Sto pensando di lasciare

[Wyatt99 [Partecipante] 3738]

Il 29/3/2022 at 08:02, azcotal ha scritto:

La terza parte la scriverò in giornata.

E fu così...

@leavingmyheartcrea un bel topic per dare informazioni sulla Polonia e l'Est Europa, e spiega perché non consigli Krakow città dove vivere.

[azcotal [Partecipante] 715]

2 ore fa, Wyatt99 ha scritto:

La terza parte la scriverò in giornata.

Le ultime parole famose 🤣

Domani ho tutta la giornata libera,quindi finirò la mia storia scrivendo la parte più importante.Quella dove tiro le fila e racconto della mia rinascita.

[azcotal [Partecipante] 715]

TERZA PARTE 

Avevo baciato una donna senza riuscirci a fare sesso.Anzi davanti alla mia confessione sull'essere vergine,era scappata a gambe levate.

Mi sentivo frustrato ed impotente.Ero arrivato alla goal line senza fare tochdown.

Non conoscevo ancora il forum,ne avevo un amico alpha che mi potesse dare qualche dritta su cosa fare,affinché quell'appuntamento non rimanesse un caso isolato.

Andavo in disco coi miei amici o nei pub,senza tentare nulla.Quell'unica occasione mi sembrava un miracolo lontano.A non aiutare era anche la composizione della mia compagnia d'amicizie.Qualche coppia e pochi amici single messi grosso modo come me.

Nel frattempo a lavoro inizia un rimescolamento del personale di reparto.Finisco con il lavorare affianco ad un tizio,persino più piccolo di me,che non perde occasione per sfottere e provocare anche pesantemente.Esterno ad un altro mio collega la volontà di far sputare i denti al bulletto,nel parcheggio aziendale, ma lui mi dice di lasciar perdere.Mi dice che questo ha quell'atteggiamento di sfida perchè membro di una curva Ultras.In pratica se l'avessi toccato,avrei avuto mezza curva che mi sarebbe venuta ad aspettare fuori uno dei giorni seguenti.

Il tipo continua con il mobbing e coalizza tutti contro di me in poco tempo.Il clima lavorativo diventa un inferno.Nessuno parla con me o mi saluta più,vengono fatte cene di reparto in segreto e subisco critiche infondate quotidianamente. 

Questa situazione si mescola con il mio disagio da vergine senza speranza,portandomi alla depressione.Vedo tutto nero e da bravo misantropo non mi confido e non ne parlo con nessuno,consapevole che nessuno capirebbe.

Vado controvoglia a lavoro per non morire di fame,ma la smetto con gli svaghi e le uscite,azzerando la mia triste vita sociale. 

Le persone con cui esco mi chiamano e mi scrivono,ma io non ho lo stato mentale per ritrovarmi in mezzo alla gente o per divertirmi. Sto passando uno dei momenti più neri della mia vita.

L'estate passa il testimone all'autunno e ben presto le strade ed i negozi si pienano di addobbi natalizi.In una fredda giornata invernale ricevo una chiamata da un mio amico.Dopo varie ed imbarazzanti frasi di circostanza,arriva al punto:sta organizzando un viaggio in Brasile e vuole che io parta con lui e altri due ragazzi.

Manco a dirlo rifiuto categoricamente ed a nulla valgono le sue suppliche e le descrizioni paradisiache dei luoghi che lui mi fa con lo spirito del venditore.Sono inamovibile.Chiudo la chiamata.Passano cinque minuti e mi accorgo che ho quasi una vocina interiore che mi parla senza sosta:"accetta....dai...carpe diem...cosa aspetti?"

Senza pensarci avevo già afferrato il cellulare e composto il numero del mio amico.

Reduce dal mio rifiuto mi risponde con aria stizzita:"allora?Cosa vuoi?"

"Vengo con voi...sono ancora in tempo?"

"Che hai detto?Sei sicuro?"

"Si dai voglio farlo".

Ancora non lo sapevo,ma quello è stato l'istante che mi ha cambiato la vita.Facendomi fare la vacanza che mi avrebbe salvato e cambiato per sempre.

 

[Bolt [Partecipante] 2984]

14 minuti fa, azcotal ha scritto:

Anzi davanti alla mia confessione sull'essere vergine

Ma perché confessarlo?

[Varos [Partecipante] 773]

23 minuti fa, azcotal ha scritto:

TERZA PARTE 

Avevo baciato una donna senza riuscirci a fare sesso.Anzi davanti alla mia confessione sull'essere vergine,era scappata a gambe levate.

Mi sentivo frustrato ed impotente.Ero arrivato alla goal line senza fare tochdown.

Non conoscevo ancora il forum,ne avevo un amico alpha che mi potesse dare qualche dritta su cosa fare,affinché quell'appuntamento non rimanesse un caso isolato.

Andavo in disco coi miei amici o nei pub,senza tentare nulla.Quell'unica occasione mi sembrava un miracolo lontano.A non aiutare era anche la composizione della mia compagnia d'amicizie.Qualche coppia e pochi amici single messi grosso modo come me.

Nel frattempo a lavoro inizia un rimescolamento del personale di reparto.Finisco con il lavorare affianco ad un tizio,persino più piccolo di me,che non perde occasione per sfottere e provocare anche pesantemente.Esterno ad un altro mio collega la volontà di far sputare i denti al bulletto,nel parcheggio aziendale, ma lui mi dice di lasciar perdere.Mi dice che questo ha quell'atteggiamento di sfida perchè membro di una curva Ultras.In pratica se l'avessi toccato,avrei avuto mezza curva che mi sarebbe venuta ad aspettare fuori uno dei giorni seguenti.

Il tipo continua con il mobbing e coalizza tutti contro di me in poco tempo.Il clima lavorativo diventa un inferno.Nessuno parla con me o mi saluta più,vengono fatte cene di reparto in segreto e subisco critiche infondate quotidianamente. 

Questa situazione si mescola con il mio disagio da vergine senza speranza,portandomi alla depressione.Vedo tutto nero e da bravo misantropo non mi confido e non ne parlo con nessuno,consapevole che nessuno capirebbe.

Vado controvoglia a lavoro per non morire di fame,ma la smetto con gli svaghi e le uscite,azzerando la mia triste vita sociale. 

Le persone con cui esco mi chiamano e mi scrivono,ma io non ho lo stato mentale per ritrovarmi in mezzo alla gente o per divertirmi. Sto passando uno dei momenti più neri della mia vita.

L'estate passa il testimone all'autunno e ben presto le strade ed i negozi si pienano di addobbi natalizi.In una fredda giornata invernale ricevo una chiamata da un mio amico.Dopo varie ed imbarazzanti frasi di circostanza,arriva al punto:sta organizzando un viaggio in Brasile e vuole che io parta con lui e altri due ragazzi.

Manco a dirlo rifiuto categoricamente ed a nulla valgono le sue suppliche e le descrizioni paradisiache dei luoghi che lui mi fa con lo spirito del venditore.Sono inamovibile.Chiudo la chiamata.Passano cinque minuti e mi accorgo che ho quasi una vocina interiore che mi parla senza sosta:"accetta....dai...carpe diem...cosa aspetti?"

Senza pensarci avevo già afferrato il cellulare e composto il numero del mio amico.

Reduce dal mio rifiuto mi risponde con aria stizzita:"allora?Cosa vuoi?"

"Vengo con voi...sono ancora in tempo?"

"Che hai detto?Sei sicuro?"

"Si dai voglio farlo".

Ancora non lo sapevo,ma quello è stato l'istante che mi ha cambiato la vita.Facendomi fare la vacanza che mi avrebbe salvato e cambiato per sempre.

 

Attendiamo la quarta parte. 

[azcotal [Partecipante] 715]

1 ora fa, Bolt ha scritto:

Ma perché confessarlo?

Ero giovane e ingenuo 🤣

[gort [Partecipante] 2550]

@azcotal è in questo post la quarta parte, vero?

 

[azcotal [Partecipante] 715]

6 ore fa, gort ha scritto:

@azcotal è in questo post la quarta parte, vero?

 

Diciamo di sì.

Faccio comunque un post dove spiego meglio tutto.

[Seth44 [Partecipante] 4434]

Dai, @azcotal, che son qui che aspetto anch'io! Racconto davvero appassionante ed educativo, grazie per averlo condiviso.