Può spegnersi così?

[^'V'^ [Aivia Demon] 161429]

1 ora fa, RiderM ha scritto:

È normale sentire un po' di sofferenza davanti all'idea di qualcuno che ci shotti random?

Cioè, chi come me desidera non solo sesso ma anche coccole e affetto, non finisce per trovarsi in una posizione in cui ha comunque investito di più in quell'utero

Tanto per chiarire, davanti all'idea che invece trascini uno in una relazione mono mi sentirei in pace col mondo 

Certo che é normale.

Anzi é addirittura banale. 

E doloroso.

Un vero tedio, provare afflizione e stare in agonia per qualcosa che non é nemmeno speciale e continuerà a succedere e succedere. 

Questa cosa delle coccole e dell'affetto mi ricorda un documentario in cui una scimmietta era stata antipatica, egoista e non collaborativa.

Poi viene l'inverno e se le scimmiette non si stringono insieme congeleranno.

Allora le altre scimmiette fanno capannello su un ramo, per scaldarsi.

E quella scimmietta non la vogliono, la mandano via.

E quel tale, perché ovvio era una scimmia maschio, prova alcune volte a farsi coccolare perché sta congelando e morirá.

Proprio come quei magrebini che quest'inverno hanno chiesto alla caritas ma non avevano più posto e gli hanno dato una coperta, morti di freddo sotto un ponte.

Ad un certo punto non lo so se le altre scimmiette abbiano un guizzo di empatia o se una scimmia in più a scaldare faccia comodo perché si congela. 

Ma questa volta riprova e viene accettata anche se é una testa di cazzo. 

Il calore di una testa di cazzo, quando é freddo, vale quanto quello di uno scimmio savio.

Beh, in questa storia un punto importante é che lui, la scimmietta, anche se sa che sarà rifiutato di nuovo riprova, e riprova, e riprova. 

Perché se no muore.

Ha freddo vero.

Così, come i famosetti cani di Seligman, che provando e provando con accanimento, saltano nella parte di gabbia che non é più elettrificata...

Alla fine viene accettata nell'abbraccio.

Forse non perché lo chiede e gli fa tenerezza. 

Forse perché anche loro iniziano ad avere troppo freddo. 

Secondo te.

Al di là di quanto bisogno di connessione abbia tu, di quanto freddo tu abbia.

Questa ragazza, o altre che fanno come lei, dopo quante volte che fa come sta facendo inizia ad avere così freddo che pure se sei una testa di cazzo, stare un pomeriggio sul divano abbracciati é questione di sopravvivenza?

Se hai pensato ottobre-novembre devo dire che sei arguto, e magari se hai pensato che devi prima farti scacciare qualche volta che hai bisogno tu perché hai "freddo", fino a che non ha bisogno lei perché ha "freddo", allora la storiella della scimmietta ha piantato un seme su terreno fertile.

[DreamSpirit [Élite] 7279]

On 4/30/2023 at 6:29 PM, RiderM said:

Vorrei sottoporre agli utenti più esperti e ai colleghi del clan questo caso che trovo, purtroppo, singolare.

cito i primi nomi che mi vengono in mente @RAWolf, @DreamSpirit, @Tony Montana ma ovviamente l'invito è rivolto a tutti coloro che abbiano avuto esperienze analoghe

@^'V'^ti cito DM, sia perchè mi vengono alla mente diverse tue spiegazioni sull'interazione F-M, sia perchè mi sembra di aver capito da numerosi tuoi interventi che anche tu, quando ti senti pienamente appagato nello scambio, tendi a viverlo spontaneamente in modo simile al mio che vengo a descrivere.

Over 35, carina, niente di trascendentale. Avviato lo scambio secondo gli insegnamenti ricevuti (fatto subodorare prima; avviato dopo aver spruzzato), è iniziata una frequentazione ad un ritmo, spontaneo, di 2/3 incontri a settimana dove, pienamente appagato da sesso senza alcun tipo di paranoie, pretese, paletti o che, ho via via aperto la valvola del gas per vivere come desiderato quei momenti, cercando di renderli ogni volta, con la cura di dettagli, speciali, contornando i rapporti con attenenzione indivisa, preparazione di pasti, massaggi, coccole, dormire a cucchiaino, etc, facendola sentire desideratissima (no falsi complimenti estetici; proprio palesando la fortissima spinta sessuale ed erotica che veramente sentivo), insomma quello che dovrebbe essere una droga, il tutto riscontrndo anche un effetto di forte connessione.

Due mesi, una quindicina, piena, di intercorsi sessuali e, puff, fine. Rifiuto (sessuale) suo, motivato da razionalizzazioni direi no sense, che riporto solo per cronaca (tipo ho pensato che se a questo punto non sento di voler cambiare i miei prossimi programmi (tipo ferie estive) [e chi l'ha mai chiesto!] allora c'è qualcosa che non va), cui non ho potuto che reagire salutando, con un bacino sulla fronte, e andando via. Silenzio. Non che creda che serva a recuperare, anzi sono convinto che sia molto più probabile che finisca per rafforzare/consolidare la posizione di chi sente di avervi dato causa, ma la questione è, appunto, un'altra:

ho forse sbagliato qualcosa?

dopo una quindicina di intercorsi sessuali (con una conoscente, tra l'altro; quindi non quelle robe di 2/3 incontri con una sconosciuta su app, dove magari ad un certo punto senti di stare con una persona diversa da quella che credevi), al culmine (per me) della curva dell'effetto nuova, lei non dovrebbe essere presissima, con lancio del drive "sono tua"?

Mi sembra davvero assurdo (ma ve lo chiedo) che possa trattarsi di un auto sabotaggio, pur avendo dato la tipa un po' l'impressione di essere di quelle che vogliono vivere libere e indipendenti™ (sarebbe da capire se per scelta o costrizione: mi viene riportato che, diversamente dal trend che si registra in generale, non avrebbe mai avuto storie/relazioni di rilievo) e che quindi pur sentendo la spinta si sia razionalmente bloccata proprio per paura di legarsi. Ci tengo a precisare che io non ho mai spinto verso quelle robe tipo relazione seria etc, che pur tendenzialmente la maggior parte delle tipe cominciano a chiedere proprio in quel momento in cui parte il drive, sentendomi pienamente appagato dal tipo di interazione che stavamo vivendo; ho solo spinto, con forte coinvolgimento, per viverlo più a fondo possibile. Ero serenissimo e, nelle ultime due settimane, avevo anche variato pescando (devo ringraziare le dritte di fiamma) una vecchia conoscenza. Escluderei altre persone, è stata addirittura lei a voler disvelare la nostra frequentazione ad amici in comune; io avevo mantenuto risebo.

Allora mi e vi chiedo:

avrei dovuto trattenermi per dosare, o forse centellinare (in un'ottica di concessione delle briciole), in quantità o ritmo ciò che ho, lo ripeto, serenamente, e non credo a gratis in quanto in uno scambio pienamente appagante per me, dato? A questo proposito, precisato di essermi mostrato sì molto disponibile, ma ad un ritmo (2/3 incontri a settimana) che a me andava benissimo, solo per curiosità aggiungerei che è capitato, un paio di volte, quando magari si pensava insieme a cosa altro avremmo potuto fare/condividere in future occasioni, di sentire battutine tipo "se, ci rivredemo!" "se, ci sarà un'altra occasione!" Sono forse questi indizi di una persona che ha bisogno (mi sembrerebbe tristissimo, se non assurdo, essendo in una fase già di scambio appagante) di essere tenuta sul filo? Su questo punto, avrò capito male io, ma alcuni principi di ESSO hanno alimentato i miei dubbi.

mi è chiaro - ho ripescato un vecchio post di Aivia sul tema fase/controfase - che il mio modo di vivere l'intimità, con affetto, contatto, dolcezza, possa non essere risultato pienamente in fase ma, comunque, per scrupolo domando: sono sbagliato io? se no, come credo, può essere allora che sia stato questo mio modo nel caso di specie a determinare un simile spegnimento? A livello fisico non mi sembra di aver percepito alcuna frizione. A livello verbale, anche questo lo riporto più per curiosità, in alcuni momenti un po' più spinti (è il mio modo di vivere il sesso, non lo modifico nel corso della frequentazione, semplicemente aggiungo coccole e quant'altro a contorno, se la situazione mi coinvolge), è capitato invece di sentire, quando ad esempio la mettevo in un certo modo per shottare, anche qui esternazioni un po' provocatorie tipo "è solo questo che vuoi?!" "mi vuoi solo usare?!" "vuoi solo il mio culo?!". Sono questi per caso indizi o segnali di un desiderio esclusivo proprio di questo e nient'altro? Inutile dire che per me sarebbe stato "ok, meglio che nulla" ma, in ogni caso, avrei dovuto forzarmi, non essendo un amante di quelle robe tipo su i pantaloni e ciao, cose per le quali preferirei le professioniste, che lo sanno fare anche meglio.

In questa mia riflessione l'opzione autosabotaggio escluderebbe tutto il resto ma, oltre a ritenerla inverosimile, ci terrei ad avere una vostra risposta sulle due domande successive

grazie per il vostro prezioso contributo

ho letto che hai 40 anni, quindi ti condivido la situazione più recente che ho, in topic con questa tua esperienza di cui parli, che magari ti è utile in qualche modo, senza pretendere di insegnarti niente ovviamente 

 

secondo me chissene frega di centellinare, l’importante è che la scopi, prendi coccole, mangiare insieme, dormire abbracciati e stare nel letto finché ce ne è, tanto da un pomeriggio all’altro danno di matto e spariscono 

poi ci sta, un minimo non esagerare a vederle sempre, dare un po’ di ritmo alla cosa perché vuoi pensare agli affari tuoi, se le vedi troppissimo ci sta che si stancano (e ti mangiano via tutto il tempo che hai senza che combini nulla)

ma comunque non ci diventare pazzo su perché hanno fatto questo o quell’altro, perché ti ha detto così, cosa potevi fare di diverso 

un po’ ci sta, riflettere sulle esperienze vissute per migliorarsi, se magari eri preso e senza rendertene conto sei stato super inzerbinato a lei e cose così, magari riflettici con qualcuno che vedendoti dall’esterno ti può dare un parere, così può essere che la prossima volta te ne accorgi e impari qualcosa su te stesso 

ma le fighe sono cosi, vanno e vengono, mentre le chiavi te, le chiava sempre qualcun altro e hanno tutti i loro intrallazzi, come noi, poi succede una cosa a caso che nessuno saprà mai, quindi scompaiono dicendo qualche pazzia senza un senso (o magari sono sotto estate e vogliono scoparsi altri, mi è successo come credo a tutti), poi passano due mesi e ritornano

 

l’unica differenza, la fa ciò che provi a riguardare la vostra ultima chat :

ecco, se rivedo questa chat, mi sento ok, so che ci ho fatto tutto quello che volevo (e avevo la possibilità di) fare, quando mi andava di farlo (è una che avevo già chiavato per mesi tempo addietro, cmq)

poi boh, che faccia quel che vuole, io ho continuato a pensare al mio lavoro, in azienda dove lavoro mi hanno dato uno dei clienti top da gestire, sono andato avanti con i miei progetti, conosciuto nuove fighe molto belle (sempre under 20), vissuto le mie robe, allenarmi, mi sono innamorato mille volte ecc 

e poi nulla, passa qualche tempo, mi riscrive a caso e ora ci sto rivivendo un po’ le cose che mi va di farci

 

poi se era andata via perché ha bassa autostima, perché ha un tipo in testa, o perché boh, chissene frega, è un botto di tempo sprecato a pensare alle loro cose, stai tirando ai dadi

nel mentre ho pensato alle altre e quindi ho sborrato diverse tipe, e ho ste quattro qui a giro attualmente: 

(sempre under 20 tutte)

 

in ogni caso, credo sia ottimo comunque riflettere su cosa ha funzionato, cosa potevi fare di diverso e cosa ti ha insegnato questa esperienza

Ogni tanto, quando mi finisce una qualche storia, vado a riascoltare Predator Season e Contatto, sono webinar che parlano proprio di questo, e con la nuova esperienza di riferimento che ho, riesco sempre a fare qualche step in più nel gestirle meglio e con molto molto meno stress e dubbi 

 

(per chi legge e non sa di cosa parlo, questo è il link 

https://www.predator.life)

[^'V'^ [Aivia Demon] 161429]

Il 30/4/2023 at 17:29, RiderM ha scritto:

 

Allora mi e vi chiedo:

avrei dovuto trattenermi per dosare, o forse centellinare (in un'ottica di concessione delle briciole), in quantità o ritmo ciò che ho, lo ripeto, serenamente, e non credo a gratis in quanto in uno scambio pienamente appagante per me, dato? A questo proposito, precisato di essermi mostrato sì molto disponibile, ma ad un ritmo (2/3 incontri a settimana) che a me andava benissimo, solo per curiosità aggiungerei che è capitato, un paio di volte, quando magari si pensava insieme a cosa altro avremmo potuto fare/condividere in future occasioni, di sentire battutine tipo "se, ci rivredemo!" "se, ci sarà un'altra occasione!" Sono forse questi indizi di una persona che ha bisogno (mi sembrerebbe tristissimo, se non assurdo, essendo in una fase già di scambio appagante) di essere tenuta sul filo? Su questo punto, avrò capito male io, ma alcuni principi di ESSO hanno alimentato i miei dubbi.

mi è chiaro - ho ripescato un vecchio post di Aivia sul tema fase/controfase - che il mio modo di vivere l'intimità, con affetto, contatto, dolcezza, possa non essere risultato pienamente in fase ma, comunque, per scrupolo domando: sono sbagliato io? se no, come credo, può essere allora che sia stato questo mio modo nel caso di specie a determinare un simile spegnimento? A livello fisico non mi sembra di aver percepito alcuna frizione. A livello verbale, anche questo lo riporto più per curiosità, in alcuni momenti un po' più spinti (è il mio modo di vivere il sesso, non lo modifico nel corso della frequentazione, semplicemente aggiungo coccole e quant'altro a contorno, se la situazione mi coinvolge), è capitato invece di sentire, quando ad esempio la mettevo in un certo modo per shottare, anche qui esternazioni un po' provocatorie tipo "è solo questo che vuoi?!" "mi vuoi solo usare?!" "vuoi solo il mio culo?!". Sono questi per caso indizi o segnali di un desiderio esclusivo proprio di questo e nient'altro? Inutile dire che per me sarebbe stato "ok, meglio che nulla" ma, in ogni caso, avrei dovuto forzarmi, non essendo un amante di quelle robe tipo su i pantaloni e ciao, cose per le quali preferirei le professioniste, che lo sanno fare anche meglio.

In questa mia riflessione l'opzione autosabotaggio escluderebbe tutto il resto ma, oltre a ritenerla inverosimile, ci terrei ad avere una vostra risposta sulle due domande successive

grazie per il vostro prezioso contributo

Ecco, sono andato a leggere. 

Spoiler

Guarda, secondo me ti stai facendo un grosso numero di domande che sono necessarie da farsi per capire come scopare una le prime 15 volte, sia per capire a livello sistemico come scoparla la prima volta, perché per lei è sempre tutto solo successo per caso e non sa o capisce quante probabilità hai dovuto lavorare su ogni lato, sia per capire come arrivare ad averla scopata a basta quel tot numero di volte senza che scatti a caso e si perda nelle sue pazzie. 

Fatto quello, il tuo lavoro in questa vita con lei lo hai fatto e se ci sono gli estremi per una eventuale frequentazione sarà lei che inizierà a chiedere a cartomanti, filtri d'amore, amiche serpi, gente casuale sul web, come riuscire a farsi scopare ancora 100 volte e possibilmente rovinandoti le cose cui tieni di più e portandoti via il tempo. 

Se conoscendovi bene per tutti quegli intercorsi, la cosa di cercare di rovinarti e portarti via tempo, attenzioni e dignità non le è scattata, ok. 

Lei per capirlo ha proprio usato il metro della voglia o meno di cambiare i suoi programmi estivi. 

Bene, tu hai messo sul piatto quello che sei, che offri, che ti piace fare con lei. 

Non a parole ma facendo, hai messo sul piatto il fatto che ti piaccia un certo contorno di coccole, connessione, ecc. 

Ci sono persone con cui questo è in fase, persone con cui non lo è, non significa che tu sia sbagliato. 

A me quando fanno dei regalini dà quasi fastidio, ci sono persone che facendo regalini si sentono bene e si sentono di dire ti amo, bene, non siamo l'azienda per lei, arrivederci. 

Guarda, se tu avessi scritto che hai seguito alla lettera delle robotizzazioni americane e dei copioni, e che alla fine lei ha notato di non volere una relazione, ok sentirsi coglioni perché non saprai mai se una relazione, che tu magari volevi, sarebbe mai nata facendo quello che piace a te e cercando di ricevere quello che piace a te. 

Ma tu hai fatto quello che ti piace, hai chiesto quello che ti piace. 

A lei se le guardi il culo per venire, anche se ha più di 20 anni e le stai regalando una sensazione che tra pochi anni non sentirà mai più, ti deve insultare con le sue cazzate "mi vuoi solo usare, vuoi solo il mio culo" e... non siamo l'azienda per lei. Non la possiamo aiutare questa. 

Se vivi le cose romantiche che ti piacciono e che vuoi vivere, se vuoi connessione, lei questa volta non si sente usata nello specifico, ma si sente disinteressata perché la prova è che non vuole cambiare i suoi piani estivi, così che qualcuno la adoperi per la forma del suo culo e la faccia, finalmente, sentire un po' usata... (che ha ancora non molti anni, ma mesi, per sentirsi desiderata per il culo). 

Ma tu queste cose vuoi, shottarla mettendola sotto l'angolazione e la luce giusta, perché a questo ti serve, se no parlavi di cose serie con un collaboratore, e passarci dei momenti romantici e coccole che il collaboratore troverebbe una scusa per glissare educatamente. 

Se a lei queste cose, o queste cose con te nello specifico, non danno fase e non la stimolano a diventare un disturbo nella tua vita, e una pretesa di tempo ed attenzioni, ok. 

L'attrazione short term e quella long term sono concetti molto diversi, non solo per i maschi, ma anche per le femmine. 

E sono molto individuali, le affinità e i linguaggi dell'amore long term. 

Io ad esempio ho una storia con una che sta lì in italia, da anni, quando passo la scopo come posso sia per vedere appunto il culo e shottare che soprattutto per guadagnarmi il cucchiaino e dormire sereno e felice, ma lei ha fastidio al contatto fisico prolungato, con tutti, non con me. 

Ok. 

Allora si deve scolare una bottiglia di - non ricordo che robaccia sia perché non è contemplata nel PREDATOR ALCOLISMO, poi si prende delle gocce per stare tranquilla, poi cammina avanti e indietro ore, poi quando è stremata e l'idea di dormire abbracciata la angoscia di meno che continuare a camminare fumando un pacchetto di sigarette, scende a miti consigli e viene abbracciata a dormire. 

Ora, ci posso scherzare perché in italia passo meno di una volta l'anno, ma capisci che se vivessimo nella stessa città non sarei l'azienda che faccia per lei, e viceversa, non ci potremmo aiutare. 

Non potremmo tradare il tipo di valore che diamo e chiediamo nel consumo di esseri umani del sesso che preferiamo. 

Ma non è che io sia sbagliato o lo sia lei. 

Una volta sono passato a casa sua che era un disastro, e io ero in modalità The Home Edit (avevo anche appena letto il libro) e ho avuto molto piacere a sistemarle quel disastro, renderle lo spazio abitativo più clean, dividere le cose tra fredde che usa meno di una volta l'anno solo se servono, in scatole in alto o nel ripostiglio, tiepide se le usa una volta l'anno, calde se le usa ogni settimana e pertanto a portata di mano e ognuna al suo posto... e... 

Boh, non l'ho fatto per dire ti amo, l'ho fatto per renderle la vita più bella, lo spazio abitativo più vivibile, e però gli atti di servizio e i regali sono il suo linguaggio dell'amore e lei stava benissimo, mentre io sto benissimo con il contatto. 

Ok, ancora, se vivessimo nella stessa città non potrei mettermi ogni volta a servizio o pensare a fare regali continui, per parlare nella sua lingua sforzandomi, allo scopo di andarle bene. 

Può essere interessante avere un'avventura o una relazione short con una che ti piace fisicamente ma parlate lingue diverse e non vi capite, ma sul long term ad un certo punto vuoi poter parlare la lingua in cui ti esprimi meglio, e che l'altra ti parli una lingua che capisci senza l'app per tradurre ogni volta. 

Se parli un'altra lingua non significa che sei sbagliato. 

E se ti sforzi di parlare la sua lingua apposta per shottarci alcune volte, o se vi vedete una volta l'anno, ok, ma non è la vita che vuoi. 

E pure lei, si troverebbe di continuo a chattare con dei connazionali e la sentiresti continuamente parlare con delle persone nella sua lingua (è una metafora) e saresti geloso e ti sentiresti sempre sbagliato. 

Ma non sei sbagliato, è che cerchiamo cose diverse e diamo cose diverse e questo è ok. 

Hai avuto tempo per mostrare come sei e cosa vuoi, senza teatrini da primi incontri, hai anche la fortuna che fosse già una conoscenza per cui non ci fosse nemmeno bisogno di mascherine iniziali, bene. 

Vi scaldano il cuore cose diverse, vi drogano cose diverse, vi rendono addicted cose diverse. E' ok. 

 

Cita

avrei dovuto trattenermi per dosare, o forse centellinare (in un'ottica di concessione delle briciole), in quantità o ritmo ciò che ho, lo ripeto, serenamente, e non credo a gratis in quanto in uno scambio pienamente appagante per me, dato?

Il discorso delle briciole di cui parlo in ESSO non riguarda il dover centellinare con strategia delle briciole per affamare un essere umano che è in difficoltà. 

Riguarda il monito che se hai moltissimo bisogno di qualcosa, come sesso o connessione, paradossalmente questo non ti rende più selettivo verso chi ti darà appunto moltissimo sesso di qualità o moltissima connessione proprio del tipo che vuoi, ma ti farà agganciare emotivamente a chiunque ti dia delle briciole. 

Come col cibo, se hai tantissima fame che mangeresti due primi e due secondi, paradossalmente non sarai in una posizione da alti standard per cui se ti offrono grissini rifiuti e dici che accetti solo due primi e due secondi, ma ti aggrapperai a chi anche solo ti dà delle briciole. 

Questo vale per il bisogno di amicizia, affetto, sentimenti, sesso, passione, soldi, lavoro, realizzazione professionale, stima dei genitori, ecc.

In nessun modo e sotto nessuna chiave di lettura significa che se tu vuoi connessione e coccole allora le centellini per dare solo briciole all'altra persona chissà perché, e perché mai dovresti trattenerti in una cosa che vuoi. 

Il 30/4/2023 at 17:29, RiderM ha scritto:

Sono forse questi indizi di una persona che ha bisogno (mi sembrerebbe tristissimo, se non assurdo, essendo in una fase già di scambio appagante) di essere tenuta sul filo?

Può darsi che lei sia una persona che ha bisogno di desiderare un po' prima di ottenere, così se la gode di più. 

Io sono così, se mi fai entrare in camera di una che è già nuda e bisogna scopare, me la godo zero perché non mi è salito il desiderio a livello, se mi parla più di mezz'ora è facile che scenda tutto il desiderio, se però ci sono quei dieci venti minuti, o anche mezz'ora se non parla troppo, in cui la guardo, sale le scale con la gonna corta e io dietro, scavalla le gambe, balla, si muove... ecco che a scopare a quel picco di appetito ho una soddisfazione molto molto più alta. 

Se mi salta addosso e mi slaccia la patta mi toglie molto, ma non perché l'uomo deve essere cacciatore o perché è insicuro. 

Perché se mi saltava addosso e mi slacciava la patta dopo dieci minuti o venti che la bramo e comincio ad avere i crampi, sarebbe stato perfetto. 

Ognuno ha il suo livello, di tensione e payoff. Teasing e payoff. 

Ora, se tu stessi qua a chiedere come calibrare la giusta tensione per stimolare una tipa nuova e così riuscire a scoparla quelle necessarie 5-15 volte (intercorsi) per esserti tolto il dolore che ti affligge... 

Ok. 

Può essere un po' manipolativo, anche un po' needy cambiare qualcosa di te e di come ti viene spontaneo per arrivare a completare la missione assegnata, ma è comunque la missione psicobiologica maschile e sappiamo bene che se tante volte non sentiamo bisogno di umiliarci a cambiare noi qualcosa pur di chiavarla a basta, è solo perché il target non ci fa sbudellare. 

Metti una che per età, colore di capelli, di occhi, tette, culo e gambe, è il tuo scacco matto, e non ti preoccupare che needy o non needy per riuscire a terminare l'assegnazione di scoparla fino a che sessualmente non ti fa stare male a vederla, uno può anche dosare apposta tensione e rilascio. 

E viceversa per le donne, se uno non è semplicemente uno che piace loro, ma c'è da portare via dei soldi veri, se hanno modo di capire che giocando un po' con l'orlo della gonna invece di spogliarsi e mettersi a stella marina, ballare un po', stare più zitte del solito, lui si aggancia di più, si fa anche questo per avere soddisfazione short term. 

Short term però. 

Non è che mi parli di una situazione long term in cui stai a chiederti quanto dovresti dosare ogni volta tensione e appagamento per andare bene a lei in particolare. 

L'unico modo di dosare la propria presenza, la propria vicinanza fisica, il proprio affetto, la propria sessualità, nel long term, è esattamente il modo che ti viene spontaneo perché è quanto e quando ne hai voglia tu. 

E se a lei non va bene, se lei ha bisogno che ti faccia vivo ogni tre ore o che non ti faccia vedere ogni volta per due settimane, ma tu stai a bolla con tre incontri o due a settimana... non siamo l'azienda per lei, non la possiamo aiutare. 

Poi, se sei un signore eviti anche di farti vivo ogni tre ore o ogni due settimane per riuscire a farla le prime 5-15 volte senza pazzie sue, sentendo cosa vorrebbe lei e agendo di conseguenza. 

Se sei un signore e se hai scelta, ma abbiamo detto sopra che siamo umani e che se una è il tuo scacco matto fisicamente e come età, e l'unico modo per toglierti quel chiodo dal fianco che ti tortura è adattarti un poco, lo facciamo. Lo facciamo noi, lo fanno le donne. 

Ma short term. 

Non costruisci una relazione di mesi sul dover pensare se le dai fastidio o se ha piacere se la vuoi scopare quando pare a te, o se devi stare a pensare se si senta usata se ti piace il suo culo, se dovresti fare finta di guardare il comodino o la televisione quando sborri, se no magari pensa che ti piaccia solo perché ha un culo. 

Non è accettabile, entrando in logiche di long term si vede se si è in fase, è ovvio che nelle primissime fasi entrambi POTREBBERO (io di solito no, ma dammi uno scacco matto che superi la mia capacità di autoregolarmi, e se vuoi ti do nomi e cognomi, e vedrai come mi trovo a pensare a cosa fare per non farla andare via, il primo mese, non ci prendiamo in giro, ognuno di noi ha dei nomi e dei cognomi per cui si adatterebbe un bel po' per scopare bene e in un letto e con le coccole, 15 intercorsi pieni, così come oggi ho assistito a una che ascoltava delle stronzate impossibili da un idiota, e non penso le sarebbe stata a sentire da uno che le piace e con cui scopa, ma a questo gli ha portato già via due appartamenti, e sta puntando a della liquidità, per cui si adatta un po' come noi ci adattiamo a una che se si fa scopare 15 volte è come fossimo donne e ci avessero intestato un appartamento, come sensazione). 

A parte adattamenti short term se davvero il gioco vale centomila candele... 

Finito quel momento si entra in logiche di eventuale long term, e lì o si è in fase per come si è davvero e spontaneamente, o è invivibile, non è che puoi stare a pensare che se la scopi tre volte la settimana per lei è troppo amore, allora la dovresti scopare due volte, ma non si può nemmeno sentire. 

E lo stesso vale per lei. 

Se essendo se stessa e a suo agio ha dei feedback positivi, ossia è come fa stare bene te, e come tu sei a tuo agio e in relax è come fa stare bene lei, ok. 

Se dovete inventarvi dei modi scomodi e macchinosi per piacere all'ltr@ per continuare a vedervi finito lo short term sessuale di consumo... 

Ma anche no. 

Non funziona, non è vivibile. 

 

Cita

 

possa non essere risultato pienamente in fase ma, comunque, per scrupolo domando: sono sbagliato io?

 

 

 

In un certo senso sì, ma non nel senso che credi. 

Tu pensi di essere sbagliato perché sei fatto a stella e lei ha il buco quadrato e non vi incastrate bene, allora pensi che se fossi quadrato saresti giusto e fatto a stella sei sbagliato. 

Invece sei "sbagliato" per un altro motivo. (Non tu, il comportamento è subottimale). 

Il motivo è che invece di adempiere alla tua missione psicobiologica, portare il risultato alla Bloodline, fare dei culi, gente che ha il buco quadrato, triangolare, tondo, a stella, e poi, quando ne fai che ne fai, tra quelle che sono fatte a stella e si incastrano con te perché hai scelta, ti trovi bene in un buco a stella tra gli altri buchi a stella perché è più caldino... 

Trovi un buco tondo, quadrato o anche fosse il primo a stella che trovi, e per bisogno tuo di stare al caldino provi in tutti i modi a forzarlo alla tua forma o forzarti alla sua. 

Ok, non è che tutti abbiamo 50 buchi dove provare ad infilare la forma che siamo per vedere se ci sia fase e comodità reciproca. 

Ci sta che uno se trova un buco ne provi a fare rifugio. 

Ma è l'approccio sbagliato, perché mentre sei lì che provi ad adattarti scomodissimo a come è fatta una persona che è scomoda con te, ci sono altre tipe che sarebbero comode con te e viceversa, che non solo non le hai mai chiavate e questo è molto molto male, ma in più le hai lasciate in giro a farsi disturbare da altre forme per loro scomode. 

Se la slami e la ributti al mare, fai felice lei, chi se la piglia che magari è quello che cercavano, e fai felice quella che peschi subito dopo, che magari è in fase con te. O magari no, allora la chiavi fino a che ti fa schifo se ti tocca, la slami e la ridai al sistema, dove sarà felice con qualcuno e lui sarà felice con lei. 

Se hai paura di non pescare altro o di meglio... non riesci a staccare l'amo e ributtare in mare. 

Questo è molto male, ed è sbagliato, e non dipende dal fatto che tu sia sbagliato rispetto a come è una particolare donna, è sbagliato perché manca la sensazione di autodeterminazione e controllo sulla possibilità di trovare altre. 

Senza quella sensazione... il long term diventa difficile anche se trovi un buco a stella e tu sei fatto a stella. 

Perché diventi needy proprio di quel, buco a stella, invece che appassionato di buchi a stella e in cerca di buchi a stella da fare, che poi se uno è anche caldino e ci stai bene, magari per un po' non hai voglia di muoverti. 

E' diverso, se non hai voglia di muoverti per un po' perché stai bene, dall'avere paura di allontanarti perché un altro buco a stella chissà se lo trovi. 

E' diverso, ma rimane lo stesso il concetto che in nessun caso un buco quadrato sta comodo con un pezzo a stella ficcato dentro, e pure tu a farti la testa quadra per andare bene, dopo un po' non è vita. 

Per scopare 15 volte va bene pure farsi la testa triangolare, se è un triangolo di lusso, ma vediamo ovunque gente fatta a stella che vive schiacciata a triangolo per tenersi stretta una in relazione. E addirittura mono. 

Non funziona, finisce di merda e soprattutto è una vita di merda e grama durante. 

Short term ha logiche e meccaniche diverse da long term. 

Se poi shorti una mostrando tue qualità long term e viceversa, benissimo. 

Ma di norma non succede perché semplicemente non sono, le caratteristiche long, cose che si possano mostrare in foto, affermare a voce, è una fase che si va creando conoscendosi, fatta di mille piccole cose che sono appunto in fase invece che in controfase. 

Ma le scopri vivendoti e consumando l'attrazione di una nuova, l'importante è shortare. 

Poi se son rose fioriranno, se è fase si sente vivendola. 

 

[RiderM [Élite] 475]

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ecco, sono andato a leggere. 

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Guarda, secondo me ti stai facendo un grosso numero di domande che sono necessarie da farsi per capire come scopare una le prime 15 volte, sia per capire a livello sistemico come scoparla la prima volta, perché per lei è sempre tutto solo successo per caso e non sa o capisce quante probabilità hai dovuto lavorare su ogni lato, sia per capire come arrivare ad averla scopata a basta quel tot numero di volte senza che scatti a caso e si perda nelle sue pazzie. 

Fatto quello, il tuo lavoro in questa vita con lei lo hai fatto e se ci sono gli estremi per una eventuale frequentazione sarà lei che inizierà a chiedere a cartomanti, filtri d'amore, amiche serpi, gente casuale sul web, come riuscire a farsi scopare ancora 100 volte e possibilmente rovinandoti le cose cui tieni di più e portandoti via il tempo. 

Se conoscendovi bene per tutti quegli intercorsi, la cosa di cercare di rovinarti e portarti via tempo, attenzioni e dignità non le è scattata, ok. 

Lei per capirlo ha proprio usato il metro della voglia o meno di cambiare i suoi programmi estivi. 

Bene, tu hai messo sul piatto quello che sei, che offri, che ti piace fare con lei. 

Non a parole ma facendo, hai messo sul piatto il fatto che ti piaccia un certo contorno di coccole, connessione, ecc. 

Ci sono persone con cui questo è in fase, persone con cui non lo è, non significa che tu sia sbagliato. 

A me quando fanno dei regalini dà quasi fastidio, ci sono persone che facendo regalini si sentono bene e si sentono di dire ti amo, bene, non siamo l'azienda per lei, arrivederci. 

Guarda, se tu avessi scritto che hai seguito alla lettera delle robotizzazioni americane e dei copioni, e che alla fine lei ha notato di non volere una relazione, ok sentirsi coglioni perché non saprai mai se una relazione, che tu magari volevi, sarebbe mai nata facendo quello che piace a te e cercando di ricevere quello che piace a te. 

Ma tu hai fatto quello che ti piace, hai chiesto quello che ti piace. 

A lei se le guardi il culo per venire, anche se ha più di 20 anni e le stai regalando una sensazione che tra pochi anni non sentirà mai più, ti deve insultare con le sue cazzate "mi vuoi solo usare, vuoi solo il mio culo" e... non siamo l'azienda per lei. Non la possiamo aiutare questa. 

Se vivi le cose romantiche che ti piacciono e che vuoi vivere, se vuoi connessione, lei questa volta non si sente usata nello specifico, ma si sente disinteressata perché la prova è che non vuole cambiare i suoi piani estivi, così che qualcuno la adoperi per la forma del suo culo e la faccia, finalmente, sentire un po' usata... (che ha ancora non molti anni, ma mesi, per sentirsi desiderata per il culo). 

Ma tu queste cose vuoi, shottarla mettendola sotto l'angolazione e la luce giusta, perché a questo ti serve, se no parlavi di cose serie con un collaboratore, e passarci dei momenti romantici e coccole che il collaboratore troverebbe una scusa per glissare educatamente. 

Se a lei queste cose, o queste cose con te nello specifico, non danno fase e non la stimolano a diventare un disturbo nella tua vita, e una pretesa di tempo ed attenzioni, ok. 

L'attrazione short term e quella long term sono concetti molto diversi, non solo per i maschi, ma anche per le femmine. 

E sono molto individuali, le affinità e i linguaggi dell'amore long term. 

Io ad esempio ho una storia con una che sta lì in italia, da anni, quando passo la scopo come posso sia per vedere appunto il culo e shottare che soprattutto per guadagnarmi il cucchiaino e dormire sereno e felice, ma lei ha fastidio al contatto fisico prolungato, con tutti, non con me. 

Ok. 

Allora si deve scolare una bottiglia di - non ricordo che robaccia sia perché non è contemplata nel PREDATOR ALCOLISMO, poi si prende delle gocce per stare tranquilla, poi cammina avanti e indietro ore, poi quando è stremata e l'idea di dormire abbracciata la angoscia di meno che continuare a camminare fumando un pacchetto di sigarette, scende a miti consigli e viene abbracciata a dormire. 

Ora, ci posso scherzare perché in italia passo meno di una volta l'anno, ma capisci che se vivessimo nella stessa città non sarei l'azienda che faccia per lei, e viceversa, non ci potremmo aiutare. 

Non potremmo tradare il tipo di valore che diamo e chiediamo nel consumo di esseri umani del sesso che preferiamo. 

Ma non è che io sia sbagliato o lo sia lei. 

Una volta sono passato a casa sua che era un disastro, e io ero in modalità The Home Edit (avevo anche appena letto il libro) e ho avuto molto piacere a sistemarle quel disastro, renderle lo spazio abitativo più clean, dividere le cose tra fredde che usa meno di una volta l'anno solo se servono, in scatole in alto o nel ripostiglio, tiepide se le usa una volta l'anno, calde se le usa ogni settimana e pertanto a portata di mano e ognuna al suo posto... e... 

Boh, non l'ho fatto per dire ti amo, l'ho fatto per renderle la vita più bella, lo spazio abitativo più vivibile, e però gli atti di servizio e i regali sono il suo linguaggio dell'amore e lei stava benissimo, mentre io sto benissimo con il contatto. 

Ok, ancora, se vivessimo nella stessa città non potrei mettermi ogni volta a servizio o pensare a fare regali continui, per parlare nella sua lingua sforzandomi, allo scopo di andarle bene. 

Può essere interessante avere un'avventura o una relazione short con una che ti piace fisicamente ma parlate lingue diverse e non vi capite, ma sul long term ad un certo punto vuoi poter parlare la lingua in cui ti esprimi meglio, e che l'altra ti parli una lingua che capisci senza l'app per tradurre ogni volta. 

Se parli un'altra lingua non significa che sei sbagliato. 

E se ti sforzi di parlare la sua lingua apposta per shottarci alcune volte, o se vi vedete una volta l'anno, ok, ma non è la vita che vuoi. 

E pure lei, si troverebbe di continuo a chattare con dei connazionali e la sentiresti continuamente parlare con delle persone nella sua lingua (è una metafora) e saresti geloso e ti sentiresti sempre sbagliato. 

Ma non sei sbagliato, è che cerchiamo cose diverse e diamo cose diverse e questo è ok. 

Hai avuto tempo per mostrare come sei e cosa vuoi, senza teatrini da primi incontri, hai anche la fortuna che fosse già una conoscenza per cui non ci fosse nemmeno bisogno di mascherine iniziali, bene. 

Vi scaldano il cuore cose diverse, vi drogano cose diverse, vi rendono addicted cose diverse. E' ok. 

 

Il discorso delle briciole di cui parlo in ESSO non riguarda il dover centellinare con strategia delle briciole per affamare un essere umano che è in difficoltà. 

Riguarda il monito che se hai moltissimo bisogno di qualcosa, come sesso o connessione, paradossalmente questo non ti rende più selettivo verso chi ti darà appunto moltissimo sesso di qualità o moltissima connessione proprio del tipo che vuoi, ma ti farà agganciare emotivamente a chiunque ti dia delle briciole. 

Come col cibo, se hai tantissima fame che mangeresti due primi e due secondi, paradossalmente non sarai in una posizione da alti standard per cui se ti offrono grissini rifiuti e dici che accetti solo due primi e due secondi, ma ti aggrapperai a chi anche solo ti dà delle briciole. 

Questo vale per il bisogno di amicizia, affetto, sentimenti, sesso, passione, soldi, lavoro, realizzazione professionale, stima dei genitori, ecc.

In nessun modo e sotto nessuna chiave di lettura significa che se tu vuoi connessione e coccole allora le centellini per dare solo briciole all'altra persona chissà perché, e perché mai dovresti trattenerti in una cosa che vuoi. 

Può darsi che lei sia una persona che ha bisogno di desiderare un po' prima di ottenere, così se la gode di più. 

Io sono così, se mi fai entrare in camera di una che è già nuda e bisogna scopare, me la godo zero perché non mi è salito il desiderio a livello, se mi parla più di mezz'ora è facile che scenda tutto il desiderio, se però ci sono quei dieci venti minuti, o anche mezz'ora se non parla troppo, in cui la guardo, sale le scale con la gonna corta e io dietro, scavalla le gambe, balla, si muove... ecco che a scopare a quel picco di appetito ho una soddisfazione molto molto più alta. 

Se mi salta addosso e mi slaccia la patta mi toglie molto, ma non perché l'uomo deve essere cacciatore o perché è insicuro. 

Perché se mi saltava addosso e mi slacciava la patta dopo dieci minuti o venti che la bramo e comincio ad avere i crampi, sarebbe stato perfetto. 

Ognuno ha il suo livello, di tensione e payoff. Teasing e payoff. 

Ora, se tu stessi qua a chiedere come calibrare la giusta tensione per stimolare una tipa nuova e così riuscire a scoparla quelle necessarie 5-15 volte (intercorsi) per esserti tolto il dolore che ti affligge... 

Ok. 

Può essere un po' manipolativo, anche un po' needy cambiare qualcosa di te e di come ti viene spontaneo per arrivare a completare la missione assegnata, ma è comunque la missione psicobiologica maschile e sappiamo bene che se tante volte non sentiamo bisogno di umiliarci a cambiare noi qualcosa pur di chiavarla a basta, è solo perché il target non ci fa sbudellare. 

Metti una che per età, colore di capelli, di occhi, tette, culo e gambe, è il tuo scacco matto, e non ti preoccupare che needy o non needy per riuscire a terminare l'assegnazione di scoparla fino a che sessualmente non ti fa stare male a vederla, uno può anche dosare apposta tensione e rilascio. 

E viceversa per le donne, se uno non è semplicemente uno che piace loro, ma c'è da portare via dei soldi veri, se hanno modo di capire che giocando un po' con l'orlo della gonna invece di spogliarsi e mettersi a stella marina, ballare un po', stare più zitte del solito, lui si aggancia di più, si fa anche questo per avere soddisfazione short term. 

Short term però. 

Non è che mi parli di una situazione long term in cui stai a chiederti quanto dovresti dosare ogni volta tensione e appagamento per andare bene a lei in particolare. 

L'unico modo di dosare la propria presenza, la propria vicinanza fisica, il proprio affetto, la propria sessualità, nel long term, è esattamente il modo che ti viene spontaneo perché è quanto e quando ne hai voglia tu. 

E se a lei non va bene, se lei ha bisogno che ti faccia vivo ogni tre ore o che non ti faccia vedere ogni volta per due settimane, ma tu stai a bolla con tre incontri o due a settimana... non siamo l'azienda per lei, non la possiamo aiutare. 

Poi, se sei un signore eviti anche di farti vivo ogni tre ore o ogni due settimane per riuscire a farla le prime 5-15 volte senza pazzie sue, sentendo cosa vorrebbe lei e agendo di conseguenza. 

Se sei un signore e se hai scelta, ma abbiamo detto sopra che siamo umani e che se una è il tuo scacco matto fisicamente e come età, e l'unico modo per toglierti quel chiodo dal fianco che ti tortura è adattarti un poco, lo facciamo. Lo facciamo noi, lo fanno le donne. 

Ma short term. 

Non costruisci una relazione di mesi sul dover pensare se le dai fastidio o se ha piacere se la vuoi scopare quando pare a te, o se devi stare a pensare se si senta usata se ti piace il suo culo, se dovresti fare finta di guardare il comodino o la televisione quando sborri, se no magari pensa che ti piaccia solo perché ha un culo. 

Non è accettabile, entrando in logiche di long term si vede se si è in fase, è ovvio che nelle primissime fasi entrambi POTREBBERO (io di solito no, ma dammi uno scacco matto che superi la mia capacità di autoregolarmi, e se vuoi ti do nomi e cognomi, e vedrai come mi trovo a pensare a cosa fare per non farla andare via, il primo mese, non ci prendiamo in giro, ognuno di noi ha dei nomi e dei cognomi per cui si adatterebbe un bel po' per scopare bene e in un letto e con le coccole, 15 intercorsi pieni, così come oggi ho assistito a una che ascoltava delle stronzate impossibili da un idiota, e non penso le sarebbe stata a sentire da uno che le piace e con cui scopa, ma a questo gli ha portato già via due appartamenti, e sta puntando a della liquidità, per cui si adatta un po' come noi ci adattiamo a una che se si fa scopare 15 volte è come fossimo donne e ci avessero intestato un appartamento, come sensazione). 

A parte adattamenti short term se davvero il gioco vale centomila candele... 

Finito quel momento si entra in logiche di eventuale long term, e lì o si è in fase per come si è davvero e spontaneamente, o è invivibile, non è che puoi stare a pensare che se la scopi tre volte la settimana per lei è troppo amore, allora la dovresti scopare due volte, ma non si può nemmeno sentire. 

E lo stesso vale per lei. 

Se essendo se stessa e a suo agio ha dei feedback positivi, ossia è come fa stare bene te, e come tu sei a tuo agio e in relax è come fa stare bene lei, ok. 

Se dovete inventarvi dei modi scomodi e macchinosi per piacere all'ltr@ per continuare a vedervi finito lo short term sessuale di consumo... 

Ma anche no. 

Non funziona, non è vivibile. 

 

In un certo senso sì, ma non nel senso che credi. 

Tu pensi di essere sbagliato perché sei fatto a stella e lei ha il buco quadrato e non vi incastrate bene, allora pensi che se fossi quadrato saresti giusto e fatto a stella sei sbagliato. 

Invece sei "sbagliato" per un altro motivo. (Non tu, il comportamento è subottimale). 

Il motivo è che invece di adempiere alla tua missione psicobiologica, portare il risultato alla Bloodline, fare dei culi, gente che ha il buco quadrato, triangolare, tondo, a stella, e poi, quando ne fai che ne fai, tra quelle che sono fatte a stella e si incastrano con te perché hai scelta, ti trovi bene in un buco a stella tra gli altri buchi a stella perché è più caldino... 

Trovi un buco tondo, quadrato o anche fosse il primo a stella che trovi, e per bisogno tuo di stare al caldino provi in tutti i modi a forzarlo alla tua forma o forzarti alla sua. 

Ok, non è che tutti abbiamo 50 buchi dove provare ad infilare la forma che siamo per vedere se ci sia fase e comodità reciproca. 

Ci sta che uno se trova un buco ne provi a fare rifugio. 

Ma è l'approccio sbagliato, perché mentre sei lì che provi ad adattarti scomodissimo a come è fatta una persona che è scomoda con te, ci sono altre tipe che sarebbero comode con te e viceversa, che non solo non le hai mai chiavate e questo è molto molto male, ma in più le hai lasciate in giro a farsi disturbare da altre forme per loro scomode. 

Se la slami e la ributti al mare, fai felice lei, chi se la piglia che magari è quello che cercavano, e fai felice quella che peschi subito dopo, che magari è in fase con te. O magari no, allora la chiavi fino a che ti fa schifo se ti tocca, la slami e la ridai al sistema, dove sarà felice con qualcuno e lui sarà felice con lei. 

Se hai paura di non pescare altro o di meglio... non riesci a staccare l'amo e ributtare in mare. 

Questo è molto male, ed è sbagliato, e non dipende dal fatto che tu sia sbagliato rispetto a come è una particolare donna, è sbagliato perché manca la sensazione di autodeterminazione e controllo sulla possibilità di trovare altre. 

Senza quella sensazione... il long term diventa difficile anche se trovi un buco a stella e tu sei fatto a stella. 

Perché diventi needy proprio di quel, buco a stella, invece che appassionato di buchi a stella e in cerca di buchi a stella da fare, che poi se uno è anche caldino e ci stai bene, magari per un po' non hai voglia di muoverti. 

E' diverso, se non hai voglia di muoverti per un po' perché stai bene, dall'avere paura di allontanarti perché un altro buco a stella chissà se lo trovi. 

E' diverso, ma rimane lo stesso il concetto che in nessun caso un buco quadrato sta comodo con un pezzo a stella ficcato dentro, e pure tu a farti la testa quadra per andare bene, dopo un po' non è vita. 

Per scopare 15 volte va bene pure farsi la testa triangolare, se è un triangolo di lusso, ma vediamo ovunque gente fatta a stella che vive schiacciata a triangolo per tenersi stretta una in relazione. E addirittura mono. 

Non funziona, finisce di merda e soprattutto è una vita di merda e grama durante. 

Short term ha logiche e meccaniche diverse da long term. 

Se poi shorti una mostrando tue qualità long term e viceversa, benissimo. 

Ma di norma non succede perché semplicemente non sono, le caratteristiche long, cose che si possano mostrare in foto, affermare a voce, è una fase che si va creando conoscendosi, fatta di mille piccole cose che sono appunto in fase invece che in controfase. 

Ma le scopri vivendoti e consumando l'attrazione di una nuova, l'importante è shortare. 

Poi se son rose fioriranno, se è fase si sente vivendola. 

 

Grazie!

Riguardo ad ESSO mi riferivo più ai principi tipo provocazione/ pagamento, gratificare/punire che credo siano corollari, ma più per capire se avessi sbagliato in astratto, in generale, per questo avevo accennato anche al concetto dose dose dose, dose astinenza dose.

Se ciò non sposta nulla comunque, ok

Sono una curiosità, non ho capito perché usi il termine paradossalmente: se uno ha una forte tensione verso/ bisogno di qualcosa, accetta anche  compromessi/briciole o apprezza, paradossalmente (appunto) solo quelli?

Chiarissimi i concetti short term long term, grazie 

Anche per il discorso fase/non in fase, mi erano venuti solo dei dubbi su piccole cose, piccole rifiniture, perché ho pensato fosse qualcosa su cui poter migliorare: se ad esempio dopo aver dormito abbracciati fino all'ultimo momento possibile si fa tardi e si scappa via a lavoro e prima di aprire il portone a lei il bacio appassionato dà tensione (notato), mi viene da pensare che per me sarebbe un dettaglio facilmente negoziabile e che forse ne valga la pena, dovesse invece per lei avere chissà quale peso.

Per il resto, come detto, è più la rabbia/tristezza di essersi visto sfumare tutto così all'improvviso, tra l'altro dopo averle fatto provare l'esperienza, che desiderava, di andare a dormire in alta quota; stava male, tachicardia etc e sono stato lì tutto il tempo a tenerla abbracciata, senza shottare (non eravamo neppure soli), è stato quindi poi un rigetto a palle blu (chiaro per fortuna). Ma mi sembra di capire, anche dagli altri contributi, che tanto skizzano comunque così, proprio quando è tutto così bello, e forse a volte proprio perché è tutto così, bello.

Proverò a chiederle, magari a distanza proprio per chiarire la mia tranquillità e che non disturberò affatto i suoi programmi, se abbia voglia e piacere di togliermi quell'amarezza per qualche altra volta, altrimenti ok e buona fortuna!

PS: ha un testo cui tengo moltissimo ed ha manifestato un certo tentennamento quando, l'altra sera prima di andare via, glie l'ho ricordato, essendo pronto a riprenderlo

Se non ci casca un caffè sopra, sarò tranquillo che non stesse bluffando, neppure con se stessa!

Modificato 2 Maggio 2023 da RiderM

[Skyscraper [Élite] 656]

33 minuti fa, RiderM ha scritto:

tanto skizzano comunque così, proprio quando è tutto così bello, e forse a volte proprio perché è tutto così, bello

Proprio così.

Fa male, però se la vedi in ottica del "fuoco" che hai rubato, di quei bei momenti condivisi che hai vissuto secondo la tua natura, ne varrà sempre la pena. Anzi, se polarizzi mediante il tuo comportamento meglio così, ti levi di torno quelle che non risuonano con te.

A me piace lasciarle meglio di come le trovo, per quanto possibile. Anche se molto spesso non si rendono conto del bene che le hai fatto, in alcuni casi si accende in loro una flebile fiammella che prima era sopita. E quella, dopo tanti anni e in un modo che non puoi prevedere, può fare la differenza.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161429]

5 ore fa, RiderM ha scritto:

Sono una curiosità, non ho capito perché usi il termine paradossalmente: se uno ha una forte tensione verso/ bisogno di qualcosa, accetta anche  compromessi/briciole o apprezza, paradossalmente (appunto) solo quelli?

Eh, lo so. 

Lo so che essendo umani si dà per scontato che sia così e non sembra paradossale. 

Il fatto che alti standard su qualcosa sia non solo scorrelato, ma anzi opposto con alta necessità, tensione, di quella cosa. 

Da bambino immaginavo, per capire gli altri bambini, di essere un etologo allogeno, di un'altra specie e di osservarli come gli animali che sono, perché se sei anche tu l'ingranaggio di un orologio, non puoi vedere che ore siano. 

E così, se sei un etologo, uno studioso del comportamento animale, e vedi che se uno ha bisogno di tre donne e belle, per essere a bolla omeostatica, per stare sereno senza soffrire... allora è più facile si aggrappi a una che fa anche delle storie per fare dei pompini... 

Ti deve, sembrare paradossale, visto da fuori. 

Deve, esserci in qualche luogo di quegli animali, un luogo di forza per cui se sei uscito di casa divorato dalla voglia di pizza, con una fame fortissima, tu continui a girare mentre ti offrono grissini a 30 euro, fino a che non trovi una pizzeria con forno a legna che ti ringrazia perché gradisci cosa offrono. 

Deve, esserci, quella forza. 

Sappiamo resistere 48 ore alla tortura, prima di farla finita e tradire l'indirizzo della safe house. 

Perché allora moltissimi umani cantano tutto con uno schiaffo e ce ne vogliono dieci per farli star zitti, se altri umani possono aspettare 48 ore di interrogatorio in paese ostile, prima di cedere... 

Il dolore fisico è lo stesso, la paura è la stessa, perché qualcuno ha la compostezza e la dignità regale per lasciare il tempo ai suoi di sgombrare tutto prima di dire l'indirizzo, mentre altri cantano tutto con una sberla? 

Perché se uno vuole tanto bere si aggrappa a chi ha il contagocce, invece di tirare innanzi e, languente a filo di vertigine, non dice chiaramente.... 

Sono RiderM, Figlio di RiderMamma e RiderPadre, membro della RiderTribe, sto andando avanti nella vita e a dispetto della stessa porto meco questi Raiderdoni, accetto un bicchier d'acqua con ghiaccio e limone, nello scambio, niente al di sotto. 

E' paradossale, che accetti di leccare una goccia lasciata cadere a terra, in cambio di sottomettere la sua Bloodline, la sua tribù di appartenenza e il valore che ha da tradare.

E' paradosssale, anche se sembra normale. 

[Gamebred [Élite] 7368]

16 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Eh, lo so. 

Lo so che essendo umani si dà per scontato che sia così e non sembra paradossale. 

Il fatto che alti standard su qualcosa sia non solo scorrelato, ma anzi opposto con alta necessità, tensione, di quella cosa. 

Da bambino immaginavo, per capire gli altri bambini, di essere un etologo allogeno, di un'altra specie e di osservarli come gli animali che sono, perché se sei anche tu l'ingranaggio di un orologio, non puoi vedere che ore siano. 

E così, se sei un etologo, uno studioso del comportamento animale, e vedi che se uno ha bisogno di tre donne e belle, per essere a bolla omeostatica, per stare sereno senza soffrire... allora è più facile si aggrappi a una che fa anche delle storie per fare dei pompini... 

Ti deve, sembrare paradossale, visto da fuori. 

Deve, esserci in qualche luogo di quegli animali, un luogo di forza per cui se sei uscito di casa divorato dalla voglia di pizza, con una fame fortissima, tu continui a girare mentre ti offrono grissini a 30 euro, fino a che non trovi una pizzeria con forno a legna che ti ringrazia perché gradisci cosa offrono. 

Deve, esserci, quella forza. 

Sappiamo resistere 48 ore alla tortura, prima di farla finita e tradire l'indirizzo della safe house. 

Perché allora moltissimi umani cantano tutto con uno schiaffo e ce ne vogliono dieci per farli star zitti, se altri umani possono aspettare 48 ore di interrogatorio in paese ostile, prima di cedere... 

Il dolore fisico è lo stesso, la paura è la stessa, perché qualcuno ha la compostezza e la dignità regale per lasciare il tempo ai suoi di sgombrare tutto prima di dire l'indirizzo, mentre altri cantano tutto con una sberla? 

Perché se uno vuole tanto bere si aggrappa a chi ha il contagocce, invece di tirare innanzi e, languente a filo di vertigine, non dice chiaramente.... 

Sono RiderM, Figlio di RiderMamma e RiderPadre, membro della RiderTribe, sto andando avanti nella vita e a dispetto della stessa porto meco questi Raiderdoni, accetto un bicchier d'acqua con ghiaccio e limone, nello scambio, niente al di sotto. 

E' paradossale, che accetti di leccare una goccia lasciata cadere a terra, in cambio di sottomettere la sua Bloodline, la sue tribù di appartenenza e il valore che ha da tradare. E' paradosssale, anche se sembra normale. 

Io ho sempre trovato difficoltà a settare standard realistici e nelle mie possibilità. Come si fa a capire se ti stai dando standard troppo alti? Se quello che puoi ottenere di solito non ti soddisfa, ma il tuo "bicchiere con ghiaccio e limone" sembra irraggiungibile? 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161429]

1 ora fa, Gamebred ha scritto:

Io ho sempre trovato difficoltà a settare standard realistici e nelle mie possibilità. Come si fa a capire se ti stai dando standard troppo alti? Se quello che puoi ottenere di solito non ti soddisfa, ma il tuo "bicchiere con ghiaccio e limone" sembra irraggiungibile? 

Ma basta...

Stai pensando a delle seghe mentali come standard, a delle robe che immagini e che non sai se siano realistiche o possibili per te. 

Vieni via dal piano simbolico, stai nella vera vita. 

Le cose reali, l'intensità delle tue esigenze. 

Allora, se sei una persona che ha molto bisogno di silenzio per ricaricarsi il cervello dopo aver lavorato a contatto col pubblico, che fai, ti leghi emotivamente alla prima persona che ti concede dieci minuti di silenzio però in cambio che dopo la fai parlare ore. 

O vai avanti per la tua strada fino a che trovi persone che non hanno bisogno di parlare di continuo? 

Non si tratta di immaginarsi lo standard di poter andare ogni pomeriggio in un monastero zen su qualche montagna. 

Si tratta di levarsi dalle palle la gente che limita il pieno soddisfacimento delle tue specifiche necessità. 

Se hai molto bisogno di autonomia, ti puoi aggrappare ad un lavoro perché ti concedono un'ora libera al giorno? 

Perché non cerchi un lavoro in cui essere più autonomo e avere meno gente addosso? 

Se hai un'intensità molto alta nella necessità di eros, quindi sesso, arte, romanticismo. 

Puoi stare ad aggrapparti a una che accende le luci a giorno quando accendi le candele, perché le mettono ansia, e che devi pregare per scopare quando è pure struccata? 

E se sei invece secco come un ramo d'inverno, ascetico e sensualmente freddo, uno che ha necessità di sobrietà e cui dà fastidio la voluttà. 

Puoi stare a tediarti con una che vuole sempre scopare, fare cose romantiche, che ti chiede se andate a vedere un museo, una galleria d'arte... una che vuole sentire la musica in casa... solo perché ogni tanto va via con le amiche e ti lascia in pace a rastrellare la sabbia del giardino? 

Se sei uno che ha molto bisogno di movimento fisico per essere a bolla omoeostatica, ma ti puoi costringere in un lavoro di ufficio sedentario per 10 ore al giorno perché ti fanno lo sconto aziendale del 10% se vai in una palestra convenzionata? 

Se hai bisogno di contatto sociale, un bisogno più alto della media, per essere a bolla. 

Puoi incastrarti in un modo di vivere che ti porta a fare ricerche chiuso in un buco, trascinato miseramente avanti da quel momento in cui ti prendi una pausa caffé e a volte c'è qualcun altro alla macchinetta, così vi dite buongiorno? 

Se sei uno che ha moltissimo desiderio di farsi una famiglia e crescere dei figli suoi, puoi andarti a intenagliare in una relazioine con una che non vuole le stesse cose, solo perché è da sola a natale e se lo passate insieme ti sembra per un giorno di avere una famiglia? 

Se vuoi riconoscimento, social standing, davvero stare con una psicopatica che ti fa passare per coglione con tutti e ti fa ridere dietro da tutti, ti può bastare perché lei a volte ti fa sentire importante con qualche moina e ti dice che sei speciale e che nessun altro lo capirebbe...? 

Non si tratta di avere alti standard nel senso che se vuoi tranquillità allora se non sei in un monastero su una montagna ogni giorno in pausa pranzo, ti stai accontentando delle briciole. 

Si tratta del fatto che se vuoi tranquillità una persona che la domenica mattina ti tira già dal letto con gli zainetti da rave già pronti e ti dice di montare la roba da campeggio in macchina che andate ad accamparvi ad un rave in culo ai lupi e tornate entro lunedì alle 7 perché andrai a lavorare in tirata mentre lei finalmente dorme, non va bene. 

La domenica vuoi sentire silenzio e vuoi stare con le palle a mollo, nella piscinetta riscaldata di una SPA. 

Il fatto che il sabato pomeriggio ti abbia lasciato in pace non è un motivo per sopportarla una settimana in più. 

E' uno standard troppo alto, sapere che cazzo vuoi e che non vuoi chi rema contro la soddisfazione delle tue esigenze, aggrappandoti perché ti dà delle briciole? 

Ora. 

Se fai questo discorso sugli standard per te impossibili, realistici, non realistici... è perché stai pensando a cosa ti manca invece che a cosa hai da apportare. 

Invece che alla tua Bloodline e alle missioni assegnate. 

Invece che alla tribù dei tuoi alleati che non vuoi disonorare o mettere in imbarazzo. 

Non stai pensando al valore che hai da portare e a potenziarlo e migliorarlo. 

Se esci con una fame da lupi e in fissa con la pizza, e ti offrono dei grissini buttandoteli per terra...

Se stai agendo sospinto dalla fame certo che ti butti in ginocchio e li grufoli. 

Ma se sai di avere 20 euro di merda, e sai che per qualcuno sono più importanti della pizza che ha da dare, che per te è più importante dei 20 euro... 

E se sai che sarebbe imbarazzante per la tua tribù e gruppo socioculturale di provenienza, che rappresenti ovunque, vederti con i loro colori indossati a mangiare i grissini per terra, e sarebbe un disonore per 300 mila anni di Sapiens che hanno passato di tutto nella tua Bloodline per arrivare ad avere un campione in vita. 

Allora il tuo problema si sposta. 

Non è più l'insicurezza che ti regalino una pizza non si sa perché, e la fame per cui pensi alla pizza ma accetti anche pane. 

E' trovare 'sti cazzo di venti euro in modo sostenibile e stabile. Piantarla con il value seeking patetico, voglio le coccole, voglio la pizza, voglio affetto... e da adulto ottimizzare i processi e i sistemi con cui acquisisci valore in surplus, così da avere modo di arricchire le altre persone.

Arricchirle in uno scambio con quello che vuoi tu, che a quel punto, siccome lo paghi in valore... è quello che ordini, se no cambi ristorante dove ti fanno quello che ordini, senza rancore. 

Non tutti campano per fare delle pizze. 

Ok. E cosa succede quando le persone che arricchisci sono arricchite da te e da quello che hai da portare negli scambi che fanno con te? 

Social proof & preselection... 

Ed ecco che all'improvviso ti trovi in tasca un valore in attenzioni maschili non inflazionate, perché vengono da uno che ha social proof e preselction, e hai qualcosa da tradare, ma non con chi ti butta delle briciole a terra, perché ce li hai, i "soldi" per mangiare bene. 

 

 

[Gamebred [Élite] 7368]

49 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

è perché stai pensando a cosa ti manca invece che a cosa hai da apportare. 

Sono ormai anni che ci provo a capirlo, ma ho l'impressione che tutto quello che posso apportare sia troppo poco, banale, inflazionato, poco utile, non apprezzato. E mi sono anche sforzato parecchio per avere più da apportare. Ma nada. 

[RiderM [Élite] 475]

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Eh, lo so. 

Lo so che essendo umani si dà per scontato che sia così e non sembra paradossale. 

Il fatto che alti standard su qualcosa sia non solo scorrelato, ma anzi opposto con alta necessità, tensione, di quella cosa. 

Da bambino immaginavo, per capire gli altri bambini, di essere un etologo allogeno, di un'altra specie e di osservarli come gli animali che sono, perché se sei anche tu l'ingranaggio di un orologio, non puoi vedere che ore siano. 

E così, se sei un etologo, uno studioso del comportamento animale, e vedi che se uno ha bisogno di tre donne e belle, per essere a bolla omeostatica, per stare sereno senza soffrire... allora è più facile si aggrappi a una che fa anche delle storie per fare dei pompini... 

Ti deve, sembrare paradossale, visto da fuori. 

Deve, esserci in qualche luogo di quegli animali, un luogo di forza per cui se sei uscito di casa divorato dalla voglia di pizza, con una fame fortissima, tu continui a girare mentre ti offrono grissini a 30 euro, fino a che non trovi una pizzeria con forno a legna che ti ringrazia perché gradisci cosa offrono. 

Deve, esserci, quella forza. 

Sappiamo resistere 48 ore alla tortura, prima di farla finita e tradire l'indirizzo della safe house. 

Perché allora moltissimi umani cantano tutto con uno schiaffo e ce ne vogliono dieci per farli star zitti, se altri umani possono aspettare 48 ore di interrogatorio in paese ostile, prima di cedere... 

Il dolore fisico è lo stesso, la paura è la stessa, perché qualcuno ha la compostezza e la dignità regale per lasciare il tempo ai suoi di sgombrare tutto prima di dire l'indirizzo, mentre altri cantano tutto con una sberla? 

Perché se uno vuole tanto bere si aggrappa a chi ha il contagocce, invece di tirare innanzi e, languente a filo di vertigine, non dice chiaramente.... 

Sono RiderM, Figlio di RiderMamma e RiderPadre, membro della RiderTribe, sto andando avanti nella vita e a dispetto della stessa porto meco questi Raiderdoni, accetto un bicchier d'acqua con ghiaccio e limone, nello scambio, niente al di sotto. 

E' paradossale, che accetti di leccare una goccia lasciata cadere a terra, in cambio di sottomettere la sua Bloodline, la sua tribù di appartenenza e il valore che ha da tradare.

E' paradosssale, anche se sembra normale. 

Non so se ho compreso bene la risposta, forse ho formulato male la domanda.

Non troverei tanto paradossale che chi abbia un enorme bisogno brami gocce d'acqua, mi chiedevo piuttosto se, nei temi che ci occupano, ci possa essere chi, avendo un disperato bisogno, brami gocce d'acqua disprezzando/non riconoscendo il bicchiere d'acqua ghiaccio e limone

È possibile?