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Lui non mi calcola più.


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Doom Head
2 hours ago, roberto5552 said:

sarà con un tipo ( può essere anche )

In realtà la mia non era una battuta.

Mi è capitato di "indagare" per conto di un'amica (che pagava in natura) su un tizio che le interessava.

Il tempo di agganciarlo e parlargli di donne e mi dice "Non mi interessano le donne".

Quando le ho riferito ciò che mi aveva detto è diventata stranamente omofoba.

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Cannella

Ragazzi domani che ho più tempo vi risponderò meglio, scusate ma nemmeno oggi ho avuto un minuto libero. Ma vi leggo! 

Comunque oggi è arrivata la voce che è al mare con un ragazza, non so nient’altro. Nessuno sa chi sia lei, e probabilmente si frequentano da poco, dovrebbe essere un avvocato di un altro studio. Sentivo che oggi ne parlava una collega adulta, non so come sia venuta a saperlo (forse questa collega la conosce per altre vie). Niente è confermato, ma queste sono le voci che girano. 

Direi che ovviamente non c’è più nulla da fare, però domani rispondo meglio ai vostri commenti :) 

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Sensei10
21 ore fa, Cannella ha scritto:

Comunque oggi è arrivata la voce che è al mare con un ragazza,

Più che uno studio legale mi sembra una puntata di Boston Legal, una serie di qualche anno fa dove i protagonisti erano due bravi avvocati, un attempato William Shatner e un giovane ma già maturo James Spader. Quest'ultimo aveva una personalità fuori dal comune, con i suoi tic, le sue ombre e le sue stranezze, ma riusciva a suscitare la curiosità e l'interesse di tutti quanti, pur concedendosi poco o nulla. Finiva sempre che riusciva a portarsi a letto qualcuna, praticante o cliente che fosse. E le voci dei colleghi alimentavano la sua fama. 

Non so, ma non è un po' esagerato?  Addirittura "arrivano voci", ormai è una  leggenda urbana.

 

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Cannella

@Sensei10si anche a me sembra tutto assurdo, tutte queste ipotesi, tutto questo interesse per lui. Prima praticamente nessuno parlava di lui, ora invece è come se avesse i riflettori puntati addosso. Quindi o io prima vivevo nel mio mondo e non me ne accorgevo, o adesso tutti si stanno incredibilmente concentrando su di lui. 

Comunque ti dirò, che sia vero o no, che siano voci/pettegolezzi o la verità, io adesso sono quasi più "serena". Nel senso, vabbè, la dò per persa, peggio di così non può andare diciamo. Quindi non mi resta che farmi i fatti miei, concentrarmi sul lavoro e vedere cosa succede quando ci rivedremo. Io non faccio mai domande su di lui, mi limito ad ascoltare quello che dicono, ma penso che ora non farò nemmeno quello. 

Ho letto i vostri interventi, anche quello di @Celeste in cui appunto sottolineava quanto possa essere stancante una relazione con un personaggio del genere. A me lui ovviamente piace, e piacerà anche la settimana prossima, mi fa ridere e con lui sto bene quando siamo insieme (quelle volte che siamo rimasti da soli), mi piace il suo modo di parlarmi e di porsi nei miei confronti. Però appunto è un'incognita, è una persona poco chiara, probabilmente emotivamente poco disponibile. E questo è il classico pattern che seguo, sto tornando a ricercare una cosa che so benissimo che non mi fa star bene sul lungo periodo, che andrà ad esasperare le mie insicurezze. Quindi si mi piace, ogni giorno spero che mi arrivi un suo messaggio, però devo anche capire se mi faccia bene una personalità del genere. E non dico in ottica di LTR, ma anche solo uscirci insieme per una birra. Se è così misterioso e chiuso con persone che conosce da dieci anni, figuriamoci come potrebbe essere con me. In tre mesi ha cambiato atteggiamento un po' di volte, e mi sta facendo andare in crisi praticamente senza fare niente (e questo dice anche molto di me). 

Quindi diciamo che magari mi fermo un attimo, rifletto su tutti gli interventi che ho letto in questa discussione, e cerco di vivermela un po' più serenamente. Se due persone si piacciono non dovrebbe essere così difficile, no? Dovrei cercare le cose semplici e chiare, non queste situazioni in cui alla fine non sono per nulla appagata e anzi diventa solo un pensiero in più che mi occupa la mente. 

 

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Sensei10
5 minuti fa, Cannella ha scritto:

Dovrei cercare le cose semplici e chiare, non queste situazioni in cui alla fine non sono per nulla appagata e anzi diventa solo un pensiero in più che mi occupa la mente. 

⬆️ This 

Molto saggia. Ma tornerai, è nella tua natura, probabilmente. Ti annoia l'ordinario.

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Cannella
1 minuto fa, Sensei10 ha scritto:

⬆️ This 

Molto saggia. Ma tornerai, è nella tua natura, probabilmente. Ti annoia l'ordinario.

Lo so, infatti non so nemmeno da dove iniziare. Gli ultimi ragazzi con cui sono uscita erano ragazzi interessati, presenti, zero giochetti, chiari, sinceri limpidi, una noia mortale. Dopo due mesi ecco che non avevo più voglia di vederli, zero impulso sessuale nei loro confronti. E so che più A. mi ignora, più io ci sto sotto. 

Tendenzialmente però, e so che sta succedendo in questo momento, quando inizio a pensare troppo ad una cosa, quando mi rendo conto che mi affligge troppo l'umore, arrivo ad un punto in cui mi innervosisco talmente tanto per non avere il controllo sulla mia situazione (ovvero sulle mie emozioni), che riesco a distaccarmi totalmente. Forse è la rabbia? Forse. Come se ad un certo punto tutto questo pensare, tutto questo rimuginare, tutto questo parlare sempre di questa persona mi portassero a incazzarmi con quella persona e a prendere le distanze. 

Anche perchè poi, quando sposto un po' l'attenzione su di me, io mi rendo conto che ho qualcosa da offrire. Penso di essere una ragazza che ha qualcosa da dire, ho tante persone attorno che mi fanno sentire apprezzata, ci metto poco ad entrare in sintonia con praticamente tutti. Esteticamente mi piaccio, mi curo, sto tendenzialmente bene con me stessa. Penso di essere una persona con cui sia anche relativamente semplice parlare e con cui ci si può divertire. Non ho nulla che non va. Quindi perchè devo perdere tempo e soprattutto energie dietro ad una persona che non si rende conto di queste cose? Che scatole, perchè non può essere tutto più semplice e lineare? Perchè devo sempre incastrarmi in situazioni del genere con persone problematiche? Perchè prima faceva così e adesso fa cosà? 

Non lo so, forse veramente devo un attimo prendere le distanze e vedere tutto dall'esterno, come fate voi.

Fermarmi un attimo e capire se questo ragazzo veramente mi piace o se semplicemente voglio piacergli. 

 

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Sensei10
3 minuti fa, Cannella ha scritto:

Non lo so, forse veramente devo un attimo prendere le distanze e vedere tutto dall'esterno, come fate voi.

Ma questo sai è impossibile.  Magari lo fai già, quando si tratta di dare consigli ad una amica. Però poi, se tocca a te...

Secondo me non è che tu vuoi piacergli. Chiaro che piacere a qualcuno ha un effetto positivo, quasi sempre a meno che non sia gente molesta o repellente. La tua voglia di guardare da vicino è sincera. Ma di fondo, dopo un mese o un anno o quello che è, ti stanchi. Senti di volere altro, di più. Svanisce la magia, se vogliamo metterla così. 

Avrei da dirti molto sul resto, ma già ho scritto tanto (poi ti stanchi 😁). Su di te abbiamo poche informazioni, quindi chissà se questo atteggiamento ha una radice nel passato. Di buono c'è che ti rendi conto, dopo un po', di perdere del tempo inutile con la costruzione dei sogni. E poi hai una grande considerazione di te stessa, per una che si sente "meno" degli uomini che la attraggono non è male. A @Celeste piacerà questa frase: sai quanto vali.

Devi metterlo in pratica. Pensaci

 

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Cannella

@Sensei10io rimarrei a sentirti parlare per ore, giuro. Anzi mi spiace invece farti scrivere tanto, perchè immagino tu perda un quantitativo di tempo non indifferente. E quindi ti ringrazio! 

Forse dovrei andare da uno psicologo o comunque da qualcuno che mi guidi in questi miei ragionamenti, perchè a me sembra di riuscire abbastanza a leggermi dentro, però poi so che ad un certo punto mi stanco. Fatalità poi mi stanco e mollo tutto quando sto arrivando al climax del mio percorso introspettivo perchè non ho effettivamente voglia di affrontare il problema. Sai quante volte ho detto "ok nella prossima relazione magari evito di fare così perchè so che è una cosa che non si deve fare e rovinerebbe la storia" e poi immancabilmente la faccio.

Sono arrivata a capire che a me piacciono le persone "sbagliate" per me, i ragazzi emotivamente poco disponibili, molto intelligenti ma aridi dal punto di vista sentimentale. Ho capito che dovrei cercare un altro prototipo di ragazzo. Ma poi appena lo trovo mi stanco. E trovo ogni minimo difetto per mollarlo ed ossessionarmi invece su un altro ragazzo che colleziona camaleonti e mi sorride una volta al mese, per sbaglio. E' come se appunto, nonostante io concepisca "quanto valgo", io vada alla ricerca di persone che invece mettono in dubbio questo mio piacermi o sentirmi bene con me stessa, anziché esaltarlo. Come se dovessi stare con persone che mi buttano giù anziché tirarmi su. Ed è una cosa totalmente irrazionale! E ovviamente dovrei approfondire questa questione ma non ho voglia di spendere ulteriori energie... 

Adesso provo a mettere in pratica il consiglio, non so da dove iniziare, ma ci provo. 

 

 

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Sensei10
18 minuti fa, Cannella ha scritto:

rimarrei a sentirti parlare per ore, giuro. Anzi mi spiace invece farti scrivere tanto, perchè immagino tu perda un quantitativo di tempo non indifferente. E quindi ti ringrazio! 

A dire il vero perdo qualche minuto, il segreto è che se uno lo fa è perché può e vuole. Comunque grazie.

18 minuti fa, Cannella ha scritto:

Forse dovrei andare da uno psicologo

Forse sì. Ma non perché tu abbia un disturbo particolare, a volte un percorso di analisi aiuta semplicemente a trovare delle cause che, in superficie, sono invisibili. 

18 minuti fa, Cannella ha scritto:

Sai quante volte ho detto "ok nella prossima relazione magari evito di fare così perchè so che è una cosa che non si deve fare e rovinerebbe la storia" e poi immancabilmente la faccio

Non dico che lo so, ma credo di esserci arrivato. Sai la ragazza di cui parlavo in un post precedente? Esiste davvero eh. 

18 minuti fa, Cannella ha scritto:

Ed è una cosa totalmente irrazionale! E ovviamente dovrei approfondire questa questione ma non ho voglia di spendere ulteriori energie... 

È una cosa molto razionale, invece, pur se nella sua bizzarria. Incastri. Per quanto possa farti stare poco bene, partendo a mille all'inizio una persona poco disponibile ti costringe a cercare il suo meglio. E a concedergli il tuo. Hai una buona autostima. E ti chiedi: che cazzo, perché non la nota? Perché non me lo dice? Possibile che non ci sia una cosa che sia una di me? Allora sono io, e devo entrare in sintonia con lui, visto che nessuno ci riesce. Ci sono molti termini per definire simili atteggiamenti. Ma vedi? Lo ammetti anche tu: dovrei, ma poi non ho voglia. Non è detto che tu debba cambiare necessariamente. Potresti trovare persone che ti piacciono, con quelle caratteristiche, ma dosate. 

 

18 minuti fa, Cannella ha scritto:

Adesso provo a mettere in pratica il consiglio, non so da dove iniziare, ma ci provo. 

Dubito che tu lo faccia, te lo dico con molta schiettezza e serenità. Pensi molto, vero? 

 

Edit: non mi hai risposto alla domanda sui capelli mentre guardi e/o parli

Modificato da Sensei10
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Cannella

@Sensei10si, andrei da uno psicologo solo per avere quell'aiuto in più a capire me stessa e quindi a vivere meglio. Dovrei andarci anche per una serie di altri motivi, ma in generale per permettermi di vivere più serena. Quando ho letto il pezzo che hai scritto in merito alla ragazza io mi sono sinceramente spaventata, giuro, identica. L'unica cosa è che io generalmente (nelle storie importanti ovviamente, nelle frequentazioni invece sono la prima a chiudere) non lascio, mi faccio lasciare. Non abbandono, ma semplicemente perchè per me sarebbe un fallimento personale. So benissimo di non essere magari più innamorata e che la storia ormai è naufragata, ma continuo a provare e riprovare pur di non gettare la spugna, semplicemente perchè lo vedrei proprio come una sconfitta. Dovrei ammettere "vedi che c'è qualcosa in cui fai schifo", e infatti nelle relazioni io faccio schifo, ormai è chiaro. Però non riesco ad accettarlo e soprattutto mi è più comodo passare per la vittima ferita che può crogiolarsi nel suo dolore, quando fino al giorno prima ero una rompicoglioni colossale che di vittima non ha proprio nulla. E poi posso dire "eh si ho sempre incontrato stronzi". E metto in atto sempre lo stesso schema, che poi ovviamente mi distrugge; adesso io non riesco neanche più ad immaginarmi in una storia seria, e ho anche messo in discussione il fatto di essermi mai innamorata. Però questo è un altro discorso. 

11 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

È una cosa molto razionale, invece, pur se nella sua bizzarria. Incastri. Per quanto possa farti stare poco bene, partendo a mille all'inizio una persona poco disponibile ti costringe a cercare il suo meglio. E a concedergli il tuo. Hai una buona autostima. E ti chiedi: che cazzo, perché non la nota? Perché non me lo dice? Possibile che non ci sia una cosa che sia una di me? Allora sono io, e devo entrare in sintonia con lui, visto che nessuno ci riesce. Ci sono molti termini per definire simili atteggiamenti. Ma vedi? Lo ammetti anche tu: dovrei, ma poi non ho voglia. Non è detto che tu debba cambiare necessariamente. Potresti trovare persone che ti piacciono, con quelle caratteristiche, ma dosate. 

Si esatto, io continuo a dirmi "ma cosa ho che non va? perchè non mi vuole? cosa può volere di più di quello che gli offro io?" ed ecco qui il mio falso complesso di superiorità, dal momento che se avessi veramente autostima non starei neanche a pormi queste domande e non metterei in discussione il mio essere solo perchè uno non mi considera come vorrei (per millemila motivi, alcuni dei quali non dipendono nemmeno da me).

Forse esatto, non ho ancora trovato la persona giusta. Ma visto che io tendenzialmente anche se trovo quella "sbagliata" (vedi questo ragazzo) poi la faccio diventare quella giusta perchè la idealizzo, faccio fatica anche a capire effettivamente cosa voglio e quando fermarmi. 

15 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Dubito che tu lo faccia, te lo dico con molta schiettezza e serenità. Pensi molto, vero? 

 

Edit: non mi hai risposto alla domanda sui capelli mentre guardi e/o parli

Allora in realtà non ci ho mai fatto caso, però si tendenzialmente quando non li ho legati li tocco spesso se parlo con una persona, ma senza particolari differenze (me li sposto sia se parlo con lui, ad esempio, sia se parlo con un amico/a). Perchè? 
Anzi, più una persona mi piace, meno la guardo e più la evito. Faccio proprio fatica a creare situazioni che aiutino il contatto, tendo veramente a scappare. 

Comunque si, penso molto. Più che pensare, rimugino. Nel senso raramente penso in modo lucido e razionale (a meno che appunto non siano cose di lavoro), molto spesso mi preoccupo per cose insignificanti e vado in paranoia anche per un minimo dettaglio. Però penso si possa anche capire da come sto gestendo questa situazione 🤭

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