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Sono finito fra le fauci di una donna narcisista/borderline?


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freefall
Il 5/10/2021 at 01:53, Bilancino ha scritto:
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 34 anni che sta soffrendo per una donna che si è mostrata in un modo e poi si è rivelata tutt'altro (che novità eh?). Vi spiego la mia storia sperando di ricevere qualche consiglio: ad aprile mi scrive su instagram una ragazza di 30 anni con la quale fin da subito si crea fortissima complicità e intesa. Parliamo letteralmente tutto il giorno, siamo attaccati al cellulare per 3 giorni filati, finché ci incontriamo. Non avevo in mente di finirci subito a letto ma così è stato... io avevo sinceramente bisogno di dimenticare la mia dolorosissima storia precedente e lei fin da subito si é dimostrata innamorata pazza di me, addirittura trattenendo a stento già i "ti amo" (cosa che in realtà mi faceva suonare i primi campanelli d'allarme essendo il primo cazzo di appuntamento). Mi preoccupa una sua frase che sempre ad un primo appuntamento è davvero angosciante: "ti prego non farmi ghosting" e mi spiega che un tizio sposato col quale aveva solo chattato (come no...) le aveva da poco fatto ghosting.  Il problema grosso è che scopro che è sposata da un anno e mezzo nonostante lei dica che viva da separata in casa col marito e che non consumino da un anno.... Dopo qualche giorno sta per fermarsi a dormire a casa mia per la prima volta ma la vengono a prendere due volanti della polizia.... la sua spiegazione sarà che il marito ha detto agli agenti che lei era sotto minaccia ma dal momento che era a fianco a me quando parlava al telefono coi poliziotti mi sembra molto strano... Da quando in qua si muovono subito due volanti della polizia?? Fatto sta che ormai presissima di me, avvia dopo pochi giorni le pratiche per la separazione lanciando il marito fuori di casa e inizia a dire quanto non abbia mai avuto una complicità così profonda come quella con me con nessuno, che a letto non aveva mai provato certe sensazioni, che mi vede come futuro marito e padre di suo figlio e che fin dall'inizio le ho trasmesso un odore di "casa". Mi presenta i suoi dopo 3 mesi e usciamo anche 2 o 3 volte fuori a cena con loro, gli mostra casa mia (vivo da solo) e continua a volermi vedere il più possibile e a dirmi quanto mi ama e quanto è felice con me, mi augura sempre buongiorno, buon pranzo, buona cena e buonanotte, si preoccupa per me. Finché io, ancora scosso dalla recente delusione e un po' spaventato da tutta questa sua velocità le ho messo un piccolo freno, dicendo che era meraviglioso quello che ci stava capitando e che ero molto felice ma che forse era il caso di fare le cose con un pochino di calma in più, soprattutto pesando le parole. Lei allora si raffredda e arriva a mettere in discussione i suoi sentimenti, sparendo per 3 giorni dove scopro che è stata in moto con uno (lei ama le moto al contrario di me e ogni tanto esce con una squadra). Io allora cedo, inizio a correre anch'io e mi sciolgo completamente con lei, pur manifestandole di tanto in tanto le mie perplessità su certi suoi comportamenti che ricordavano la mia ex (niente tag sui social, chat cancellate davanti ai miei occhi, uscite in moto con gente che cambia ogni volta e non si capisce chi sia). Sembrava tornato l'idillio iniziale, compra due anelli da mettere uno a  testa, compra due portachiavi con le iniziali dei nostri nomi, quando facciamo l'amore mi ripete sempre che non avrebbe problemi a rimanere già incinta di me perchè mi vede come padre dei suoi figli e uomo della vita e mi invita a venire dentro di lei... ma al momento di partire per le ferie purtroppo mi contagio col Covid anche se senza sintomi. Vengo messo in isolamento e quindi ferie saltate. Per i primi 10 giorni lei impazzisce dal desiderio di vedermi, ripete quanto mi ama e le manco e che se esce lo fa per distrarsi e non pensare a quanto le manco, anche se sostiene che nonostante io sia isolato per il covid devo pensare che anche lei sta male e soffre a stare in casa e non essere andata al mare .... ripete che vorrebbe già avere un figlio da me se fosse per lei e che vorrebbe sposarmi, le mando delle rose a casa per farle sentire la mia vicinanza... lei le posta senza taggarmi, le faccio notare che non ci sono rimasto proprio benissimo e addio... il putiferio. Va su tutte le furie, fa un giorno in cui è gelida e risponde a monosillabi e alla fine se ne esce con "non posso stare con uno che continua a tirar fuori la ex, merito di meglio, ho già sbagliato in passato e a 30 anni non voglio più sbagliare". Siamo passati dall'essere l'amore della vita, il futuro marito padre e uomo migliore di sempre, ad essere definito "uno" e mi augura buone cose togliendomi subito da instagram. Rincara poi la dose dicendo che le facevo venire l'ansia e l'esaurimento (!!!) e di lasciarla stare che sarebbe stata in montagna qualche giorno (con chi??). Passa qualche giorno molto duro per me,faccio una bambinata enorme come quella di crearmi un profilo falso spacciandomi per una mia amica che la convince a tornare da me... lei torna a farsi sentire dicendosi molto arrabbiata e delusa da me.... Mi rinfaccia che non l'ho mai presentata a nessun mio amico né ai miei e che lei vorrebbe solo avere dei suoceri che la amino e la trattino da figlia al contrario di quello precedenti. Scopro che che ha fatto dei giri in moto e che viene contattata da piloti su instagram per organizzare dei giri. Ovviamente la mia gelosia secondo lei è immotivata perchè lei lo fa per passione e non certo per cercare nuovi uomini. Sta di fatto che ricominciamo un po' a uscire ma la vedo cambiata.... non mi riempie di messaggi dolci come ha sempre fatto e anzi è spesso nervosa e cerca la polemica. Dice che le serve del tempo per tornare com'era, in un paio di occasioni torna a dirmi che vorrebbe rimanere incinta di me (e in una occasione riesce anche a farmi "concludere" dentro di lei dato l'elevato grado di dipendenza che ormai ho e mi dice letteralmente "ora siamo legati per sempre o almeno io lo sono) ma per il resto grande nervoso e grande mancanza di equilibrio, mentre continua a farsi gli affari suoi in moto (una sera è tornata alle 2 di notte dal giro con uno...). Fortunatamente il test di gravidanza risulta negativo. Passa un periodo di circa un mese nel quale mi prende e mi lascia qualcosa come 3 volte, lasciandomi sempre la sera prima e tornando letteralmente già la mattina dopo con mille messaggi. È totalmente insicura e confusa, le propongo dei weekend al lago ma rifiuta presa da ansie e paure strane... Che poi si motivano: una sera mi dice che sarebbero venuti a prenderla dei suoi amici per fare una serata tranquilla a vedere delle foto di una vacanza, peccato che io mi apposti vicino casa sua e vedo che a prenderla di presenta un tipo su una Audi bianca che la porta fino a un paesino a mezz'ora da casa sua in quella che sembra proprio la casa di lui. Vado su tutte le furie e le dico di non sparire e non farsi più vedere ma purtroppo ormai sono troppo bisognoso e avvelenato, e la ricontatto dopo 3 giorni. Rimango in un limbo per qualche giorno dove lei mi dice a volte che vorrebbe riprovarci ma che si sente troppo delusa (nel frattempo le ho confessato di aver creato il profilo falso e lei l'ha presa malissimo)  e che non riesce, altre volte mi chiede se voglio andare avanti con la mia vita o aspettarla (ovviamente per lei quello della macchina bianca è solo un amico, e certo). Finché, dieci giorni fa, totalmente logorato da ormai un mese e mezzo di sofferenza e rincorsa, le dico che voglio andare avanti con la mia vita. Lei concorda dicendo che si è rotta i coglioni di me (il giorno prima mi aveva chiesto di accompagnarla a portare in giro col passeggino un bimbo di un anno che sta accadendo come tata....). Razionalmente so di aver vissuto una relazione tossica e che questa donna tira fuori il peggio di me e tutte le mie insicurezze, eppure non riesco a staccarmi da lei e mi manca... Mi ha fatto un love bombing così esagerato nei primi mesi che non riesco a credere a come è finita, mi ha detto cose talmente profonde che non riesco ad accettare questa conclusione. 
Ho bisogno di un po' di sostegno, spero costruttivo, perché mi sento stremato, a terra e a volte terribilmente stupido. 

 

Tranqui.

Non ti manca lei ma quello che "lei ha suscitato per legarti a lei".

Googla e cerca "craving". Troverai anche alcuni articoli interessanti.

Quello che stai passando è normale, e lo hanno passato tanti prima di te. Le relazioni tossiche prosciugano energie e portano anche a fare cose che non avremmo mai fatto. E ci si sente incoerenti, stupidi, alterati... E tanto altro.

Devi però perdonarti. Gli errori, difficili da prevedere ed evitare se non hai mai avuto relazioni tossiche prima, servono per fare esperienza. Questa esperienza, acquisita non gratis, ti sarà utile in futuro.

Ora hai due direttrici da seguire: una è lavorare su di te, rimetterti al centro della tua vita, arricchirla di cose buone (hobby, amici veri, persone allegre, viaggi, amiche, etc.).

L'altra è, semplicemente, tagliare ogni ponte con lei e con ogni cosa relativa a lei.

 

Se ti riesce difficile non pensarla e stanno passando le settimane, puoi parlarne con uno psicologo specializzato in terapia cognitivo-comportamentale.

E googla "craving".

 

 

ps: conosco ciò di cui scrivi.

 

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Bilancino
1 ora fa, freefall ha scritto:

 

Tranqui.

Non ti manca lei ma quello che "lei ha suscitato per legarti a lei".

Googla e cerca "craving". Troverai anche alcuni articoli interessanti.

Quello che stai passando è normale, e lo hanno passato tanti prima di te. Le relazioni tossiche prosciugano energie e portano anche a fare cose che non avremmo mai fatto. E ci si sente incoerenti, stupidi, alterati... E tanto altro.

Devi però perdonarti. Gli errori, difficili da prevedere ed evitare se non hai mai avuto relazioni tossiche prima, servono per fare esperienza. Questa esperienza, acquisita non gratis, ti sarà utile in futuro.

Ora hai due direttrici da seguire: una è lavorare su di te, rimetterti al centro della tua vita, arricchirla di cose buone (hobby, amici veri, persone allegre, viaggi, amiche, etc.).

L'altra è, semplicemente, tagliare ogni ponte con lei e con ogni cosa relativa a lei.

 

Se ti riesce difficile non pensarla e stanno passando le settimane, puoi parlarne con uno psicologo specializzato in terapia cognitivo-comportamentale.

E googla "craving".

 

 

ps: conosco ciò di cui scrivi.

 

Purtroppo dimostro di essere un pessimo alunno perché la vita mi aveva già messo di fronte a donne di questo tipo, anche se un love bombing così esagerato non mi era ancora capitato ed è per questo che, dopo il freno a mano dei primi due mesi, mi sono fatto prendere la mano...

Spero vivamente che sia l'ultima volta, sto seguendo un percorso in realtà già da quando stavo con lei e sto cercando davvero di migliorare ed evitare altre situazioni del genere.

La cosa che mi dà fastidio è che non riesco ancora del tutto a superare i sensi di colpa, ma ce la farò

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Bilancino

Sono due settimane esatte che non la sento.

Non la voglio bloccare per non fare bambinate ma al tempo stesso non ci penso minimamente a scriverle. Noto solo che lei guarda tutti i miei stati whatsapp ma va beh.

Devo riuscire a a togliermi il senso di colpa legato all'inizio, a quando era presissima e pendeva dalle mie labbra ed io la frenavo continuamente, non le davo magari le giuste attenzioni e paragonavo molti suoi atteggiamenti alla mia ex. È anche vero che lei ci ha messo poco a stufarsi e a chiudere una prima volta per due o tre giorni, salvo poi tornare in pompa magna ancora più "innamorata" di prima e presentandomi i suoi, regalando gli anelli e tutte le cose che ho già detto. 

Il fastidio è anche legato al fatto che si è sempre spacciata per donna di casa, amante della famiglia e di certi valori, sostenendo di avere avuto solo due relazioni lunghe prima di me e desiderando che io fossi l'ultimo.

La verità è che ha tradito suo marito con me lasciandolo quasi subito, e questo era già un campanello pesante, unito al discorso della polizia

Modificato da Bilancino
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Garibaldino

Ciao @Bilancino

Capisco benissimo ogni tua parola, sensazione. Quello che provi si percepisce con mano. Soprattutto per chi, come me, ci è già passato. Troverai la mia storia su “Comprendere”, in questa sezione.

Come immagino avrai fatto, avrai passato ore su questo forum a leggere le storie di altri. Ti sei rispecchiato, immedesimato. Hai cercato aiuto nelle risposte date ad altri.

Avrai anche un gran caos in testa in questo momento. Forse dentro di te c’è ancora la speranza che, qui, “sbagliamo tutti” e lei è davvero “diversa” e che la vs storia tornerà a splendere. Che lei riaccenderà la fiducia che tu hai nell’amore. 

Ma non sarà così. Qui l’unica cosa che potrà tornare a splendere sei tu: affronta il tuo dolore, convivici e non sentirti solo. Come hai avuto modo di vedere non lo sei.

Tocca il fondo, sanguina, cura le tue ferite. L’unica cosa che posso assicurarti è che domani sarai una persona migliore. Devi solo aprire la tua mente, lasciare spazio al tuo pensiero. Convivere e accettare il dolore, come concetto oggettivo e non relativo. Come quando col martello picchi il dito e non il chiodo: dolore, gonfiore, livido, guarigione. L’indomani sarai semplicemente più bravo e attento col martello.

Le donne non saranno tutte come lei. Ne conoscerai altre, migliori e peggiori. Quello che cambierà sarai tu verso di loro. Capirai quando sarà il momento di battere (e sbatterle) oppure posare quel cazzo di martello. 

In bocca al lupo. 

Modificato da Garibaldino
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Bilancino

Grazie per le splendide parole @Garibaldino

Sì sto leggendo tante storie per farmi forza, proprio per capire che non sono solo e che, volendo, c'è chi ha vissuto storie anche peggiori della mia.

A me logora il pensiero di lei felice in questo momento con chissà chi (probabilmente con il tizio che è venuto a prenderla quando mi ero appostato sotto casa sua) e mi fa molta rabbia.

Oggi è il mio compleanno e da un lato temevo e dall'altro speravo in un suo messaggio, ma per ora nulla...

Come sempre solo il tempo potrà aiutarmi, due settimane sono troppo troppo poche

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freefall
33 minuti fa, Bilancino ha scritto:

Grazie per le splendide parole @Garibaldino

Sì sto leggendo tante storie per farmi forza, proprio per capire che non sono solo e che, volendo, c'è chi ha vissuto storie anche peggiori della mia.

A me logora il pensiero di lei felice in questo momento con chissà chi (probabilmente con il tizio che è venuto a prenderla quando mi ero appostato sotto casa sua) e mi fa molta rabbia.

Oggi è il mio compleanno e da un lato temevo e dall'altro speravo in un suo messaggio, ma per ora nulla...

Come sempre solo il tempo potrà aiutarmi, due settimane sono troppo troppo poche

 

Beh, come ho già raccontato in questi fora (pl. di forum), io ero in pausa caffè in un bar quando (nello stesso bar) lei e il futuro marito rendevano pubblica la notizia che aspettavano un figlio.

Pochi mesi dopo che ci eravamo lasciati.

 

 

 

E no. Non credere che siano fortunati coloro che la frequenteranno dopo di te.

Il tempo aiuta. Tu lo puoi aiutare, bloccandola ovunque.

 

 

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Bilancino
30 minuti fa, freefall ha scritto:

 

Beh, come ho già raccontato in questi fora (pl. di forum), io ero in pausa caffè in un bar quando (nello stesso bar) lei e il futuro marito rendevano pubblica la notizia che aspettavano un figlio.

Pochi mesi dopo che ci eravamo lasciati.

 

 

Mamma mia che schifo. 

Roba da rischiare la psicanalisi

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Descent
Il 5/10/2021 at 17:01, purple pill ha scritto:

secondo me i personaggi che finiscono a  orbitare in certi copioni dementi vivono tutti nella stessa miseria, la miseria di chi si lascia facilmente blandire,  anche se a ognuno piace raccontarsi di essere, per qualche motivo,  migliore degli altri.

Riflettevo su questo passaggio, e la cosa tragica è che effettivamente quando nella testa di qualche stronza perversa diventi il migliore c'è qualcosa di profondo che non va.

Parlo proprio delle situazioni nelle quali diventi una fissazione da dover distruggere in tutti i modi, a distanza di spazio e tempo.

È il chiaro sintomo che sei il più complice tra tutti.

E non c'entrano tutte quelle menate sull'empatia, sull'avere tanto ammore da donare e altre favolette per chi così se la lascia raccontare.

Quello che hai scritto sottende al senso di grandiosità che tanti insicuri non riescono a confessare, ma sul quale un'attenta calcolatrice fa leva con le peggio balle.

Il fatto è che più vivo su vari livelli situazioni del genere, più mi rendo conto che non c'entra veramente nulla il discorso del dare.

In queste situazioni c'è chi si arrapa con la distruzione sistematica di chi si lascia abbindolare.

Parlo proprio di eccitazione sessuale, nel senso più esteso possibile.

Il controllo dell'oggetto sul quale proiettare la propria merda scissa dal sé per poi distruggerlo e godere profondamente di ciò. 

Ecco, sarei in malafede se dicessi che questo meccanismo non mi affascina e in una certa misura mi attrae. 

C'è un bellissimo incontro di psicopatie in queste storie, dove una è teorica e l'altra è applicata.

Uno sbircia nell'abisso e vi lancia sassi per sondarne le sorde (e sordide) profondità, l'altra prende la mela. 

Dio risorto versione lgbt incula entrambi. 

 

 

 

 

Modificato da Descent
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Descent
1 ora fa, purple pill ha scritto:

E quel qualcosa lo si fa nella vita di tutti i giorni, tramite osservazione di se stessi. 

Scrivendo dei trattati di filosofia psichiatrica, magari 

1 ora fa, purple pill ha scritto:

intellettualizzi troppo e in maniera troppo compiaciuta

Bè, se lo intendi come una sorta di autofellatio analgesica, è probabilmente un modo di vedere la cosa.

Ma se non fossi sufficientemente onesto da valutare bene gli effetti di queste considerazioni, non starei a scriverne. 

Se ho ben capito cosa intendi con compiacimento, non è nei miei intenti sciupare l'attenzione di chi può rispondermi con qualcosa di utile. 

Come non lo è trovare complici esterni ad un qualcosa di personale nel tentativo di rafforzare che so, una negazione.

 

1 ora fa, purple pill ha scritto:

a me non interessa perdere ore preziose della mia vita a parlare di cose così spiacevoli e in fondo pure assai pallose.

Capisco. 

Mi tengo il regalo di questi cinque minuti.

Senza ironie, sia chiaro.  

E senza esche alla grandiosità spero.

Soltanto con la consapevolezza che un minimo so che chi mi sta scrivendo di queste cose ne sa.

Per il resto sei stato abbastanza chiaro, e togliendo le considerazioni più mentali espresse prima, non starò qui a scriverti cosa faccio e non faccio nel pratico delle mie situazioni, perché riconosco che scriverne sarebbe prima di tutto palloso per me

e continuare nella direzione di cui sopra, terribilmente noioso per te.

Tutto nella cornice di una mia percezione - magari erronea - di una tua sorta di polemica a fin di bene su situazioni delle quali non mi sono espresso esplicitamente.

Ma i discorsi sulla resistenza e sul culo coperto sono comunque calzanti.

 

 

 

Modificato da Descent
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Descent
1 ora fa, purple pill ha scritto:

Non è che ce l'avessi con te

Credimi, non mi do tutta questa importanza. 

E forse delle volte è un male. 

Ma ricordo bene i tuoi post passati dove già esprimevi questa tua esigenza: 

1 ora fa, purple pill ha scritto:

Per inciso, la stizza che forse trapelava dal mio messaggio è relativa proprio al fatto che siamo già tipo a 4-5 post in una settimana, che è decisamente eccessivo per i miei standard 

il mio standard ideale, per inciso,  al momento è zero.

cosa della quale ho tenuto conto leggendoti.

Capita che in momenti non proprio felici veda questo luogo come un antistress.

Ma lungi da facili lusinghe vaneggianti, come ti ho scritto considero i tuoi interventi parecchio autorevoli.

E, considerato il disgusto per la caciara consolatoria associato al rischio per la privacy, ci fosse stata la possibilità di comunicare in modo schietto e meno pretestuoso quello che mi frulla per la testa riguardo ste storie, lo avrei fatto in privato. 

Anzi di sti tempi mi sono un po' sbilanciato scrivendo qua e là in stile pua sfortunato, indice di uno stato mentale compromesso.

In quattro anni di frequentazione e letture più o meno regolari del forum non ho scritto molto, perché francamente sono state più le occasioni dove mi sono sentito nella posizione di non avere credenziale alcuna per esprimermi su determinate questioni rispetto a quelle dove qualcosa da dire basata sull'esperienza l'ho avuta.

 

Riguardo il topic

1 ora fa, purple pill ha scritto:

in ogni altro modo, invece, stai solo continuando a rilanciare, anche se sei convintissimo che non sia così

 

l'ostacolo più grande che sto incontrando riguarda l'accettazione di aver rilanciato su tutto un contesto non strettamente sentimentale nel quale, per usare le parole di @leavingmyheart, non mi sono controllato.

E qui l'autocommiserazione è morta da un pezzo.

Ne scrivo con la consapevolezza di un drogatello che tiratosi su decide di investire in nuovi contesti di vita avendo però poca esperienza.

A giochi (orribili) conclusi, o sbarella con un fantomatico nemico esterno, quale la società che ha permesso il sert, tornando al punto di partenza

o si rende conto che tutta quella sfilza di emozioni disgustose e lancinanti che sta provando sono la possibilità di affrontarsi senza scappare nell'illusione più economica.

Che paradossalmente coincide con la cazzata più grossa che uno può spararsi sul suo conto.

"Pensavi di essere un genio, un sofista maudit, il rubacuori della tua palazzina, e invece - come quasi tutti - sei solo un fesso.

amen. 

in quel modo, e solo in quel modo, le ridimensioni

prima lo fai, meglio è."

Questa parte è un dono preziosissimo per chi saprà leggerla con introspezione.

1 ora fa, purple pill ha scritto:

Personalmente sì, è così che mi sono fatto fregare, continuando a rilanciare.

è per questo che da un anno non mi vedi scrivere quasi mai.

Ed io di fronte a questo, dove spero di aver capito male, ti porgo il mio rispetto

e per quanto pixel su uno schermo inviati da uno sconosciuto, la mia vicinanza. 

 

 

 

 

 

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