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Ode a Bane... di nuovo qui


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Turzioboa
Il 18/8/2022 at 17:26, Igor123 ha scritto:

Concordo con @paolino21. Devi cambiare aria. Non voglio psicoanalizzarti ma i tuoi attacchi di panico possono essere legati in larga misura al fatto che ti senti indietro col resto del mondo, cosa fai peraltro non vera. Parti autoelogiando le tue doti estetiche e intellettuali, salvo poi scrivere di sentirti fermo al palo. Affermi, e ti crediamo, di essere bravissimo nel poker eppure denunci il fatto che questa attività, seppur remunerativa, ti porti ad alienarti dietro a un pc. Leggo tutta un malessere che poco ha che fare con la tua ex. Dall'esterno sembri bloccato in una situazione che sai che non ti piace. 

Di preciso cosa cerchi? Una LTR? La tua ex? Cambiare vita? 

Dal mio punto di vista hai le qualità per ottenere certamente due delle cose che ti ho elencato (indovina quali). Devi soltanto capire cosa veramente vuoi. 

Decidi che cosa vuoi fare. Ti manca uno sputo per laurearti. Fallo. Vedrai che ti toglierai dalle spalle un peso enorme. Intanto inizia a cercare lavoro, mettendo nel cv eventualmente la data prevista in cui conseguirai la laurea. 

Inizia a entrare nei mondo del lavoro, poi il resto verrà da sé. E poi, il curriculum deve essere orientato rispetto a quello che vuoi fare. Non ha molto senso scrivere tra le esperienze lavorative che hai giocato a poker. Piuttosto inserirei queste informazioni in un paragrafo introduttivo e negli hobby, per sottolineare la tua propensione verso l'analisi statistica. Sembri un tipo sveglio ma ti perdi nel nichilismo....

stracciano il cv... Ho 29 anni... 

E forza. 

 

Ciao Igor, il tuo intervento è di una profondità incredibile. Ebbene si, il mio malessere è poco legato alla ex,  che mi aiutava a rifuggire in qualche modo dalle mie dinamiche personali e mentali "rotte/inceppate", ma che allo stesso tempo hanno bussato prepotentemente alla porta quest'anno. 

Cosa voglio? rivalsa, in questo momento.

Voglio uscire libero, senza avere un amico/a fidato che possa soccorrermi in caso di ansia o attacchi di panico. Voglio risolvere questo tarlo e voglio provarle tutte: yoga, psicoterapia, medicine se necessario.

Voglio realizzarmi, voglio che quando lei, mio padre, mia madre, gli amici mi guardino, pensino che ce l'ho fatta.


Le palle sotto ce le ho. So che è difficile vestire i pantaloni altrui, ma provo a spiegarvelo. Immaginate cosa voglia dire laurearsi da fuorisede, lontano da tutti, soffrendo di ansia, panico e agorafobia. Ogni volta che mettevo piede fuori casa era una cazzo di lotta. Ogni volta che andavo in giro dovevo studiarmi i percorsi per tornare. Ogni volta monitoravo battiti, respiro, pericoli. A periodi non avevo la forza di affrontare questo e amen.
E' come sapere che senza le presine, con la pentola ardente ti scotterai sempre. Io continuavo a prendere la pentola, senza averne i mezzi. Non ce li ho ancora adesso. Vi è una parte di me, del mio cervello, del mio cuore, che pensa di poter sentirsi male da un momento all'altro, e quando ciò accade, è devastante.

Perchè è accaduto ciò? perchè quando è esploso tutto,esattamente 10 anni fa, non ho fatto niente per affrontare la cosa.

Ho fatto passare le giornate, vivacchiando, facendo psicoanalisi non troppo convincente, non mordendo questa paura. Scappo ancora adesso. E lei è scappata da me, giustamente. Con una persona che ha un malessere così (anche se non glielo facevo pesare mai, per ciò che potevo), chi desidera limitare la propria vita? nessuno.

Me lo merito? forse si, forse no. Di certo le sono stato vicino quando era sola, quando era depressa, quando ha cominciato la psicoterapia ed era in burnout per il lavoro. 

Di certo mi sorbivo freddezza e telefonate spente, durante le quali mi rinfacciava che non salivo, quando non riuscivo sia per lo studio che per l'ansia. Ma poi nell'ultimo anno lei è scesa solo a pasqua e per il matrimonio dell'amica. Ultima volta insieme.

Mi manca? forse si, ma non lei, ciò che era quando è cominciata la relazione, e il riuscire a spronarmi.

Facemmo una vacanza insieme l'anno scorso, la prima vacanza da solo da anni a questa parte. 
 

Mi manca per questo, mi manca perchè quando hai problematiche di questo tipo, e qualcuno ti sfiora l'anima, stai meglio, anche se momentaneamente...

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Igor123
22 ore fa, Turzioboa ha scritto:

Voglio uscire libero, senza avere un amico/a fidato che possa soccorrermi in caso di ansia o attacchi di panico. Voglio risolvere questo tarlo e voglio provarle tutte: yoga, psicoterapia, medicine se necessario.

Sciogli un nodo alla volta. Definisci delle priorità. Spesso ci si perde pianificando strategie troppo a lungo termine. Devi invece fissare delle mete concrete, degli obiettivi tangibili, il cui raggiungimento contribuisce evidentemente alla realizzazione di un progetto più complesso. Parti da ciò che attualmente ti fa stare male. Emerge una certa sensazione di incompiutezza quando parli dei tuoi studi. Ti manca un cavolo di esame e tesi. Puoi farcela sicuro entro il prossimo anno. Vedrai che il raggiungere questo risultato contribuirà a ridurre la tua angoscia. Per il problema degli attacchi di panico, ti suggerirei di iniziare a fare esercizio fisico. Inizia correre ogni mattina, da solo. Serve solo disciplina. 

22 ore fa, Turzioboa ha scritto:

Me lo merito? forse si, forse no. Di certo le sono stato vicino quando era sola, quando era depressa, quando ha cominciato la psicoterapia ed era in burnout per il lavoro. 

Nessuno merita di essere lasciato solo nelle difficoltà. D'altra parte succede. Per questa ragione impara ad essere indipendente. Difficilmente le persone, soprattutto se hanno davanti altre prospettive, si sacrificano per gli altri. Non esiste forma di gratitudine che tenga quando stai andando a picco e queste ti guardano al di là del guado. Vale in tutti i contesti ma soprattutto nelle relazioni. L'amore in alcuni casi è un concetto sopravvalutato. E lo è anche il concetto di rivalsa. Non devi dimostrare niente a nessuno. 

Modificato da Igor123
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paolino21
Il 19/8/2022 at 18:25, Turzioboa ha scritto:

Sessualmente non faceva sesso orale

E allora parliam del nulla dai. NEXT

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ArmandoBis
Il 19/8/2022 at 18:44, Turzioboa ha scritto:

(...)

Voglio uscire libero, senza avere un amico/a fidato che possa soccorrermi in caso di ansia o attacchi di panico. Voglio risolvere questo tarlo e voglio provarle tutte: yoga, psicoterapia, medicine se necessario.

(...)

Ti consiglierei di lasciar perdere i rimedi alternativi, inclusi i prodotti farmaceutici (non esistono medicine che guariscono problemi psicologici di una certa portata).

Nel campo delle psicoterapie io prediligo la psicoanalisi, ma devo riconoscere che essa espone i paziente a non pochi rischi. Il principale è che l'analista non sia all'altezza del compito.

Per dare l'idea di quanto questa pratica sia imbastardita, tempo lessi il libro di uno psicoanalista allora piuttosto noto. Appresi che questo terapeuta considerava normale che si andasse avanti anche per diversi anni senza che dalle sedute emergesse nulla di particolarmente interessante, cioè di qualcosa che cominciasse a smuovere l'impalcatura dei sintomi.

È chiaro che questo tipo di conduzione ha poco a che fare con il lavoro analitico e molto con il girare in tondo senza costrutto.

Oggi ci sono diverse terapie che si propongono per la cura di disturbi anche seri. 

Un'amica psicoanalista mi ha detto che lei riesce a dialogare e a capirsi anche con terapeuti di diverso orientamento. Una cosa però è comune a tutti i diversi approcci, ovvero che non ci sono soluzioni facili a problemi complessi, in particolare quando i sintomi restringono in modo significativo la vita di un individuo.

In particolare mi riferisco al problema spinoso della durata del trattamento. La psicoanalisi è nota per la lunghezza del trattamento e spesso viene attaccata per una supposta ellitticità, cioè incapacità a puntare al nucleo del problema.

Al di là di queste considerazioni, nessuna scuola, se si guarda oltre le presentazioni patinate che si trovano in rete, promette di aggredire e risolvere nevrosi importanti con facilità e in poco tempo.

Almeno, questo è ciò che ho imparato nel corso degli anni.

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Turzioboa
Inviato (modificato)

Aggirono la situazione, non perchè le cose possano cambiare poi così tanto nel giro di 8 giorni, quanto perchè magari ciò che ho vissuto e sto vivendo potrebbe aiutare il prossimo utente a finire su questa parte del forum.
Da quando parlammo 10 giorni fa, non ci siamo più rivolti parola nè guardati in giro. Fino a venerdì scorso, vedendo che lei condivideva nuove foto su instagram, mi venivano conati di vomito, soffrivo da morire. L'idea di lei lì, a cercare attenzioni altrui, a flirtare con altri come faceva con me, mi divora ancora adesso, però le cose rispetto a qualche anno fa sono nettamente cambiate.

La prima volta che finii in one-itis, con situazione similare a quella di adesso, fu 6 anni fa, e mi sentivo morire. 

Le domande che mi assillavano allora, erano più o meno le stess: sono inadatto? addirittura preferisce stare sola che non con me? c'è qualcun altro che l'ha attratta come feci io anni prima? come può qualcuno che era lì per noi ed è cresciuto con noi girarsi e andarsene?

Queste erano alcune delle domande ricorrenti, e sono sicuro che siano le stesse di ogni utente del forum che finisce in questa sessione. La one-itis del 2016 mi lasciò da un giorno all'altro, per telefono, a distanza, senza darmi troppe spiegazioni, dicendo che non mi amava più e che forse non mi aveva mai amato (relazione di 3 anni e mezzo).

Io, in preda ad ansie e depressione, mi sentivo inutile, un omuncolo, privo di ogni possibilità di vivere meglio, di godermi la vita, e soprattutto con tutti i problemi che mi portavo dietro, pensavo di non riuscire mai più a trovare una ragazza che mi piacesse e a cui io piacessi. 

Invece, in 6 anni, si può risogrgere dalle ceneri, eccome se si può. Ho chiuso il mese scorso una storia con una ragazza bellissima, che mi ha fatto finire in one-itis proprio come 6 anni fa. Soffro come 6 anni fa? Assolutamente no. E vi assicuro che le esperienze che ho fatto e ciò che provavo per la ragazza con cui sono stato fino al mese scorso, superavano di gran lunga come numero e come intensità se paragonate alla ragazza di 6 anni fa, che mi fece finire in questa sessione.
 

In questi 6 anni ho avuto molte interazioni con donne, che hanno portato a tutto: ons, amicizia, amicizia con benefici (trombamicizia, ma non mi piace questo termine), FB, o semplice scambio di pensieri e/o emozioni. Spesso mi diverto più con le amiche donne che con gli amici uomini, a essere sincero.

E sapete cosa mi ha aiutato questi 6 anni? Questo forum. Gli utenti che vengono qui a sbatterci la testa per cercare di capire qualcosa. Sono cresciuto molto e cambiato, e molto lo devo alle esperienze dure che ho attraversato nella vita di tutti i giorni, ma anche a questo forum e agli utenti che condividevano le loro storie col resto del mondo.

 

Detto ciò, tornando a me, vi dico che sto ancora giù di morale, che vedere una sua storia instagram o qualche nuovo utente tra i suoi followers o che segue mi fa venire i crampi allo stomaco. Venerdì e ferragosto, quando scrissi il post, furono i giorni più brutti in assoluto.

Però:

mi sto allenando, seppur in maniera blanda

ho ripreso a studiare

ho ripreso a giocare a poker cercando di coordinare tutto

mi sto godendo la non rottura di coglioni di avere una fidanzata col ciclo perenne che mette ansia se non rispondi subito o se esci tutte le sere.

 

Lei? la vedo ovunque, al sogno tutte le notti e i suoi ricordi mi tartassano la mente. Ma cos'è che succede sempre? Che stanno con noi perchè attratte, che pian piano la cosa diventa abitudine e noi ci inzerbiniamo alle loro lamentele continue, che se hanno un po' di autostima, di voglia di emergere e magari sono in carriera, ti lasciano appena metabolizzano che non siamo più gli stessi.

E sapete cosa rimane? i ricordi.

E se come me avete fatto la cazzata di concentrarvi solo sulla vostra one-itis negli ultimi mesi/anni, sappiate che ciò che ci è realmente utile, è ciò che otteniamo per noi stessi. I nostri obiettivi, che siano di carriera, economici, sportivi, culturali, ecc..

Quindi dico a tutti, rispettate il cazzo, e leggete, leggete, leggete. In mezzo a tanta merda scritto su sto forum, c'è un 5-10% di utenti che davvero è utile per il prossimo, e le cui esperienze sono un mantra.


P.s. non ho riletto nada di ciò che ho scritto, quindi scusate eventuali errori di battitura o inutili ripetizioni di qualcosa scritto sopra o in altri post, ma è stato un flusso di (in)coscienza. Buona serata a tutti, cuori infranti e non.

Modificato da Turzioboa
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ToChange

Visto che segui il forum da tempo già lo saprai da te, quindi lo scrivo per 

10 ore fa, Turzioboa ha scritto:

aiutare il prossimo utente a finire su questa parte del forum.

Andare a guardare post, storie, addirittura nuovi seguaci di lei o chi lei segue è assolutamente deleterio.

Togli del tempo prezioso a te stesso e sprechi tantissime energie, troppe.

Anche perché l'unico risultato che si ottiene è questo:

10 ore fa, Turzioboa ha scritto:

vi dico che sto ancora giù di morale, che vedere una sua storia instagram o qualche nuovo utente tra i suoi followers o che segue mi fa venire i crampi allo stomaco.

L'ho fatto anche io, per carità, però appunto sono rinato davvero quando ho smesso di far tutto ciò. Mi fu consigliato a suo tempo anche a me, e non lo feci, o meglio lo feci troppo tardi, quando ormai avevo già sprecato giorni di vita dietro ad un qualcosa che ti fa solo del male.

Se non ci si riesce l'unica soluzione è bloccare. Le dai soddisfazione? Amen. Ora conta solo ed esclusivamente ciò che ti può far stare meglio. Ed è sicuro al 100% che evitare di guardare/spiare/controllare lei è la soluzione. Anche perché il motivo che ci spinge a farlo è il voler rimanere in contatto con quella persona, ma è solamente un'illusione, tutta nostra. Riprendi in mano la tua vita.

Good luck.

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leavingmyheart
11 ore fa, Turzioboa ha scritto:

Aggirono la situazione, non perchè le cose possano cambiare poi così tanto nel giro di 8 giorni, quanto perchè magari ciò che ho vissuto e sto vivendo potrebbe aiutare il prossimo utente a finire su questa parte del forum.
Da quando parlammo 10 giorni fa, non ci siamo più rivolti parola nè guardati in giro. Fino a venerdì scorso, vedendo che lei condivideva nuove foto su instagram, mi venivano conati di vomito, soffrivo da morire. L'idea di lei lì, a cercare attenzioni altrui, a flirtare con altri come faceva con me, mi divora ancora adesso, però le cose rispetto a qualche anno fa sono nettamente cambiate.

La prima volta che finii in one-itis, con situazione similare a quella di adesso, fu 6 anni fa, e mi sentivo morire. 

Le domande che mi assillavano allora, erano più o meno le stess: sono inadatto? addirittura preferisce stare sola che non con me? c'è qualcun altro che l'ha attratta come feci io anni prima? come può qualcuno che era lì per noi ed è cresciuto con noi girarsi e andarsene?

Queste erano alcune delle domande ricorrenti, e sono sicuro che siano le stesse di ogni utente del forum che finisce in questa sessione. La one-itis del 2016 mi lasciò da un giorno all'altro, per telefono, a distanza, senza darmi troppe spiegazioni, dicendo che non mi amava più e che forse non mi aveva mai amato (relazione di 3 anni e mezzo).

Io, in preda ad ansie e depressione, mi sentivo inutile, un omuncolo, privo di ogni possibilità di vivere meglio, di godermi la vita, e soprattutto con tutti i problemi che mi portavo dietro, pensavo di non riuscire mai più a trovare una ragazza che mi piacesse e a cui io piacessi. 

Invece, in 6 anni, si può risogrgere dalle ceneri, eccome se si può. Ho chiuso il mese scorso una storia con una ragazza bellissima, che mi ha fatto finire in one-itis proprio come 6 anni fa. Soffro come 6 anni fa? Assolutamente no. E vi assicuro che le esperienze che ho fatto e ciò che provavo per la ragazza con cui sono stato fino al mese scorso, superavano di gran lunga come numero e come intensità se paragonate alla ragazza di 6 anni fa, che mi fece finire in questa sessione.
 

In questi 6 anni ho avuto molte interazioni con donne, che hanno portato a tutto: ons, amicizia, amicizia con benefici (trombamicizia, ma non mi piace questo termine), FB, o semplice scambio di pensieri e/o emozioni. Spesso mi diverto più con le amiche donne che con gli amici uomini, a essere sincero.

E sapete cosa mi ha aiutato questi 6 anni? Questo forum. Gli utenti che vengono qui a sbatterci la testa per cercare di capire qualcosa. Sono cresciuto molto e cambiato, e molto lo devo alle esperienze dure che ho attraversato nella vita di tutti i giorni, ma anche a questo forum e agli utenti che condividevano le loro storie col resto del mondo.

 

Detto ciò, tornando a me, vi dico che sto ancora giù di morale, che vedere una sua storia instagram o qualche nuovo utente tra i suoi followers o che segue mi fa venire i crampi allo stomaco. Venerdì e ferragosto, quando scrissi il post, furono i giorni più brutti in assoluto.

Però:

mi sto allenando, seppur in maniera blanda

ho ripreso a studiare

ho ripreso a giocare a poker cercando di coordinare tutto

mi sto godendo la non rottura di coglioni di avere una fidanzata col ciclo perenne che mette ansia se non rispondi subito o se esci tutte le sere.

 

Lei? la vedo ovunque, al sogno tutte le notti e i suoi ricordi mi tartassano la mente. Ma cos'è che succede sempre? Che stanno con noi perchè attratte, che pian piano la cosa diventa abitudine e noi ci inzerbiniamo alle loro lamentele continue, che se hanno un po' di autostima, di voglia di emergere e magari sono in carriera, ti lasciano appena metabolizzano che non siamo più gli stessi.

E sapete cosa rimane? i ricordi.

E se come me avete fatto la cazzata di concentrarvi solo sulla vostra one-itis negli ultimi mesi/anni, sappiate che ciò che ci è realmente utile, è ciò che otteniamo per noi stessi. I nostri obiettivi, che siano di carriera, economici, sportivi, culturali, ecc..

Quindi dico a tutti, rispettate il cazzo, e leggete, leggete, leggete. In mezzo a tanta merda scritto su sto forum, c'è un 5-10% di utenti che davvero è utile per il prossimo, e le cui esperienze sono un mantra.


P.s. non ho riletto nada di ciò che ho scritto, quindi scusate eventuali errori di battitura o inutili ripetizioni di qualcosa scritto sopra o in altri post, ma è stato un flusso di (in)coscienza. Buona serata a tutti, cuori infranti e non.

 

 

Prenditi l'aereo e vai a New York ☺️

dalle one-itis si guarisce innanzitutto fuggendo fisicamente dal luogo in cui si sta, almeno con una lunga vacanza. Per eliminare le àncore dal proprio territorio virtuale e riresettarsi. 

E poi naturalmente con nuove ragazze almeno esteticamente confrontabili.

 

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Turzioboa
3 ore fa, ToChange ha scritto:

Visto che segui il forum da tempo già lo saprai da te, quindi lo scrivo per 

Andare a guardare post, storie, addirittura nuovi seguaci di lei o chi lei segue è assolutamente deleterio.

Togli del tempo prezioso a te stesso e sprechi tantissime energie, troppe.

Anche perché l'unico risultato che si ottiene è questo:

L'ho fatto anche io, per carità, però appunto sono rinato davvero quando ho smesso di far tutto ciò. Mi fu consigliato a suo tempo anche a me, e non lo feci, o meglio lo feci troppo tardi, quando ormai avevo già sprecato giorni di vita dietro ad un qualcosa che ti fa solo del male.

Se non ci si riesce l'unica soluzione è bloccare. Le dai soddisfazione? Amen. Ora conta solo ed esclusivamente ciò che ti può far stare meglio. Ed è sicuro al 100% che evitare di guardare/spiare/controllare lei è la soluzione. Anche perché il motivo che ci spinge a farlo è il voler rimanere in contatto con quella persona, ma è solamente un'illusione, tutta nostra. Riprendi in mano la tua vita.

Good luck.

sono d'accordo con te su ogni punto, solo che non è semplicissimo. Andare a controllare è quasi irrefrenabile per me adesso, anche se ho bloccato storie e post da un po'. Se dovessi continuare a guardare in maniera compulsiva più volte al giorno, la bloccherò e amen. 

 

2 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

 

Prenditi l'aereo e vai a New York ☺️

dalle one-itis si guarisce innanzitutto fuggendo fisicamente dal luogo in cui si sta, almeno con una lunga vacanza. Per eliminare le àncore dal proprio territorio virtuale e riresettarsi. 

E poi naturalmente con nuove ragazze almeno esteticamente confrontabili.

 

 

wow che onore averti qui maestro! A settembre staccherò un mese, andrò a Roma! Ragazze esteticamente confrontabili ce ne saranno spero.. la vera difficoltà è approcciarle col frame che ho adesso, sotto terra. La mia ex è una hb 8,5/9. Davvero bellissima e vincente nel lavoro, quanto matta e distruttiva nelle relazioni amorose e sociali. Difficile trovarne una che regga il confronto e difatti questa cosa mi turba parecchio a essere sincero..

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29 minuti fa, Turzioboa ha scritto:

solo che non è semplicissimo

Vedi di darci un taglio

29 minuti fa, Turzioboa ha scritto:

Andare a controllare è quasi irrefrenabile per me adesso, anche se ho bloccato storie e post da un po'.

Sì, è come se tu ti drogassi e avessi nascosto la scorta; solo che sai esattamente dov'è e come recuperarla.

Sbarazzatene.

30 minuti fa, Turzioboa ha scritto:

Se dovessi continuare a guardare in maniera compulsiva più volte al giorno, la bloccherò e amen. 

Già, se più volte al giorno allora blocco. Altrimenti cosa vuoi che sia, una volta ogni due?

Che rallenti la guarigione dall'astinenza.

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leavingmyheart
5 ore fa, Turzioboa ha scritto:

sono d'accordo con te su ogni punto, solo che non è semplicissimo. Andare a controllare è quasi irrefrenabile per me adesso, anche se ho bloccato storie e post da un po'. Se dovessi continuare a guardare in maniera compulsiva più volte al giorno, la bloccherò e amen. 

 

 

wow che onore averti qui maestro! A settembre staccherò un mese, andrò a Roma! Ragazze esteticamente confrontabili ce ne saranno spero.. la vera difficoltà è approcciarle col frame che ho adesso, sotto terra. La mia ex è una hb 8,5/9. Davvero bellissima e vincente nel lavoro, quanto matta e distruttiva nelle relazioni amorose e sociali. Difficile trovarne una che regga il confronto e difatti questa cosa mi turba parecchio a essere sincero..

 

è solo perché hai razionalizzato. 

 

- conosco Daniela, bella, HB8, 20 anni, figlia di un avvocato

=> mi piace, speriamo si scopi

 

- conosco Giada, bella, HB8, 22 anni, figlia di un calzolaio. 

=> mi piace, speriamo si scopi

 

Riesci a farti Daniela.

Frequentandola, investendo su di lei, litigandoci, tira e molla snervante, paura di perderla, la riprendo, la riperdo, la vedo flirtare col tipo, penso mi abbia cornificato, la riprendo, la riperdo, oddio.... 

 

la tua attrazione è ormai a livelli di ferro fuso, e il tuo cervello costruisce un'immagine perfetta di lei, che ai tuoi occhi diventa una HB9 😁. Non solo bella, ma pure 20enne,e di buona famiglia, intelligente, colta, fa pure aikido... cazzo ma dove la ritrovo una così? 

 

Disperato fuggi via, per dimenticare. Per evitare il suicidio... 

bene. Un giorno rivedi Giada. E pensi: vabbè, è una 8, non è 9 come l'altra... e poi papà calzolaio, non fa arti marziali, non fa proprio un cazzo, se non la cameriera. 

La vedi come un downgrade. Ovvio che non te ne frega niente. 

Ci esci comunque, con poca convinzione. Lei in minigonna, etc etc.. Ma nel bel mezzo del date la chiama la sorella, c'è un'emergenza. Ciao ciao, sarà per la prossima.

La risenti dopo 2 giorni, bla bla bla, sei libera domani? sì certo che lo sono. Ma il mattino dopo

"scusa oggi no 😊

 

e quello stesso giorno per puro caso la vedi in un bar di un centro commerciale, abbracciata a un ragazzo. Che è un suo amico omosessuale, ma tu non lo sai. 

Provi a ricontattarla ma non risponde. Un giorno la rivedi con amici, lei ti guarda languida, tu sei un po' indeciso sul da farsi, poi vi abbracciate. Lei ti fa <<devo andare, fatti sentire 😊>>. Ok. Le scrivi la sera stessa, ti risponde

"heyyy 🙃🙃

tu vai avanti a scriverle, e dopo qualche battuta lei smette improvvisamente di rispondere. Tu aspetti col telefono in mano per ore, ti svegli alle 4 del mattino per controllare se ha risposto. Niente. 

Passano i giorni e tu sei già in one-itis, senza nemmeno sapere come ci sei finito. 

Daniela diventa oggetto di risate, perché Giada ti ha ormai fottuto il cervello.

Il modo migliore per dimenticare una one-itis è una nuova one-itis 😁

E così, magicamente, la Giada è migliore di Daniela, nonostante i 2 anni di più, il suo status economico inferiore... e poi a differenza di Daniela che è nata a il 7 marzo, lei è nata il 22 settembre. Tu sei nato il 22 agosto. Il che per te assume tutto un significato 😂

 

La mente inganna in maniera subdola. 

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