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Normale venire senza fare l'atto?


barda0811

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Back Door Man
Il 7/1/2022 at 22:18, Celeste ha scritto:

Uno dei miei giochi preferiti è fingere di aver fatto un voto e di non poterlo più prendere in bocca, provocare, per poi essere forzata a farlo. Ma vabè.

Sei un bel tipo.

Ho letto questa cosa per caso e mi sono immaginato di giocare con te a quel gioco.

Avremmo vinto tutti e due. Sarebbe divertente.

 

Modificato da Back Door Man
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barda0811
Inviato (modificato)
Il 9/4/2022 at 20:50, ^'V'^ ha scritto:

Nota finale. 

Non è che se adesso cede per non perderti e scopate, ne nasce per magia una relazione sana. 

Avrà sempre da rompere i coglioni per cose religiose inaccettabili (in quanto antinaturali e contrarie al benessere di entrambi), e il sesso probabilmente non sarà piacevole né abbastanza. 

Una necessità, col contagocce quando proprio stai per crepare, ma non un sollievo dalla tenaglia che ti permetta di studiare o lavorare. 

Se ora ti chiedi come convincerla a scopare con sensi di colpa o ultimatum, dopo scopato comunque ti troverai nella posizione di dover troncare la relazione perché ti porta via tempo e attenzioni e non ti dà quello di cui hai bisogno come maschio. 

Per lei, essere lasciata appena dopo sverginata, messa contro tutta la sua famiglia per uno, che poi (profezia che si autoavvera) se ne va... 

Ecco, sarebbe un bel casino nella sua testa. 

Come dice @Back Door Man, adesso sei traumatizzato e in un bel casino anche tu, per cui non è nemmeno facile decidere il da farsi o vederla per rassicurarla a caso, innervosendoti ancora di più perché non capisce e nemmeno le passa per la mente che ti stia rovinando l'esistenza. 

L'unica che hai. 

Prova... ad essere serenamente disumano, naturalmente stronzo, ma non rompicoglioni. 

Non le rompere le ovaie con i tuoi problemi, col fatto che li ha causati lei... lei è così.

E' così e l'hai presa tu, a scatola chiusa e ringraziando anche. 

Ok. 

Ma tu non sei così. Così gentile a caso, fintamente paziente, umiliantemente carino.

Potrebbe essere ora che lo si veda, che ti veda. 

Ciao, ho letto i tuoi interventi e ti volevo ringraziare, ho aspettato un pò per elaborare e metabolizzarli in modo tale da sperare di scrivere qualcosa di chiaro e concreto. Così rispondo anche a @Back Door Man.

Sto un pò meglio, ho riposato, mi sto mettendo in moto per riprendere a studiare e riprendere in mano la mia vita, cambiare atteggiamento, come hai ben detto tu, anche con lei.

Per quanto riguarda il "trauma".. non saprei come definirlo, il discorso è che in questi mesi ho messo in primo piano il fatto che non scopiamo, pensare che dovevo escogitare qualcosa, quando ci fosse l'occasione di farla eccitare e provarci.. e dopo diverso tempo, che stavo riuscendo a farle un ditalino, non me lo sono manco goduto. E manco lei. E dopo poco come hai ben detto, ha ricominciato a rompere con cose religiose..

Probabilmente è venuta a mancare la pazienza da parte mia.

Sul fatto che potrebbe essere per me una palestra, ok.. perchè come ben dici, devo imparare a mettere me al primo posto, con un'altra ragazza o qualsiasi altra persona, che possa "nuocermi" in un determinato periodo, avrò sempre problemi. E devo imparare a gestire il tutto. Oggi come hai detto sono esami, ma un giorno non posso far crollare case.

Il 9/4/2022 at 20:50, ^'V'^ ha scritto:

Se ora ti chiedi come convincerla a scopare con sensi di colpa o ultimatum, dopo scopato comunque ti troverai nella posizione di dover troncare la relazione perché ti porta via tempo e attenzioni e non ti dà quello di cui hai bisogno come maschio. 

Per lei, essere lasciata appena dopo sverginata, messa contro tutta la sua famiglia per uno, che poi (profezia che si autoavvera) se ne va... 

e' anche un pò questo che non so come affrontare e che volevo chiederti. Finora mi hai proposto ottimi consigli, ma il fatto di provare a scopare rimane?

Anche perchè lo hai detto anche tu e non posso darti torto, la relazione già non è sana e non avrei voluto scopare perchè altrimenti si sarebbe sfasciato tutto, sarebbe dovuto essere naturale.

Lasciarla di botto come tu dici, potrebbe essere poco elegante e potrebbe non risolvere i miei problemi perchè lascerei strascichi, perchè dovevo anche essere io a puntare meno e valorizzare di più me stesso.

Ma con tutta questa pazzia, le sue fobie, perchè  credo che se dovesse avvenire, non si lascerà penetrare con calma, mi conviene farlo? Considerando anche quanto andrà in overthinking del fatto che ha deluso non so chi? E soprattutto magari potremmo scopare poco

Magari per lei scopare una volta al mese è ok, per me no. Potrebbe dirmi: ora stiamo scopando, non ti va bene?

Non so se sto sbagliando a pensarci soltando adesso. Non c'è corrispondenza. Sicuramente non credo le farebbe schifo scopare, però vorrei viverlo in maniera più tranquilla.

Tu dici.. niente di nuovo. Sapevi sarebbe stato così, non da subito, ma dopo un pò di tempo e ora cazzi miei.

Non ci avevo pensato. Forse mi sono illuso troppo. Mancanza di esperienza. E la prossima volta, se dovesse esserci, starò molto più attento.

Solo che adesso vorrei capire. Perchè sì, come ben dici sarebbe come attribuire la colpa a lei e magari non se ne rende conto. Oltre al fatto che non sono mai stato ad avere una rompicoglioni come tu dici.

 

Modificato da barda0811
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59 minuti fa, barda0811 ha scritto:

il discorso è che in questi mesi ho messo in primo piano il fatto che non scopiamo

È normale che gli esseri umani adulti abbiano desiderio di fare all'amore con il loro sesso preferito. Prova a mettere in primo piano il tuo desiderio di scopare o di farti fare una fellatio. 

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Il 9/4/2022 at 19:48, barda0811 ha scritto:

ovviamente mia madre contentissima non è, lo nota che sono in uno stato di confusione incredibile e teme che mi blocchi con gli esami. Perché lo rimando da due mesi.

Mi sembrano normali attuali preoccupazioni da mamma che teme qualcosa per suo figlio, non fartene un cruccio e continua a studiare per il percorso universitario senza dare eccessivo peso alle sue buone e giuste preoccupazioni, personalmente mi fermo qui, nel senso che non seguirò più sto topic

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20 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Gli hobby, se non lo sapessi, sono quelle cagate che coltivi prima dei 13 anni quando inizi a pensare solo alla figa e dopo i 65-70 quando non devi lavorare. 

......

Vedi, le risposte le hai, e sono già dentro di te (tipo da tre milioni di anni). 

 


Da ragazzino avevo diverse passioni, tra cui il canto, dettata, ovviamente, da mia madre.

E' stato bello, sviluppare nel campo della musica e avere una mia rock band, certo. Ma...

C'era sempre una qualche frizione prima dei concerti o quando bisognava provare, e non era quello stress positivo che ti carica, ma proprio quello che odi e che ti pesa sulla pancia: di-stress.

Mettersi il pomeriggio lì a suonare/cantare mi annoiava, non completamente, c'era del bello, ma non era ciò che il fanciullo avrebbe fatto in modo spontaneo.

Poi col tempo, mentre studiavo all'università e cantavo, ballavo, sciavo, mi allenavo, uscivo, e avevo ragazza, mi sono accorto lentamente che appunto erano solo: passioni.

Così come la passione per il computer, che mi fece scegliere il corso di laurea da frequentare.

"Ti piace il computer, prendi informatica" mi dissero...

Senza vedere oltre, andare più in profondità. E capire che il computer mi piaceva, sì, ma era solo un mezzo che il fanciullo utilizzava per esprimere il meglio di sé e inseguire i suoi propositi, perseguitarli.

Lo stesso fanciullo che a 13 anni creava forum piazzando gente da tutta italia per consegnare lavori di virtual tuning (https://virtualtuningclub.forumfree.it/ 😅)

Oppure che usava il computer per masterizzare giochi play station per rivenderli il giorno dopo a scuola a metà prezzo rispetto ai negozi fisici.

E non capivo, perché all'università usando quello stesso mezzo non riuscivo a stare dietro ai migliori e quando ci provavo soffrivo come un cane. Avevo delle frizioni fortissime, ma non capivo.

Nessuno mi aveva fatto vedere oltre, e spiegato che le risposte su cosa fare, e quale percorso scegliere (e non universitario), erano già dentro di me. Scritte da milioni di anni...

E' stato non avere una guida che mi ha fatto perdere la Retta Via e sprecare energie a vuoto. 

Non completamente a vuoto, certo, tante skill oggi le riutilizzo, ma sicuramente mi sarei risparmiato molto dolore. E se quello che cerchiamo di fare ogni fottuto giorno è allontanarci da esso (minuscolo) per avvicinarci al piacere...

Ci sono volute le prime esperienze lavorative per capirlo poi a posteriori.

5 anni fuori rotta dalla massima espressione di me.

Una volta licenziato trovai le conferme e le risposte alle mie domande, prima sul campo con risultati rapidi, e poi all'interno di un sotto modulo del signor Aivia Demon: Predator State.

E finalmente, dopo anni, provavo cosa significasse direzionare la propria vita con le energie completamente pulite, al 100% di efficacia.

E' una sensazione stupenda... e ce l'abbiamo dentro.

Ascolta pure le tue sensazioni interne fin da Adesso oppure trova una guida che non ti faccia sprecare anni preziosi come me @barda0811

 

Spoiler

oppure ancora... JOINALO, here and now 👁


 

Modificato da OsWeald
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18 ore fa, OsWeald ha scritto:


Da ragazzino avevo diverse passioni, tra cui il canto, dettata, ovviamente, da mia madre.

E' stato bello, sviluppare nel campo della musica e avere una mia rock band, certo. Ma...

C'era sempre una qualche frizione prima dei concerti o quando bisognava provare, e non era quello stress positivo che ti carica, ma proprio quello che odi e che ti pesa sulla pancia: di-stress.

Mettersi il pomeriggio lì a suonare/cantare mi annoiava, non completamente, c'era del bello, ma non era ciò che il fanciullo avrebbe fatto in modo spontaneo.

Poi col tempo, mentre studiavo all'università e cantavo, ballavo, sciavo, mi allenavo, uscivo, e avevo ragazza, mi sono accorto lentamente che appunto erano solo: passioni.

Così come la passione per il computer, che mi fece scegliere il corso di laurea da frequentare.

"Ti piace il computer, prendi informatica" mi dissero...

Senza vedere oltre, andare più in profondità. E capire che il computer mi piaceva, sì, ma era solo un mezzo che il fanciullo utilizzava per esprimere il meglio di sé e inseguire i suoi propositi, perseguitarli.

Lo stesso fanciullo che a 13 anni creava forum piazzando gente da tutta italia per consegnare lavori di virtual tuning (https://virtualtuningclub.forumfree.it/ 😅)

Oppure che usava il computer per masterizzare giochi play station per rivenderli il giorno dopo a scuola a metà prezzo rispetto ai negozi fisici.

E non capivo, perché all'università usando quello stesso mezzo non riuscivo a stare dietro ai migliori e quando ci provavo soffrivo come un cane. Avevo delle frizioni fortissime, ma non capivo.

Nessuno mi aveva fatto vedere oltre, e spiegato che le risposte su cosa fare, e quale percorso scegliere (e non universitario), erano già dentro di me. Scritte da milioni di anni...

E' stato non avere una guida che mi ha fatto perdere la Retta Via e sprecare energie a vuoto. 

Non completamente a vuoto, certo, tante skill oggi le riutilizzo, ma sicuramente mi sarei risparmiato molto dolore. E se quello che cerchiamo di fare ogni fottuto giorno è allontanarci da esso (minuscolo) per avvicinarci al piacere...

Ci sono volute le prime esperienze lavorative per capirlo poi a posteriori.

5 anni fuori rotta dalla massima espressione di me.

Una volta licenziato trovai le conferme e le risposte alle mie domande, prima sul campo con risultati rapidi, e poi all'interno di un sotto modulo del signor Aivia Demon: Predator State.

E finalmente, dopo anni, provavo cosa significasse direzionare la propria vita con le energie completamente pulite, al 100% di efficacia.

E' una sensazione stupenda... e ce l'abbiamo dentro.

Ascolta pure le tue sensazioni interne fin da Adesso oppure trova una guida che non ti faccia sprecare anni preziosi come me @barda0811

 

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Grazie

Potresti dire qualcosa in più sul processo di ri-direzionamento, cosa fai ora, ecc.?

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8 ore fa, RiderM ha scritto:

Grazie

Potresti dire qualcosa in più sul processo di ri-direzionamento, cosa fai ora, ecc.?


Doloroso, bello, appagante, autotelico, sorprendente (nel senso che mi ha sorpreso facendomi tirare fuori qualità che avevo messo sotto il tappeto),  meraviglioso (nel senso che mi ha riacceso il senso di meraviglia).

Spostandoci invece dalle sensazioni al pratico.

Se metti un albero di banane in una terra fredda non attecchirà.

Se lo metti in una terra medio-funzionale alla sua crescita qualcosa forse la toglierà fuori, ma non saranno comunque frutti rigogliosi (una grossa % della gente oggi si accontenta di questo).

Se invece lo piazzi in un terreno sub-tropicale, caldo e umido. Bhè, le banane usciranno perfette.

Perfette, perficere, compiuto, portate a termine correttamente, fatte nel migliore dei modi possibili.

Quando risolvi il problema alla radice @RiderM, piazzandola nel suo ambiente ideale... il resto verrà, semplicemente, da sé.

Non sarà facile, per niente. Ogni frutto compie uno sforzo quando deve uscire...

Ma almeno sarà appagante in se stesso, uno sforzo spontaneo, naturale, autotelico.

Ri-direzionato verso la massima espressione di sè.

 

8 ore fa, RiderM ha scritto:

cosa fai ora, ecc.?


Pirata 🦜🏴
 

 

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1 ora fa, OsWeald ha scritto:

Ma almeno sarà appagante in se stesso, uno sforzo spontaneo, naturale, autotelico.

Ri-direzionato verso la massima espressione di sè.

Pirata 🦜🏴
 


Per esempio prima, uscendo di casa, ho notato la mia benda sul tavolo, e ho pensato "bhé quasi quasi ci vado al supermercato, oggi mi sento così".

Poi per un attimo la parte razionale ha pensato "ma no che fai? Vai in giro con una benda da pirati, e poi gli altri e se...?

Shh, zitta. Silence.

 

 

 

10 ore fa, RiderM ha scritto:

Potresti dire qualcosa in più sul processo di ri-direzionamento, cosa fai ora, ecc.?


E' quando ti spingi verso l'ignoto, verso ciò che più ti mette ansia (non paura funzionale), che evolvi e ti ri-direzioni rapidamente - ascoltando ciò che senti dentro, la tua voce interiore, la tua essenza - verso la versione migliore di te.


 

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