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Tuffarsi


Skyscraper

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2 ore fa, DreamSpirit ha scritto:

I webinar Predator Season parlano di questo, ma io non li ho finiti di vedere

 

Io ho avuto 4 relazioni in cui eravamo innamorati e io scopavo altre e lo sapevano, mentre loro si facevano solo me (lo so che fa ridere scriverlo, dicono tantissime bugie e chissà cosa hanno combinato, ma il mood era quello) 

Le altre non erano tutte ons, ma era un mood molto più leggero o diverso ecc

 

Ti dico un po’ cosa ho visto che fanno, come ho fatto finora, e che pensieri ne ho a riguardo, anche se adesso sto cambiando totalmente modo di fare e mi son stancato ai massimi di queste cagate e dinamiche  

1) di base sti discorsi si fanno sempre dopo  che avete già scopato un sacco di volte all’infinito, a me non è mai successo di entrare in sti discorsi prima di quel momento 

2) mai mai mai dirgli che “tutti i maschi sono fatti così, perché è la biologia e bla bla bla”, si prendono malissimo, vanno in modalità “il mondo mi crolla addosso” e per difendersi da questo scappano o fanno qualcosa di strano. Bisogna mettergliela giù che noi in particolare siamo fatti così, questo le rasserena 

Quando ti chiederà perché, non mettersi mai a dire che a forza di fare solo lei poi non riusciamo più a scoparla ecc, ma nel discorso puntare solo l’attenzione a cosa ne guadagna lei, quindi dirle che è perché dopo ci viene troppa più voglia di lei, e dopo ci prendiamo un sacco di più ecc, ovvero 

scopare altre —> siamo presi meglio con lei quindi più generosi, la scopiamo molto meglio, ci sente molto più presi e quindi attaccati a lei ( dunque ci può fare del male ecc)

Finché rimangono parole ha senso fino a una certa, quando lo vedono , alcune non gliene frega niente, alcune si prendono bene

 

3) tante volte, quando ci piacciono esteticamente e ci inondano di endorfine e quelle sostanze lì il cervello, le vediamo molto più intelligenti in generale e capaci di operare in squadra per dei vantaggi comuni, o di capire delle cose, quando invece sono molto molto spesso più stupide e dei buchi vaganti nel mondo, rispetto a come le percepiamo. 

 

4) Devi avere altre amiche, anche solo una, che lei conosca che la fa sentire ok su sta cosa, dell’ avere una relazione con uno che scopa altre. O almeno, quando si confiderà con le amiche/amici , succedono tutta una serie di dinamiche per cui te la bruci 

Se vede che un’altra ha una relazione simile, ed è della sua età e bellezza (se è un boiler o ha 40 anni non vale), e la conosce e ci interagisce, si confida con lei ecc, allora è moltissimo più facile che la terrai e scoprirà che se scopi altre non gliene frega nulla 

Se è la prima volta che entra in una relazione del genere, e ha solo te che tiri in quella direzione, con tutto il mondo che dice l’opposto, quasi certamente molla 

 

5) fai finta di niente, lei lo sa che potrebbe succedere che ti fai un’altra, ma non parlargliene mai, tutt’ora che hai messo il setting relazionale, lei lo sa, fine

se scopi qualche tipa non tirare fuori l’argomento e basta, ti eviti delle rotture di cazzo

 

6) possono accettare che scopi un’altra così per scopare senza essere preso emotivamente, ma se sa che una ti prende molto in pancia, o con una la scopi e ci dormi insieme e fai robe da innamorati con lei, la prenderà malissimo e si brucia quasi sempre (si, anche se ha fatto 7 bocchini casuali di cui te non sai niente)

 

7) una cosa da capire è che un conto è volere delle donne che facciano team con te, in modalità Fiamma diciamo, che ti agevolino in mille situazioni della vita, e tu in cambio dai loro sensazioni e vantaggi che vogliono, per cui stanno bene con te e ti stanno a giro.

Poi magari una volta in un mood leggero o di festa chiavate anche o fate qualcosa, ma molto easy 

Ecco, quando sei in un rapporto così, le puoi vedere fantastiche, ti presentano tutte le amiche che vuoi, ti invitano in giro, tu le porti in delle situazioni che le gasano e così via, state bene con quel gruppetto di tipe o quel che sia, sono fantastiche

 

Un conto è invece scoparsi una, con il mood innamoramento di mezzo. Qua entrano in gioco tutta una serie di dinamiche per cui, o davvero becchi quella del 1% che è super in vari aspetti (che non è detto siano comunque compatibili con te) , ma se no diventano diversissime, cambia tutto, per cui lì devi vederla tutta in un altro modo 

Il bello è che invece per darla si preoccupano bene che tu faccia altre, bestie!

 

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DNTGIVEAFUCK

@^'V'^

 

Mi hai appena dato uno schiaffo di realtà, so che sembra naïf ed ingenuo, ma mi sono appena reso conto, essendo anche se per il rotto della cuffia uno zoomer, di starmi aspettando di trovare la Terra Promessa a gente generalmente abituata a vivere più su Instagram che nel mondo reale.

 

Quelle aspettative lì, sono esattamente ciò che cerco io.

 

 

Una parte di me è morta per sempre quando sono stato trattato da un giorno all’altro come il più lurido ed insignificante dei vermi, foriero di 3 anni in cui quelle aspettative erano state ripagate dall’altra parte e superate ogni giorno, guadagnando sul campo meriti e servizi, affondando però poi il bisturi nella carne fresca e sanguinante con precisione cronologicamente chirurgica, nel farlo nell’unico momento in cui avevo mostrato il fianco ferito.

 

Ed è imperativo esser grato profondamente di aver vissuto quell’umiliazione, perchè era l’unico modo per decidere con atto di volontà assoluta in quanto vissuto nella pelle e sentito fin sotto le viscere, che non sarebbe mai più successo.

 

La verità è che ad essermi fatto frocio, fosse anche che avessi dai 18 ai 21 con la tipica bionda ed occhi azzurri estremamente intelligente, non ho scusanti. È una vergogna per cui le conseguenze erano chiare, prevedibili e dunque meritate. In questo caso però di altre non ne sentivo il bisogno, nonostante alcune possibilità, ed anche quella è molto più di una lezione imparata, e forse tra le cose peggiori.

 

 

Ad una job analysis dell’aspettativa principale, i micro task iniziali sono il nulla, almeno nel mio caso. Non sento nulla, nessuna spinta che mi dica che ne valga la pena. Non voglio che passi come una lamentela, ma la maggior parte delle volte, sopratutto all’inizio, è una pena. Le 892 sono il motivo per cui avere 100 euro in tasca con cui risolverla è tanto efficace.

 

Quelle lì, quelle 8 su 900, l’una su altre 100, sono quelle per cui vale la pena vivere. Sono Venere che nasce, mentre tu ti senti in qualcosa che è meglio del paradiso, sei l’angelo a sinistra che sta venendo a prendersele se la scena fosse dipinta da Botticelli.

Non è un’idealizzazione quanto un dato di fatto che si contrappone a tutte le volte in cui ho pensato cosa ci facessi lì, perchè fossi con una che di fatto considero una demente e così via.

 

Ed appunto, è ciò che si vive 40 delle volte in cui si esce con quelle 48.

 

Io sono quello che descrivi star di merda 99 volte. Anche se non sto assolutamente di merda, non per queste che ormai considero stronzate senza nessuna importanza.

 

Ma lo sono, inutili e senza importanza, perchè non sto.

 

Non sto, né di merda, né contento. Non sto e basta.

 

Ma è vero che ognuno di quei micro task, è esattamente il modo in cui si scopre se chi hai davanti è quell’1 su 100.

 

Non puoi saperlo a priori.

 

Forse dunque ci arriverò da solo tra un po’, forse il reward singolo, è il senso di meraviglia e stupore nel vedere se dall’altra parte, ad ogni step, c’è effettivamente per chi ne valga pena farli. Ma forse allo stato attuale mi manca qualcosa per far sì che al cambio di prospettiva corrisponda il considerare come qualcosa l’inizio di quei task.

 

Forse, forse e ancora forse.

Più penso, più l’unico forse è che forse non so un cazzo sopratutto quando penso di sapere, vaffanculo a Socrate e pure a Dunning e Kruger.

 

 

 

Poi comunque, un po’ più in poi, dopo essere stato arso vivo dalla venere precedente continuando a volare con ali di cera nere nel dipinto di Botticelli ed a fermarmi con chi non ne valeva pena, scorgo casualmente una Venere, ma meglio in molte cose per me divenute importanti nel frattempo.

Ed assurdamente, per una serie di cose, lontana e senza rete sociale in loco.

Nessuno dei due ha mai pronunciato quelle due paroline che non significano nulla nel 100% dei casi in cui le ho sentite, nessuno dei due hai mai parlato dell’argomento di cui si sta discutendo, nessuno ha posto una domanda così stupida. È successo che altri, esterni, chiedessero.

In 3 anni.

Non definire, assolutamente non mentire. È comunque un atto di verità.

 

Ma aver aperto gli occhi ed essere consapevoli, significa sapere che anche solo tra un minuto il piccione potrebbe decidere di rovesciare la scacchiera cagandoci sopra, pensando di aver vinto guardando il Re per terra insieme ai pedoni.

 

A volte penso che sia umano pensare a quanto sarebbe bello se si potesse creare un’oasi felice, in cui la guerra non esiste e lo scopo di chi ci entra sia stare bene, sorridere, giocare, orgasmare e coccolarsi fino a morte temporanea, dolce ed onanica. Con la possibilità per chiunque di andarsene quando vuole, per renderla meno utopica, meno pensiero da bimbo speciale.

 

E poi, senti un high kick semplicemente perfetto dritto sulla mascella, proprio quando hai calcolato male la finta ricevuta, mentre stai dominando l’incontro come ci si aspettava, abbassando la guardia per un solo cazzo di millisecondo. E succede anche se sei il campione imbattuto da 15 incontri, contro a chi non avresti dato un manco un centesimo sulla possibilità che assestasse quel colpo.

 

Sei Usman che cade completamente incosciente contro Edwards.

 

Magari, nel frattempo la botta ti ricorda che se domani stesso morissi per davvero, non importerebbe a nessuno sulla faccia della terra, se non e solo forse, ai tuoi.

 

E allora via, l’unica cosa che puoi fare è rialzarti e continuare. E la prossima volta sai benissimo che succede, perchè questo è il gioco a cui hai deciso di giocare. Ed è meglio che tu ne sia perfettamente cosciente, perchè magari invece di cadere vedi a doppioni per qualche minuto, ma in un qualche modo resti in piedi.

 

Però, che noia. Non sono felice, non sono triste.

 

L’unica cosa che sento è che quando non mi tirerà più il cazzo, suonerò la chitarra 6 ore al giorno e vaffanculo al mondo.

 

Forse allora, avrò trovato la mia oasi di pace personale.

Spoiler

 

 

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1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Allora, se esistesse una sola società in cui questo non fosse vero, ossia che se sei maschio e la tipa che ti accolli viene vista con altri in atteggiamenti troppo ambigui, rimani al tuo posto nella rispettabilità sociale, nel tuo rango, livello di credibilità... 

Potremmo dire che se mettiamo quel maschio in quella società, avrà la gelosia maschile biologica, che è fortissima, ma non avrà più la sofferenza sociale, che è un dolore, se vede lei passeggiare con un tipo. 

Questo non esiste. Non esistono società o specie in cui un maschio resti credibile in questo scenario. 

So che ne sai infinitamente più di me. Ma mi è capitato di recente di guardare una serie netflix. Si chiama "in poche parole" il terzultimo episodio parla della monogamia. Verso metá parlano della tribú Bari in Venezuela in cui accade proprio questo.

I figli che nascono hanno addirittura "ufficialmente" piu padri, e tutti sembrano viverla bene. 

Non so.. magari sono a corto di donne o magari è per assicurare che questi figli riescano poi a sopravvivere.. fatto sta che gli uomini in questione restano credibili. 

Modificato da unadonna
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Skyscraper
18 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Beh, se ti faccio vedere i miei log di outcome desiderati - insomma expectance... 

18 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

- Far sopravvivere me, il PREDATOR, K e l'orfano fino al 5 settembre. Così i vicini devono imparare a memoria Princes of The Universe. Se siamo ancora vivi il 5 settembre... parte una bottiglia a chupitos.

Check your PP. La voglio sentire da qua anch'io! Grazie. 🥂

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^'V'^
3 ore fa, Skyscraper ha scritto:

Check your PP. La voglio sentire da qua anch'io! Grazie. 🥂

L'altro giorno uno ha scritto all'assistenza, perché voleva chiedermi una cosa ma essendo agosto supponeva fossi in ferie. 😹😹 In ferie!

 

Per contestualizzare chi è che dice che se ha un giorno libero in un mese, spara i confetti, o se è vivo il mese dopo tira giù i vicini con la musica altissima. 

Sono molto in relax, come si vede nei log, grazie al fatto che sto avendo moltissimo tempo per dormire rispetto al solito.

Perché questo mese ho assunto un vicino disoccupato per portare lui K al bar ad aprire la mattina, se no i mesi precedenti la sveglia era 7:30.

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8 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Praticamente è come se tu stessi in un videogame dove hai sempre la stamina a 0

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Suggerisco comunque di tenere alto il morale guardando i cinghiali, quelli che vengono insultati dalle fidanzate, eccetera. Perché un corpo inerme senza forze da non poter nemmeno muovere un dito può sempre tirare 🐷🐷🐷 con il pensiero.

Oppure ordinare ad Alexa di:

Spoiler

mettere in loop Principessa Monodose

(sorry 🥲)

 

 

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Fabbio
13 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

E' che non sono task, ma outcome. Risultati. 

Possono anche essere casuali, cose che succedono. 

Possono essere l'intento di un task. 

Risultati che, se le aspettative sono oneste, arrivano in linea con le stesse, o poco inferiori, o molto superiori se si ha sorte. 

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Se ad esempio vado in fissa con una che vedo ballare (sto pensando ad una situazione reale), quello che è reale è che sono sconvolto, in fissa. 

Quello che spero accada non esiste, sono fantasie come quella di volare, essere invisibile, poter fermare il tempo. 

Quello che posso settare come aspettativa intenzionale, non casuale, è un pezzetto in meglio della realtà oggettiva, ad esempio di scambiarci il contatto e poi con calma vedere se sia possibile... 

Invece quella notte viene a casa con me. 

Questo è BOOOOM. 

A questo punto il cuore scoppia. 

Ma come, che risultato è. 

E' venti volte la migliore delle aspettative, ossia di riuscire a scambiarsi il contatto. Certo che scoppia. 

E quella notte, piano piano, accoccolati nel divano, ci baciamo. 

KABOOOOM. 

Posso morire così. Mi scoppia qualcosa dentro, per sempre. 

Ho quel momento fissato dentro con la stessa intensità con cui ricordo la canzone che c'era nel Juke Box la prima volta che mi sono innamorato a 11 anni. (Nothing Compare to You). 

E... siccome è così tanto, più di quello che avrei atteso... non mi interessa provare ad insistere per sesso e altri merletti, ci addormentiamo abbracciati. 

Dormo, felice. 

Non mi aspetto nulla di più, prima che le vadano a dire che sono un gatto nero, che sono sbagliato, che sono un PUA (credici), che... 

Sono riuscito ad avere nel divano e sfiorarci un bacio sulle labbra... proprio quella con cui ero in fissa, la sera che ci ero in fissa, vestita come ci ero in fissa, e nel mio divano, non in qualche posto casuale privo di fiducia e isolamento insieme. 

E l'ho avuto prima, che le andassero a dire:

  • Che sono gay
  • Che ho un figlio a Tenerife
  • Che sono un criminale 
  • Che ho una famiglia, sposato
  • Che sono mantenuto da una vecchia, con cui ho rapporti BDSM. 
  • Che simulo le emozioni umane per avvicinarmi e sedurre (detto davvero)
  • Che per me lei è un numero in una lista e fingo i sentimenti per boh. 
  • Ecc, ognuna di quelle che non ghostano e stanno, dopo un po' me ne racconta a decine. 

Insomma, ho avuto molto più di quanto potessi aspettarmi, sapendo come vanno di solito le volte in cui sei in fissa, proprio con lei in un locale con "mille" persone. 

Ossia, è la storia di uno che non ha scopato ed è più sereno e soddisfatto di uno che aveva speranze da inseguire o paure da fuggire, invece che risultati meglio dello stato attuale, da festeggiare. 

Poi la mattina dopo, ci svegliamo insieme accoccolati. 

E lei sente una cosa nuova o quasi nella sua vita. 

Non riconosce la mia pelle come altro da sé, non conosce la differenza tra lei e me, la pelle proprio, in senso fisico. 

Non sono un estraneo. 

Me lo dice... e io posso morire, perché l'avevo appena guardata negli occhi pensando.. Let Me In. 

E l'aspettativa concreta, essendo passato l'alcool della sera precedente, essendoci il sole dalla porta a vetri, essendo un altro contesto... la migliore delle aspettative intenzionali era un altro bacio sfiorato sulle labbra e fare colazione insieme, finendo finalmente per scambiarci il contatto. 

Ma il fatto di aver dormito accucciolati, dopo tantissimo tempo che non lasciava avvicinare nessuno, e che sentiva come estraneo anche il contatto con chi le piaceva, finendo per negarsi o andare per le lunghissime... (mesi tipo). 

Fa una cosa che non è nelle aspettative, non è qualcosa per cui lotto sapendo di avere una chance. Succede e basta. 

Ma è un risultato, non un task. 

Un evento. 

Succede che facciamo l'amore, è tutto naturale dalla posizione in cui siamo abbracciati, tutto normale, famigliare, casa. 

KABOOOOOM

Non sto dicendo KABOOOM perché, come dicono alcuni qui sopra... fclose. 

Ma no, perché per me era un'aspettativa per cui lottare il poter fare colazione insieme, che non volesse andare via subito, che volesse stare un altro po' con me e che ci scambiassimo il contatto. 

Per avere una chance di rivederla. Di avere un secondo appuntamento, più volontario, intenzionale, dell'essere praticamente finita, ballando e giocando con un palloncino, sul taxi che andava a casa mia. 

E se l'aspettativa per cui sono disposto a lottare è vivere una colazione insieme, fare l'amore è un risultato che, fratto fare colazione, dà 100. 

Fare colazione fratto fare colazione, dà uno. 

E io con uno sarei stato appagato, era quello per cui nutrivo aspettative. 

E poi... deve tornare al suo paese, il terzo giorno. 

Non ho consumato l'effetto nuova. Piangerò. 

Sto pensando velocemente a quale sia il colore del grano, cosa è diventato importante nella mia vita, che prima non lo era, grazie a lei. 

Le chiedo di dirmi una bugia. Proprio di dirmi una bugia.

Che faremo ancora l'amore tante volte, che ci rivedremo. 

La mia aspettativa è che sia una bugia, ma ho bisogno di sentire quel miele nelle orecchie, farmi cantare dentro una speranza. 

So che sta sera va via, so che forse faremo una sveltina, forse non ci sarà il momento adatto, so che una sveltina è un bicchier d'acqua all'inferno, ora che ho assaggiato, e però è oggettivo, reale, che tra poche ore parta. 

Che aspettative posso avere. 

Quella di sentire una bugia. 

Me la sussurra, mi salva dall'orrore.

Lei però... non è bugiarda. Ha parlato.

Quando è già sulla scala mobile che va al controllo di sicurezza, per andare al gate...Si ferma.

Torna indietro.

Andiamo a casa, altri 15 giorni. 

Ecco... considerando l'aspettativa che si fermasse, tornasse indietro, ci baciassimo ancora e partisse... 

E quel bacio sarebbe stato 1, come rapporto risultato fratto aspettativa, e mi avrebbe fatto andare a casa ballando come lo spazzacamino... 

BOOOOM... torna davvero indietro e si ferma. 

Oddio. 

E' troppo più forte di vincere al gratta e vinci, o al lotto. 

Perché lo sai che si possa vincere un milione, sai che hai una possibilità su 44 milioni di vincere, e che se ti va fatta di culo riprendi i 5 euro che hai messo e sei già felice, ma un po' ci speri, di vincere di più. 

Invece quando speri che si volti e torni a baciarti, mentre la guardi in quel modo sperando si volti un istante... non sai cosa potrebbe succedere come risultato. 

Non che sia improbabile come vincere al gratta e vinci il massimo della posta. 

E' che proprio non conosci la posta. Non lo sai, che esista una dimensione in cui lei si volta, ci pensa, si rivolta, scende le scale e torna con te a casa. 

E questo nonostante tu sia etero, un maledetto dito al culo di tutti gli altri, che non fanno che sabotarti e sbatterti giù. 

Nonostante fosse già un'aspettativa da fare i salti, lo scambiare il contatto quella sera di due giorni prima, ed averlo. Non quello di una a forza di parlare con sconosciute, il suo, quella per cui sei in fissa, per cui hai un crush.

Aver avuto il contatto mi avrebbe dato un rapporto di 1. Una festa. 

Allora... l'aspettativa, il sogno, l'intento, che lei scenda e mi dia un ultimo bacio prima di andare via... 

Non è un task, microtask o maxi. 

E' quello che basterebbe a farmi scoppiare il cuore di gioia, e la sto guardando sperando si volti. 

Quando scende, e si ferma... e' un evento, un risultato, un fatto, il cui rapporto con l'aspettativa che si voltasse, è 1500 a 1. 

Uno è non so quanti megatoni, ma 1500 è da sconvolgersi. 

Ed è la scena di una che scende una scala mobile che sale, e dice che resta. 

Non so quanti megatoni sia, ma è più potente dell'evento di Tunguska. 

Quello fu udito a mille chilometri e fece casini e quasi deragliare dei treni a seicento chilometri. 

Quell'evento ha fatto casini e deragliare mentalmente persone a 4000 km dall'aeroporto dove è accaduto. 

 

Incredibile come mi ritrovi a leggere questo bellissimo post, in questo bel thread, proprio oggi, l'anniversario della partenza, per sempre, di colei che probabilmente è l'ultimo grande amore della mia vita.

Il mio angelo, la mia principessa, 'my dream girl' come la chiamavo sempre. Vabbè ho capito che oggi una sbronza non me la toglie nessuno...

  • Cuore Nero 7
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