Antracite [Partecipante] 757 Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 Ciao giovani. Spesso qui dentro parlo di ben altro, ma sono stato accolto talmente bene che ho deciso di fare "outing" su un problema che vivo da quando ho iniziato ad avere rapporti sessuali: l'eiaculazione ritardata. Di solito è visto come un "non problema", ma a me è sempre stata sui coglioni questa cosa. Sono capace di scopare per un'ora e mezza a ritmi altissimi e, potenzialmente, non venire. Di media, dopo una mezz'ora, cerco di tirarmi il collo da solo se non è ancora sopraggiunto un orgasmo da penetrazione o da preliminari, però è brutto fermare la tipa che te lo sta ciucciando e fare da solo, non vorrei dar loro questo senso di "non essere abbastanza brave", anche perché provo piacere ma non fino all'eiaculazione, oltre ad avere, credo, anche un forte bias comportamentale per il quale mi aspetto di non venire e quindi, forse, mi auto-condiziono. Ho provato a viverla tranquillamente, in LTR, in ONS: stesso risultato, raramente (1/10) vengo con la penetrazione (e dopo aver martellato a livelli importanti per lunghi minuti) e quasi mai con i preliminari. Solo una mia ex riuscì a farmi venire con un pompino, infatti mi manca tantissimo. Sono una bestia rara o c'è qualcun altro che ne soffre come me? Metodi/rimedi/suggerimenti/life hacks? Vivrei la mia sessualità molto meglio di quanto già la viva ora (che comunque non è che mi crocifiggo, però mi dispiace), soprattutto perché non è bello (e non è neanche vero) che passi alle mie partner il messaggio che io non goda. Grazie in anticipo per ogni contributo! :) Remo Lupercali, Merdaland, Lilith e 2 altri ha reagito a questo 1 4
Nova87 [Donna] 3864 Inviato 18 Marzo 2022 Inviato 18 Marzo 2022 6 ore fa, Antracite ha scritto: Ciao giovani. Spesso qui dentro parlo di ben altro, ma sono stato accolto talmente bene che ho deciso di fare "outing" su un problema che vivo da quando ho iniziato ad avere rapporti sessuali: l'eiaculazione ritardata. Di solito è visto come un "non problema", ma a me è sempre stata sui coglioni questa cosa. Sono capace di scopare per un'ora e mezza a ritmi altissimi e, potenzialmente, non venire. Di media, dopo una mezz'ora, cerco di tirarmi il collo da solo se non è ancora sopraggiunto un orgasmo da penetrazione o da preliminari, però è brutto fermare la tipa che te lo sta ciucciando e fare da solo, non vorrei dar loro questo senso di "non essere abbastanza brave", anche perché provo piacere ma non fino all'eiaculazione, oltre ad avere, credo, anche un forte bias comportamentale per il quale mi aspetto di non venire e quindi, forse, mi auto-condiziono. Ho provato a viverla tranquillamente, in LTR, in ONS: stesso risultato, raramente (1/10) vengo con la penetrazione (e dopo aver martellato a livelli importanti per lunghi minuti) e quasi mai con i preliminari. Solo una mia ex riuscì a farmi venire con un pompino, infatti mi manca tantissimo. Sono una bestia rara o c'è qualcun altro che ne soffre come me? Metodi/rimedi/suggerimenti/life hacks? Vivrei la mia sessualità molto meglio di quanto già la viva ora (che comunque non è che mi crocifiggo, però mi dispiace), soprattutto perché non è bello (e non è neanche vero) che passi alle mie partner il messaggio che io non goda. Grazie in anticipo per ogni contributo! :) Ciao @Antracite, mi è capitato di scriverlo già altrove in questo forum. Un mio ex i primi mesi aveva il tuo stesso "problema" (chiamiamolo così). Devo dire che inizialmente l'ho vissuta male, più che chiedermi se godesse o meno, non riuscivo a godere io fino in fondo.Nel senso che in primis per me, vedere l'altro giungere all'apice è puro godimento e mi assaliva un senso di frustrazione. Lui lo ha sempre attribuito al fatto che prima di me, avendo avuto una storia a distanza per un po' di anni era solito fare un uso prolungato dell'amica Federica, tanto che con me infatti riusciva a venire solo se a un certo punto era lui a masturbarsi. Era entrato in una sorta di circolo vizioso, fondamentalmente per abitudine. La cosa però è rientrata, ha ridotto la visione di porno, se non addirittura annullata e abbiamo raggiunto una buona sintonia, tanto che riusciva a venire tranquillamente sia con penetrazione che con altro fatto da me.Rispetto agli standard è comunque rimasto un po' più in là coi tempi, ma devo dire che io ho solo che apprezzato la cosa, visto che si ha tempo di cambiare più posizioni e di godersela, per cui sì, poi diventa assolutamente un "non problema". Tu ti sei chiesto da cosa potrebbe derivare? Antracite ha reagito a questo 1
Sensei10 [Partecipante] 7504 Inviato 19 Marzo 2022 Inviato 19 Marzo 2022 7 ore fa, Antracite ha scritto: Sono una bestia rara o c'è qualcun altro che ne soffre come me? Metodi/rimedi/suggerimenti/life hacks? Anche io sono uno che va un po' per le lunghe e non ne ho mai fatto un vanto, perché non c'è nulla di cui andare fieri. Diciamo che con il tempo l'ho accettato, come tutte le caratteristiche che non derivano da cause patologiche. In passato mi capitava anche di perdere l'erezione per sfinimento reciproco, con la conseguenza che pure gli entusiasmi sembravano spegnersi e si finiva a manovella tra la mestizia generale. Conosco quelle espressioni dubbiose, che dovevo fugare con varie rassicurazioni alla "non sei tu, sono io" e via dicendo; nulla di piacevole, vista la circostanza che dovrebbe essere spensierata. Personalmente, ho capito che ci sono due strade, una più ovvia e una più impervia. La prima porta alla chimica, che può instaurarsi fino ad un certo livello ma non oltre. In sostanza, l'altra persona ti piace davvero, anche tanto - e il fatto di restare rigido per minuti se non ore lo testimonia - ma qualcosa non si incastra a dovere. Con una mia ex circa 20/23 anni fa scoppiò una lite furibonda, tanto imbarazzante e spiacevole quanto comica, perché dopo un'ora e mezzo di sesso orale cominciò a farle male la mandibola a tal punto che pianse. Ammetto che, però, peccai di egoismo, poiché non era particolarmente abile e anziché cercare un'alternativa per risolvere, tentai disperatamente di concentrarmi per venire il prima possibile e chiudere la pratica. La verità era che stavo benissimo con lei fuori dal letto e avrei potuto uccidere per il suo culo, ma tutto il resto era standard. Quindi questo si verifica quando l'aspetto quantitativo ha la meglio sul qualitativo. La classica differenza tra "la scopo" e "ci scopo". Tutte e due sensazioni positive, ma nella seconda vivi quasi una fusione, per cui vieni quando vieni e poi ricominci perché non potete farne a meno entrambi. Nella prima, invece, il fatto di essere in tiro a lungo equivale più o meno a non esserlo mai, come se quell'istante travolgente fosse il traguardo finale che non vedi l'ora di tagliare. L'altro percorso, a parole più semplice ma nei fatti più elaborato, consiste nel lavoro sulla concentrazione al di fuori del sesso. La calma e la pazienza si possono imparare (lo sport è fondamentale, soprattutto, per me, il nuoto). E aiutano infinitamente a fare sesso davvero nel pieno rispetto del vecchio adagio "il cazzo non vuole pensieri", perché anche se in modo subdolo il cervello comincia a ruminare proprio mentre trombi e nonostante tu abbia un pezzo di marmo al posto dell'uccello. Non lo so spiegare, ma è come se dimenticassi di averlo. Fai quello che ti va, giochi, sperimenti, ti diverti, cambi spesso. E in un tempo ragionevole, che può non precludere una seconda, terza, quarta volta and so on se la natura ti assiste. Ancora meglio, stando a chi lo mette in pratica, se riesci ad esplorare il Tantra (rosso), ma io su questo sono totalmente ignorante. Considera due aspetti: che venire durante la penetrazione significa comunque controllarsi. Se indossi il profilattico, potrebbe darti fastidio e non essere giusto per le tue esigenze. Se non lo metti, scatta un po' l'ansia da prestazione al rovescio, che è presente di sicuro, magari anche per timore di combinare il tipico patatrac, quindi non devi venire dentro, devi avere un ritmo giusto né martellante né soporifero, ecc. e tutto questo fa sì che, ad un certo punto, la confidenza del fai da te abbia la meglio sul resto per godere. In fondo, è una grossa rassicurazione, se ci pensi. Antracite ha reagito a questo 1
Drew Batman [Élite] 1219 Inviato 19 Marzo 2022 Inviato 19 Marzo 2022 Direi che può essere un piccolo grande problema... Secondo me in questi casi si dovrebbe cercare di limitare al minimo ( se non eliminare completamente) porno e masturbazione... Ho il sospetto che queste sono genere di cose possano nascere dal fatto che se si guardano troppi porno e ci si masturba troppo il "cervello" si cabli su quella forma di stimolazione... PapuPetagna, Merdaland, senza nome e 2 altri ha reagito a questo 5
Back Door Man [Élite] 11692 Inviato 19 Marzo 2022 Inviato 19 Marzo 2022 Andrebbe valutata la sensibilità peniena. È uno dei fattori che condizionano la durata dell'atto. In tal senso la scopata veloce, da 5 minuti, se accompagnata da piena sensibilità peniena, cutanea e tutto il resto (anche connessione mentale) può essere più soddisfacente della scopata lunga. Esempio: Fellatio. Il blowjobbato molto sensibile non riesce a trattenersi dal mugolare, anche ad alto volume, e in certi casi si contorce anche. Deve essere per questo che a Livorno i blowjob si chiamano mugoloni. In più: - Nei circoncisi la sensibilità del glande è ridotta, ma quella dell'asta è pari ai non circoncisi. - Certi farmaci riducono la sensibilità peniena. - L'abitudine a venire con handjob dovrebbe essere limitata (a vostra discrezione, masturbazione compresa) perché possono sopraggiungere difficoltà a venire in altri modi. Levon e Remo Lupercali ha reagito a questo 1 1
Sensei10 [Partecipante] 7504 Inviato 19 Marzo 2022 Inviato 19 Marzo 2022 2 ore fa, Back Door Man ha scritto: Andrebbe valutata la sensibilità peniena. 100%. È un'altra componente importante. Tant'è che ci sono posizioni in cui il sentire, fisicamente parlando, cambia totalmente. Levon ha reagito a questo 1
Iome [Lurker] 2 Inviato 19 Marzo 2022 Inviato 19 Marzo 2022 2 ore fa, Back Door Man ha scritto: - Nei circoncisi la sensibilità del glande è ridotta, ma quella dell'asta è pari ai non circoncisi. - Certi farmaci riducono la sensibilità peniena. Per curiosità, che farmaci ? questa cosa non la avevo mai sentita
Back Door Man [Élite] 11692 Inviato 19 Marzo 2022 Inviato 19 Marzo 2022 (modificato) 26 minuti fa, Iome ha scritto: Per curiosità, che farmaci ? questa cosa non la avevo mai sentita L'alcol. Tanti altri farmaci. In genere gli antidolorifici ad azione centrale (sul SNC) ma anche altri. Per esempio le SSRI, antidepressivi *. * NB: Non è scritto nei bugiardini, si sa per risultanze empiriche passaparola. Modificato 19 Marzo 2022 da Back Door Man Aggiunte Iome e Lilith ha reagito a questo 2
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