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Perché ogni volta che ho una frequentazione con qualcuno


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13 minuti fa, Stella123 ha scritto:

Eh ma anche le persone più semplici possono trattare male gli altri eccc... Che vuole dire ...non credo dipenda da quanti soldi si ha in banca 

No dipende dalla famiglia e dal tipo di educazione che si è ricevuto e da come tu permetti loro di comportarsi perché alla fine dipende solo da te se riescono a trattarti  male è perché tu in qualche modo glielo lasci fare

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Stella123
3 minuti fa, Minypony ha scritto:

No dipende dalla famiglia e dal tipo di educazione che si è ricevuto e da come tu permetti loro di comportarsi perché alla fine dipende solo da te se riescono a trattarti  male è perché tu in qualche modo glielo lasci fare

Ma non credo sai ? Perché molti cambiano in base a con chi hanno a che fare. Concordo sulla parte in cui dici che dipende da me come vengo trattata . Non mi so fare trattare bene 

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17 minuti fa, Stella123 ha scritto:

Ma non credo sai ? Perché molti cambiano in base a con chi hanno a che fare. Concordo sulla parte in cui dici che dipende da me come vengo trattata . Non mi so fare trattare bene 

So che non è facile ma cerca di metterti degli standard in modo attivo per evitare che le persone ti calpestino e che ti manchino di rispetto perché se non fai trattare bene tu per prima come può farlo qualcun altro al posto tuo? 

Modificato da Minypony
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Crescendo63
7 ore fa, Stella123 ha scritto:

Io invece se un uomo è ricco , mi fa sentire più sicura , mi dà senso di protezione e mi piace . Anche se io sto bene economicamente , ma sono attratta da questo tipo di persone lo ammetto . Mi deve piacere più essere benestante

A me pare che Stella non abbia ancora realizzato la differenza tra attrazione e compatibilità.

Cioè lei si muove ancora in base al "Mi piace!" istintivo (attrazione), ma non sembra in grado di valutare le persone in base alla loro personalità / maturità / compatibilità con lei (o, quantomeno, non ne ha dato traccia in 4 pagine di 3D).

E' una forma mentis molto elementare, quasi "primitiva": Mi piace (di pancia) ---> Mi aspetto di starci bene ---> Presumo che ne verrà fuori una relazione appagante.

Ma ovviamente è molto più complicato di così! :-D

 

E' come se una dicesse "Mi piacciono gli uomini con le spalle larghe, i muscoli, e la mascella squadrata". Punto. Come se bastasse quello.

Lo stesso atteggiamento lo vedo negli uomini che sbavano dietro le figone / supergnocche, ma non considerano nient'altro oltre l'aspetto, e poi si ritrovano a penare con donne che li trattano come pezze da piedi o accessori da usare.

Insomma, l'attrazione è eccitante ma non è assolutamente una base su cui costruire una relazione. Va bene giusto per farsi qualche scopata (appunto, come nel caso di Stella)... ma per una relazione serve ben altro. Invece mi sembra che certe persone si fermino a quella.

 

Stella ha 32 anni ma sembra ragionare come se ne avesse la metà. Perché a 16 anni è normale fare scelte solo in base agli ormoni (o ad aspetti superficiali)... ma a 32 si presume che uno/a sia andato oltre. Che sappia valutare la persona, oltre all'aspetto, il fisico e il conto in banca :-)

 

7 ore fa, Stella123 ha scritto:

non credo dipenda da quanti soldi si ha in banca 

Vero. Infatti ci può essere il povero e stronzo, come il ricco brava persona.

Però se tu ti fermi "all'esterno" (aspetto, soldi, ecc.), senza considerare la persona (e quanto hai scritto finora fa pensare che sia così), farai scelte "alla cieca" che difficilmente portano ai risultati sperati.

Come se io scegliessi le partner solo in base alla taglia di reggiseno! :-D

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8 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

A me pare che Stella non abbia ancora realizzato la differenza tra attrazione e compatibilità.

Cioè lei si muove ancora in base al "Mi piace!" istintivo (attrazione), ma non sembra in grado di valutare le persone in base alla loro personalità / maturità / compatibilità con lei (o, quantomeno, non ne ha dato traccia in 4 pagine di 3D).

E' una forma mentis molto elementare, quasi "primitiva": Mi piace (di pancia) ---> Mi aspetto di starci bene ---> Presumo che ne verrà fuori una relazione appagante.

Ma ovviamente è molto più complicato di così! :-D

 

E' come se una dicesse "Mi piacciono gli uomini con le spalle larghe, i muscoli, e la mascella squadrata". Punto. Come se bastasse quello.

Lo stesso atteggiamento lo vedo negli uomini che sbavano dietro le figone / supergnocche, ma non considerano nient'altro oltre l'aspetto, e poi si ritrovano a penare con donne che li trattano come pezze da piedi o accessori da usare.

Insomma, l'attrazione è eccitante ma non è assolutamente una base su cui costruire una relazione. Va bene giusto per farsi qualche scopata (appunto, come nel caso di Stella)... ma per una relazione serve ben altro. Invece mi sembra che certe persone si fermino a quella.

 

Stella ha 32 anni ma sembra ragionare come se ne avesse la metà. Perché a 16 anni è normale fare scelte solo in base agli ormoni (o ad aspetti superficiali)... ma a 32 si presume che uno/a sia andato oltre. Che sappia valutare la persona, oltre all'aspetto, il fisico e il conto in banca :-)

 

Vero. Infatti ci può essere il povero e stronzo, come il ricco brava persona.

Però se tu ti fermi "all'esterno" (aspetto, soldi, ecc.), senza considerare la persona (e quanto hai scritto finora fa pensare che sia così), farai scelte "alla cieca" che difficilmente portano ai risultati sperati.

Come se io scegliessi le partner solo in base alla taglia di reggiseno! :-D

Concordo anche io sono attratta da personalità dominanti e creative poi mi sono dovuta confrontare con la realtà sul lungo termine e per una personalità remissiva come la mia questo tipo di persone non va bene , mi fa soffrire e sentire inadeguata anche se haime’ ne sarò sempre attratta e me ne sono accorta con l’esperienza pretendendo rispetto e dimostrazioni più concrete dagli uomini magari meno dominanti ma più rispettosi  che frequento .

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Crescendo63
12 ore fa, Minypony ha scritto:

Concordo anche io sono attratta da personalità dominanti e creative poi mi sono dovuta confrontare con la realtà sul lungo termine e per una personalità remissiva come la mia questo tipo di persone non va bene

Attenzione: ogni medaglia ha (almeno) due facce :-)

Lo stesso per i tipi di personalità, che possono declinarsi in modo "luminoso" (positivo, costruttivo) oppure "oscuro" (negativo, distruttivo). Il problema non è il tipo di personalità, ma come ogni individuo lo vive.

  • Un uomo dominante, ma equilibrato e maturo, può essere un ottimo partner - ammesso che tu abbia un carattere compatibile (cioè tendenza alla sottomissione e al lasciarsi guidare).
  • Ma un uomo dominante immaturo, nevrotico, frustrato o irresponsabile non potrà essere che un pessimo partner.

Ora, il problema sta nella natura dominante... o in altro? :-)

 

Cita

mi fa soffrire e sentire inadeguata

Una persona che ti fa sentire inadeguata è una probabilmente persona immatura, che scarica su di te le sue fragilità (a meno che tu ti senta inadeguata di tuo, a prescindere, ed usi lui come alibi).

 

Oppure tu non sei davvero compatibile con una personalità dominante; magari perché sei fragile ed hai bisogno di essere guidata, ma allo stesso tempo non vuoi davvero cedere il controllo. Allora il problema è di compatibilità, e di chiarirsi le idee (su quello che davvero vuoi).

Un uomo non può essere "dominante a comando", cioè solo quando e come fa comodo a te (anche se certe donne sognano un simile "dominante sottomesso" - che è una contraddizione in termini! :-D ).

Se cerchi un simile uomo, forse vuoi delegare a lui le tue responsabilità, però non vuoi cedergli il tuo potere. Questo però non funziona - se non con una figura paterna.

 

Cita

me ne sono accorta con l’esperienza pretendendo rispetto e dimostrazioni più concrete dagli uomini magari meno dominanti ma più rispettosi  che frequento .

Di nuovo, attenzione: un uomo dominante maturo ti rispetta - però non si fa mettere i piedi in testa (cioè ti ama a modo suo, non a modo tuo). Non puoi condizionarlo, come puoi invece fare con i Beta e bravi ragazzi accondiscendenti.

Stiamo parlando di rispetto... o di accondiscendenza? :-) (molte donne confondono i due).

Forse quello che cerchi sono continue dimostrazioni d'amore... e su quello un uomo dominante può non essere adatto.

Di nuovo, si tratta di chiarirsi cosa vuoi veramente tu, quali sono le tue priorità (nel senso che non si può avere tutto, ed allora bisogna saper identificare quali sono i propri bisogni primari - irrinunciabili - e quelli secondari - opzionali).

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9 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

ammesso che tu abbia un carattere compatibile (cioè tendenza alla sottomissione e al lasciarsi guidare).

Non mi fido degli uomini 

l’ultima volta che mi sono lasciata guidare da uno di loro mi ha lasciato in mare aperto senza salvagente e lo stesso vedo che succede con donne che si fidano e intanto questi hanno relazioni extra e fanno i loro comodi alle loro spalle .

Modificato da Minypony
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Mushu
8 ore fa, Minypony ha scritto:

Non mi fido degli uomini 

l’ultima volta che mi sono lasciata guidare da uno di loro mi ha lasciato in mare aperto senza salvagente e lo stesso vedo che succede con donne che si fidano e intanto questi hanno relazioni extra e fanno i loro comodi alle loro spalle .

Dici che non ti fidi degli uomini.

Ma ti sei mai messa nei panni dell'uomo?

Parli come se il potere sessuale  fosse nelle mani del maschio. Uno dei tanti motivi che mi hanno portato vergine in tarda eta è proprio il non riuscire a fidarmi delle donne. La paura di essere tradito, di star male, di soffrire per questo. Del resto voi avete troppe possibilità rispetto a noi e quindi statisticamente le possibilità di tradire ce le avete più voi di noi.

Ciò mi fa pensare che,  se dovessi stare con qualcuna, non mi conviene essere fedele. Forse è un ragionamento sbagliato.... non so.

Forse uno dei motivi per cui gli uomini tradiscono (come negli esempi che hai citato) è anche questo?

Che ne pensi?

Modificato da Mushu
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2 minuti fa, Mushu ha scritto:

Dici che non ti fidi degli uomini.

Ma ti sei mai messa nei panni dell'uomo?

Parli come se il potere sessuale  fosse nelle mani del maschio. Uno dei tanti motivi che mi hanno portato vergine in tarda eta è proprio il non riuscire a fidarmi delle donne. La paura di essere tradito, di star male, di soffrire per questo. Del resto voi avete troppe possibilità rispetto a noi e quindi statisticamente le possibilità di tradire ce le avete più voi di noi.

Ciò mi fa pensare che,  se dovessi stare con qualcuna, non mi conviene essere fedele. Forse è un ragionamento sbagliato.... non so.

Forse uno dei motivi per cui gli uomini tradiscono (come negli esempi che hai citato) è anche questo?

Che ne pensi?

Che i presupposti dai quali parti sono da rivedere

non bisogna stare insieme a qualcuno perché conviene così o per non soffrire …

soffrire fa parte della vita ma bisognerebbe essere corretti e trasparenti alla base del rapporto altrimenti è ovvio che si sta male noi e l’altra parte coinvolta.

questi sarebbero i presupposti corretti 

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Crescendo63
13 ore fa, Minypony ha scritto:

Non mi fido degli uomini 

l’ultima volta che mi sono lasciata guidare da uno di loro mi ha lasciato in mare aperto senza salvagente e lo stesso vedo che succede con donne che si fidano e intanto questi hanno relazioni extra e fanno i loro comodi alle loro spalle .

Hai un pregiudizio sugli uomini. Che ti porta a fare di tutt'erba un fascio (in realtà esistono uomini di tutti i tipi, com'è naturale che sia).

In teoria questo pregiudizio servirebbe a proteggerti (da certi uomini), ma in realtà produce l'effetto contrario:

  • ti rende incapace di valutare correttamente le persone (il pregiudizio spegne il raziocinio, e prevale sul senso critico);
  • ti induce a fidarti dei più furbi e manipolatori (che sono bravi ad ispirare fiducia e superare le tue difese).

Così ti ritrovi fregata (dagli psicopatici), e questo rafforza il tuo pregiudizio: "Sapevo che erano tutti così!". E' un circolo vizioso da cui non si esce.

 

L'unica è ammettere il tuo pregiudizio, la tua ignoranza ("Non conosco veramente gli uomini"), così da aprire la tua mente a vedere la realtà per come è: un campo di infinite possibilità (perciò non sai mai a priori chi hai davanti, e devi scoprirlo ogni volta).


"E' più difficile spezzare un pregiudizio che un atomo."
(Albert Einstein)

 

PS: Quando le donne si ritrovano con quel tipo di partner, spesso succede perché scelgono gli uomini più attraenti - che ovviamente sono quelli con più opportunità, più egocentrismo e meno scrupoli, cioè i meno affidabili e più inclini a tradire.

E' ingenuo scegliere un certo tipo di uomo, e credere che vorrà solo te :-)

Come se io mi comprassi una Ferrari, e poi mi lamento di quanto mi costa di benzina...! :-D

Modificato da Crescendo63
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