Frontal crash: la mia esperienza

[Blego [Partecipante] 597]

22 ore fa, Celeste ha scritto:

Non nego possano capitare inaspettati momenti disperati in cui sembra si annullino tutti i progressi fatti, ritrovandosi a pregare in un colpo di coda, una svolta diversa.

Oh sì è una lotta eh...è difficile controllarsi!

C'è una voce automatica che dentro si chiede :"Perché?" e va ascoltata e calmata. Ogni volta che sono stato lì lì per interrompere il silenzio qualcosa di istintivo però mi ha trattenuto. E voglio seguire questo istinto. 

Tuttavia vorrei davvero avere un dialogo autentico e sincero con quella che è stata la mia compagna per un breve ma intenso periodo. Non per tornare assieme o riconquistarla ma semplicemente per condividere le reciproche prospettive e fare in modo che ciascuno riesca a dare un senso all'accaduto. Accogliendo, se necessario, anche le verità scomode che non sono state precedentemente messe in luce.  So che però non è possibile poiché non dipende da me e lo devo accettare. 

22 ore fa, Celeste ha scritto:

Le sedute che stai facendo sono davvero un regalo per te stesso - non avresti potuto fare scelta migliore.

Ma tu sei del mestiere?Sembri avere una particolare sensibilità a riguardo. 

 

22 ore fa, Celeste ha scritto:

Era un messaggio sentito (...vissuto)

Spero che nel vivere una situazione simile (ma dalla parte opposta) tu abbia saputo comunicare le tue debolezze e insicurezze alla controparte. E spero che lui sia stato in grado di accoglierle e di lasciarti libera di scegliere. 

 

[Celeste [Donna] 5258]

20 minuti fa, Blego ha scritto:

Tuttavia vorrei davvero avere un dialogo autentico e sincero con quella che è stata la mia compagna per un breve ma intenso periodo. Non per tornare assieme o riconquistarla ma semplicemente per condividere le reciproche prospettive e fare in modo che ciascuno riesca a dare un senso all'accaduto. Accogliendo, se necessario, anche le verità scomode che non sono state precedentemente messe in luce.  So che però non è possibile poiché non dipende da me e lo devo accettare. 

Il tuo desiderio è legittimo e sarebbe anche una bella cosa, ma non sempre è possibile...dipende anche dalla propensione dell’ex partner. 
Inoltre è davvero ancora troppo presto per parlare sensatamente e con consapevolezza; lei è ancora verosimilmente in una fase con le difese alzate, per timore di ritornare sui suoi passi/ripensare alle proprie scelte. 
Bisogna attendere a volte anni per vedere tutto chiaramente. 
E sono momenti belli, quelli delle conversazioni d’analisi post-chiusura, se fatte sinceramente, senza ancora voler vincere rispetto all’altro.

A me certi check servono anche per le relazioni successive. 
 

Se sei amico sincero di qualche ex precedente, da te stimata per la particolare intelligenza/onestà/sensibilità analitica, nulla ti vieta di chiamarle e sentire il loro parere sulla storia appena chiusa - se al momento senti il bisogno di analizzare e capire.

Prendi con le pinze il mio consiglio, perchè capisco non sia di facile/generica applicazione.

20 minuti fa, Blego ha scritto:

Ma tu sei del mestiere?Sembri avere una particolare sensibilità a riguardo. 

No. :) Ho solo dedicato molto tempo dei miei ultimi anni a pensare alle relazioni, alle chiusure, le fini, gli inizi e il senso di tutto. 

20 minuti fa, Blego ha scritto:

Spero che nel vivere una situazione simile (ma dalla parte opposta) tu abbia saputo comunicare le tue debolezze e insicurezze alla controparte. E spero che lui sia stato in grado di accoglierle e di lasciarti libera di scegliere

Caro Blego, del famoso “cerchio karmico” di cui al mio primo post...mi par di aver percorso l’intera circonferenza! Sono stata dalla parte opposta (e infatti ho tentato di interpretare il possibile punto di vista della tua ex), in tempi ormai remoti. Ma oggi mi sento più empatica e vicina alla tua posizione. Ho saputo amare senza riserve, accontentandomi per lunghi periodi della povertà del sentimento altrui. Restituendo quanto ricevuto in passato. Ma ovviamente non va bene. Si punta alla reciprocità :)

[F-Knight [Partecipante] 3199]

1 ora fa, Blego ha scritto:

uttavia vorrei davvero avere un dialogo autentico e sincero con quella che è stata la mia compagna per un breve ma intenso periodo. Non per tornare assieme o riconquistarla ma semplicemente per condividere le reciproche prospettive e fare in modo che ciascuno riesca a dare un senso all'accaduto

Ciao @Blego,

ho riletto la tua storia. Breve ma intensa amico mio.... lei usciva da una storia di 9 anni, per giunta con delle ferite derivanti da un rapporto disfunzionale con un narcisista...

Io ci ho messo 4 mesi di isolamento per riprendermi dalla fine di una storia di 1 anno... e sono una persona psicologicamente molto forte e consapevole.

Le basi di lei quindi erano fragili e il tuo amore non è "bastato" a mandare avanti la baracca per entrambi. Capita. E capita che, certe volte, semplicemente le persone non facciano click perchè risuonano a note diverse e non riescono a tararsi su una nota comune.

C'è poco da filosofeggiare, per quanto crudo e ingiusto possa sembrare è semplicemente così che vanno le cose.

Quello che ti posso dire è che un dialogo con lei non serve a nulla a te. Capirei se, come nel romanzo High Fidelity, tu avessi fatto degli errori con varie ex e sentissi il bisogno, arrivato ad una certa età, di confrontarti con loro per capire, apprendere e, se possibile, fare ammenda tardiva.

Io l'ho fatto è stato una merda (ma me lo meritavo con gli interessi) ma è stato anche utile e liberatorio.

Nel tuo caso, tuttavia, non vedo errori da parte tua che giustifichino un confronto. Temo che, come diceva Celeste, sia più che altro il tuo cervello che giochi a nascondino con te e stia cercando di fregarti in modo subdolo. Lascia che certi impulsi si spengano da soli ignorandoli, come la fiamma si spegne in assenza di ossigeno....

Quanto al  mondo femminile un consiglio: follow your own pace! sbattitene di chi ti dice che devi uscire, devi frequentare, devi scopare, ci devi provare ecc. Tu non devi fare o pensare nulla che non ti sia naturale in quel momento. Io ho provato diverse volte a dare retta ai miei amici (che per carità volevano solo il mio bene) durante la mia convalescenza e mi sono ritrovato frustrato a recitare copioni che non erano i miei con persone a cui stavo solo rubando del tempo.

Poi a un certo punto, piano piano ma in modo del tutto naturale, il tuo corpo, la tua energia, la tua sessualità iniziano a rianimarsi e, semplicemente, riparti seguendo la corrente.

Datti tempo e fidati di me, ripartirai meglio di prima.

In fondo, "perchè cadiamo?"

Ti abbraccio

Fabio

[Blego [Partecipante] 597]

@F-Knight, @Celeste siete preziosi. Grazie. 

Il 1/3/2022 at 14:47, Celeste ha scritto:

tuo desiderio è legittimo e sarebbe anche una bella cosa, ma non sempre è possibile...dipende anche dalla propensione dell’ex partner. 
Inoltre è davvero ancora troppo presto per parlare sensatamente e con consapevolezza; lei è ancora verosimilmente in una fase con le difese alzate, per timore di ritornare sui suoi passi/ripensare alle proprie scelte. 

Sì mi rendo conto che sarebbe qualcosa di praticamente irrealizzabile e quasi sicuramente inutile. 

Il mio cervello lotta per dare un senso al tutto, lo fa in automatico, anche se un senso forse non c'è e anche se lo trovassi non cambierebbe nulla nella pratica. 

Il 1/3/2022 at 14:52, F-Knight ha scritto:

Le basi di lei quindi erano fragili e il tuo amore non è "bastato" a mandare avanti la baracca per entrambi. Capita. E capita che, certe volte, semplicemente le persone non facciano click perchè risuonano a note diverse e non riescono a tararsi su una nota comune.

Ricordo la tua recente storia @F-Knight, e i passaggi che mi hanno colpito di più erano quelli in cui tu ti chiedevi:"Ma com'è possibile che non mi ami dopo quello che ti dimostro?Io devo riuscire a farmi amare da te".

Ecco, probabilmente a seguito del tuo periodo di recovery ora guardi questa dinamica con distacco - come io posso farlo rispetto alle mie ex del passato - ma quando si è coinvolti il sentirsi non accettati è tremendamente inaccettabile (passatemi il gioco di parole) intimamente. Il cervello lavora ininterrottamente e inutilmente per rendere questo semplice fatto qualcosa di emotivamente sostenibile. Non so se mi spiego. Togliendo l'ossigeno a questa dinamica prima o poi si spegnerà naturalmente. 

Ecco io ci sto lavorando sopra e so che seppur in fase di miglioramento non ne sono ancora uscito. 

Il sentire che tu hai recuperato brillantemente mi fa piacere e spero anche io a breve di essere in grado di seguire nuovamente la corrente.