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Ciao: una lunga ed estenuante presentazione


Jagar

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gelsomino
7 minuti fa, Jagar ha scritto:

Overthinking again. Nella vita mi occupo molto di problem solving, ma io qua le soluzioni purtroppo non riesco a vederle e mi sono sforzato parecchio.

Non è un problema..

è fica..

in quel film dicevano rispetta il kazzo,...

io ti dico rispetta la fika e la fika ti ricompensrà!

 

 

Modificato da gelsomino
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evolutionator

be diciamo che almeno cominciare con una predisposizione positiva/costruttiva è una buona pratica

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Tony Montana
Il 10/5/2022 at 19:50, Jagar ha scritto:

In questo anno e mezzo sono cresciuto oltre ogni previsione: da non saper fare nulla ho imparato a fare tutto ciò che mi rende completamente autonomo, e bene. In più la mia curiosità verso il mondo è esplosa e mi ha portato a coltivare una infinità di interessi, alcuni c'erano già prima ma avere anche la potenza economica per portarli avanti è molto diverso: lettura (libri, fumetti, manga), chitarra elettrica, boxe oltre ai classici sport di squadra, skateboard, sport acquatici, arte contemporanea, disegno, videogiochi e molti altri, oltre a molti altri che verranno, ne sono sicuro.

Jagar, mi sei tornato in mente in relazione ad un altro post, che vado a condividere (non farti spaventare dal titolo, non è rilevante):

 

  • Cuore Nero 1
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Jagar
20 ore fa, Tony Montana ha scritto:

Jagar, mi sei tornato in mente in relazione ad un altro post, che vado a condividere (non farti spaventare dal titolo, non è rilevante):

 

Nessun problema Tony, ma ho letto le prime pagine di circa 40 e non credo di aver capito la connessione: devo continuare a leggere? è abbastanza oneroso. 

Se pensi sia utile per un qualche motivo, lo posso fare un po' per volta, perché per ora non ho riscontrato somiglianze con la mia situazione.

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^'V'^
3 ore fa, Jagar ha scritto:

Nessun problema Tony, ma ho letto le prime pagine di circa 40 e non credo di aver capito la connessione: devo continuare a leggere? è abbastanza oneroso. 

Ti aveva linkato un mio post, ma cliccando al centro ti sei sorbito l'intero thread.

Se clicchi il titoletto in alto ti manda al post.

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Tony Montana
10 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ti aveva linkato un mio post, ma cliccando al centro ti sei sorbito l'intero thread.

Se clicchi il titoletto in alto ti manda al post.

Esattamente. E dire che ci avevo pure pensato. Scusa, Jagar, avrei dovuto specificarlo e non farti perdere ore in un post non direttamente connesso al tuo caso.

Metto il link diretto, così non ci si può sbagliare.

https://www.italianseduction.club/forum/t-76227-normale-venire-senza-fare-latto/?page=37#comment-2176886

 

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Davvero interessante il tuo caso, Jagar; perché sembra rappresentare, in grande, ciò che riguarda molti iscritti qui, seppur in diversa misura.

Da ciò che scrivi pare non ti manchi nulla, ma proprio nulla, eppure zero esperienze. 

Quasi una contraddizione in termini...

seguo con interesse i consigli e le opinioni di chi vorrà intervenire

Intanto osserverei che, forse, i concetti di autostima e sicurezza di sé, andrebbero riconsiderati, relativamente ai contesti e agli ambiti in cui ci si trova...

perché testimonianze come la tua sembrano dimostrare che una cosa è essere efficaci (realizzati, sicuri etc.) in vari altri domini della vita, una cosa è esserlo con la fica.

settori diversi che possono sì vivere di mutua compenetrazione ma, evidentemente, solo a determinate condizioni.

mi viene in mente, in contrapposizione, l'esempio di un mio caro amico dell'Uni.

Era partito benissimo da ragazzino al paesello (neppure tanto piccolo), con look e soldi di famiglia, riuscendo a farsi via via tra le più belle, così continuando grazie anche ad una forte pre selection.

all'Università aveva un game solidissimo, che continuava a funzionare (era appena l'inizio dell'era social, quindi anche senza poter fare più affidamento sulla pre selection del paese), e ciò, sebbene, ad uno sguardo attento, avesse ben poco di quello che si ritiene sia fondamentale: indipendenza emotiva ed economica dalla famiglia pari a zero, sicurezza in se stesso palesemente ostentata in pubblico e con le fiche (che "stranamente" non fiutavano il bluff!)...

 

Modificato da RiderM
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Jagar
Il 21/5/2022 at 22:36, ^'V'^ ha scritto:

Ti aveva linkato un mio post, ma cliccando al centro ti sei sorbito l'intero thread.

Se clicchi il titoletto in alto ti manda al post.

My bad, mancano le nozioni di base del forum😅

Che dire, un pensiero che da sicuramente tanti spunti. Per rispondere anche a @RiderM, se mi devo concentrare sulla parte che potrebbe più riguardarmi, poi se non ho centrato il punto fatemelo sapere, direi che infatti non è corretto trattare realizzazione, e altro, in figa e nel resto come universi paralleli, ma vanno invece presi come piani diversi ma compenetrati della stessa esistenza. In quest'ottica, non è possibile scindere questi aspetti perché inevitabilmente si influenzano l'un l'altro. La metafora delle ruote della moto, per quanto sia sicuro che un ing. meccanico avrebbe qualcosa da ridire 🤣 ma non è il mio caso, è un messaggio chiaro e che si ricollega a quello che stavo dicendo.

Purtroppo o per fortuna, a meno di non aver raggiunto una sorta di ascetico spiritualismo distaccato che freni qualsiasi pulsione corporea e simili, la figa influenzerà la vita di un uomo in quasi tutti gli ambiti di cui è partecipe perché è una cosa naturale, biologica, antropologica, sociale, ecc...in soldoni già nei nostri cromosomi c'è questa connessione diretta portata avanti da milioni di anni.

Io ho detto di sentirmi realizzato e sicuro nei vari ambiti della vita tranne in quello sessuale/sentimentale (ripeto, proprio a 0 anzi) ma ciò non toglie che realizzarmi anche in questo sicuramente possa potenzialmente portare solo benefici al resto e forse in questo momento il fatto di non esserlo, nonostante la soddisfazione "generale", mi tiene frenato, come se avessi la sensazione che ci fosse un ulteriore potere latente che posso ancora liberare ed in grado di portarmi ancora più in alto in una ipotetica "piramide della felicità".

Una cosa però la devo dire sul paragone della moto: per essere arrivato a questa età al punto dove sono io con la mia vita e a come mi sento nei vari ambiti con una ruota sola, vuol dire che deve essere così grande e gonfia da farmi stare praticamente su un monociclo gigante: il problema del monociclo senz'altro è quello di dover rimanere in equilibrio...ci vuole molta disciplina, però in qualche modo lo si governa. Di sicuro su due ruote si starebbe più comodi.

Tornando sui possibili perché, nonostante la mia condizione di ragazzo normale come tanti qui sul forum, credo che uno dei miei più grandi errori sia sempre stato il fossilizzarmi sugli stessi gruppi di amici all men, senza costruire nell'età più importante il giro di ragazze, quelle stesse che poi, anche da amico, ti danno accesso ad altre amiche (anche se molte di quelle che ho frequentato in adolescenza, tutt'ora amiche anche, non lo facevano quasi apposta, maledette api regine). Per cui, come dicevo, posto che ci sarà anche da migliorare sicuramente in termini tecnici, qua non si vede proprio materia prima e non sono particolarmente in grado di andare a cercarla: gli approcci street dal vivo con l'obiettivo di andare a conoscere non li sento per me. Allo stesso tempo ormai ho zero problemi ad attaccare bottone in situazioni X, che non siano volte solo alla caccia ma al semplice conversare o chiedere info, con persone di ogni tipo, cosa che si è sviluppata ancora di più da quando mi sono trasferito per lavoro, non riuscendo però ugualmente a creare circolo: è davvero dura quando arrivi in un posto totalmente nuovo ed il lavoro, a livello di età colleghi, non ti supporta proprio, ancor più dura quando la città ha tipo 20k abitanti ed è ferma al suo periodo di massimo splendore di 30-40 anni prima... Come detto, spero di sloggiare al più presto in un modo o nell'altro. 

Ultimo punto. E' bello il fatto di vedere il problema come sfida, alla fine lo è, si ha sempre però la sensazione di andare con fionda e sassi contro un muro. Quando la sfida dura troppo forse bisogna aggiustare qualcosa. Sbattere troppo la testa fa passare la voglia, infatti molte volte mi chiedo, vedendo i miei sforzi ed il muro dall'altra parte: "Ma che cazzo sto facendo? Ma vale la pena? Sto usando tempo e risorse ma sto andando solo in perdita, che diavolo devo fare?". L'orologio nel frattempo fa tic-tac e vedendo i risultati, questa soluzione continua a mancare. Anche l'aver preso atto che ormai la disparità nella "lotta" uomo-donna è ai massimi storici, francamente sconforta: troppi stimoli e troppa scelta per loro, quando magari l'unico valore che portano sul piatto è il sesso, ogni ragazza è come ricombattere le Termopili. Non è poi un caso che sempre più uomini stiano abbandonando la battaglia.

Sono andato un po' a flusso di coscienza, fatemi sapere che ne pensate.

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27 minuti fa, Jagar ha scritto:

Ma vale la pena? Sto usando tempo e risorse ma sto andando solo in perdita, che diavolo devo fare

Che hai di più importante da fare? Una volta finita la tua giornata lavorativa e portato a casa l’allenamento sportivo, dico. (:
 

30 minuti fa, Jagar ha scritto:

ogni ragazza è come ricombattere le Termopili

Ma tu, personalmente, le hai combattute le Termopili? Da quel che leggo mi par di no... Allora di che ti preoccupi?

Occhio alle classiche preoccupazioni, scuse, ecc. tipiche di chi ancora non si sia iscritto in palestra. 
 

 

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1 ora fa, Jagar ha scritto:

My bad, mancano le nozioni di base del forum😅

Che dire, un pensiero che da sicuramente tanti spunti. Per rispondere anche a @RiderM, se mi devo concentrare sulla parte che potrebbe più riguardarmi, poi se non ho centrato il punto fatemelo sapere, direi che infatti non è corretto trattare realizzazione, e altro, in figa e nel resto come universi paralleli, ma vanno invece presi come piani diversi ma compenetrati della stessa esistenza. In quest'ottica, non è possibile scindere questi aspetti perché inevitabilmente si influenzano l'un l'altro. La metafora delle ruote della moto, per quanto sia sicuro che un ing. meccanico avrebbe qualcosa da ridire 🤣 ma non è il mio caso, è un messaggio chiaro e che si ricollega a quello che stavo dicendo.

Purtroppo o per fortuna, a meno di non aver raggiunto una sorta di ascetico spiritualismo distaccato che freni qualsiasi pulsione corporea e simili, la figa influenzerà la vita di un uomo in quasi tutti gli ambiti di cui è partecipe perché è una cosa naturale, biologica, antropologica, sociale, ecc...in soldoni già nei nostri cromosomi c'è questa connessione diretta portata avanti da milioni di anni.

Io ho detto di sentirmi realizzato e sicuro nei vari ambiti della vita tranne in quello sessuale/sentimentale (ripeto, proprio a 0 anzi) ma ciò non toglie che realizzarmi anche in questo sicuramente possa potenzialmente portare solo benefici al resto e forse in questo momento il fatto di non esserlo, nonostante la soddisfazione "generale", mi tiene frenato, come se avessi la sensazione che ci fosse un ulteriore potere latente che posso ancora liberare ed in grado di portarmi ancora più in alto in una ipotetica "piramide della felicità".

Una cosa però la devo dire sul paragone della moto: per essere arrivato a questa età al punto dove sono io con la mia vita e a come mi sento nei vari ambiti con una ruota sola, vuol dire che deve essere così grande e gonfia da farmi stare praticamente su un monociclo gigante: il problema del monociclo senz'altro è quello di dover rimanere in equilibrio...ci vuole molta disciplina, però in qualche modo lo si governa. Di sicuro su due ruote si starebbe più comodi.

Tornando sui possibili perché, nonostante la mia condizione di ragazzo normale come tanti qui sul forum, credo che uno dei miei più grandi errori sia sempre stato il fossilizzarmi sugli stessi gruppi di amici all men, senza costruire nell'età più importante il giro di ragazze, quelle stesse che poi, anche da amico, ti danno accesso ad altre amiche (anche se molte di quelle che ho frequentato in adolescenza, tutt'ora amiche anche, non lo facevano quasi apposta, maledette api regine). Per cui, come dicevo, posto che ci sarà anche da migliorare sicuramente in termini tecnici, qua non si vede proprio materia prima e non sono particolarmente in grado di andare a cercarla: gli approcci street dal vivo con l'obiettivo di andare a conoscere non li sento per me. Allo stesso tempo ormai ho zero problemi ad attaccare bottone in situazioni X, che non siano volte solo alla caccia ma al semplice conversare o chiedere info, con persone di ogni tipo, cosa che si è sviluppata ancora di più da quando mi sono trasferito per lavoro, non riuscendo però ugualmente a creare circolo: è davvero dura quando arrivi in un posto totalmente nuovo ed il lavoro, a livello di età colleghi, non ti supporta proprio, ancor più dura quando la città ha tipo 20k abitanti ed è ferma al suo periodo di massimo splendore di 30-40 anni prima... Come detto, spero di sloggiare al più presto in un modo o nell'altro. 

Ultimo punto. E' bello il fatto di vedere il problema come sfida, alla fine lo è, si ha sempre però la sensazione di andare con fionda e sassi contro un muro. Quando la sfida dura troppo forse bisogna aggiustare qualcosa. Sbattere troppo la testa fa passare la voglia, infatti molte volte mi chiedo, vedendo i miei sforzi ed il muro dall'altra parte: "Ma che cazzo sto facendo? Ma vale la pena? Sto usando tempo e risorse ma sto andando solo in perdita, che diavolo devo fare?". L'orologio nel frattempo fa tic-tac e vedendo i risultati, questa soluzione continua a mancare. Anche l'aver preso atto che ormai la disparità nella "lotta" uomo-donna è ai massimi storici, francamente sconforta: troppi stimoli e troppa scelta per loro, quando magari l'unico valore che portano sul piatto è il sesso, ogni ragazza è come ricombattere le Termopili. Non è poi un caso che sempre più uomini stiano abbandonando la battaglia.

Sono andato un po' a flusso di coscienza, fatemi sapere che ne pensate.

Non credo sia passato ciò che volevo dire...

Al di là delle comitive all man, del circolo sociale che non c'è, degli attuali equilibri uomo-donna, della metafora della moto che anche a mio avviso è poco pertinente con ciò che riporti, stando sempre a quanto dici di te, e considerato che la tua esperienza sarebbe ZERO, viene da chiederti:

Provi a conoscere ragazze, in real e/o on-line?

Quando ne hai occasione, ci provi in qualche modo? Le inviti a rivederti?

I pali li prendi?

Perché se la risposta è mediamente sí, allora potrebbe essere che davvero trasudi una enorme insicurezza con la fica, tanto da non riuscire a concludere mai nulla

Se la risposta invece è no dalla prima, allora stiamo parlando di come si pesca senza esserci mai presentati davanti ad uno specchio d'acqua

 

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