Infastidito dal passato della mia ragazza

[Celeste [Donna] 5258]

4 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Può essere che abbia travisato e continui a travisare...

Quello che però mi lascia perplesso in questi racconti è la sensazione che queste esperienze siano state fatte non perché si è seguito l'istinto, ma perché si desiderava mettere nel curriculum anche quel tipo di esperienza, in modo da certificare il proprio essere al passo coi tempi.

Riguardo a ciò che penso, beh, i rapporti occasionali sono come usare una Ferrari per andare dal tabaccaio a prendere le sigarette.

È una posizione che viene scambiata quasi sempre per moralismo. 

Però, se uno va a vedere cosa dicono maestri spirituali sulla questione (magari buddhisti) resta stupito. La sessualità viene considerata un mezzo di conoscenza. A determinate condizioni, però.

Comunque, personalmente vivo male questa esibizione della propria intimità. 

Mh, adesso capisco meglio.

Avendoti letto per un po’, comprendo che le tue considerazioni non nascano da una fonte di moralismo.

Tuttavia, la tua opinione è netta, ed è forte. 

Non nego che in determinate fasi della vita probabilmente anch’io avrei in tutta risposta spiegato invece la mia visione...per via di esemplificazioni.

È difficile evitare questo meccanismo di difesa...dovresti incontrare delle persone molto centrate, oppure far tu delle premesse compiacenti.

[Diagonale [Partecipante] 1320]

Premesso che avrei più remore e preoccupazioni se la ragazza mi dicesse che è vergine, preferisco avere a che fare con persone già rodate.

Ascoltare le esperienze precedenti del partner crea inevitabilmente dolore perché, se ci si sente insicuri, rievoca la paura di non essere all'altezza. Pensiamo che qualcuno possa aver lasciato il segno più profondamente di quanto noi potremmo mai fare.

Mi viene in mente il racconto "I morti" della raccolta "Dubliners" di Joyce, infatti alla fine del racconto si parla di una coppia di sposi in cui il marito realizza come nell'interiorità della moglie abbia lasciato di più il segno uno spasimante morto in gioventù che non molti anni di matrimonio. Il racconto termina descrivendo l'immenso senso di impotenza del marito.

Viceversa, se siamo molto sicuri di noi, ci si può sentire sminuiti nel proprio ego. Ci sentiamo potenti per aver conquistato la ragazza mai poi realizziamo che la stessa cosa è stata raggiunta anche da giampytek, il ragazzino che a 14 anni l'ha catturata ammaliandola con le sue doti di ballerino di techtonik, anche da Francesco, il suo compagno di uni, un po' paffuto e vigliacco, ma che era uno dei pochi che le stavano intorno in una facoltà di soli uomini, e pure da quel tizio di cui non si ricorda bene il volto che si è scopata in discoteca subito dopo aver mollato Franceso e prima di uscire con te perché era un po' insicura di farlo con un altro e voleva testare se funzionava tutto bene la sotto. Quindi siamo così sicuri di valere qualcosa?

Ovviamente questi impulsi negativi sono irrazionali e distruttivi e non bisogna lasciare che prendano il controllo delle nostre azioni. Ascoltare una ragazza parlare delle sue precedenti esperienze senza giudicarla ed esserne infastiditi è per me un grande esercizio di mindfullsness. Bisogna prendere il dolore, riconoscerlo per quello chè è, ovvero un fastidio infantile, e metterlo da parte con serenità.

Con metterlo da parte intendo inserirlo in quel cestino dei sentimenti dove abbiamo anche messo l'odio per nostra madre provato il giorno in cui non ci ha comprato l'ovetto kinder alla cassa del supermercato.

Modificato 11 Agosto 2021 da Diagonale

[Alessio.97 [Partecipante] 1950]

Ma il forum è diventato l’Italian cuck club?

Al ragazzo da fastidio di pancia perchè la sua ‘sessualità’ fino ad ora sono stati baci e palpatine, da quel che si è capito è vergine e inesperto.

Ha un altro metro di comparazione.

Dire che il fastidio che si prova è dato da insicurezze perchè qualcun altro puó aver lasciato di più il segno è come dire che prendersi uno schiaffo per strada da uno sconosciuto fa male solamente per il dolore dello schiaffo in sè. Spoiler: non é così, è uno smacco al proprio orgoglio e non solo.

Se non fosse stato vergine e gli 11 baci (e con buone probabilitá quel numero è stato ridimensionato) fossero 11 cazzi, il fastidio sarebbe stato molto più importante. 
 

Un mese fa ho scopato con una ragazza, mi piaceva tantissimo. Davvero bella ma sesso scadente, dato il tipo di persona (discoteche da ricchi, Montecarlo, foto a feste con gente famosa) la cosa mi sembrava incoerente e quindi ho fatto domande sul passato. Risposta: me ne sono scopati tanti, almeno una ventina e mi ha detto della gente famosa che si è scopata, come a vantarsene. 

Pugnalata al cuore e voglia di rivederla scesa a zero.

Il motivo è l’insicurezza nel compararmi con gente famosa che puó aver lasciato il segno più di me o il colpo che mi è arrivato nel voler bene a una ragazza che è stata usata come sborratoio (e dal modo di scopare è proprio così) post serata da qualcuno solamente perchè famoso?

Di solito non indago sul passato per evitare queste situazioni e vedo questa come l’unica soluzione al problema, con la consapevolezza che la risposta probabilmente è anche falsa ma fa male in (quasi) ogni caso.

All’autore del topic consiglio prima di tutto di scopare e se il passato della ragazza gli da noia, di smettere di indagare in futuro. 

[RAWolf [Élite] 15236]

8 minuti fa, Alessio.97 ha scritto:

Ma il forum è diventato l’Italian cuck club?

Grazie 🖤🖤

9 minuti fa, Alessio.97 ha scritto:

Di solito non indago sul passato per evitare queste situazioni e vedo questa come l’unica soluzione al problema, con la consapevolezza che la risposta probabilmente è anche falsa ma fa male in (quasi) ogni caso.

 

Esatto

Tanto ad una domanda diretta quale: "quanti ti hanno scopata?" seguirà un numero a caso che va moltiplicato almeno per 2.

Partendo dal presupposto che sarà stata sia in LTR che usata come sborratoio, l'obiettivo è spegnere quella parte del cervello adibita a questo tipo di seghe mentali in modo da limitare o attutire i colpi in pancia.

O in alternativa trovarsi una vergine, creatura quasi mitologica e infatti ci facevano gli elisir e le pozioni magiche per ammazzare i draghi, col loro sangue.

[Diagonale [Partecipante] 1320]

5 minuti fa, Alessio.97 ha scritto:

Di solito non indago sul passato per evitare queste situazioni e vedo questa come l’unica soluzione al problema, con la consapevolezza che la risposta probabilmente è anche falsa ma fa male in (quasi) ogni caso.

Anche ai cavalli si mettono i paraocchi per evitare che tutto il casino che avviene ai bordi della strada possa mandarli in confusione, in questo modo vedono solo il punto dove gli viene indicato di andare e possono procedere senza insicurezze.

Un po' per vocazione naturale al comando e un po' perché quando ho fatto il cavallo lasciando decidere agli altri dove andare finisce sempre che finiamo di sotto da un dirupo o mi vogliono portare al macello, ho deciso di fare il cocchiere e non posso più permettermi il lusso dei paraocchi in quanto devo stare ben attento a tutto quello che succede per orientarmi.

[Alessio.97 [Partecipante] 1950]

2 minuti fa, Diagonale ha scritto:

Anche ai cavalli si mettono i paraocchi per evitare che tutto il casino che avviene ai bordi della strada possa mandarli in confusione, in questo modo vedono solo il punto dove gli viene indicato di andare e possono procedere senza insicurezze.

Un po' per vocazione naturale al comando e un po' perché quando ho fatto il cavallo lasciando decidere agli altri dove andare finisce sempre che finiamo di sotto da un dirupo o mi vogliono portare al macello, ho deciso di fare il cocchiere e non posso più permettermi il lusso dei paraocchi in quanto devo stare ben attento a tutto quello che succede per orientarmi.

Quindi il dolore di pancia dato da una donna che ti piace e con cui sta bene ma che ti dice che è stata lo sborratoio di altri xx uomini, è dato da insicurezza. Non da motivi biologici che non hanno niente a che fare con le insicurezze.

Il non sapere e non chiedere non è un paraocchi per cavalli, è un non mettere una mano dentro al fuoco per sentire quanto brucia. Che è caldo lo vedi e lo senti, stando a una certa distanza. Se ci metti la mano ti fai male. 

Che tu lo voglia o no la risposta si sente e fa male, puoi gestirlo ma ció non ti fa essere felice.

Se a te fa essere felice, ci sono siti adatti per farsi scopare la donna e masturbarsi nel mentre. Poi oh, magari con gli amici al bar fate a gara a chi ha la donna che ha preso più cazzi, in tal caso buon per voi e sono contento che la cosa vi faccia sentire bene. A me no 

[Principe di Montenevoso [Partecipante] 182]

10 minuti fa, Alessio.97 ha scritto:

Quindi il dolore di pancia dato da una donna che ti piace e con cui sta bene ma che ti dice che è stata lo sborratoio di altri xx uomini, è dato da insicurezza. Non da motivi biologici che non hanno niente a che fare con le insicurezze.

Quando frequenti una donna sposata o fidanzata, e sei consapevole che continua a darla al marito, senti questo dolore? No, quindi le ragioni sono chiaramente altre.

Modificato 11 Agosto 2021 da Principe di Montenevoso

[Alessio.97 [Partecipante] 1950]

Adesso, Principe di Montenevoso ha scritto:

Quando frequenti una donna sposata o fidanzata, e sei consapevole che continua a darla al marito, senti questo dolore?

Non ho mai scopato una donna sposata.

Scopato ragazze fidanzate sì ma non sono mai andato oltre a 1 o 2 incontri, non vedo il motivo di sentire cazzate o complicarmi la vita con frequentazioni che puó crearmi più problemi e col doppio delle indecisioni. Quindi, no. No sense per quanto mi riguarda

[Principe di Montenevoso [Partecipante] 182]

Il fatto che non abbia senso per te perché non vuoi trovarti in questa situazione non significa niente: stai cercando di dare una spiegazione universale, quindi si dovrebbe applicare anche a questi casi.

[Diagonale [Partecipante] 1320]

2 minuti fa, Alessio.97 ha scritto:

Quindi il dolore di pancia dato da una donna che ti piace e con cui sta bene ma che ti dice che è stata lo sborratoio di altri xx uomini, è dato da insicurezza. Non da motivi biologici che non hanno niente a che fare con le insicurezze.

Il non sapere e non chiedere non è un paraocchi per cavalli, è un non mettere una mano dentro al fuoco per sentire quanto brucia. Che è caldo lo vedi e lo senti, stando a una certa distanza. Se ci metti la mano ti fai male. 

Che tu lo voglia o no la risposta si sente e fa male, puoi gestirlo ma ció non ti fa essere felice.

Se a te fa essere felice, ci sono siti adatti per farsi scopare la donna e masturbarsi nel mentre. Poi oh, magari con gli amici al bar fate a gara a chi ha la donna che ha preso più cazzi, in tal caso buon per voi e sono contento che la cosa vi faccia sentire bene. A me no 

Chiedere ad una ragazza "quanti ti hanno usata come sborratoio?" o "quanti ti hanno scopata?" così direttamente è una domanda morbosa che di solito suscita una risposta falsa sulla difensiva. Perché ovviamente il giudizio contenuto nella domanda forza la risposta.

A volte, come nel tuo caso, dove la ragazza aveva molto poco rispetto per te e poca paura di perderti (probabilmente sei inferiore alla gente che frequenta di solito), ti può risponde in modo sincero e a mo' di sfida facendoti vedere che non hai alcun carisma e autorità ai suoi occhi.

Quindi sono d'accordo che a "indagare" può solo finire male, nel migliore dei casi si alza un muro nella comunicazione con il partner, mentre nel peggiore si fa la figura di quello che ci sta sotto.

A me capita, più frequente, che mostrandomi sempre aperto a discutere qualsiasi cosa e sempre molto poco giudicante, le ragazze si sentano, con il loro tempo e di solito a piccole briciole qua e la, libere di raccontarmi delle loro esperienze passate, a volte cercando un confronto su alcune situazione complicate, a volte cercando di capire meglio se stesse, altre soltanto con la voglia di raccontarsi.

Fa male per i motivi detti sopra, o se vuoi per "motivi biologici" come dici te (siamo esseri viventi tutto di noi ha motivi biologici anche le insicurezze), ma si sono molto contento e soddisfatto che, grazie al lavoro fatto con il tempo su me stesso, visto che un tempo anche io la pensavo come voi e imponevo alle ragazze di non parlarmi di esperienze passate, adesso sono a un altro livello e posso portare la comunicazione con l'altro e la comprensione dell'altro ad una profondità che prima non ero in grado. 

Questo mi da numerosi benefici, sia in termini di conoscenza della varietà umana fine a se stessa (a me interessa), che di legame più profondo con il partner che, da un punto vista utilitaristico, maggior controllo, comprensione e quindi "capacità di predire" i comportamenti dell'altro.