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Qualche vostro consiglio su libri e musica.


Wyatt99

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Varos
15 minuti fa, thehappyunicorn ha scritto:

Mi hai fatto ricordare che anche io, poco tempo fa, avevo letto un articolo che riportava la pubblicazione del suo libro in America, lasciandomi pensare 'che faccia tosta che ha'. Ora invece, ho capito. Altro, ennesimo, esempio di come le cose vengano presentate all'opposto di quello che sono.

Mi sento in dovere di dire da dove ho tratto lo spunto per leggere questo libro, che è il daily podcast, o cogitata come la chiama lui, di Rick DuFer. Lo trovate su Youtube. Canale di filosofia. Lui fa spesso delle live incredibili dove fa monografiche su un filosofo o scrittore. Mi è assolutamente inconcepibile intendere come lui ci riesca. Ragazzo veramente dotato. Della mia terra tra l'altro. Andatelo ad ascoltare una volta.

Sul tema relazioni tossiche:

'La mia vita di uomo'  di Philip Roth. Un altro must da leggere. Farebbe bene a molti qui sul forum, leggerlo. È la sofferenza usata in chiave di rivalsa. 

Sul tema vita:

'Lettere a Lucilio' di Seneca. Per capire (e lo dovete capire) che tutto quello che sentite oggi e credete sia innovatore, dal punto di vista del pensiero Umano, sia in realtà cosa trita e riarrangiata, che l'Uomo aveva già pensato più di 2000 anni fa. Non c'è quasi nulla che l'Uomo, in tema di vita, non sapesse già allora. Le cose che scriviamo qui, sono un tritume di concetti che i pensatori conoscevano già, da sempre. Bisogna ricordarlo sempre.

Libro bonus:

'I fiori blu' di Queneau, traduzione di Calvino. Per capire dove la menta umana possa arrivare davvero. Ossia, praticamente l'infinito.

Musica:

A prevalenza senza testo, perché poi mi fisso con le parole, capisco il cantante cosa intende, e mi viene voglia di andarlo a prendere a ceffoni la maggior parte delle volte (ho già espresso questo concetto).

Ad esempio, in macchina, ho una compilation di Parov Stellar, e una di musiche italiane. Vivendo all'estero quest'ultima (pur avendo testo) me la gioco in maniera molto fraudolenta quando so che l'esoticità del tutto mi aiuterà con la ragazza.

Ascoltate questo:

 

Mettetevela in cuffia, abbiate pazienza fino in fondo, e poi venitemi a ringraziare.

Ciao  

Splendido post. Grazie! 

Vado subito a vedere qualcosa del canale youtube. 

La mia vita di uomo di Roth mi stuzzica tantissimo... Chissà. 

 

Ridendo e scherzando hai aperto un bel topic @Wyatt99.

Qui c'è il serio rischio di goderne tutti di questi consigli scambiati fra noi. 

Daje. 

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thehappyunicorn
19 minuti fa, Varos ha scritto:

La mia vita di uomo di Roth mi stuzzica tantissimo... Chissà

Sono libri che ho letto molto tempo fa, vado a memoria di sensazioni distanti.

Ma ricordandomi di come sei tu (dal leggerti), e unendo la frase in cima appena da me scritta, con quest'ultima, ti consiglio (se non hai altro per le mani, ovviamente) di leggere proprio questo libro. 

Voglio dire un altro dei miei concetti strampalati che ormai dissemino qui e là per il forum (e sono strampalati, ma sappiate che sono i miei pilastri di vita):

Leggere va bene, più che guardare Netflix, perché attiva maggiormente la mente (tu Varos lo sai di certo, lo so). Ma leggere va bene fino ad un certo punto. Leggere in se stesso non è un'attività sempre salutare. È salutare solo in parti di tempo definite. La lettura non ti fa vivere, la lettura ti isola dalla vita. Quindi non credete a chi dice che 'leggere va bene'. Leggere va bene, ma non dovete solo leggere. Se leggete solo non va affatto bene, Dovete leggere, perché lì trovate i nuclei embrionali di quella che poi diventerà la vostra personalità (io porto inconsciamente dentro pezzi di Roth, di sicuro, insieme a mille altri pezzi di altri, Salinger, per dire il primo che mi viene in mente), ma non dovete solo leggere. Dovete prima di tutto vivere.

Come viaggiare, idem, va bene, è obbligatorio, ma non ascoltate chi dice 'ah viaggiare, io viaggerei solo, viaggiare è sempre tempo ben speso!'. Cazzate! Viaggiare va bene, ma la vita è territoriale (nel territorio che scegli tu, ovviamente, non nel paesino dove nasci), devi vivere nel tuo territorio, ed i viaggi essere solo una fonte di crescita. Come i libri. Libri e viaggi, se abusati, sono come la sabbia per gli struzzi. 

Ma come sempre, prendete le mie parole per quelle che sono, ossia parole.

Ma leggi Roth

Ora dammi un libro tu!

Ciao

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Varos
10 minuti fa, thehappyunicorn ha scritto:

Sono libri che ho letto molto tempo fa, vado a memoria di sensazioni distanti.

Ma ricordandomi di come sei tu (dal leggerti), e unendo la frase in cima appena da me scritta, con quest'ultima, ti consiglio (se non hai altro per le mani, ovviamente) di leggere proprio questo libro. 

Voglio dire un altro dei miei concetti strampalati che ormai dissemino qui e là per il forum (e sono strampalati, ma sappiate che sono i miei pilastri di vita):

Leggere va bene, più che guardare Netflix, perché attiva maggiormente la mente (tu Varos lo sai di certo, lo so). Ma leggere va bene fino ad un certo punto. Leggere in se stesso non è un'attività sempre salutare. È salutare solo in parti di tempo definite. La lettura non ti fa vivere, la lettura ti isola dalla vita. Quindi non credete a chi dice che 'leggere va bene'. Leggere va bene, ma non dovete solo leggere. Se leggete solo non va affatto bene, Dovete leggere, perché lì trovate i nuclei embrionali di quella che poi diventerà la vostra personalità (io porto inconsciamente dentro pezzi di Roth, di sicuro, insieme a mille altri pezzi di altri, Salinger, per dire il primo che mi viene in mente), ma non dovete solo leggere. Dovete prima di tutto vivere.

Come viaggiare, idem, va bene, è obbligatorio, ma non ascoltate chi dice 'ah viaggiare, io viaggerei solo, viaggiare è sempre tempo ben speso!'. Cazzate! Viaggiare va bene, ma la vita è territoriale (nel territorio che scegli tu, ovviamente, non nel paesino dove nasci), devi vivere nel tuo territorio, ed i viaggi essere solo una fonte di crescita. Come i libri. Libri e viaggi, se abusati, sono come la sabbia per gli struzzi. 

Ma come sempre, prendete le mie parole per quelle che sono, ossia parole.

Ma leggi Roth

Ora dammi un libro tu!

Ciao

Queste tue semplici parole come dici tu sono solo parole certamente. Ma molto sagge e vere. 

Ed è proprio così. E proprio per dimostrare che la vita è fuori va ricordato parafrasando la Rowling in harry potter che non bisogna rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere. 

E che io per questo assunto citi un libro o quasi è indicativo... posso parlare di questo argomento, perché mi tange. So che è così. 

 

Come libro ti consiglio un contemporaneo, fresco di stampa da una manciata di settimane. Non l'ho ancora letto e penso di farlo dopo dicembre. 

Un re non muore di Ivano Porpora. Un percorso estetico - letterario che dagli scacchi parla di vita. Molto metatestuale,credo. 

Per farsi venir fame di vita e azione, sarò banale ma ecco la biografia del fondatore della Nike: l'arte della vittoria di philip Knight. 

 

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thehappyunicorn
18 minuti fa, Varos ha scritto:

Un re non muore di Ivano Porpora. Un percorso estetico - letterario che dagli scacchi parla di vita. Molto metatestuale,credo. 

Me lo metto nel Kindle.

Se ti piace leggere e ti va, io mi metto con il kindle in un caffè, vado sempre nello stesso, prendo caffè è torrada (va beh, diciamo tipo come un tramezzino) e mi metto a leggere fuori casa. Così è già un buon compromesso a volte.

La cameriera inizia a riconoscerti.

Una mattina ti siedi, che già lei ti riconosce ormai, con il tuo libro sul tavolo, e le fai 

'ciao'

'ciao'

'cone stai?'

'bene, grazie, e tu?

'bene' 

poi continui a guardarla 3 secondi senza dire più niente e le fai ancora

'nulla, oggi sono venuto qui solo per chiedertelo' e le fai un sorriso 

lei alché si mette a ridere. E tu le fai 'no dai scherzo' e ordini il tuo solito 

La volta dopo di questa, o anche la stessa, se ti guarda con un pelo più di curiosità, le chiedi il numero 

Così si usa la lettura. Due piccioni con una fava 

Buona giornata 

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Varos
7 minuti fa, thehappyunicorn ha scritto:

Me lo metto nel Kindle.

Se ti piace leggere e ti va, io mi metto con il kindle in un caffè, vado sempre nello stesso, prendo caffè è torrada (va beh, diciamo tipo come un tramezzino) e mi metto a leggere fuori casa. Così è già un buon compromesso a volte.

La cameriera inizia a riconoscerti.

Una mattina ti siedi, che già lei ti riconosce ormai, con il tuo libro sul tavolo, e le fai 

'ciao'

'ciao'

'cone stai?'

'bene, grazie, e tu?

'bene' 

poi continui a guardarla 3 secondi senza dire più niente e le fai ancora

'nulla, oggi sono venuto qui solo per chiedertelo' e le fai un sorriso 

lei alché si mette a ridere. E tu le fai 'no dai scherzo' e ordini il tuo solito 

La volta dopo di questa, o anche la stessa, se ti guarda con un pelo più di curiosità, le chiedi il numero 

Così si usa la lettura. Due piccioni con una fava 

Buona giornata 

Mica male 😊 

Grazie, anche a te, happy. È un piacere leggerti. 

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Back Door Man

Il partigiano Johnny

di Beppe Fenoglio

nella versione pubblicata per ultima (credo) cioè quella scritta sperimentalmente in inglese mescolato all'italiano.

Tranquilli che è più italiano che inglese.

È praticamente la versione originale. Beppe Fenoglio studiava inglese, all'epoca, e fa parlare il narratore un po' ita e un po' eng.

C'è anche l'entusiasmo di usare la lingua più promettente all'epoca, stante il fatto che ci si aspettava grandi cose dai Liberatori AngloAmericani, i vincitori della WW2.

 

 

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Back Door Man

C'è un altro libro che non ho letto e vorrei leggere (lo trovai in una bancarella e lo sfogliai un po')

Diario di un ladro

di Jean Genet

Il famoso Jean Genet...

Ouï, je suis en enfant criminel...

 

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Back Door Man

Piccola biblioteca dell'emigrante

Scatola aperta stamattina: un po' di muffa mannaggia 😡

 

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NB: L'ultimo libro in basso a destra è Le novelle del Verga, volume 1 di 2; il penultimo è Il nome della Rosa 🌹

 

E cantava le canzoni...

 

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PapuPetagna
15 minuti fa, Back Door Man ha scritto:

Piccola biblioteca dell'emigrante

Scatola aperta stamattina: un po' di muffa mannaggia 😡

 

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NB: L'ultimo libro in basso a destra è Le novelle del Verga, volume 1 di 2; il penultimo è Il nome della Rosa 🌹

 

E cantava le canzoni...

 

Prima o poi devo leggere qualcosa di Fante. Da dove cominciare?

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Back Door Man
20 minutes ago, PapuPetagna said:

Prima o poi devo leggere qualcosa di Fante. Da dove cominciare?

Dunque...

Dovrei vedere la lista cronologica delle sue opere per risponderti.

Aspetta.

 

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