Ansia inspiegabile nel vedere amici che mettono su famiglia

[Seth44 [Partecipante] 4434]

18 ore fa, mementoaudere ha scritto:

A che età hai figliato?

Ma soprattutto la madre di tuo figlio o figli era la tua fidanzata storica o no?

Scusa se sono indiscreto ma sono proprio curioso a livello di statistica.

Chiedi pure, figurati. Senza entrare troppo nel dettaglio (così un minimo di privacy lo conservo 😂), ho avuto due figli tra i 40 e i 45. Confermo che la madre è la donna con cui ero in LTR da qualche anno, quindi sì, fidanzata storica nel senso che è quella con cui sono stato più a lungo in relazione.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

18 ore fa, Chadwick ha scritto:

Interessante punto di vista anche il tuo, grazie per averlo condiviso.

Ho sempre pensato anche io che ad un certo punto della vita possa scattare quell'interruttore che magari ti fa cambiare idea all'improvviso e non escludo possa accadere anche a me in futuro; ad ogni modo, in questo momento è qualcosa che non centra assolutamente nulla con me e con la mia vita anche perchè sento di avere davvero troppe cose da fare ancora 

Più che di interruttore parlerei di processo, perché non si tratta di un "clic" che ribalta le tue convinzioni da un giorno all'altro, ma di qualcosa che cambia poco per volta.

Io sono una persona fatta a modo mio (come tutti), con le mie particolarità: per esempio, sono sempre stato indipendente eppure, al tempo stesso, ho sempre provato un certo fastidio a stare da solo (nel senso di single), e quindi mi sono sempre dato da fare per avere qualcuna al fianco... ma doveva essere una che mi lasciava i miei spazi, altrimenti non si andava da nessuna parte perché su certe cose non riuscivo a fare compromessi. Quando ho finalmente trovato una persona che davvero mi convinceva al 100% o quasi, e dopo che avevamo passato qualche annetto assieme (anche convivendo), mi sono reso conto che si poteva andare avanti e pensare addirittura a metter su famiglia, ricambiando il favore che mi è stato fatto quando sono stato messo al mondo.

È stato proprio un processo, qualcosa che è durato anni e che non avevo previsto. Sapevo che sarebbe potuto succedere, ovviamente, ma non l'ho mai visto come un punto fermo o come qualcosa da fare a tutti i costi. Alla tua età neanch'io ci pensavo minimamente.

[Edo [Donna] 15305]

Parlando un po' con le mie amiche e conoscenze, ho notato che al giorno d'oggi sono più i ragazzi sulla soglia dei 30 a pensare ai figli. Invece le ragazze, me compresa, non ci pensano proprio e allontanano il pensiero. Menomale che mio moroso mi ha chiesto ancora 8-10 anni di libertà prima di figliare e io sono assolutamente d'accordo con lui. Ricordo con un po' di affetto e molta pena quando in quinta superiore io e le altre parlavamo di avere figli ed eravamo tutte single. Poi ho iniziato a informarmi su cosa comporta per la donna a livello ormonale, fisico, mentale e sociale la maternità e ho nettamente cambiato idea. Vade retro

[LSDB83 [Donna] 2144]

Capisco perfettamente tutti quelli Di voi che hanno paura. Anche ciò che hai detto tu @Edo
riguardo ai cambiamenti ormonali fisici ecc..

Io per prima avevo le stesse identiche paure e non volevo figli, o meglio volevo aspettare la soglia dei 40. Rimandavo sempre. Poi sono rimasta incinta (cosa non proprio calcolata) e mi sono resa conto che le mie erano paure eccessive. Veramente! E ora tornassi indietro, lo farei prima. Gli ormoni rompono le palle sì,  ma una volta partorito si assestano, il fisico torna come prima se non si prendono 30 kg, a livello lavorativo ho il mio posto come prima anzi ho anche frequentato un master dopo aver figliato

Non so spiegare,  ma è una cosa talmente bella che tutte le difficoltà e paure che possiamo immaginare, si ridimensionano tantissimo.