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Ansia inspiegabile nel vedere amici che mettono su famiglia


Chadwick

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34 minuti fa, Doom Head ha scritto:

Alla famiglia, personalmente, ci credo ancora: penso seriamente di poter essere un buon padre e un buon compagno ma credo anche che il mio orologio interno stia per giungere al termine.

Non sono disposto, come molti, a fare figli a 40 anni e a sposarmi;

perdonami Doom, perchè ti metti dei pletti così rigidi?

Non puoi sapere come sarai a 40 anni, se anche incontrassi la persona giusta a quell'età non vedo perchè non creare una famiglia.

Quello che intendo è: non mi pare sensato porsi dei limiti stabilendo a priori ciò che si potrà o non si potrà fare dopo una certa età. (anche se ovviamente ti auguro di creare una famiglia prima)

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fly8

Ciao, ti capisco. Io sono più o meno una tua coetanea e ho notato anche io questo boom inspiegabile soprattutto nell'ultimo anno, soprattutto per quanto riguarda le nascite. Penso che il fattore covid abbia dato uno scossone un po' a tutti. Nel senso che oramai non si sa più come si mettono le cose e quindi per paura di altre pandemie e di vedersi il tempo portare via molti hanno dato una accellerata. Io sinceramente non li invidio perchè mi sono messa bene in testa che prima di una certa età non vorrò mettere su famiglia. Tante tappe dell'adolescenza non le ho vissute  adeguatamente quando e ra il momento quindi voglio prendermi i miei tempi.

Tra le mie amiche single invece ho notato che sono tutte impazzite o quasi prese dall'ansia di non accasarsi. Ecco a me è proprio questa ansia che da sui nervi e che mi provoca fastidio quando vedo le famigliole sui social. Soprattutto se ad accasarsi sono quelli della fascia 28/32 inizio pure io ad agitarmi ma perchè si fiuta lontano un km la loro ansia. Fidati che  la maggior parte lo fa solo per le pressioni sociali, perchè arrivati a una certa " si deve" 

No grazie. Io invidio di più quelle coppie si storiche da anni ma che sono arrivate benissimo a 35/40 senza sfornare pargoli per convenzione ma che hanno scelto il loro momento gusto quando se la sono sentita o era opportuno. Anche quelli giovanissimi giù li percepisco nettamente più felici ma questi di 30 anni proprio no.

Modificato da fly8
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fly8
18 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

Forse, oltre alla questione del fatto che non ti sei goduto appieno la tua adolescenza in ambito sessuale, molto probabilmente hai il terrore che l'età delle cazzate sia finito, in cui ti alzavi la mattina per andare a scuola e tornare per giocare alla play, dove le responsabilità erano poche e scarse.

Forse hai capito (o stai comprendendo) che il periodo della spensieratezza è terminato, e vedere gli amici che si stanno adeguando a questa nuova fase, ti mette molta pressione.

Alla fine hai 28 anni e molti mettono su famiglia anche a 40 anni.

Ma per come la vedo io, tu hai capito benissimo che l'adolescenza sia finita, ma non te ne vuoi capacitare.

Poi c'è anche da considerare il fattore che una volta accasata tutta sta gente sparisce dalla faccia della testa, non frequentano più le amicizie single. Si ritirano nel loro circolo formato solo da altre coppie e ti escludono. Anche questo è parecchio fastidioso

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22 minuti fa, fly8 ha scritto:

Poi c'è anche da considerare il fattore che una volta accasata tutta sta gente sparisce dalla faccia della testa, non frequentano più le amicizie single. Si ritirano nel loro circolo formato solo da altre coppie e ti escludono. Anche questo è parecchio fastidioso

più che fastidioso la considererei un'opportunità per capire chi è utile a qualcosa e chi no. Dove "qualcosa" è da intendersi anche come una semplice chiacchiera.

ad esempio, uno della compagnia si è trasferito con tanto di consorte a circa 300 metri da casa mia. Chi l'ha mai visto? Magari boh, un messaggio tipo "ciao stronzo, visto che siamo a 300 metri e non si può fare una minchia, che ne dici di fare due parole visto che non ci vediamo da fine ottobre?"

Mi rattrista rendermi conto ed accettare di essere circondato dal nulla cosmico in quanto a qualità di persone, ma a pensarci può essere un ottimo modo per fare pulizia di gente che non serve al tuo scopo.

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Doom Head
31 minutes ago, LSDB83 said:

perdonami Doom, perchè ti metti dei pletti così rigidi?

Non puoi sapere come sarai a 40 anni, se anche incontrassi la persona giusta a quell'età non vedo perchè non creare una famiglia.

Quello che intendo è: non mi pare sensato porsi dei limiti stabilendo a priori ciò che si potrà o non si potrà fare dopo una certa età. (anche se ovviamente ti auguro di creare una famiglia prima)

Perché, sinceramente, a 40 anni non voglio prendermi la briga di fare nottate per un neonato e di vedermi, a 60 anni, ad avere a che fare con un 20enne.

A 60 anni vorrei che i miei figli avessero già l'autonomia di provvedere a loro stessi senza logorarmi l'anima per sistemarli con energie mentali e fisiche che non avrò.

Poi ognuno se la regola come crede ma io, già adesso, mi stabilisco un limite all'avventura genitoriale; so come ci si sente e ho avuto anche a che fare con miei coetanei (all'epoca adolescenti) che avevano genitori di 60 anni, era un disagio da ambo le parti: per i genitori che non riescono a comprenderli (in quanto la generazione è troppo distante) e per i figli visibilmente imbarazzati di avere i genitori della stessa età dei nonni dei loro amici.

E' una mia personalissima visione anche se rispetto le scelte degli altri.

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Seth44
18 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

Alla fine hai 28 anni e molti mettono su famiglia anche a 40 anni.

Presente.

Prima non mi sentivo pronto, poi a un certo punto è scattato qualcosa che mi ha fatto capire che era giunta la mia ora (espressione che non uso a caso 🤣).

Tra l'altro ad aver figli dopo i 40 (come è successo a me) si impara di nuovo a tirare tardi, fare notti in bianco e via dicendo. Si ringiovanisce un sacco e ci si rende conto che fisicamente si ha ancora molto da dare; in un certo senso è come una seconda giovinezza. 😅

Va da sé che sono cose che si fanno se ci si sente di farle, non "perché bisogna", "perché è la cosa giusta" e cazzate simili. Se non è qualcosa che ti senti di voler/poter fare, va bene uguale. Quest'ansia passerà, o ti ci abituerai, e in un modo o nell'altro smetterà ben presto di darti fastidio.

@Chadwick

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mementoaudere
Il 31/3/2021 at 13:15, Chadwick ha scritto:

Salve ragazzi,

torno a distanza di pochi giorni ad aprire un'altra discussione su cui mi farebbe piacere ricevere più pareri possibili.

La metto su off-topic perchè non so bene su quale sezione inquadrarla, spero non sia un problema.

Dunque, come da titolo, l'argomento che vorrei trattare oggi è proprio quello relativo a amici e conoscenti che sono diventati o diventeranno a breve genitori a tutti gli effetti.

Da circa 5/6 anni e in particolare durante tutto il 2020 ho notato con sempre maggior frequenza che moltissimi miei amici e conoscenti hanno messo su famiglia e sono in procinto di diventare genitori e ovviamente tutto questo oggi è ben documentato da foto e post sui vari social network; credo che sicuramente anche molti tra voi lo avranno notato e fin qui nulla di strano visto che avvicinandosi ai 30 anni sempre più gente sente l'istinto di sistemarsi e crearsi una famiglia.

Al di là di questo è da parecchio tempo che mi sto interrogando su me stesso perchè ogni volta che vedo di qualcuno che posta su Facebook la foto della compagna incinta ecc. mi sale un'ansia inspiegabile e un senso di malinconia profondo a cui davvero non riesco a dare un motivo logico.

Premettendo che farei già fatica soltanto a prendermi cura di un animale domestico in casa e che non riuscirei mai e poi mai a vedermi con un bambino in braccio che dipende in tutto e per tutto da me (visto che non ho la minima traccia di istinto paterno) e facendo presente che a 28 anni sento di avere ancora troppe cose da fare e da scoprire, vorrei avere da voi un parere su quale potrebbe essere il motivo scatenante di queste sensazioni che sento a pelle quando vengo a sapere di gente che mette su famiglia.

Non so come dirvelo ma è come se, anche a causa dell'essere un ex vergine che ha scoperto tardi il sesso rispetto a tutti, io mi senta quasi "indietro" rispetto agli altri e provi un sacco di emozioni contrastanti che non mi riesco a spiegare; da un lato sono anche felice per il mio/a amico/a ma dall'altro è come se dicessi "mò so cazzi vostri", "ma come minchia fate ad essere così coraggiosi" .... non nascondo che molte volte mi sento perfino in colpa nei loro confronti a provare queste cose.

Ovviamente mi comporto come se nulla fosse e non lascio mai trasparire queste sensazioni interiori ma vorrei davvero capire da cosa potrebbero nascere questi sentimenti.

Qualcuno di voi prova le stesse cose che provo io?

Gentilmente vorrei sapere un parere da parte vostra, grazie a tutti  

Bello questo post, cercherò di esemplificare il mio pensiero al massimo, che in parte ricalca gli spunti di altri.

Stai semplicemente crescendo, e vedi il mondo intorno a te che cambia in fretta.

Verso i 30 tanta gente, nella stragrande maggioranza donne, impazzisce letteralmente.

L'ansia da orologio biologico che oggi si è spostato molto avanti (35 e più) e spesso la pressione sociale sono devastanti.

Solo che io, a differenza tua noto un numero spaventoso di single nella fascia 30/40 e anche oltre.

E i numeri istat mi danno ragione.

Inoltre i 30 anni sono diventati secondo me lo spartiacque effettivo, tutti quelli fidanzati entro i 30  hanno poi messo su famiglia, tutti quelli che non lo erano sono rimasti single (ovviamente il mio dato si riferisce a quello che vedo io intorno a me).

Tra i single ci sono anche io che di anni ne ho 35 ma che a differenza tua ho voglia di diventare padre.

Dato che sono uomo e non ho  problemi di ovuli che scadono, mi godo la vita più che posso, e nel caso dovessi trovare una ragazza che mi invogli alla convivenza (matrimonio mi rifiuto) ne sarei ben lieto.

Ma visto il panorama medio delle trentenni italiane, non sono affatto ottimista e quindi ho pronto un piano B da portare a termine entro i 40 se non dovessi trovare la donna che  cerco.

E ricordati, visto che sei ancora giovane, di fare più esperienze possibili, se dovessi cambiare idea potrai fare figli pure a 50 anni (in azienda da me ce ne sono diversi diventati padri verso i 50,con le rughe certo ma piuttosto contenti della scelta).

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Chadwick
1 ora fa, RAWolf ha scritto:

Io sto vedendo negli ultimi anni ma soprattutto nel 2020 che le varie coppie più o meno "storiche" (espressione che non mi piace per nulla ma rende l'idea) si stanno dando un bel da fare a sposarsi, figliare eccetera. Quest'anno mi attendono due matrimoni, sempre che si faranno.

Più che l'età (tutti intorno alla mia, quindi 31) direi che la fretta è data dalla situazione instabile: più volte ho sentito frasi come: 


"eh ma se io sto male e vado in ospedale lei non può entrare perché non è mia moglie (e viceversa)"

"eh ma se succede qualcosa poi"

Ora non so se sia vero o meno sta cosa dell'ospedale, so che comunque sto vedendo che anche i maschi più "duri e puri" che erano contrari al matrimonio ora si stanno mettendo le manette da soli. E ben venga se sono felici così, se uno crede effettivamente della validità della cosa, ma se come motivazione mi dici qualcosa come le frasi sopra o ancora "eh ma poi con lei sto bene e dove la trovo un'altra al giorno d'oggi" beh insomma, va in figa.

In linea di massima comunque no, non mi sento in difetto rispetto a loro, anzi: certo può essere "frustrante", passami il termine, essere costantemente a caccia, però dal mio punto di vista è meno frustrante rispetto ad avere una presenza fissa che per quanto ti possa dare gioie ti può dare anche grane.

Soprattutto se poi sei vincolato legalmente, che ok si può divorziare, ma è una grande rottura di coglioni, senza contare i rischi annessi.

Inoltre non ho mai avuto l'attitudine ad avere a che fare coi bambini, lo vedo ad esempio coi miei nipoti. Magari se il figlio è tuo il discorso cambia, ma non mi vedo esattamente come un padre modello.

In sintesi, mi dà più noia vedere che fanno le cose un po' per forza, "perché bisogna, perché è giusto così".

Allucinante che ci sia gente di 30 anni che fa quei ragionamenti di cui hai scritto sopra, questo dà una chiarissima idea di come siano allo sbando più totale certe persone.

Nemmeno io ho mai avuto l'attitudine ad avere a che fare con i bambini, anche se mi piacciono da morire ma ad averne uno mio e dover annullare la mia vita per lui/lei mi farebbe sentire come in una gabbia con le manette ai polsi.

Difatti, come scritto prima, quando vedo sui social gente che sta per diventare genitore la prima cosa che penso è "mò so cazzi vostri, non vi invidio neanche un pò, tanti auguri" però tanti di loro li vedo realmente convinti e felici pertanto mi dico sempre "vabbè se sono contenti loro, contenti tutti" .... l'importante è che non lo facciano per pressioni sociali ma nel caso di molti che conosco non mi sembra il caso anche se sicuramente qualcuno sentirà questa pressione.

Oltre a questo, sento di avere ancora troppe cose da fare nella mia vita ... per esempio, io ho la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per lavoro e voglio continuare a farlo fino a quando sarò vecchio, vivo da solo da due anni e al massimo sarei disposto a convivere ma senza bambini perchè la vedrei come una limitazione della mia libertà e non riuscirei ad accettarlo.

Comunque, visto che sei intervenuto anche tu, volevo solo farti presente che ti leggo sempre con molto piacere e ammiro il tuo modo di pensare che io definisco "all'avanguardia" ... ce ne fossero di più ad avere le palle che hai tu .... speriamo di riuscire a conoscerci di persona un giorno visto che sei veneto anche tu  

 

 

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Wyatt99
54 minuti fa, fly8 ha scritto:

Poi c'è anche da considerare il fattore che una volta accasata tutta sta gente sparisce dalla faccia della testa, non frequentano più le amicizie single. Si ritirano nel loro circolo formato solo da altre coppie e ti escludono. Anche questo è parecchio fastidioso

Le amicizie si devono coltivare, e non basta che sia solo uno dei due a voler continuare questa relazione. Noto anche io ciò, ma rimango freddo se qualcuno torna dopo che si sia lasciata/o col moroso/a.

E' così: molte amicizie sono di breve termine, e per molti prima si chiude con certa gente e meglio è.

E' brutto, ma alla fine lo si deve accettare: amicizie di vecchia data che non ti calcolano più sono frequenti, purtroppo.

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mementoaudere
24 minuti fa, Seth44 ha scritto:

Presente.

Prima non mi sentivo pronto, poi a un certo punto è scattato qualcosa che mi ha fatto capire che era giunta la mia ora (espressione che non uso a caso 🤣).

Tra l'altro ad aver figli dopo i 40 (come è successo a me) si impara di nuovo a tirare tardi, fare notti in bianco e via dicendo. Si ringiovanisce un sacco e ci si rende conto che fisicamente si ha ancora molto da dare; in un certo senso è come una seconda giovinezza. 😅

Va da sé che sono cose che si fanno se ci si sente di farle, non "perché bisogna", "perché è la cosa giusta" e cazzate simili. Se non è qualcosa che ti senti di voler/poter fare, va bene uguale. Quest'ansia passerà, o ti ci abituerai, e in un modo o nell'altro smetterà ben presto di darti fastidio.

@Chadwick

A che età hai figliato?

Ma soprattutto la madre di tuo figlio o figli era la tua fidanzata storica o no?

Scusa se sono indiscreto ma sono proprio curioso a livello di statistica.

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