Lui non mi calcola più.

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

31 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Minchia.

Non ci ho capito un emerito cazzo, né nell'intervento di Celeste (che parlava di comportamento "efficiente" della ragazza), né in quest'ultimo di Sensei (ma che ci fai alle donne? Te le porti a letto e poi scopri che manca il collante? Se l'è il collante...).

Devo ammetterlo, al di là delle apparenze, sono un tipo terra terra, non proprio un tamarro ma quasi.

Veramente io ci vedo, da parte di lui, una storia banale di push&pull (però non faccio testo, io le persone, a cominciare dalle donne, non le sfioro neppure, figuriamoci toccarne la coscia). Un push &pull che lei, scaltra, ha disinnescato subito (c'è un racconto di Calvino a questo proposito, un tipo esasperato dall'assenza di reazioni di una donna arriva a scoparsela, ma senza alcuna reazione da parte di lei... quindi è come se non fosse accaduto nulla). Ergo, lui che pensava di avere vita facile con la stagista (che avrebbe dovuto sciogliersi per tanto onore - sempre per la mia visione da tamarro: se a una donna tocco una spalla, può significare poco o nulla, un braccio, già qualcosina in più, ma una coscia, perdio, come fai a far credere di non averlo fatto apposta?) si è poi trovato con una che ha fatto finta di niente (mi ha toccato una coscia, embè?, son cose che capitano) e con la scusa della paura del palo (che succederà se manifesto un interesse non corrisposto? Oddio!) la cosa è passata in cavalleria (e lui si è pure incazzato, meno 500 punti).

Senonché, quando hai fatto fuori l'avversario e ormai pregusti il trionfo, chissà come mai, scatta il braccio del tennista, la paura di vincere (anche perché se vinci, finisce il gioco e non ti diverti più).

Insomma, un bello scontro di potere, con tutti e due impegnatissimi a non vincere, ma neanche a perdere.

Le maggiori responsabilità di questa impasse ce le ha lui. Tiene il broncio, fa l’offeso per il nulla, anche i colleghi ne parlano male e un motivo ci sarà. 

[ArmandoBis [Partecipante] 5021]

10 ore fa, PapuPetagna ha scritto:

Le maggiori responsabilità di questa impasse ce le ha lui. Tiene il broncio, fa l’offeso per il nulla, anche i colleghi ne parlano male e un motivo ci sarà. 

Ma questi non sono i motivi per i quali, in fin dei conti, lei è attratta?

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

17 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Ma questi non sono i motivi per i quali, in fin dei conti, lei è attratta?

Non so, sono più propenso a pensare al fascino della divisa (giacca e cravatta in questo caso)

[ArmandoBis [Partecipante] 5021]

11 ore fa, Sensei10 ha scritto:

No, forse mi sono espresso male io. Probabile.

Il collante è, ovviamente, indispensabile. Quindi sono attratto da un determinato target femminile. Ma bisogna tenere a mente che, nonostante la freccetta si avvicini al centro, il collante di cui sopra tende a diluirsi, una volta approfondita la conoscenza. 

Alcune volte, invece, e vengo alla tua domanda, ho avuto collegamenti di partenza diversi. E infatti nella stragrande maggioranza dei casi non solo non ci sono finito a letto, ma ho mantenuto una distanza siderale. Immagino che ci fosse reciprocità, naturalmente.

Non è che c'è bisogno di una super-selezione?

Ad esempio, perché il collante si diluisce? Forse perché mano a mano trovate cose in comune l'interesse si affievolisce? Insomma, la solita ricerca delle relazioni complementari...

Allora la super-selezione consisterebbe nell'approfondire solo quando il collante diventa più forte. Inutile perdere tempo infilandosi in vicoli ciechi.

[Minypony [Donna] 1721]

12 ore fa, ArmandoBis ha scritto:

Minchia.

Non ci ho capito un emerito cazzo

guardati Suits su Netflix serie tv sviluppata in un contesto di avvocati e capirai tutto

[Sensei10 [Partecipante] 7471]

35 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Non è che c'è bisogno di una super-selezione?

Ad esempio, perché il collante si diluisce? Forse perché mano a mano trovate cose in comune l'interesse si affievolisce? Insomma, la solita ricerca delle relazioni complementari...

Allora la super-selezione consisterebbe nell'approfondire solo quando il collante diventa più forte. Inutile perdere tempo infilandosi in vicoli ciechi.

Ma sai, più di così mi rimane il monastero come extrema ratio 😂 

Provo a fare chiarezza: ho parlato di me per parlare a @Cannella e restare nel topic, dal mio punto di vista. Perché lei vede un lato speciale in alcuni uomini che, puntualmente, la deludono o annoiano. E io ci sono passato varie volte con questa storia della persona diversa dalle altre. Solo che poi la differenza, reale o percepita, iniziale, si assottiglia andando avanti nella conoscenza. 

È un po' come quando scopri che le donne scorreggiano, se vogliamo fare un esempio pecoreccio ma del tutto normale. 

Chiaro che quella data persona manterrà la sua unicità, che quel lato oscuro e speciale resterà tale (se non è una posa). Ma è altrettanto chiaro che se non si impara a normalizzare, si passerà una vita dietro alla chimera. Intendiamoci, di per sé è bellissimo. Ma allora forse bisogna chiedersi se non è questo che ci fa vibrare, più della persona stessa. E mi sa che per lei è un po' così.

Quindi sposo la tua ultima frase. A forza di cercare la stranezza, lo straordinario, ci si chiude nel vicolo cieco. Succede spesso a chi cerca l'insondabile.

[ArmandoBis [Partecipante] 5021]

46 minuti fa, Minypony ha scritto:

guardati Suits su Netflix serie tv sviluppata in un contesto di avvocati e capirai tutto

Resto della mia idea, che gli orari monstre sono una posa, un far vedere.

Il cervello produce solo un tot di tempo al giorno. Tutto il resto è superfluo o addirittura controproducente.

[ArmandoBis [Partecipante] 5021]

19 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Ma sai, più di così mi rimane il monastero come extrema ratio 😂 

Provo a fare chiarezza: ho parlato di me per parlare a @Cannella e restare nel topic, dal mio punto di vista. Perché lei vede un lato speciale in alcuni uomini che, puntualmente, la deludono o annoiano. E io ci sono passato varie volte con questa storia della persona diversa dalle altre. Solo che poi la differenza, reale o percepita, iniziale, si assottiglia andando avanti nella conoscenza. 

È un po' come quando scopri che le donne scorreggiano, se vogliamo fare un esempio pecoreccio ma del tutto normale. 

Chiaro che quella data persona manterrà la sua unicità, che quel lato oscuro e speciale resterà tale (se non è una posa). Ma è altrettanto chiaro che se non si impara a normalizzare, si passerà una vita dietro alla chimera. Intendiamoci, di per sé è bellissimo. Ma allora forse bisogna chiedersi se non è questo che ci fa vibrare, più della persona stessa. E mi sa che per lei è un po' così.

Quindi sposo la tua ultima frase. A forza di cercare la stranezza, lo straordinario, ci si chiude nel vicolo cieco. Succede spesso a chi cerca l'insondabile.

Mi capita di coabitare per lunghi periodi con la mia oneitis e il top, per me, è lavare i piatti. O fare la spesa, apparecchiare la tavola. Anche lavare i pavimenti non è male.

[Celeste [Donna] 5258]

33 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Mi capita di coabitare per lunghi periodi con la mia oneitis e il top, per me, è lavare i piatti. O fare la spesa, apparecchiare la tavola. Anche lavare i pavimenti non è male.

...Quando ci racconterai la tua misteriosissima storia?

[Sensei10 [Partecipante] 7471]

41 minuti fa, ArmandoBis ha scritto:

Mi capita di coabitare per lunghi periodi con la mia oneitis e il top, per me, è lavare i piatti. O fare la spesa, apparecchiare la tavola. Anche lavare i pavimenti non è male.

Che è quello che farà anche il cavaliere nero protagonista di questa storia.