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Next o combatto?


Nihao

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ArmandoBis
3 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Per dirti, l’ultima ragazza che ho frequentato si è fatta spiegare per filo e per segno la mia personalissima analisi sui primi mesi di Pirlo alla Juve. Quando gliel’ho fatto notare a storia chiusa ha pure negato tutto...”boh non mi ricordo..”

Mi interessa, la tua interpretazione di Pirlo alla Juve. (Purtroppo non sono una bella topa...)

Non essendo bianconero, e vedendo la cosa dall'esterno, non capisco. L'impressione è che abbia tenuto fuori o sottoutilizzato un sacco di giocatori con i piedi buoni, a cominciare da Dybala e Kolusevsky, ed è strano, essendo stato lui stesso un grande giocatore.

Scelte del genere me le aspetto dall'allenatore medio italiano, mediocrissimo giocatore, che diventato mister può sfogare la sua invidia verso i talenti facendoli marcire in panchina. (Quello che "Roberto Baggio? Non so dove metterlo.")

L'unica interpretazione che posso dare è una sorta di sindrome di Stoccolma, per cui una volta diventato allenatore, Pirlo ha inconsciamente deciso di far passare ai giocatori talentuosi lo stesso calvario che ha subito lui.

Questo posso testimoniarlo per certo, perché avendo seguito tutta la sua carriera dall'ultimo anno al Brescia all'arrivo al Milan, so che la storia di Pirlo è tutta fasulla.

Pirlo è stato rifiutato da una sfilza di allenatori: Simoni, Lucescu, Lippi, Tardelli, lo stesso Cuper, ed è una leggenda che sia calcisticamente rinato quando Mazzone li reinventò playmaker davanti alla difesa.

Infatti, il Milan prese Pirlo, ma poi scelse per quel ruolo Rui Costa, spendendo due volte e mezzo la cifra stanziata per il bresciano.

Poi, una volta avutili in casa entrambi, si sono resi conto del divario immenso che correva tra i due, e Rui Costa diventò in poco tempo un panchinaro (80 miliardi buttati).

PS. Quando avevo trent'anni, ricordavo tutto. Le parole esatte che usavo e le risposte che ricevevo. Serviva a poco. Bastava sostituire una parola con un altra, dal significato vicino ma con una connotazione anche solo leggermente diversa, per stravolgere tutto il senso di ciò che avevo detto. Inutile farlo notare. Se poi ti incazzavi facevi la figura del mattoide.

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PapuPetagna
12 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Mi interessa, la tua interpretazione di Pirlo alla Juve. (Purtroppo non sono una bella topa...)

Non essendo bianconero, e vedendo la cosa dall'esterno, non capisco. L'impressione è che abbia tenuto fuori o sottoutilizzato un sacco di giocatori con i piedi buoni, a cominciare da Dybala e Kolusevsky, ed è strano, essendo stato lui stesso un grande giocatore.

Scelte del genere me le aspetto dall'allenatore medio italiano, mediocrissimo giocatore, che diventato mister può sfogare la sua invidia verso i talenti facendoli marcire in panchina. (Quello che "Roberto Baggio? Non so dove metterlo.")

L'unica interpretazione che posso dare è una sorta di sindrome di Stoccolma, per cui una volta diventato allenatore, Pirlo ha inconsciamente deciso di far passare ai giocatori talentuosi lo stesso calvario che ha subito lui.

Questo posso testimoniarlo per certo, perché avendo seguito tutta la sua carriera dall'ultimo anno al Brescia all'arrivo al Milan, so che la storia di Pirlo è tutta fasulla.

Pirlo è stato rifiutato da una sfilza di allenatori: Simoni, Lucescu, Lippi, Tardelli, lo stesso Cuper, ed è una leggenda che sia calcisticamente rinato quando Mazzone li reinventò playmaker davanti alla difesa.

Infatti, il Milan prese Pirlo, ma poi scelse per quel ruolo Rui Costa, spendendo due volte e mezzo la cifra stanziata per il bresciano.

Poi, una volta avutili in casa entrambi, si sono resi conto del divario immenso che correva tra i due, e Rui Costa diventò in poco tempo un panchinaro (80 miliardi buttati).

PS. Quando avevo trent'anni, ricordavo tutto. Le parole esatte che usavo e le risposte che ricevevo. Serviva a poco. Bastava sostituire una parola con un altra, dal significato vicino ma con una connotazione anche solo leggermente diversa, per stravolgere tutto il senso di ciò che avevo detto. Inutile farlo notare. Se poi ti incazzavi facevi la figura del mattoide.

Sarò breve per non invadere la discussione con questo OT 😅

Per i due nomi che fai: Dybala è stato infortunato quasi tutta la stagione e Kulusevski secondo me è sopravvalutato, va bene per una squadra che gioca in contropiede e spazi aperti, ma per la Juve non va bene IMHO.

Indubbiamente Pirlo ha rimediato delle figuracce inaccettabili (Benevento, Fiorentina ecc) però quello che dico io è che fosse tutto prevedibile, non aveva mai allenato da nessuna parte. Gli errori maggiori sono stati dettati dall’incapacità di leggere le partite in corso.

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PapuPetagna
12 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Mi interessa, la tua interpretazione di Pirlo alla Juve. (Purtroppo non sono una bella topa...)

Non essendo bianconero, e vedendo la cosa dall'esterno, non capisco. L'impressione è che abbia tenuto fuori o sottoutilizzato un sacco di giocatori con i piedi buoni, a cominciare da Dybala e Kolusevsky, ed è strano, essendo stato lui stesso un grande giocatore.

Scelte del genere me le aspetto dall'allenatore medio italiano, mediocrissimo giocatore, che diventato mister può sfogare la sua invidia verso i talenti facendoli marcire in panchina. (Quello che "Roberto Baggio? Non so dove metterlo.")

L'unica interpretazione che posso dare è una sorta di sindrome di Stoccolma, per cui una volta diventato allenatore, Pirlo ha inconsciamente deciso di far passare ai giocatori talentuosi lo stesso calvario che ha subito lui.

Questo posso testimoniarlo per certo, perché avendo seguito tutta la sua carriera dall'ultimo anno al Brescia all'arrivo al Milan, so che la storia di Pirlo è tutta fasulla.

Pirlo è stato rifiutato da una sfilza di allenatori: Simoni, Lucescu, Lippi, Tardelli, lo stesso Cuper, ed è una leggenda che sia calcisticamente rinato quando Mazzone li reinventò playmaker davanti alla difesa.

Infatti, il Milan prese Pirlo, ma poi scelse per quel ruolo Rui Costa, spendendo due volte e mezzo la cifra stanziata per il bresciano.

Poi, una volta avutili in casa entrambi, si sono resi conto del divario immenso che correva tra i due, e Rui Costa diventò in poco tempo un panchinaro (80 miliardi buttati).

PS. Quando avevo trent'anni, ricordavo tutto. Le parole esatte che usavo e le risposte che ricevevo. Serviva a poco. Bastava sostituire una parola con un altra, dal significato vicino ma con una connotazione anche solo leggermente diversa, per stravolgere tutto il senso di ciò che avevo detto. Inutile farlo notare. Se poi ti incazzavi facevi la figura del mattoide.

Guarda questa era palese, te la saresti ricordata anche tu. È stata una telefonata lunga, prima avevamo parlato d’altro e contemporaneamente guardavo senza audio la partita della Juve. Allora lei ha chiesto. 

Invece di parlare di lei...

E io ogni cinque minuti pensavo: ma davvero a questa gliene frega qualcosa? Impossibile da dimenticare..

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ArmandoBis
6 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Guarda questa era palese, te la saresti ricordata anche tu. È stata una telefonata lunga, prima avevamo parlato d’altro e contemporaneamente guardavo senza audio la partita della Juve. Allora lei ha chiesto. 

Invece di parlare di lei...

E io ogni cinque minuti pensavo: ma davvero a questa gliene frega qualcosa? Impossibile da dimenticare..

Non ho capito bene la dinamica.

Ma se mentre parlavi con lei guardavi la partita della Juve, non eri poi così preso.

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23 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Per dirti, l’ultima ragazza che ho frequentato si è fatta spiegare per filo e per segno la mia personalissima analisi sui primi mesi di Pirlo alla Juve. Quando gliel’ho fatto notare a storia chiusa ha pure negato tutto...”boh non mi ricordo..”

Io peró adoro farmi spiegare il calcio dagli uomini che mi piacciono...

Mi hai fatto ritornare alla mente dei ricordi belli di me e l’altro, stesi nel letto a guardare il soffitto, io che faccio domande sui calciatori e lui che parla. La pace dei sensi.

E non il calcio non lo seguo e non m’interessa.

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PapuPetagna
8 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Non ho capito bene la dinamica.

Ma se mentre parlavi con lei guardavi la partita della Juve, non eri poi così preso.

Era una storia a distanza quindi hai voglia a telefonate..

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