedersi comunque al tavolo con questi figuri misteriosi..a me sembra più la classica politica ipocrita..

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ArmandoBis
1 ora fa, Back Door Man ha scritto:

(...)

Il problema è se parliamo di come le cose dovrebbero funzionare secondo leggi scritte, oppure se parliamo del dietro le quinte.

È difficile portare avanti i due argomenti insieme.

 

Il discorso è semplice. Ammettiamo che tu sia un ladro e io disprezzi i ladri. Fino a quando tu non ti fai beccare, avrò la massima stima di te.

Discutendo in questi giorni degli ultimi accadimenti, mi è stato detto che le ingerenze dei Presidenti della Repubblica che hanno deviato dai poteri fissati dalla Costituzione risalgono addirittura a Gronchi ed Einaudi.

Segni, poi, fu addirittura sospettato di tresche con ambienti eversivi, a cui avrebbe dato l'avallo per un tentativo di colpo di stato.

Ma erano altri tempi e la collocazione dell'Italia, come paese a sovranità limitata, era molto precisa, e comunque nota.

Oggi è completamente diverso.

La cessione di sovranità a favore della Germania è ambigua. Milioni di italiani affermano che è giusto che sia un governo straniero a prendere le decisioni che ci riguardano.

In questi anni è venuta meno non solo la democrazia (quanti a sinistra hanno sostenuto che il referendum sulla Brexit andava rifatto e che comunque chiedere ai cittadini inglesi di pronunciarsi era stato un errore?) ma lo stesso terreno su cui una democrazia può radicarsi e funzionare.

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ArmandoBis
3 minuti fa, Kaihō-sha ha scritto:

No caro io seguivo il tuo discorso

 

rileggiti bene..hai iniziato con il discorso Berlusconi per finire poi a parlare di Savona, saltando di palo in frasca per dimostrare una vaga idea del cattivo di turno che opprime la democrazia italiana (che già mi pare bistrattata dalla stessa classe politica nostrana per i motivi che ho puntualmente documentato)

 

Strano inoltre questo colpo di stato in cui si strilla si strilla poi a conti fatti a maggioranza e opposizione va bene sedersi comunque al tavolo con questi figuri misteriosi..a me sembra più la classica politica ipocrita..

Hai mai parlato con un pezzo grosso di un grande quotidiano? Da vicedirettore in su.

Vieni a sapere che nelle redazioni dei giornali vi sono persone con rilevanti poteri che giornalisti non sono.

Hai mai parlato con un sottosegretario?

Vieni a sapere che certe cose, anche se sono nel programma con cui sei stato eletto, non le puoi fare.

Tutte cose che la gente comune, probabilmente basandosi sulla sua esperienza di vita, ha comunque sempre intuito e fatto capire con espressioni del tipo: tanto le cose non cambieranno mai.

Ora, non vedere la differenza fra questa crisi (e quella del 2011) con le innumerevoli altre, c'è ne vuole.

Ma se uno è cieco è cieco. Nessuno può ridargli la vista.

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Ultimamente c'è un boom di ipermetropi ...

Modificato da Aghori
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Ma sarò ignorante io, ma pensavo i cittadini eleggessero un parlamento, e finché il parlamento riesce ad esprimere una maggioranza non c'è motivo di andare a elezioni, se non a scadenza naturale.

Non per fare sempre il borghese liberale snob, ma mi sembra sempre un trionfo di noncielodiconoh, e poi sostanza sempre poca. Tipo i thread sul covid.

 

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The architect
5 minuti fa, newpil ha scritto:

Ma sarò ignorante io, ma pensavo i cittadini eleggessero un parlamento, e finché il parlamento riesce ad esprimere una maggioranza non c'è motivo di andare a elezioni, se non a scadenza naturale.

Non per fare sempre il borghese liberale snob, ma mi sembra sempre un trionfo di noncielodiconoh, e poi sostanza sempre poca. Tipo i thread sul covid.

 

Scusa ma il punto non è il parlamento o le nuove maggioranze.

Il punto è che di fatto il parlamento in materie determinanti è esautorato per via del vincolo esterno. Non c'è nulla di oscuro.

I parametri di Maastricht vanno rispettati al di là del colore politico e della conformazione del parlamento e governo.

Quando si incartano è perché le scelte che il vincolo impone si scontrano con le promesse elettorali fatte per legittimare e accaparrare seggi.

La lettera del 2011 della BCE è mica una roba complottista ! 🤔

Ma mi sa che non sapete bene cosa significhi vicolo esterno.

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7 minuti fa, The architect ha scritto:

Scusa ma il punto non è il parlamento o le nuove maggioranze.

Il punto è che di fatto il parlamento in materie determinanti è esautorato per via del vincolo esterno. Non c'è nulla di oscuro.

I parametri di Maastricht vanno rispettati al di là del colore politico e della conformazione del parlamento e governo.

Quando si incartano è perché le scelte che il vincolo impone si scontrano con le promesse elettorali fatte per legittimare e accaparrare seggi.

La lettera del 2011 della BCE è mica una roba complottista ! 🤔

Ma mi sa che non sapete bene cosa significhi vicolo esterno.

Puoi non rispettarli, mica ti invadono coi carri armati. 

Semplicemente il giorno dopo ti ritrovi come Tsipras e Varoufakis post referendum sull'Euro, con gli illuminati in piazza a festeggiare e tutti gli altri in fila ai bancomat vuoti e Tsipras col cappello in mano e senza vasellina a Bruxelles.

Oppure bloccare i capitali e iniziare a stampare carta igienic... ehmm lire , e aspettare il boom economico in stile dopoguerra, in un mondo che ha le stesse similitudini col dopoguerra della preistoria.

 

Modificato da newpil
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The architect
2 minuti fa, newpil ha scritto:

Puoi non rispettarli, mica ti invadono coi carri armati

Si cosa c'entra. Il vincolo è monetario e fa danni comunque se ti metti di traverso.

Poi guarda che metà classe politica li vuole rispettare perché gioca a favore di chi sta dietro di loro.

Cioè fa sponda alle politiche interne che piacciono ad alcuni settori.

Ad esempio lo sfascio delle tutele sul lavoro ecc e tante altre politiche.

Il problema è che questo ti mangia la base e l'elettorato.

Quindi nessuno si assume il rischio perché prima di tutto non fa loro gioco interno, secondo perché sarebbe una mattanza economica difficile da spiegare se già il cittadino medio non ne capisce nulla.

Poi in termini pratici. Sforo il 3% ma il guadagno che posso ottenere da più spesa in deficit se la mangia il rialzo dello spread che si alza perché non rispetto i parametri.

Non c'è soluzione se non quella di ridiscutere parametri. Ma impossibile senza accordi tra paesi che si allineano per interessi.

La verità è che gli interessi e le politiche sono discordanti tra i paesi, e si sono acutizzati. 

Non c'è però nessuna questione morale (noi siamo falliti gli altri sono bravi) ma sono semplici questioni logiche perché ogni paese ha una struttura differente e quindi necessità di politiche differenti.

Se un paese ha tassi negativi e l'altro no come si può perseguire gli stessi obiettivi?

 

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