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Sono finito fra le fauci di una donna narcisista/borderline?


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Bilancino
15 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

La soluzione del rebus però ce l'hai in tasca, vedi?

Il love bombing NON è amore, né apprezzamento, né affetto, né nulla di positivo. È tutto il contrario. È un guinzaglio a cui legare il prossimo finché non gli si attorciglia per bene intorno al collo. Per poi asfissiarlo e andarsene.

Il futuro, addirittura un figlio da te, gli anelli... Dovevi scappare a gambe levate, altro che mettere un freno. Impossibile, lo so. Ma questo è.

Non ti stava dando nulla, lo stava facendo per se stessa, era una toppa al matrimonio finito male. 

Qualunque gesto, parola, messaggio, non solo era momentaneo, ma riguardava principalmente il suo benessere. E infatti ad un certo punto sei diventato "uno". Lo sei sempre stato. Uno di Instagram. Eri l'uomo giusto al momento giusto. 

Non sei solo. Sei a terra, hai solo bisogno di gonfiare di nuovo le gomme per ripartire. E non sei stupido, non potevi prevedere il futuro. Ti sei fidato, perché tu non sei come lei. E, anche se so che adesso ti sembra un'impresa titanica, lasciala stare dov'è ora. Sparisci.

La persona che pensavi di conoscere è quella che ti ha gettato via come una zavorra fastidiosa, quella di prima non esiste, era una recita, più o meno consapevole. Non puoi cercare il bene in chi fa del male. 

Grazie mille, le tue parole mi rincuorano e mi danno forza.

Ho sempre notato in lei questo grande bisogno di essere accettata e amata, ancora più del mio: voler conoscere i miei amici, voler conoscere i miei genitori, essere amata da loro e trattata come una figlia, voler un figlio a tutti i costi tanto da chiedermi di venire dentro di lei già dopo tre mesi di conoscenza....

Io ho resistito un paio di mesi nel frenarla, nel non farle dire ti amo o nel non farle certezze, ma poi ho ceduto al suo primo allontanamento. 

L'ultimo mese e mezzo è stato davvero assurdo, lasciato 4 volte e 4 volte ripreso, sempre con lo stesso copione.

La sera frasi tipo "non voglio farti soffrire,ho un gran casino in testa, ho paura bla bla bla" e la mattina dopo messaggi del tipo "se ti perdessi sarei una coglionazza, non posso stare senza di te, affrontami cazzo".

Un'altalena di emozioni e stati d'animo che una persona coinvolta non può reggere, ed infatti ho preferito staccare io. Spero di tenere duro, e nel frattempo di lavorare su me stesso

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thehappyunicorn
13 minuti fa, purple pill ha scritto:

narcisista, borderline, relazione tossica e via dicendo sono parole che fanno parte ormai di una neolingua cretina, fatta di termini svuotati di ogni significato che  rincretiniscono chi li pronuncia e chi li sta a sentire. 

Il tuo post è molto interessante, la parte della punteggiatura non disgiunta è molto accurata e illuminata,  dico sul serio. Ma in questa parte che quoto la fai veramente fuori dal vaso. Mi viene da pensare che tu non abbia avuto a che fare con veri personaggi del genere: non ne parleresti così.

Che a volte i termini siano usati a sproposito è verissimo, ma non per questo si può quindi dire che tali personalità siano come le altre.  È un messaggio veramente errato, ci tenevo a farlo sapere. La storia del td è molto pericolosa, così come la ragazza 

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Bilancino
14 minuti fa, purple pill ha scritto:

sembra la sceneggiatura di un film di Virzì.

per me vale la pena darti un unico consiglio, che a suo tempo ho visto dare anche ad altri.

hai scritto l'equivalente di due fogli A4 senza andare mai a capo, senza staccare un pensiero dall'altro, senza tirare mai il fiato.

segno che c'hai un casino in testa. 

Sarebbe il caso che tu facessi ordine dentro di te, prima di metterti ad appioppare diagnosi ad altri. 

E' evidente che questa si porta dietro dei casini che metà bastano, ma finché non è lei a sbarrarti la porta d'uscita, sei tu quello che sceglie di restarci in relazione

Vale a dire che ogni delirio in cui sarà riuscita a risucchiarti, nel frattempo, in fondo te lo sarai cercato.

Se poi continua a starti addosso anche quando le hai dato irrevocabilmente il benservito, allora puoi dire di avere un problema oggettivo con lei.

Fino a quel momento, il problema te lo stai creando da solo. 

Sarà brutto da dire, ma puoi partire solo da qui. 

 

ps.

narcisista, borderline, relazione tossica e via dicendo sono parole che fanno parte ormai di una neolingua cretina, fatta di termini svuotati di ogni significato che  rincretiniscono chi li pronuncia e chi li sta a sentire. 

certo è innegabile che questa tizia sembri avere una spiccata tendenza al dramma.

Il che purtroppo significa che, quasi sicuramente, avrà tutto un microcosmo di fessi a orbitarle attorno - il cosiddetto "pubblico" - col quale rischia di innescarsi una rete di conflittualità incrociate che alla lunga ti risulterà perfino più sfiancante della relazione con lei. 

molto più sfiancante. 

taglia la corda, e baciati i gomiti se ti sta fuori dai coglioni

 

Ne sono assolutamente consapevole. Se fossi più equilibrato o forse semplicemente più sereno non avrei nemmeno permesso a una donna cosi di attirarmi in questa spirale.

Mi ha fatto entrare a casa sua a scopare nel letto dove la sera prima aveva dormito il marito (perché la storia dei separati in casa era un'altra cazzata dai) già al secondo appuntamento... Con le foto del loro matrimonio lì appese...(e avevo la nausea giuro, ma la colpa è stata mia che ho accettato di farlo). Mi ha fatto portare a spasso il cane del marito... Già dopo due settimane mi faceva pressioni sul definirci "fidanzati" quando ancora doveva spedire il marito fuori casa e si lamentava che io la definivo solo una frequentazione impegnata.... Più tanto tanto altro.

La colpa è mia. Uomini sereni, sicuri ed equilibrati certe donne le respingono alla prima avvisaglia di pericolo, o se vogliono solo divertirsi se le portano a letto una notte e basta.

Io no. Io ho voluto illudermi e chiudere gli occhi. Ho voluto credere al suo teatrino, alla sua immagine di donna custode del focolare e dedita alla famiglia ed alla relazione.

Questa rimane per me la parte più dura da accettare, ovvero che aldilà dei ti amo e delle cazzate, quando diceva che voleva una famiglia con me era solo per soddisfare un suo bisogno e non lo diceva perché desiderava davvero me e mi riteneva il migliore e l'unico con cui farla.

Prego per lo sventurato che ora sarà al posto mio

 

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Sensei10
11 minuti fa, Bilancino ha scritto:

Ho sempre notato in lei questo grande bisogno di essere accettata e amata, ancora più del mio: voler conoscere i miei amici, voler conoscere i miei genitori, essere amata da loro e trattata come una figlia, voler un figlio a tutti i costi tanto da chiedermi di venire dentro di lei già dopo tre mesi di conoscenza....

Il voler conoscere però non è indice di certi tratti. Anzi, solitamente queste persone si nascondono e soprattutto nascondono il partner. Mi sembra più la caratteristica di chi, come dici, cerca un amore improbabile.

 

12 minuti fa, Bilancino ha scritto:

La sera frasi tipo "non voglio farti soffrire,ho un gran casino in testa, ho paura bla bla bla" e la mattina dopo messaggi del tipo "se ti perdessi sarei una coglionazza, non posso stare senza di te, affrontami cazzo".

Guarda, potrei darti il mio numero di telefono. Possiamo scambiarci queste frasi su whatsapp come un tempo si faceva con le figurine: sono pieno di parole simili se non identiche, che conservo a futura memoria. Capisci da solo l'incongruenza tra "Ho paura di farti del male" e "Non voglio perderti", vero? 

Tutte uguali, Cristo. Si parla tanto di rettiliani ma qui abbiamo veramente gente fatta con lo stampino, in serie, che ha un vocabolario sempre pronto all'uso per conquistare il mondo 😂

16 minuti fa, Bilancino ha scritto:

Spero di tenere duro, e nel frattempo di lavorare su me stesso

Sei molto consapevole. Quindi già in un buon punto di partenza. Testa alta, coraggio.

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Bilancino
1 minuto fa, Sensei10 ha scritto:

Guarda, potrei darti il mio numero di telefono. Possiamo scambiarci queste frasi su whatsapp come un tempo si faceva con le figurine: sono pieno di parole simili se non identiche, che conservo a futura memoria. Capisci da solo l'incongruenza tra "Ho paura di farti del male" e "Non voglio perderti", vero? 

Tutte uguali, Cristo. Si parla tanto di rettiliani ma qui abbiamo veramente gente fatta con lo stampino, in serie, che ha un vocabolario sempre pronto all'uso per conquistare il mondo 😂

Tutte uguali, davvero.

Dunque io fortunatamente non ho mai avuto grossi problemi dai 18 anni in poi con le donne, sono sempre piaciuto abbastanza e ho fatto diverse esperienze, alcune storie serie ed altre meno, ma non posso certo dire di essere stato da solo.

Il problema è che non è la prima donna di questo tipo nella quale mi imbatto, e dimostro di non aver appreso la lezione.

Se mi si presenta una bisognosa, sofferente, caotica e incasinata.... Trac! Scatta in me la sindrome da crocerossino e addio. La devo salvare. Puntualmente, mi lasciano dopo tot di tempo e quello col cuore a pezzi sono sempre io, perché ci ho investito tanto e ci ho creduto tanto.

Pazzesco come le frasi siano davvero sempre le stesse, esattamente come in questo caso: non ho mai amato nessuno come te, la complicità e la sintonia che ho con te non le ho avute con nessuno, madonna quanto ti amo, madonna quanto sei bello, non vedo l'ora di andare perfino all'Ikea con te anche se mi fa schifo... Ecc... Ecc...

Salvo poi passare alla totale svalutazione: sei odioso, mi metti l'ansia, tu ti senti migliore di tutti, dici tanto di aver avuto relazioni con donne tossiche ma la persona tossica sei tu...

Ovviamente anche nel passato di questa ragazza salta fuori una convivenza, prima del matrimonio, in cui è stata picchiata e tradita (anche in questo caso non è la prima volta che me lo sento dire). Possibile che vengano tutte traumatizzate da uomini violenti e promiscui? Sarà mica che molte ormai ci sguazzano dentro e ricamano storie irreali per smuovere pietà nel tipo di turno?

 

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Sensei10
11 minuti fa, Bilancino ha scritto:

Il problema è che non è la prima donna di questo tipo nella quale mi imbatto, e dimostro di non aver appreso la lezione.

Bentrovato.

Io però non sono un crocerossino, perché posso offrire un aiuto ma fondamentalmente le persone devono salvarsi da sole. Quindi divento scontroso e insofferente. Questo è il turning point, poiché la tizia della situazione comincia a vedere una mancanza di rispetto, sente che il trono traballa e fa passare me per lo stronzo di turno.

Però ti capisco. Dove c'è un'ombra, vai a vedere meglio. 

15 minuti fa, Bilancino ha scritto:

Salvo poi passare alla totale svalutazione: sei odioso, mi metti l'ansia, tu ti senti migliore di tutti, dici tanto di aver avuto relazioni con donne tossiche ma la persona tossica sei tu...

... "Tu non sbagli mai", "Mi ripeti sempre le stesse cose", "Mi fai sentire in colpa" eccetera. Quante ne vuoi? 😉 

Il punto è che sarebbe anche vero che si esagera nel pretendere di cercare il pelo nell'uovo, se solo si fosse davanti a comportamenti lineari. Ma questi non ci sono e allora è naturale chiarire. Chiarire, però, è un verbo sconosciuto a chi vive di segreti di comodo. Non puoi avere trasparenza da un truffatore, lo metteresti al muro. E quindi se ne va, una volta compreso l'andazzo pericoloso. 

20 minuti fa, Bilancino ha scritto:

Possibile che vengano tutte traumatizzate da uomini violenti e promiscui? Sarà mica che molte ormai ci sguazzano dentro e ricamano storie irreali per smuovere pietà nel tipo di turno?

Un po' sì e un po' no.

Ogni volta mi sorprendo delle storie che mi raccontano. Gente che si meraviglia perché la abbracci. Gente che spalanca la bocca quando dici di non aver mai messo una mano addosso a una donna. Ma anche l'opposto, gente che apprezza, almeno a parole, il tuo essere sarcastico o polemico o incazzato, perché abituate ad amebe silenziose che non la degnava di uno sguardo. Qualcosa non va, è evidente che non si può essere speciali per caratteristiche così comuni e direi banali.

Credo che le vicende vissute siano reali, comunque, eccezion fatta per le bugiarde patologiche. Ma molto amplificate, ai fini di una ricerca di approvazione e di comprensione.

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F-Knight

leggi la mia storia "imparare a voltar pagina". Ti aiuterà

Ti abbraccio con affetto

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thehappyunicorn
11 minuti fa, purple pill ha scritto:

quando si trovano a muoversi in contesti sensati, con dei confini chiari e definiti, costrette a fare accordi a carte scoperte, queste persone sono praticamente impossibilitate a danneggiare alcunché

Mmm, no. I disturbi di personalità sono quello che sono, disturbi della personalità. Capisco quello che vuoi dire, non passare per persone che,  usando grossolanamente i termini hanno sempre una scusa pronta per non migliorarsi, per piangersi addosso. Benissimo, vero. Condivido in pieno. Il problema, da come la metti tu, è che quando ti rapporti sul serio a una persona con tale disturbo di personalità sei veramente in una posizione pericolosa, e non è questione di piangersi addosso, è questione di essere davvero in una posizione molto pericolosa. Quello che ho quotato del tuo post è lo scoprire l'acqua calda. Ovviamente chi casca con queste persone sono principalmente (ma non solo) persone con già delle lacune sul piano emozionale, probabilmente tu sei più centrato su questo, perché sembri non capire del tutto, almeno a leggerti. L'autore del post forse lo è meno(e lo sa benissimo pure lui a quanto leggo e deve lavorarci). Ciò non toglie che esistano vittime e carnefici, a prescindere del significato che la maggior parte delle persone dà alle parole. Se una persona ti chiede 'per favore portami all'ospedale di corsa, ho una emorragia interna, sto morendo!' , e una volta che lo fai salire in macchina ti stende con un pugno, ti sbatte fuori con un calcio e parte a razzo verso il red light district di Amburgo, sei stato ingenuo ? Probabilmente sì,  ma ciò non fa di te che tu non sia la vittima. A leggerti sembra il messaggio che cerchi di passare, che non ci siano vittime. E non lo condivido. Ingenuo sì, ma l'inganno rimane. E sei una fottuta vittima. Poi ti rialzi, e impari 

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Sensei10

Ma sì, chiaro che c'è un abuso ormai modaiolo di questi termini.

Giorni fa ho sentito una mia collega parlare al telefono con non so chi dell'ex marito che l'ha mollata per una ragazzetta: "È un narcisista, si chiamano così quelli che fanno come lui". Ma io lui lo conosco e al massimo lo definirei uno stronzo che è andato dietro alla figa. Altro che narcisista, altro che si chiama così. 

Sono parole che spiegano un fenomeno, hanno un'azione curativa: se dietro ad un certo atteggiamento c'è del patologico, in fondo, siamo sollevati. La spiegazione è razionale, non siamo noi quelli sbagliati e gli altri hanno un problema relazionale generalizzato che ci salva dal sentirci marionette usa e getta. Poi a volte è anche vero. Viviamo in un'epoca in cui l'anaffettività sembra un valore e consumiamo persone come se fossero pacchetti di patatine. Badiamo ad apparire e a fare colpo, persi in un anonimato sociale che ci rende indifferenti gli uni agli altri. Usiamo le app per conoscere gente e puntiamo ad essere personaggi, anziché persone. Alcuni vengono da legami familiari inesistenti, altri da un'assenza di comunicazione che ne ha segnato la crescita. L'ansia e gli attacchi di panico sono diffusi e comuni, la depressione è dietro l'angolo della prima difficoltà.

Ma essere problematici è diverso dall'essere dei manipolatori seriali, con dei disturbi più o meno gravi che non permettono di provare nessun sentimento che non porti l'autogratificazione e dei danni psicologici al prossimo.

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Doom Head
12 hours ago, Bilancino said:
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 34 anni che sta soffrendo per una donna che si è mostrata in un modo e poi si è rivelata tutt'altro (che novità eh?). Vi spiego la mia storia sperando di ricevere qualche consiglio: ad aprile mi scrive su instagram una ragazza di 30 anni con la quale fin da subito si crea fortissima complicità e intesa. Parliamo letteralmente tutto il giorno, siamo attaccati al cellulare per 3 giorni filati, finché ci incontriamo. Non avevo in mente di finirci subito a letto ma così è stato... io avevo sinceramente bisogno di dimenticare la mia dolorosissima storia precedente e lei fin da subito si é dimostrata innamorata pazza di me, addirittura trattenendo a stento già i "ti amo" (cosa che in realtà mi faceva suonare i primi campanelli d'allarme essendo il primo cazzo di appuntamento). Mi preoccupa una sua frase che sempre ad un primo appuntamento è davvero angosciante: "ti prego non farmi ghosting" e mi spiega che un tizio sposato col quale aveva solo chattato (come no...) le aveva da poco fatto ghosting.  Il problema grosso è che scopro che è sposata da un anno e mezzo nonostante lei dica che viva da separata in casa col marito e che non consumino da un anno.... Dopo qualche giorno sta per fermarsi a dormire a casa mia per la prima volta ma la vengono a prendere due volanti della polizia.... la sua spiegazione sarà che il marito ha detto agli agenti che lei era sotto minaccia ma dal momento che era a fianco a me quando parlava al telefono coi poliziotti mi sembra molto strano... Da quando in qua si muovono subito due volanti della polizia?? Fatto sta che ormai presissima di me, avvia dopo pochi giorni le pratiche per la separazione lanciando il marito fuori di casa e inizia a dire quanto non abbia mai avuto una complicità così profonda come quella con me con nessuno, che a letto non aveva mai provato certe sensazioni, che mi vede come futuro marito e padre di suo figlio e che fin dall'inizio le ho trasmesso un odore di "casa". Mi presenta i suoi dopo 3 mesi e usciamo anche 2 o 3 volte fuori a cena con loro, gli mostra casa mia (vivo da solo) e continua a volermi vedere il più possibile e a dirmi quanto mi ama e quanto è felice con me, mi augura sempre buongiorno, buon pranzo, buona cena e buonanotte, si preoccupa per me. Finché io, ancora scosso dalla recente delusione e un po' spaventato da tutta questa sua velocità le ho messo un piccolo freno, dicendo che era meraviglioso quello che ci stava capitando e che ero molto felice ma che forse era il caso di fare le cose con un pochino di calma in più, soprattutto pesando le parole. Lei allora si raffredda e arriva a mettere in discussione i suoi sentimenti, sparendo per 3 giorni dove scopro che è stata in moto con uno (lei ama le moto al contrario di me e ogni tanto esce con una squadra). Io allora cedo, inizio a correre anch'io e mi sciolgo completamente con lei, pur manifestandole di tanto in tanto le mie perplessità su certi suoi comportamenti che ricordavano la mia ex (niente tag sui social, chat cancellate davanti ai miei occhi, uscite in moto con gente che cambia ogni volta e non si capisce chi sia). Sembrava tornato l'idillio iniziale, compra due anelli da mettere uno a  testa, compra due portachiavi con le iniziali dei nostri nomi, quando facciamo l'amore mi ripete sempre che non avrebbe problemi a rimanere già incinta di me perchè mi vede come padre dei suoi figli e uomo della vita e mi invita a venire dentro di lei... ma al momento di partire per le ferie purtroppo mi contagio col Covid anche se senza sintomi. Vengo messo in isolamento e quindi ferie saltate. Per i primi 10 giorni lei impazzisce dal desiderio di vedermi, ripete quanto mi ama e le manco e che se esce lo fa per distrarsi e non pensare a quanto le manco, anche se sostiene che nonostante io sia isolato per il covid devo pensare che anche lei sta male e soffre a stare in casa e non essere andata al mare .... ripete che vorrebbe già avere un figlio da me se fosse per lei e che vorrebbe sposarmi, le mando delle rose a casa per farle sentire la mia vicinanza... lei le posta senza taggarmi, le faccio notare che non ci sono rimasto proprio benissimo e addio... il putiferio. Va su tutte le furie, fa un giorno in cui è gelida e risponde a monosillabi e alla fine se ne esce con "non posso stare con uno che continua a tirar fuori la ex, merito di meglio, ho già sbagliato in passato e a 30 anni non voglio più sbagliare". Siamo passati dall'essere l'amore della vita, il futuro marito padre e uomo migliore di sempre, ad essere definito "uno" e mi augura buone cose togliendomi subito da instagram. Rincara poi la dose dicendo che le facevo venire l'ansia e l'esaurimento (!!!) e di lasciarla stare che sarebbe stata in montagna qualche giorno (con chi??). Passa qualche giorno molto duro per me,faccio una bambinata enorme come quella di crearmi un profilo falso spacciandomi per una mia amica che la convince a tornare da me... lei torna a farsi sentire dicendosi molto arrabbiata e delusa da me.... Mi rinfaccia che non l'ho mai presentata a nessun mio amico né ai miei e che lei vorrebbe solo avere dei suoceri che la amino e la trattino da figlia al contrario di quello precedenti. Scopro che che ha fatto dei giri in moto e che viene contattata da piloti su instagram per organizzare dei giri. Ovviamente la mia gelosia secondo lei è immotivata perchè lei lo fa per passione e non certo per cercare nuovi uomini. Sta di fatto che ricominciamo un po' a uscire ma la vedo cambiata.... non mi riempie di messaggi dolci come ha sempre fatto e anzi è spesso nervosa e cerca la polemica. Dice che le serve del tempo per tornare com'era, in un paio di occasioni torna a dirmi che vorrebbe rimanere incinta di me (e in una occasione riesce anche a farmi "concludere" dentro di lei dato l'elevato grado di dipendenza che ormai ho e mi dice letteralmente "ora siamo legati per sempre o almeno io lo sono) ma per il resto grande nervoso e grande mancanza di equilibrio, mentre continua a farsi gli affari suoi in moto (una sera è tornata alle 2 di notte dal giro con uno...). Fortunatamente il test di gravidanza risulta negativo. Passa un periodo di circa un mese nel quale mi prende e mi lascia qualcosa come 3 volte, lasciandomi sempre la sera prima e tornando letteralmente già la mattina dopo con mille messaggi. È totalmente insicura e confusa, le propongo dei weekend al lago ma rifiuta presa da ansie e paure strane... Che poi si motivano: una sera mi dice che sarebbero venuti a prenderla dei suoi amici per fare una serata tranquilla a vedere delle foto di una vacanza, peccato che io mi apposti vicino casa sua e vedo che a prenderla di presenta un tipo su una Audi bianca che la porta fino a un paesino a mezz'ora da casa sua in quella che sembra proprio la casa di lui. Vado su tutte le furie e le dico di non sparire e non farsi più vedere ma purtroppo ormai sono troppo bisognoso e avvelenato, e la ricontatto dopo 3 giorni. Rimango in un limbo per qualche giorno dove lei mi dice a volte che vorrebbe riprovarci ma che si sente troppo delusa (nel frattempo le ho confessato di aver creato il profilo falso e lei l'ha presa malissimo)  e che non riesce, altre volte mi chiede se voglio andare avanti con la mia vita o aspettarla (ovviamente per lei quello della macchina bianca è solo un amico, e certo). Finché, dieci giorni fa, totalmente logorato da ormai un mese e mezzo di sofferenza e rincorsa, le dico che voglio andare avanti con la mia vita. Lei concorda dicendo che si è rotta i coglioni di me (il giorno prima mi aveva chiesto di accompagnarla a portare in giro col passeggino un bimbo di un anno che sta accadendo come tata....). Razionalmente so di aver vissuto una relazione tossica e che questa donna tira fuori il peggio di me e tutte le mie insicurezze, eppure non riesco a staccarmi da lei e mi manca... Mi ha fatto un love bombing così esagerato nei primi mesi che non riesco a credere a come è finita, mi ha detto cose talmente profonde che non riesco ad accettare questa conclusione. 
Ho bisogno di un po' di sostegno, spero costruttivo, perché mi sento stremato, a terra e a volte terribilmente stupido. 

Quando è venuta la polizia a prenderla a casa, non hai avuto un minimo di sospetto che avevi a che fare con una criminale piuttosto psicopatica?

Scusami ma qui i segnali c'erano tutti e non mi riferisco al suo essere "troppo dolce" dopo poco, ma alla sua instabilità emotiva e al suo palese interesse in altri uomini totalmente diversi da te.

Hai forzato la mano, ti capisco perché siamo esseri umani imperfetti ma la corazza che abbiamo sulla schiena (quella che ti fai dopo 1000 battaglie) avrebbe dovuto metterti in guardia dal frontal crash che stavi per subìre.

Adesso devi raccogliere i pezzi, come si fa sempre in questi casi, e aggiungere un nuovo pezzo di cemento alla tua schiena per cercare di essere più lungimirante la prossima volta.

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