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Qualche vostro consiglio su libri e musica.


Wyatt99

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Back Door Man

Considerato il tuo profilo, andrebbe bene, visto che sei molto giovane, Carlo Cassola.

Fausto e Anna

È un libro che ho letto da adolescente e mi piacque molto, non mi sembra adatto ad un uomo "maturo".

 

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  • 3 settimane dopo...
Back Door Man
On 11/9/2021 at 1:30 AM, Gianilo said:

Consiglio preziosissimo.

Tra l'altro il racconto Breve la vita felice di Francis Macomber è un poderoso compendio delle dinamiche psicologiche femminili. Un ritratto della coppia vero, onesto, profondo. 

Fosse per me ne aviolancerei miglia di copie su ogni città del mondo. 

Lettura imprescindibile per ogni adolescente. In venti minuti si impara più  di quanto si possa apprendere in un decennio di conversazioni con gli amici e in un lustro intenso di relazioni con le donne. 

Maestoso. 

Per rimanere in tema, mi hanno dato molto in termini di approfondimento delle relazioni con il Femminile i seguenti titoli (tralasciando i sublimi classici di Garcia Marquez e di Jorge Amado):

La signorina Else e Doppio Sogno di Schnitzler

In villa di Maugham

Il fucile da caccia di Inoue Yasushi

La casa delle belle addormentate di Kawabata

 

Mi sovviene un altro racconto maestoso di Hemingway presente in quella raccolta.

Ci ho appena pensato perché mi sono fermato a mangiare un hamburger a Tarifa, nell'unico locale aperto, e la ragazza che ci lavora ha detto di essere dell'Extremadura.

E che il freddo di qua è niente in confronto a quello del suo paese natale.

Il racconto si intitola "La capitale del mondo"

Protagonista un ragazzo emigrato dall'Extremadura a Madrid

La capitale del mondo, appunto.

 

Ma c'è amore un po' per tutti

E tutti quanti hanno un amore

Sulla cattiva strada

 

 

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  • 3 settimane dopo...
thehappyunicorn

@Varos

Hai letto poi il libro?

 " Un re non muore " 

Che ne pensi?

L'ho infine fatto, o meglio, è andata così:

0% iniziato con attenzione (scale in percentuali, uso il kindle)

10% un pensiero compare 'ti prego, fa che sia solo l'introduzione e che ora egli, lo scrittore, vada a incastrare una storia come si deve con l'analogia degli scacchi. Ora cambi registro, vero scrittore?!'. 

20% No, non cambia registro. Il libro sarebbe continuato così

30% inizio ad essere indisposto dal libro

40% inizio ad essere indisposto dallo scrittore

50% sono ormai indisposto direttamente alla vita

55% Mi chiedo 'come possono cose del genere essere pubblicate? '

>56% imprecando a dio, agli scacchi e alla Madonna abbandono il libro

Sono forse troppo duro. A partire dal 20% ho letto a salti, mi era impossibile continuare con attenzione. Lo ammetto, non sono riuscito a finirlo. Sono della scuola di lettura 'se ti fa schifo non continuare, la vita è troppo corta per insistere con i libri e con le donne'. Ho continuato anche troppo.

L' autore istiga all'apatia, ha un modo di pensare che mi tirava giù, non posso leggere di mosse di scacchi descritte e di raffazzonate equiparazioni alla vita conseguenti. Il libro mi sembrava un libro solo per scrivere un libro, ma senza una ragione vera per scrivere un libro. Se non hai ragioni per scrivere un libro, non scrivere il libro zio can. Ed invece no, lui secondo me: voglio scrivere un libro, ma sono senza idee per il libro, quindi cosa scrivere nel mio libro? Libro libro libro... Ah sì, so giocare a scacchi, proviamo a scrivere su scacchi ora che va in voga per la serie netflix' . Ecco cosa ha fatto questo.

Il libro parla del nulla cosmico, con continue citazioni pseudo intellettuali sul nulla cosmico.

Non so, forse non l'ho inteso io.

Vorrei sapere se sono io o se anche tu hai questa idea nel leggerlo.

L'unico sentimento che provavo era la volontà di scuotere l'autore. Di dirgli, ma come cazzo vivi?! E se vivi così perché devi farmelo sapere? La signora che mi fa le pulizie sa molto più della vita di te, eppure non scrive libri pieni di citazioni. Non ho dubbi che negli scacchi lo scrittore sia molto bravo e competente. Molto intelligente. Ma a me questo non basta.

E a me gli scacchi piacciono. Sia chiaro.  E ci so giocare (alla cavolo) fin da piccolo.

Sappimi dire, ci tengo. Ma occhio, secondo me non è il libro per te. O meglio, leggilo e pensa a non fare come lui. Sono troppo duro? Forse.

Quindi se poi tu, o altri, vedete cose in questo libro che io non ho visto, per favore venitemelo a dire e lo riprenderò in mano

Ciao !

Modificato da thehappyunicorn
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Varos
22 minuti fa, thehappyunicorn ha scritto:

@Varos

Hai letto poi il libro?

 " Un re non muore " 

Che ne pensi?

L'ho infine fatto, o meglio, è andata così:

0% iniziato con attenzione (scale in percentuali, uso il kindle)

10% un pensiero compare 'ti prego, fa che sia solo l'introduzione e che ora egli, lo scrittore, vada a incastrare una storia come si deve con l'analogia degli scacchi. Ora cambi registro, vero scrittore?!'. 

20% No, non cambia registro. Il libro sarebbe continuato così

30% inizio ad essere indisposto dal libro

40% inizio ad essere indisposto dallo scrittore

50% sono ormai indisposto direttamente alla vita

55% Mi chiedo 'come possono cose del genere essere pubblicate? '

>56% imprecando a dio, agli scacchi e alla Madonna abbandono il libro

Sono forse troppo duro. A partire dal 20% ho letto a salti, mi era impossibile continuare con attenzione. Lo ammetto, non sono riuscito a finirlo. Sono della scuola di lettura 'se ti fa schifo non continuare, la vita è troppo corta per insistere con i libri e con le donne'. Ho continuato anche troppo.

L' autore istiga all'apatia, ha un modo di pensare che mi tirava giù, non posso leggere di mosse di scacchi descritte e di raffazzonate equiparazioni alla vita conseguenti. Il libro mi sembrava un libro solo per scrivere un libro, ma senza una ragione vera per scrivere un libro. Se non hai ragioni per scrivere un libro, non scrivere il libro zio can. Ed invece no, lui secondo me: voglio scrivere un libro, ma sono senza idee per il libro, quindi cosa scrivere nel mio libro? Libro libro libro... Ah sì, so giocare a scacchi, proviamo a scrivere su scacchi ora che va in voga per la serie netflix' . Ecco cosa ha fatto questo.

Il libro parla del nulla cosmico, con continue citazioni pseudo intellettuali sul nulla cosmico.

Non so, forse non l'ho inteso io.

Vorrei sapere se sono io o se anche tu hai questa idea nel leggerlo.

L'unico sentimento che provavo era la volontà di scuotere l'autore. Di dirgli, ma come cazzo vivi?! E se vivi così perché devi farmelo sapere? La signora che mi fa le pulizie sa molto più della vita di te, eppure non scrive libri pieni di citazioni. Non ho dubbi che negli scacchi lo scrittore sia molto bravo e competente. Molto intelligente. Ma a me questo non basta.

E a me gli scacchi piacciono. Sia chiaro.  E ci so giocare (alla cavolo) fin da piccolo.

Sappimi dire, ci tengo. Ma occhio, secondo me non è il libro per te. O meglio, leggilo e pensa a non fare come lui. Sono troppo duro? Forse.

Quindi se poi tu, o altri, vedete cose in questo libro che io non ho visto, per favore venitemelo a dire e lo riprenderò in mano

Ciao !

Ciao! No, non l'ho letto ancora. Lo comprai proprio quando te ne parlai e da allora è ancora impilato fra the game di neil strauss e l'arte della seduzione di green. Tutti ancora da leggere. 

Mi sono ripromesso di farlo a breve, non appena ultimo lo studio per l'università... 

Il tuo commento è interessantissimo. E mi riprometto ovviamente di darti il mio parere non appena lo leggerò. L'autore mi sembra un tipo interessante perché lo seguivo un po' su fb e ho seguito qualche sua lezione un po' di tempo fa. Il libro lo comprai a scatola chiusa, leggendo giusto la sinossi, ammaliato da una citazione che adesso nemmeno ricordo. 

Ti faccio dunque le mie scuse. Perché essendo io amante della lettura, dovevo ben sapere che non si consiglia mai un'osteria dove non si è mai mangiato personalmente. 

Faccio un volo pindarico e ti dico che avverto poco coraggio nella scrittura moderna. Poca verve... Ma è un problema più grande di quel che sembra forse... E che soprattutto riguarda non solo la letteratura. 

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thehappyunicorn
2 ore fa, Varos ha scritto:

E mi riprometto ovviamente di darti il mio parere

Non devi nessuna scusa, avevo capito che non lo avessi letto. Ti dirò, è veramente come con le donne, vado a sensazioni ad una certa. Sento che cosa mi sta arrivando e metto un limite. E onestamente mi arrivava quello che ho cercato di riportare.

Ora, come con le persone, il margine di errore può essere abbastanza grande. Per questo ci terrei che poi, quando lo leggerai, mi dici la tua. Magari veramente non ci ho preso. Ognuno ha un proprio gusto, ma qui manca proprio la sostanza secondo me. Come una specie di esercizio di stile fine a se stesso.

Fammi sapere e se ti piace, in particolare, dimmelo 

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Varos
1 ora fa, thehappyunicorn ha scritto:

Non devi nessuna scusa, avevo capito che non lo avessi letto. Ti dirò, è veramente come con le donne, vado a sensazioni ad una certa. Sento che cosa mi sta arrivando e metto un limite. E onestamente mi arrivava quello che ho cercato di riportare.

Ora, come con le persone, il margine di errore può essere abbastanza grande. Per questo ci terrei che poi, quando lo leggerai, mi dici la tua. Magari veramente non ci ho preso. Ognuno ha un proprio gusto, ma qui manca proprio la sostanza secondo me. Come una specie di esercizio di stile fine a se stesso.

Fammi sapere e se ti piace, in particolare, dimmelo 

Altro che. Te lo commenterò :) 

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  • 2 settimane dopo...
Back Door Man

Mi è venuto in mente un film che per me è tanta roba:

Quell'oscuro oggetto del desiderio (Cet obscur objet du désir) del 1977, diretto da Luis Buñuel.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Quell'oscuro_oggetto_del_desiderio

È interessante vedere come il protagonista maschile si annichilisce e inzerbina di fronte alla femme fatale.

Consigliato a tutti quelli che non l'hanno visto.

 

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Wyatt99
3 ore fa, Back Door Man ha scritto:

Mi è venuto in mente un film che per me è tanta roba:

Quell'oscuro oggetto del desiderio (Cet obscur objet du désir) del 1977, diretto da Luis Buñuel.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Quell'oscuro_oggetto_del_desiderio

È interessante vedere come il protagonista maschile si annichilisce e inzerbina di fronte alla femme fatale.

Consigliato a tutti quelli che non l'hanno visto.

 

I film per me sono uno scoglio.

Cosa intendo dire? Che non ho il desiderio di vederli. Vedo molti che si fanno netflix e stanno li le ore a vedere svariati film.

Forse vedo 2-3 film massimi all'anno.

Se non erro, l'anno scorso mi vidi solo Skyfall o Casinò Royale, film che avevo già visti.

E l'anno precedente, Sostiene Pereira.

Preferisco la lettura al film.

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Back Door Man
20 minutes ago, Wyatt99 said:

I film per me sono uno scoglio.

Cosa intendo dire? Che non ho il desiderio di vederli. Vedo molti che si fanno netflix e stanno li le ore a vedere svariati film.

Forse vedo 2-3 film massimi all'anno.

Se non erro, l'anno scorso mi vidi solo Skyfall o Casinò Royale, film che avevo già visti.

E l'anno precedente, Sostiene Pereira.

Preferisco la lettura al film.

Perché non hai vissuto l'epoca d'oro del cinema.

In ogni caso sei tu che hai chiesto consigli su libri e film.

 

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