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Lui non mi calcola più.


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Sensei10
4 ore fa, Cannella ha scritto:

@Sensei10io purtroppo sto vivendo questa fase della mia vita in modo terribile. Mi sento sempre alla ricerca di qualcosa che non arriva, perennemente insoddisfatta. Sempre a rincorrere qualcosa e non so bene cosa. La mia vita al momento è piatta, nonostante un lavoro che mi piace molto (e che occupa gran parte della mia giornata), nonostante abbia molti amici (che ultimamente faccio fatica a trovare la voglia di vedere), una bella famiglia. Sto cercando di uscire da questo torpore, ho iniziato ad andare dallo psicologo e ho iniziato un corso di lingua, ma niente, arrivo la sera con il groppone alla gola. 

Io ormai è da quasi tre anni che non ho una relazione seria, una relazione che mi prenda e che mi renda felice. E mentre prima incolpavo l'altra persona, adesso mi rendo conto che forse sono io che non sono emotivamente disponibile. Non so se sia perchè non ho ancora trovato una persona che effettivamente mi prenda al 100%, se magari sia perchè sono ancora bloccata alla relazione seria che è finita due anni fa, non so il perchè. E attorno a me ci sono persone che o non mi interessano, o se mi interessano sono impegnate o non succede comunque nulla perchè oltre a guardare non fanno nulla. Io poi non riesco a far capitare le cose, non ho molta pazienza.. Sono abbastanza diretta nelle cose, quindi se vedo che dall'altra parte c'è un tentennamento o una persona difficile da capire/inquadrare la cosa mi frustra molto. 

Per questo dico che forse dovrei stare da sola. Ho voglia e sono pronta per iniziare qualcosa di nuovo, ho veramente voglia di trovare una persona di cui innamorarmi, ma ho una sfiducia addosso che è devastante. Mi sembra quasi che non succeda mai nulla, a meno che io non mi sforzi di farla accadere. Mi sembra di diventare sempre più trasparente. E anche le persone attorno a me si stanno accorgendo che qualcosa è cambiato, che non sono più motivata come una volta, che mi sto un po' isolando e spegnendo, ma io non so proprio cosa farci. Sono solo stanca e demotivata.

Andiamo per ordine: 

Parte 1) Sei un po' una principessina. Mi prendo la confidenza di scriverlo con tenerezza, dopo la ramanzina dei post precedenti che credo tu abbia colto. Quindi, principessa, l'insoddisfazione e la pazienza non vanno d'accordo, anzi sono decisamente nemiche. Questo è il tempo della pazienza. Ma non intesa come te lo direbbe una nonna che ne ha viste di tutti i colori. Si tratta piuttosto di un freno all'overthinking, che è una delle tue cifre. Più ci pensi, più va da sé la sensazione della quale parli. Ma tu sei cambiata davvero rispetto a qualche mese fa? A me non sembra. Sei un po' più delusa e incazzata, e fa parte di un processo di decompressione dopo l'ultima storia. Ora bisogna avere pazienza. Dedicarsi ad altro. A un'altra persona in particolare, che necessita di attenzioni reali per rimettere a posto qualcosa. Se giochi a "Indovina chi?" la soluzione ti verrà spontanea: ma è @Cannella

Parte 2) Continuo ad apprezzare le risposte di @Giraluna. Non che sia una novità, ma di solito lo faccio con più moderazione. In  modo sincero e semplice ti ha spiegato il perché. È fisiologico. C'è stato un lavoro non indifferente dietro l'inizio della storia con l'anguilla umana. Che immagino sarà proseguito silenziosamente anche durante la luna di miele e poi è andato in pezzi alla fine. Nel più prevedibile dei meccanismi ad orologeria, adesso puoi passare oltre. Per farlo ti tocca raccogliere un po' di cocci. Niente di insuperabile, ma meglio farlo che nasconderli sotto al tappeto. Ti servirà, eccome se ti servirà. Ah, e servirà anche al prossimo che frequenterai. 

Parte 3) Credo di aver scritto la frase giusta nel modo sbagliato, nell'ultimo post. Quando dico "fallo capitare", non intendo dirti di trovare un modo, ma di far fluire gli eventi. Ti scrivo questo perché mi hai risposto "non riesco a far capitare le cose, non ho molta pazienza". Non devi fare niente che non sia ciò che vuoi. Okay, vuoi innamorarti (fosse facile, figlia mia, è un casino pure quando succede). Ma ora non si può, ahivoglia a lamentarti. Torno a ripetere che: cercare ----> trovare. Non devi cercare nessuno, ciò che capita non si trova, non è frutta di una ricerca. Accade e basta. Certo, avere un obiettivo, uno stimolo, è sempre meglio, ma se non c'è? Ti siedi e ti godi il panorama. Ti ossigeni per bene. Ascolti il tuo respiro, i battiti regolari, fino a sentirti a tuo perfetto agio.

E poi riparti, sempre che  nel frattempo non sia arrivato qualcuno a tenderti una mano. 

Parte 4) Forse, e dico forse, devi stare da sola. Ci riesci? Non è affatto male. Suoni il piano? Se sì, fallo. Se no, impara i rudimenti. La sera dopo il lavoro è un toccasana per ricalibrarsi con la bellezza. E poi scrivi, se non lo fai. Quello che ti viene. Confessioni, fantasie, il romanzo del secolo, una finta autobiografia della donna che vorresti essere. E che quindi diventerà vera.

Se le persone intorno a te stanno mangiando la foglia vedendoti "strana", tanto trasparente non sei (principessina, appunto). Evidentemente sai attirare le giuste attenzioni. Cosa devi farci? Ma niente. Non ti stai isolando. Non ti stai neanche spegnendo. Adesso ti sei messa in pausa, tutto qui. Ti serve. Quello giusto, giusto nell'accezione che gli dai tu, arriverà. Poi se proprio non sai che fare, datti un appuntamento con qualcuno del forum, tipo @PapuPetagna, e vedrai che ti tornerà la voglia di vedere gente e fare cose.

Modificato da Sensei10
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Cannella

@Sensei10

1) ahahaha non me la prendo, figurati. Non sei il primo che me lo dice! Comunque io non penso di essere cambiata rispetto a qualche mese, nel senso penso di essere uguale. Mi sento solo un po' più giù di corda, un po' più spossata forse. Io so che dovrei smettere di pensare e farmi paranoie sul mio stato attuale, ma non riesco, perchè è proprio insito nel mio carattere. Poi quando entro in uno di questi periodi mi viene spontaneo allontanarmi da tutti = molto tempo libero = penso ancora di più e mi deprimo. Adesso con la primavera e la bella stagione spero di tirarmi un po' su e iniziare ad uscire, anche solo per distrarmi. 

2) Il fatto è che io sono andata oltre, non mi sembra di dover raccogliere alcun coccio. Mi sembra solo di aver perso quattro mesi di vita. Perso è un termine brutto, però il concetto è quello. Ma non sono triste per quello che è successo con lui, l'ho già ampiamente superata, è stata una cosa molto rapida (perchè già mentre ci stavo insieme stavo metabolizzando l'inevitabile distacco). 

3) Si, l'unica cosa che posso fare ora è far fluire gli eventi. Però essendo la mia vita molto noiosa al momento, far fluire gli eventi vuol dire continuare in questa noia esistenziale, in questa insoddisfazione. Ho appunto recentemente iniziato un corso di lingua, sto andando dalla psico, sto leggendo un sacco di libri, tutto per me, per sentirmi meglio con me stessa. Ma non funziona molto. Durante la settimana sto bene, perchè sono costantemente distratta dal lavoro e dalla marea di persone con cui vengo a contatto; il problema è quando mi fermo (fine settimana/ferie), in cui mi ricade tutto addosso, in cui appunto mi siedo e faccio il punto della situazione. E non sono felice. Io sono d'accordo di non forzare le cose, di non spingere più, però per me è difficilissimo rimanere ferma

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Sensei10
8 minuti fa, Cannella ha scritto:

E non sono felice.

Cannella Cannella, quante cose avrei da dirti in proposito.

Fai diverse attività che implicano il ragionamento. Forse qualcosa che implichi l'agire può aiutarti, ma non saprei esattamente dirti cosa... Uno sport? Qui bisognerebbe sapere se sei una talpa da scrivania o no, non devi dirlo ovviamente ma ti lascio il suggerimento.

Sono stato frainteso sui cocci. Non intendevo dire che stai male per la fine della relazione, ma che certamente la stessa ti ha lasciato con un sacco di pensieri. Proprio tu hai scritto della psicologa e del tuo volerti risolvere. Questo è il senso di raccogliere i cocci. Sono i tuoi. La psicologia può fare un lavoro eccellente, ma tu devi indagare un po' anche per conto tuo grazie agli spunti che trai dall'analisi. 

Chi ha detto che devi rimanere ferma? Fare una pausa non implica affatto la rinuncia al movimento. È una pausa interiore, mentale o - non prendermi per un cazzo di mistico, per favore - spirituale. Simple tip: fai quello che ti senti, ora più che mai.

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Cannella

@Sensei10sono tutti consigli validissimi, ma cavolo quanto è difficile. Ultimamente è tutto difficile. 

Per ora provo a prendermi tempo, provo a fare questa pausa interiore. Non so nemmeno da dove iniziare ma lo capirò pian piano! Ovviamente è arrivato il momento che temevo, ossia quello di chiudere il cerchio e rompere lo schema. Capire perchè mi comporto sempre allo stesso modo e cercare di non farlo più, ma questo implica un lavoro su me stessa che mi sembra un lavoro enorme, una montagna, una cosa di inaffrontabile. Ma da qualche parte dovrò pur iniziare. 

Grazie, un grazie sincero, per i consigli e per il supporto :)

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Sensei10
6 minuti fa, Cannella ha scritto:

@Sensei10sono tutti consigli validissimi, ma cavolo quanto è difficile. Ultimamente è tutto difficile. 

Per ora provo a prendermi tempo, provo a fare questa pausa interiore. Non so nemmeno da dove iniziare ma lo capirò pian piano! Ovviamente è arrivato il momento che temevo, ossia quello di chiudere il cerchio e rompere lo schema. Capire perchè mi comporto sempre allo stesso modo e cercare di non farlo più, ma questo implica un lavoro su me stessa che mi sembra un lavoro enorme, una montagna, una cosa di inaffrontabile. Ma da qualche parte dovrò pur iniziare. 

Grazie, un grazie sincero, per i consigli e per il supporto :)

Prego, ma davvero, sei una persona intelligente e pronta a ricevere punti di vista non proprio accondiscendenti. Questo è un ottimo segnale.

Qualcosa stai facendo, darà dei frutti. Scrivi. Guarda che aiuta. Tu scrivi bene, comincia a farlo per te se non lo fai già. 

Forza.

 

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Soulrider

Ho atteso che ti calmassi e cominciassi a comprendere tu, per prima, cosa è accaduto. 

Se rileggi, come ti suggerisce sensei, viene da ridere. 

La cosa positiva è che (come tutti noi, peraltro) rientri "precisa precisa"   in un cliché....

Strano, ma vero..

non arrabbiarti, ci sta ...è una cosa buona, perché vuol dire che sei semplicemente sana, "normale"...

La tua inquietudine, la bramosia per i risultati, lavoro asfissiante ed incessante, la  tendenza ad alzare l'asticella sono solo dei segnali, come ti avrà detto la terapeuta, che indicano  insicurezza.

Bisogno di ottenere validazione dall' esterno, egoistica, egopatica.

Sei certamente bella e brava, ma vorresti di più. Sei certamente oberata di lavoro, ma cerchi sempre di caricarti di più.. 

Perché ? 

Perché vuoi occupare gli spazi della tua vita, riempirli fino a renderli saturi, ed evitare che i "pensieri bui" ti pervadano..e si reimpossessino di te...

Io ho un consiglio per te ...che forse è più una considerazione. 

Però ti avverto, è molto provocatoria ..volutamente provocatoria. 

Perché non smetti di pensare solo e soltanto a te stessa, smetti di vederti e pensarti al centro del tuo mondo perfetto,  costruito di "cose giuste e fatte come si deve" ...? 

Impara ad ascoltare  ...impara ad essere curiosa...comincia ad esplora gli altri come fossero mondi sconosciuti ...

Capisco e conosco  la tua risposta: 

Non ascolti perché non hai interesse..

Non sei curiosa perché ti mancano gli stimoli..le motivazioni... 

Tu cerchi gli uomini, le persone,  come fossero delle pepite d'oro, da disvelare,  valutare e rivendere per capitalizzare posizioni...sociali, umane e materiali...

Per te sono "cose" che però dovrebbero farti innamorare e darti benessere sentimentale...

Capisci che tu usi il mondo intorno a te come un costrutto finalizzato al compimento del tuo (piccolo) disegno.

Scusa la franchezza, ma sembravi immatura all'inizio della conoscenza dell' avvocato perfetto, lo sembri ancora di più ora che vomiti disprezzo additandolo come l'essere più viscido della terra.

Se tu avessi semplicemente "ascoltato " ciò che lui aveva da dire "prima" avresti realizzato da subito il silenzio assordante che ti ha turbato "dopo"...

E non depone a favore di nessuno mostrarsi arroganti e indisposte nell accettare critiche e "te l'avevano detto"...perché...abbi pazienza... se qualche sconosciuto sfigato di un forum strambo,  ti aveva detto mesi fa come sarebbe andata a finire ...un qualche motivo ci sarà...

Ed il motivo non è che siamo dei maghi...

Quindi, ora, ti dico le stesse cose di nove mesi fa ...

questo nuovo povero cristiano che hai "puntato" come una preda/sfida per scuotere  di nuovo il tuo ego ferito ed assuefatto ad una storia finita e  mai elaborata,

 non ha colpe...

ne sta sulla terra per rendere meno infelice e frustrata la tua vita..

Lui ti piace ? Benissimo...ascoltalo..esci con lui..interessati...esploralo..lascialo essere ciò che è..

E se ti piace, per come è lui ...vivilo...

Finisco:

come tanti di noi, hai un deficit forte di autostima, che ti porta a costruire dinamiche di "conquista" verso mondi e personalità che dovrebbero ..con la loro presenza... compensare i tuoi vuoti ed i tuoi deficit ...ripeto "come tanti di noi".. ..quindi non è un giudizio né una accusa..semplice constatazione..

Che sia semplice però,  non alleggerisce  il peso che ha...smetti di pensare al mondo fatato ..alle fiabe ed ai principi azzurri...

Gli uomini non stanno sulla terra per far piacere alle donne, ne per risolvere i loro problemi ....e lo stesso vale per gli uomini che sfracassano le palle alle loro donne con idiosincrasie e frustrazioni puerili.

Se la tua stessa  vita non è abbastanza interessante per te...come può esserlo per gli altri ? 

 

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Soulrider
Il 26/10/2021 at 17:52, Soulrider ha scritto:

Unicorno felice ...nessuno conosce il futuro..fino a prova contraria.

Tuttavia ci sono elementi ricorrenti e riconoscibili che..se vuoi osservarli..stanno li ed urlano..non sono solo presenti...

Certo che sono poche righe di fronte alla realtà dei singoli ed alle indubbie singole specificità...

Ma ...

Dalle esperienze emergono tratti di assoluta (oppure vuoi dire di "probabile")  ricorrenza....

Le dinamiche sono tutte diverse..si..ma per certi aspetti tutte si rifanno a modelli comportamentali associabili..

Non è psicologia ..ma semplice osservazione ...oppure lettura.. se vuoi essere più rigoroso..

Cannella ha fatto un racconto pieno di segnali precisi e inequivocabili ..per chi vuole osservare...

E se hai un minimo di esperienza umana ..ma proprio un minimo ..quei segnali sono macroscopici...

 

CVD...

CANNELLA tu fai una professione, non un semplice mestiere, le sfumature non sono sempre e solo tali, spesso fanno la differenza.

Se qualcuno aveva detto ciò che sarebbe successo non è perché fa il mago...

Ma perché è macroscopicamente evidente...

Quindi ? 

È facile ..facilissimo...macroscopicamemte facile affrontare la questione..

Ma devi volerlo tu...

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