Nuova conoscenza... (che sento di aver "quasi" sfanculato).

[YUSUKE86 [Partecipante] 211]

24 minuti fa, Celeste ha scritto:

Ma quanto sei amico con gli altri?

Sono sconosciuti conosciuti su internet e visti solo quella famosa volta?

Ti potrei rispondere cosi: Ti interessa davvero saperlo? (perchè io e te, ora siamo sconosciuti, semplici "pixel su internet/dietro ad uno schermo.").

Non ha importanza, quanto tempo stai con le persone. Ma quello che riesci a trasmettere (ste cose, le ripetono tutti al giorno d'oggi) e da dopo che è scoppiata la pandemia, stanno tornando di moda "i sentimenti/le emozioni".

Ma davvero, alle persone interessa cosa tanto, aiutare degli sconosciuti? :)

Ti ho voluto rispondere in questo modo, perchè sto continuando a lavorare su me stesso.

[Celeste [Donna] 5258]

1 minuto fa, YUSUKE86 ha scritto:

Ti potrei rispondere cosi: Ti interessa davvero saperlo? (perchè io e te, ora siamo sconosciuti, semplici "pixel su internet/dietro ad uno schermo.").

Non ha importanza, quanto tempo stai con le persone. Ma quello che riesci a trasmettere (ste cose, le ripetono tutti al giorno d'oggi) e da dopo che è scoppiata la pandemia, stanno tornando di moda "i sentimenti/le emozioni".

Ma davvero, alle persone interessa cosa tanto, aiutare degli sconosciuti? :)

Ti ho voluto rispondere in questo modo, perchè sto continuando a lavorare su me stesso.

Sì, alla gente piace farsi i cazzi degli altri e avere occasione per aprire bocca.

Oppure confrontarsi su cose pedanti, che se continuassi a parlarne in real life, a una certa pure la nonnina sorda ti manderebbe a fanculo.
 

Anyhow, chiedevo perchè è rilevante sì per capire come comportarsi...

Se sono amici veri e ti scagano, ad esempio si potrebbe pensare a un confronto. Sarebbe grave se le tue amiche ti isolassero, come all’asilo. Ecc., ecc.

Se sono invece essenzialmente semi-sconosciuti mai frequentati per davvero, beh, non è che tu possa pretendere molto da loro. Prendi ció che c’è di buono e amen. 

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

Sei troppo vago dovresti fare degli esempi.

Magari te ne esci con cavolate giusto per scrivere qualcosa. In ufficio ho un personaggio che fa così, quando c’è una conversazione di gruppo deve intervenire per forza dicendo cose che non c’entrano nulla o frasi fatte. La gente poi si scoccia.

 È un esempio, giusto per farti capire.

[Celeste [Donna] 5258]

21 minuti fa, YUSUKE86 ha scritto:

Non ha importanza, quanto tempo stai con le persone

Comunque no, non puoi costruire il tuo “giro di persone” contando unicamente su sconosciuti di un gruppo telegram. 

Ma almeno con i componenti maschi, non c’è modo di vedersi dal vivo, che ne so...su base bimensile, magari?

[YUSUKE86 [Partecipante] 211]

50 minuti fa, PapuPetagna ha scritto:

Sei troppo vago dovresti fare degli esempi.

Magari te ne esci con cavolate giusto per scrivere qualcosa. In ufficio ho un personaggio che fa così, quando c’è una conversazione di gruppo deve intervenire per forza dicendo cose che non c’entrano nulla o frasi fatte. La gente poi si scoccia.

 È un esempio, giusto per farti capire.

Per dirti, (prima che mi infatuassi di questa ragazza) io ero più sciolto, ed anche se spesso postavo miei pensieri/cose cmq che mi appassionano ecc, tutto il gruppo interagiva anche dandomi ragione e cose cosi.

Da quando, ho iniziato a "fissarmi" con lei, sentivo ogni cosa che scrivevo o dicevo come "forzata" ma nn solo in pvt con lei ma anche sul gruppo (ero entranto nell'limbo del "bisognoso/relazione tossica")...

Ora che ne sto uscendo fuori cmq (perchè lei, mi ha fatto capire in modo abbastanza esplicito, che vuole solo essere amica ecc) sto notando, che da quando l'ho chiamata/mi ha mandato quel messaggio su watsapp -domenica sera- che sul gruppo telegram, mi ignora (e nn solo lei!).

Per farti un esempio concreto, capitano giorni che scrivo "buona colazione" mettendo foto di cosa mangio... prima di questi "fatti" mi dava corda sia lei che molte più ragazze. Ora non più. (probabilmente, si saranno rotte le palle di certi "meccanismi"), spesso quando scrivo cmq cerco di essere più "originale" possibile, perchè a differenza del "parlare" mi piace molto più scrivere.

Ma quando mi sento "cosi" (o meglio, ho queste sensazioni di "disagio/frustrazione") nn riesco nemmeno a scrivere.

Nn ricordo chi (disse che magari, erano solo mie paranoie) però cazzo. Da giorni che se provo a scrivere qualcosa, nn mi cagano... mentre se dicono qualcosa gli altri "man" del gruppo, si.

 

La mia idea (che mi sono fatto io, magari sbagliando pure..) è che ora, lei/le sue amiche mi vedano con altri "Occhi"?

(magari nella loro testa, credevano di aver avanti un "Alpha"? invece ora, hanno realizzato/razionalizzato che sono molto più fragile/sensibile/"beta" di quello che volessi far credere prima?)

(Cmq odio queste parole, "beta" sono delle targhette che nn possono associarsi a degli esseri umani.)

Siamo persone, non siamo robot.

Modificato 28 Ottobre 2021 da YUSUKE86

[YUSUKE86 [Partecipante] 211]

35 minuti fa, Celeste ha scritto:

Comunque no, non puoi costruire il tuo “giro di persone” contando unicamente su sconosciuti di un gruppo telegram. 

Ma almeno con i componenti maschi, non c’è modo di vedersi dal vivo, che ne so...su base bimensile, magari?

Solo con uno c'è possibilità di vederci anche dal vivo.

[Diagonale [Partecipante] 1320]

Il 27/10/2021 at 07:00, YUSUKE86 ha scritto:

Non è detto, che io non possa iniziare a farlo. (Anche se in italiano facevo schifo a spruzzo)

Anche Einstein, era negato in matematica, eppure. (O almeno, questo si è sempre detto di lui. tipo qualunque.)

Comunque in questo 3d ho già letto le massime:

1) La storia e la matematica non servono a niente.

2) Leopardi "topo di fogna".

3) Einstein andava male in matematica.

Non ce la faccio più a non ribatettere:

1) La storia e la matematica sono tra le cose più belle che esistono, se la possono giocare tranquillamente ad armi pari con lo scopare, anche non servissero a niente varrebbe comunque la pena dedicarci una vita. Ma non è così, se la gente a scuola studiasse di più matematica, ma quella vera, non le formule da imparare a memoria, io alle scuole medie e superiori insegnerei solo gli elementi di Euclide con le dimostrazioni, svilupperebbe strumenti cognitivi che le permetterebbero di ragionare in modo razionale. Se la gente studiasse più storia e matematica sarebbero cittadini e elettori migliori e non ci troveremmo in questa situazione con politici che ogni 3 per 2 fanno ragionamenti che violano le più basilari leggi della logica o che sono il remake di discorsi populisti che si fanno sempre uguali da 3000 anni.

2) Leopardi non era un topo di fogna come gli utenti del forum dei brutti. E' un uomo che ci ha provato a pieno a trovare il bello della vita, non è stato chiuso in casa a nascondersi e farsi eco da solo come un utente del forum dei brutti, ma anzi ha fatto di tutto per uscirsene dalla sua casa paterna, non è sceso a compromessi con il mainstream per avere una facile accomodazione (la causa patriottica dell'italia unita). Più la vita lo deludeva, più egli si sforzava di continuare a cercare il bello. Forse non l'ha trovato, forse è finito in tragedia, ma tutti noi finiremo in tragedia, questa e l'unica certezza. Nel frattempo ha fruito della bellezza e ha creato bellezza e ancora oggi ogni tanto io vado ad ascoltarmi qualche lettura delle sue poesie e lo ringrazio.

3) Einstein era portato in tutte le materie, era un genio. Non rendeva al massimo a scuola e all'università perchè come ogni genio mal sopportava essere incanalato e sorbirsi le lezioni e prediligeva lo studio da autodidatta e esercitare la sua creatività, purtroppo chi è nel 0,1% non eccelle a scuola di solito perché i percorsi accademici sono tarati sulle masse e su fenomeni nella media. Le sue principali scoperte Einstein le ha fatto mentre lavorava all'ufficio brevetti poi ha fatto il dottorato già riconosciuto come un genio. Detto in soldoni, si è trovato il lavoro nel pubblico per non fare un cazzo, sue testuali parole "mi piace questo lavoro perché ho tanto tempo libero", in modo da avere il tempo per dedicarsi alle sue ricerche da autodidatta per i cazzi suoi. Probabilmente nei ritmi ferrei di un dottorato accademico non avrebbe reso altrettanto.

Sul forum dei brutti ci ho scoperto molte opere musicali, film e libri che sono entrati di diritto nel mio pantheon, un tempo era pieno di anime forse più anziane che oltre il trolling avevano sviluppato una certa sensibilità perché la solitudine può anche arricchire. Era anche molto divertente, ultimamente ci torno ogni tanto per vedere se ho di nuovo quel tipo di sensazioni ma vedo solo merda e meme da gen Z depresso.

Anche tu @YUSUKE86 non mi sembra che stai a zero di cultura, ogni tanto ti sento fare qualche citazione interessante, per piacere prima di parlare di qualcosa prenditi 20-30 minuti per googlarla che potresti imparare qualcosa di nuovo che ti interessa e non rischi di far ribaltare dalla sedia l'interlocutore.

E' paradossale come molte delle cose che ho provato e vissuto nei miei periodi più bui siano poi anche quelle che oggi mi aiutano a legare di più con le persone. Hai detto che magari un giorno potresti diventare uno scrittore, io te lo auguro di avere qualcosa da raccontare. Ma lo spirito di un artista è quello di colui che è curioso e trova tutto interessante, di quello che in tram ascolta di nascosto e con piacere i discorsi degli altri, trova il valore in ogni cosa e lo racconta agli altri. Parlare per luoghi comuni è limitante, prima di citare un artista o una personaggio storico vai a leggerti qualche sua opera o informati sulla sua vita.

[PapuPetagna [Partecipante] 6108]

23 minuti fa, YUSUKE86 ha scritto:

Per dirti, (prima che mi infatuassi di questa ragazza) io ero più sciolto, ed anche se spesso postavo miei pensieri/cose cmq che mi appassionano ecc, tutto il gruppo interagiva anche dandomi ragione e cose cosi.

Da quando, ho iniziato a "fissarmi" con lei, sentivo ogni cosa che scrivevo o dicevo come "forzata" ma nn solo in pvt con lei ma anche sul gruppo (ero entranto nell'limbo del "bisognoso/relazione tossica")...

Ora che ne sto uscendo fuori cmq (perchè lei, mi ha fatto capire in modo abbastanza esplicito, che vuole solo essere amica ecc) sto notando, che da quando l'ho chiamata/mi ha mandato quel messaggio su watsapp -domenica sera- che sul gruppo telegram, mi ignora (e nn solo lei!).

Per farti un esempio concreto, capitano giorni che scrivo "buona colazione" mettendo foto di cosa mangio... prima di questi "fatti" mi dava corda sia lei che molte più ragazze. Ora non più. (probabilmente, si saranno rotte le palle di certi "meccanismi"), spesso quando scrivo cmq cerco di essere più "originale" possibile, perchè a differenza del "parlare" mi piace molto più scrivere.

Ma quando mi sento "cosi" (o meglio, ho queste sensazioni di "disagio/frustrazione") nn riesco nemmeno a scrivere.

Nn ricordo chi (disse che magari, erano solo mie paranoie) però cazzo. Da giorni che se provo a scrivere qualcosa, nn mi cagano... mentre se dicono qualcosa gli altri "man" del gruppo, si.

 

La mia idea (che mi sono fatto io, magari sbagliando pure..) è che ora, lei/le sue amiche mi vedano con altri "Occhi"?

(magari nella loro testa, credevano di aver avanti un "Alpha"? invece ora, hanno realizzato/razionalizzato che sono molto più fragile/sensibile/"beta" di quello che volessi far credere prima?)

(Cmq odio queste parole, "beta" sono delle targhette che nn possono associarsi a degli esseri umani.)

Siamo persone, non siamo robot.

Secondo me un po’ è vero quello che dici e cioè che adesso che sanno come sei a loro potrebbe essere scesa. Poi in questi gruppi c’è sempre un fine di accoppiamento quindi potresti essere stato sorpassato dagli altri. Oppure può essere che le ragazze non vogliano darti corda per non farti maturare strane idee (e questa è la situazione peggiore dove si mischiano le paranoie loro con le tue).

Dall’altra parte anche tu hai ammesso che a un certo punto eri meno sciolto e anche questo si sarà percepito.

Il tormentone della colazione era già disfunzionale prima. Leggendoti sei un po’ ridondante in alcune cose (pixel..sentimenti..ecc..). Scrivi solo quando hai qualcosa di interessante da dire.

Modificato 28 Ottobre 2021 da PapuPetagna

[YUSUKE86 [Partecipante] 211]

6 minuti fa, Diagonale ha scritto:

Comunque in questo 3d ho già letto le massime:

1) La storia e la matematica non servono a niente.

2) Leopardi "topo di fogna".

3) Einstein andava male in matematica.

Non ce la faccio più a non ribatettere:

1) La storia e la matematica sono tra le cose più belle che esistono, se la possono giocare tranquillamente ad armi pari con lo scopare, anche non servissero a niente varrebbe comunque la pena dedicarci una vita. Ma non è così, se la gente a scuola studiasse di più matematica, ma quella vera, non le formule da imparare a memoria, io alle scuole medie e superiori insegnerei solo gli elementi di Euclide con le dimostrazioni, svilupperebbe strumenti cognitivi che le permetterebbero di ragionare in modo razionale. Se la gente studiasse più storia e matematica sarebbero cittadini e elettori migliori e non ci troveremmo in questa situazione con politici che ogni 3 per 2 fanno ragionamenti che violano le più basilari leggi della logica o che sono il remake di discorsi populisti che si fanno sempre uguali da 3000 anni.

2) Leopardi non era un topo di fogna come gli utenti del forum dei brutti. E' un uomo che ci ha provato a pieno a trovare il bello della vita, non è stato chiuso in casa a nascondersi e farsi eco da solo come un utente del forum dei brutti, ma anzi ha fatto di tutto per uscirsene dalla sua casa paterna, non è sceso a compromessi con il mainstream per avere una facile accomodazione (la causa patriottica dell'italia unita). Più la vita lo deludeva, più egli si sforzava di continuare a cercare il bello. Forse non l'ha trovato, forse è finito in tragedia, ma tutti noi finiremo in tragedia, questa e l'unica certezza. Nel frattempo ha fruito della bellezza e ha creato bellezza e ancora oggi ogni tanto io vado ad ascoltarmi qualche lettura delle sue poesie e lo ringrazio.

3) Einstein era portato in tutte le materie, era un genio. Non rendeva al massimo a scuola e all'università perchè come ogni genio mal sopportava essere incanalato e sorbirsi le lezioni e prediligeva lo studio da autodidatta e esercitare la sua creatività, purtroppo chi è nel 0,1% non eccelle a scuola di solito perché i percorsi accademici sono tarati sulle masse e su fenomeni nella media. Le sue principali scoperte Einstein le ha fatto mentre lavorava all'ufficio brevetti poi ha fatto il dottorato già riconosciuto come un genio. Detto in soldoni, si è trovato il lavoro nel pubblico per non fare un cazzo, sue testuali parole "mi piace questo lavoro perché ho tanto tempo libero", in modo da avere il tempo per dedicarsi alle sue ricerche da autodidatta per i cazzi suoi. Probabilmente nei ritmi ferrei di un dottorato accademico non avrebbe reso altrettanto.

Sul forum dei brutti ci ho scoperto molte opere musicali, film e libri che sono entrati di diritto nel mio pantheon, un tempo era pieno di anime forse più anziane che oltre il trolling avevano sviluppato una certa sensibilità perché la solitudine può anche arricchire. Era anche molto divertente, ultimamente ci torno ogni tanto per vedere se ho di nuovo quel tipo di sensazioni ma vedo solo merda e meme da gen Z depresso.

Anche tu @YUSUKE86 non mi sembra che stai a zero di cultura, ogni tanto ti sento fare qualche citazione interessante, per piacere prima di parlare di qualcosa prenditi 20-30 minuti per googlarla che potresti imparare qualcosa di nuovo che ti interessa e non rischi di far ribaltare dalla sedia l'interlocutore.

E' paradossale come molte delle cose che ho provato e vissuto nei miei periodi più bui siano poi anche quelle che oggi mi aiutano a legare di più con le persone. Hai detto che magari un giorno potresti diventare uno scrittore, io te lo auguro di avere qualcosa da raccontare. Ma lo spirito di un artista è quello di colui che è curioso e trova tutto interessante, di quello che in tram ascolta di nascosto e con piacere i discorsi degli altri, trova il valore in ogni cosa e lo racconta agli altri. Parlare per luoghi comuni è limitante, prima di citare un artista o una personaggio storico vai a leggerti qualche sua opera o informati sulla sua vita.

Ti ringrazio per il tuo intervento, dirti cmq frasi del tipo "quando le ho dette, ero arrabbiato/incazzato con il mondo intero" sarebbe un eufenismo (se ho colto bene il significato di questa parola..), però in effetti quello che scrivo, lo penso realmente, il fatto è che molto spesso, scrivo di "getto" (senza filtri).

Questa mane, ho visto uno stato della ragazza di trento. (senza scendere nei dettagli), mi ha "ispirato" a scrivere un post su FB e IG (stavo pensando anche di metterlo, sul gruppo telegram.) ogni tanto scrivo i miei pensieri. (lo metto anche qui, per farti capire di che LV sia il mio italiano...)

Ma quando "sento" il bisogno di scrivere, lo faccio e nn ci sto nemmeno tanto a pensare (sto li, e le parole mi scendono come lava incadescente.) avrei potuto usare "come un fiume in piena o una cascata altissima.." però mi è venuto da prima quella della lava. ok Cmq: questo è il testo...

 

Spoiler

... "Ti voglio bene".
Sono 3 semplici parole;
Eppure, anche se possono sembrare così -banali/semplici- dette in determinate situazioni, ci possono riscaldare il cuore.
(o anche solo il leggerle).

Siamo abituati a fare i conti con i mille problemi/impegni della quotidianità di tutti i giorni, che ci dimentichiamo spesso di quanto sia importante mostrare (ogni tanto, quando uno lo sente, quando la situazione lo richiede) determinate parole.
..
Poi ci sta, tra poco è pure 🎅☃️❄️,
E con il gelo di fuori, nn possiamo mica riscaldare il cuore di dentro, con il fuoco del camino😜. (🔥🌞💙)

PS: ho scelto questa immagine, perché "parla" da se, e raffigura uno dei miei videogiochi preferiti di sempre. MGS.
È solo un videogioco [Cit. Degli sciocchi.]

E voi, le usate spesso queste 3 parole? Le ricevete spesso?
🤓😁🎃🎶

 

La cosa strana, cmq è che mi rimane più "facile" scrivere quando sono "triste/giù/malinconico" che quando sono "felice/allegro". (Ma se dovessi scrivere, con le "emozioni/sensazioni" che provavo quel giorno di agosto...) ora nn ci riuscirei.. (e vabbè, grazie al ca) ma era per dirvi, che ero "felice/sorridente/spensierato". Stavo BENE con me stesso.

[Celeste [Donna] 5258]

11 minuti fa, YUSUKE86 ha scritto:

Solo con uno c'è possibilità di vederci anche dal vivo.

C’è sicuramente margine per migliorare le interazioni con il gruppo Telegram, peró, saró onesta...non puoi non considerare il fatto che per queste persone tale gruppo sia solo un diversivo.
 

Verosimilmente tutti hanno il loro nucleo di amicizie al di fuori dal gruppo...E quindi tu ti ritrovi a dar valore e contare su cose che invece per gli altri abbiano una rilevanza minimale, ininfluente.

Capisci l’asimmetria?

Anche e soprattutto per questi motivi ti ho consigliato di iniziare a pensare di trovare un lavoro, frequentare associazioni, ecc. 

Per creare nuovi legami, devi innanzitutto immetterti in ambienti dove...si vedano persone. 
 

Non so come si faccia altrimenti a crearsi un giro partendo da una base zero. Ad esempio, quando ho vissuto per un po’ in un altro continente, sin dal giorno uno ho lavorato, abitavo in un residence con altre persone...e quindi i legami sono nati da soli senza forzarli o cercarli. Immagino sarebbe stato tutto diverso se avessi lavorato da casa, in un appartamento da sola. Che fai, in quel caso...fermi per strada la gente?

E così devi fare tu. Se stai a casa, come fai a crearti delle amicizie?