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Amore finito? L'ho rivista


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13 ore fa, Sensei10 ha scritto:

Ti devo ringraziare, perché mi hai fatto riflettere con il tuo post. 

Il passaggio sull'incoronare persone insignificanti è illuminante, credo che sia così per molti di noi, uomini o donne. Se hai raggiunto dei traguardi nella vita e continui ad andare avanti, per quanto tu ne abbia coscienza, per quanto tu non sia abituato a perdere, può essere deleterio. È come una corsa ad ostacoli: sai che ci sono e riesci a saltarli tutti, ma quando fai cilecca con uno, anziché dire "Non importa, continuo a correre", ti fermi incredulo e perplesso. Ma è solo un ostacolo tra i cento e più che hai lasciato alle tue spalle. Non ti va giù. E magari è l'ostacolo stesso ad essere fatto male, non dipende da te ed è inutile pensare di raddrizzarlo.

Succede più o meno questo. 

Esatto. Ma la verità è quella che scrivi dopo. Se si trovano tra di loro, auguri. Tu stai correndo in un'altra categoria. Non sono più bravi e più forti, tutt'altro. Sono persone diverse e lontane da te; a loro agio con modi di agire che dovresti trovare repellenti. Le sfumature, i riflessi, le piccole particolarità che muovono la tua mente non contano. Perché è la tua mente che li elabora secondo i tuoi punti di vista.

All'esame macroscopico resta questo: una relazione deformata. Che non ti serve e non è ciò che vorresti.

Anche io sono in un momento professionale piuttosto buono - un altro, ennesimo traguardo raggiunto - e ti garantisco che la cosa migliore è concentrarsi su questo. Adesso conta più di ogni altro pensiero, e mentre tu progredisci, gli altri restano fermi. Anche se nella tua testa sono felici e sorridenti, fottitene, perché quel che hai è più importante. Ed è tuo. Da qui può nascere solamente qualcosa di positivo. Un nuovo inizio.

E se sprofonderai nel dolore, pensa al post che hai appena scritto e all'individuazione delle cause. Non cambia nulla. Sei sempre quello che vuole raggiungere gli obiettivi migliori. Gli altri? Che si accontentino. 

Il grandissimo dubbio é se la scimmia la devo uccidere come ha fatto intendere il mio terapeuta. Non sai quanto é utile per 1000 altri scenari quotidiani.

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Sensei10
2 minuti fa, Murphy ha scritto:

Il grandissimo dubbio é se la scimmia la devo uccidere come ha fatto intendere il mio terapeuta. Non sai quanto é utile per 1000 altri scenari quotidiani.

Eh no, invece lo so. 

Sicuramente in modo diverso da te, anche per un discorso di età e di esperienza, però capisco cosa dici. 

La puoi domare. Col tempo ci si riesce, perché arrivano le inculate e cominci ad accettarle. Puoi migliorare; scimmia sì, ma ammaestrata. Ergo: voglia di raggiungere obiettivi ed ottenere risultati ma con capacità di discernimento. E quando perderai, saprai di aver fatto del tuo meglio.

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Murphy

Piccolo update, sto meglio, ho ancora momenti bui però. Cerco di generalizzare un po' la mia situazione, ho visto che sul forum c'è gente che é molto più giustificata di me a star male ma non sapete quanto é importante cauterizzare la ferita, questo lo dico per tutti.

Dobbiamo ignorare tanto la persona quanto la sua proiezione nella nostra testa, va tirata giù una saracinesca,  perché farsi del male é molto dolce. Bisogna cercare attivamente di non pensarci ossessivamente. Per me é una cosa importante, magari arrivo a pensarci (sogni, ricordi, oggetti, qualcuno che mi chiede come sto) ma ora sto cercando di non autorizzare il mio cervello ad andare in quel posto. Anche parlarne é un problema in realtà, é quasi come gettare benzina sul fuoco. 

E poi allenamento, lavoro, cose che ci rendono felici, bisogna essere concentrati. C'è un gioco, si chiama the game, lo perdi quando pensi al gioco (ho appena perso, avete appena perso scusate 😂). Puoi vincerlo solo se non ci pensi. Ecco forse é la stessa cosa. 

Modificato da Murphy
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Sensei10
4 minuti fa, Murphy ha scritto:

farsi del male é molto dolce

Perché in realtà tu pensi a te. E al te che stava bene. 

Adesso c'è un te che è entrato in una nuova stanza e devi prenderti il tempo necessario per l'adattamento. Vedrai che pian piano troverai la tua comodità, anche se nell'altra stanza ti sei sentito a tuo agio.

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  • 4 mesi dopo...
Marco73
Il 2/8/2021 at 17:33, Teccpo ha scritto:

Ciao a tutti ragazzi, 

sono stato circa un anno con una ragazza, chiamamola Paola, in una relazione incredibilmente intensa, fatta di gelosia, mancanza di fiducia ma anche passione sfrenata, divertimento, sesso ineguagliabile, tenerezza. A dicembre ci siamo lasciati, per l'ennesima volta. Ha fatto lei il passo questa volta (normalmente rompevo io) e non ho avuto la forza di rincorrerla.

Dovete infatti sapere che il rituale era sempre lo stesso, litigio - insulti - blocco reciproco sui social - io che scalo montagne per riaverla con lei che mi dice che è tutto finito per giorni e alla fine la persuado - felicità - qualche settimane di PARADISO insieme - litigio - insulti - ecc..

Entrambi abbiamo avuto varie esperienze, in questi mesi, io di più sinceramente, sempre pensando a lei, non riuscivo a toglierla dalla testa pur essendo stato con ragazze bellissime (il sesso, inutile dirlo mai al livello di quello con Paola). Dimenticavo, Paola è bellissima, probabilmente 8.5, è molto intelligente e ha una serie di caratteristiche che la rendono super appetibile non solo per una LTR ma anche da sposare, farci figli. Resta il fatto che è molto vendicativa. gelosissima, e provocatrice quando si sente tradita (ingiustificatamente). 

Insomma poche settimane fa non riesco a resistere nel ricontattarla (ormai viviamo in città diverse) e a dirle che non sono riuscito a smettere di pensarla. Lei mi dice cose abbastanza forti: io non penso più a te, sto uscendo con un altro, si è vero mi piacevi un sacco, ma alla fine la convinco a rivederci. Insomma finiamo per rincontrarci due volte, sempre con sesso sfrenato e pazzesco. Lei ammette che le sono mancato molto e che il sesso non ha paragoni. Però è perplessa dice che mi rincontra per capire come si sente e mi chiede se io sono innamorato di lei e se sono geloso. Io titubante rispondo di si (titubante per molti motivi), rispondo di no alla gelosia nascondendo le carte. La seconda volta facciamo l'amore, ci facciamo le coccole ma ad un certo punto lei comincia a farmi domande su quest'anno (tipe, lavoro) non ricevendo le risposte che voleva. Si stacca violentemente e mi dice che non c'è più nulla fra noi e che ha avuto le risposte che cercava, io insisto dicendo che voglio stare con lei ma lei mi paragona a suoi ex disperati e mi invita ad andarmene, dicendo che io sono innamorato e lei no (per dirvi mi chiedeva a tradimento se l'amavo mentre facevamo sesso). Inutile dire che la sto cercando e lei ha cominciato a ghostarmi. Per la prima volta mi sembra faccia sul serio anche se io ho sentito che abbiamo fatto l'amore e che non era cambiato niente lei continua a dirmi che si è messa alla prova e non ha provato nulla. Mente a se stessa ed insisto oppure lascio perdere? 

 

Ditemi la vostra

 

EDIT: A differenza delle altre volte quando l'ho incontrata ero davvero strano, molto insicuro sul voler ricominciare. Chiaramente parte della mia attrazione deriva dalla sua indisponibilità, però vi dico che lei è veramente speciale, pazza ma pazzesca. Potrei paragonarla ad un auto super performante, ma un po' inaffidabile.

Ciao , leggendo la tua storia  mi sono fatto un sacco di risate perché è precisa alla mia anche nelle virgole .. impressionante!!

Sono persone disturbate più che borderline secondo me sono narcisiste manipolatrici .

Anche con la mia sesso Top ( anche lei voleva che le venissi dentro) e i processi erano uguali ( litigio rincorrersi riappacificazione e sesso stupendo).

Io ho capito una cosa di queste persone , NON AMANO , il loro è solo possesso e Ti legano con il sesso per manipolarti poi quando si stufano ti buttano. La mia è finita da sei mesi ed inizio a stare meglio , l'unica cosa è dimenticarle perché sono bambine di 6 anni in corpi da adulti. La paura che abbiamo è che quello che abbiamo provato con loro non lo proveremo mai più perlomeno è quello che capita a me e in questi mesi mi è capitato di uscire con altre e fare paragoni e mollo tutto sul nascere.

Spero passerà!!

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  • 2 settimane dopo...
Teccpo
Il 18/2/2022 at 07:35, Marco73 ha scritto:

Ciao , leggendo la tua storia  mi sono fatto un sacco di risate perché è precisa alla mia anche nelle virgole .. impressionante!!

Sono persone disturbate più che borderline secondo me sono narcisiste manipolatrici .

Anche con la mia sesso Top ( anche lei voleva che le venissi dentro) e i processi erano uguali ( litigio rincorrersi riappacificazione e sesso stupendo).

Io ho capito una cosa di queste persone , NON AMANO , il loro è solo possesso e Ti legano con il sesso per manipolarti poi quando si stufano ti buttano. La mia è finita da sei mesi ed inizio a stare meglio , l'unica cosa è dimenticarle perché sono bambine di 6 anni in corpi da adulti. La paura che abbiamo è che quello che abbiamo provato con loro non lo proveremo mai più perlomeno è quello che capita a me e in questi mesi mi è capitato di uscire con altre e fare paragoni e mollo tutto sul nascere.

Spero passerà!!

Si, la verità è che anche io ho avuto i miei cazzi e dopo 9 mesi di terapia capisco che ho i miei problemi nelle relazioni. Era abbastanza ricambiato l'essere manipolatori, io ho soluto avuto la cattiva idea di essere quello che ci rimaneva sotto.

 

Ragazzi mi ha riscritto, dice che vuole sapere come sto. Io lo so già che cosa non devo fare, vi chiedo solo di farmi da gruppo di supporto, sono un alcolista, aiutatemi a non riattaccarmi alla bottiglia.

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Sensei10

La prima cosa è non fare cazzate. 

Anche a me ha riscritto. Anzi, mi ha proprio fermato per strada e dopo una breve conversazione su "come stai/come va/tutto bene/ti pensavo giusto ieri" mi ha scritto.

Ho risposto, ha reagito, ho letto. 

E ho messo il telefono in tasca.

Come in ogni scambio normale.

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Teccpo
2 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

La prima cosa è non fare cazzate. 

Anche a me ha riscritto. Anzi, mi ha proprio fermato per strada e dopo una breve conversazione su "come stai/come va/tutto bene/ti pensavo giusto ieri" mi ha scritto.

Ho risposto, ha reagito, ho letto. 

E ho messo il telefono in tasca.

Come in ogni scambio normale.

gli risponderesti? mi chiede se la odio. mi dice che è normale pensare a persone a cui "hai voluto bene". credo faccia l'innamorata con uno sfigato (davvero, il tipo è la mia caricatura deforme) vorrei quasi dirglielo che è un colpo alla mia autostima che esca con quel cesso.

mi chiede che faccio, mi ha mille volte detto che non avrei mai combinato un cazzo nella vita, a dicembre ho chiuso un bilancio davvero positivo dopo solo 10 mesi di attività e ora va sempre meglio, ho una casa in centro in una grande città italiana, non mi manca un cazzo, forse dovrei farle un resoconto, dirle che va tutto bene. ma la verità è che la penso quotidianamente

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Teccpo

esiste una mossa di judo psicologica per ribaltare la questione? per uscirne vincenti?

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Sensei10
6 ore fa, Teccpo ha scritto:

gli risponderesti? mi chiede se la odio. mi dice che è normale pensare a persone a cui "hai voluto bene". credo faccia l'innamorata con uno sfigato (davvero, il tipo è la mia caricatura deforme) vorrei quasi dirglielo che è un colpo alla mia autostima che esca con quel cesso.

mi chiede che faccio, mi ha mille volte detto che non avrei mai combinato un cazzo nella vita, a dicembre ho chiuso un bilancio davvero positivo dopo solo 10 mesi di attività e ora va sempre meglio, ho una casa in centro in una grande città italiana, non mi manca un cazzo, forse dovrei farle un resoconto, dirle che va tutto bene. ma la verità è che la penso quotidianamente

La tua situazione attuale si ritrova spesso, da queste parti.

Passa il tempo, ci si butta in altre attività, si frequentano altre persone. La concretezza, insomma, come testimonianza che va tutto bene. A questa concretezza, però, non corrisponde uno stato interiore altrettanto positivo. Lì non va bene un cazzo. Questa è una delle sere in cui non mi va molto di dire che l'importante è non lasciarsi ingannare da quel che provi. Perché, in fondo, con ciò che provi devi farci i conti ogni volta prima di addormentarti, quando sei davvero da solo. Con il resto delle azioni no; ti distraggono, ti aiutano, ti impegnano, ma non ti salvano, non hanno la stessa priorità del benessere interiore portato da un rapporto.

Inutile raccontare cazzate. Magari a te non va nemmeno di stare ancora con lei, ma tanto, una che le si avvicini, al momento,  non c'è. E questo deprime. Quantomeno fa fluire i pensieri in un'unica direzione. Bisogna accettare che la partita è finita... e che abbiamo perso. Non c'è rivincita, qui. o

L'orgoglio, la virilità, l'alfa e il beta, possono andarsene a fare in culo, prima di subito. A volte si perde. A volte si incontrano persone che, a torto o a ragione, hanno avuto un'influenza sul nostro ego smisuratamente più grande di quanto immaginassimo.

Se fosse tutto semplice non avremmo capacità di scelta. Saremmo condannati al piattume.  Fuori una, due, tre, quattro, diecimila donne intercambiabili purché abbiano una figa accogliente. Ma non funziona così. C'è sempre un particolare fondamentale che viene a mancare.

La settimana prossima ho un appuntamento e ci andrò volentieri. So già comunque che non accadrà niente, nonostante la fanciulla in questione mi abbia carinamente fatto sapere che "ehi, mi piacerebbe passare una serata con te". Manca qualche dettaglio, che lei, purtroppo, non possiede. Ne ha altri, ma non mi interessano così tanto da farmi sbilanciare. Non mi verrebbe naturale, non sarebbe vero. È l'outlet dell'attrazione. 

Non mi prendo la responsabilità di dirti cosa farei io al tuo posto. Ti dico che del suo bene in questa forma non sai che fartene, perché non si incastra con il tuo. Due tasselli di un puzzle che ti ostini a mettere insieme, ma non saranno mai perfetti. Devi vedere quanto vale la pena tentare con una percentuale di riuscita scarsa, se non nulla. Se non la odi, se ti senti in pace nonostante i tuoi pensieri quotidiani, valuta. 

Lascia stare i confronti, ora come ora lui è Johnny Depp e tu Alvaro Vitali. Anche se obiettivamente è falso, devi vedere con altri occhi e non è facile.

E comunque se è un cesso, meglio. Evidentemente eri sprecato.

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