Primo lavoro e problema da risolvere

[gypsy [Partecipante] 40]

33 minuti fa, Frankmetano ha scritto:

Onestamente 26 anni e ancora 10 esami mancanti, quando canonicamente avresti dovuto finire da 2 o 3 anni. Nella GIG economy durante gli studi ci abbiamo lavorato tutti e nessuno vuole mettere i bastoni sulle ruote a te, se non te stessa impegnandoti poco.

Smetti con questo lavoro di M non è professionalizzante e perdi tempo, finisci in 12/16 mesi e poi ti rimetti SERIAMENTE NON DA PIAGNUCOLONA in gioco.

Ricordati non c'è spazio per chi fa tutto nei tempi figuriamoci per chi si LILLA.

Impegnandomi poco? Mi lillo? Piagnucolona?  Hai avuto una giornata di merda che spari tutte queste stronzate? 

[gypsy [Partecipante] 40]

5 ore fa, gelsomino ha scritto:

@gypsy

come sta andando mia cara?!

Oggi davvero bene, grazie 

[gelsomino [Partecipante] 6790]

11 minuti fa, gypsy ha scritto:

Oggi davvero bene, grazie 

PERSEVERA 

 

[Sensei10 [Partecipante] 7466]

19 ore fa, gypsy ha scritto:

Vi chiedo quindi un consiglio da darmi su come gestire una pazza isterica al lavoro? 

Come fanno tutti: ti cerchi nel frattempo un altro impiego oppure stringi i denti per un po'. Avere a che fare con gli stronzi sul lavoro, specie se poi si farà altro nella vita, è molto costruttivo e torna utile.

A me capitò intorno ai 20 anni per un lavoretto estivo, alla fine era solo un mesetto in un negozio. Dopo tre giorni non ne potevo già più. Alla fine presi le misure giuste del proprietario, un tizio insopportabile con cui non andai mai d'accordo (un giorno bucai una gomma per fare una consegna e insinuò che lo avessi fatto di proposito, per farti capire il livello). Quando ci salutammo, però... eravamo quasi dispiaciuti, nonostante i vaffanculi reciproci fioccassero come neve.

Alla fine qualcosa si impara: gestire i rompicoglioni e le richieste assurde è una componente imprescindibile di qualsiasi lavoro.

Modificato 4 Settembre 2023 da Sensei10

[Seth44 [Partecipante] 4434]

Il 4/9/2023 at 00:58, gypsy ha scritto:

Vi chiedo quindi un consiglio da darmi su come gestire una pazza isterica al lavoro?

Stringi i denti e pazienta, concentrandoti su quelle che sono le tue priorità (cioè, presumo, guadagnare qualcosa e concludere gli studi).

I colleghi di lavoro "difficili" sono lo standard nel mondo lavorativo (pure io, che lavoro in un ambiente complessivamente ottimo, ne ho un paio), quindi prima si impara a gestirli e meglio è. L'aggancio professionale che ti dà questo lavoro mi sembra troppo importante per rinunciarci; ciò detto, va da sé che nulla ti vieta di continuare a guardarti in giro, e se riesci a trovare qualcosa di meglio, puoi serenamente cambiare aria.

In tutto questo, mi raccomando, non lillare (sapessi che vuol dire).

[Orgaz [Partecipante] 43]

Anche io in passato ho avuto una superiore simile...e niente, i primi mesi ho subito, testa bassa e pedalare... poi una volta imparato il lavoro e non sbagliando praticamente più nulla, è nato un rapporto di reciproca sopportazione... vedo tu in base alle tue necessità, se hai bisogno di soldi e lavorare ingoierei il rospo finché non trovo di meglio e intanto finisco l'uni.

[Mmarrcoss22 [Partecipante] 46]

Il 4/9/2023 at 00:58, gypsy ha scritto:

Ciao ragazzi/e,

con piacevole sorpresa ho scoperto da poco che in questo forum c'è la sezione dedicata al lavoro e al business... nei prossimi giorni mi prenderò qualche minuto per spulciare qualche consiglio...

Nel frattempo vi espongo sintenticamente (cerco di fare il possibile) la mia situazione. Ho 26 anni e studio giurisprudenza...sono fuori corso e mi mancano ancora una decina di esami alla laurea. Il mio fuori corso è dovuto a vari fattori (che non vi spiego per sintetizzare) ma che attualmente ho ben compreso,analizzato, già in parte superato. Durante il percorso di studi ho sempre lavorato nella ristorazione e purtroppo, in questo settore, mi sono trovata a dover affrontare situazioni spiacevoli (che non sto qui a spiegare) ma che mi hanno fatto capire cosa non voglio fare nella mia vita e come evitarlo e soprattutto quanto io sia fortunata ora, ad aver trovato un lavoro d'ufficio, attinente al mio percorso di studi. 

Attualmente lavoro in uno studio legale e ho mansioni di segreteria.

Sono felicissima di avere avuto questa opportunità e la vorrei sfruttare al meglio, solo che ho un problema con la mia responsabile.

Dal primo giorno in cui sono arrivata infatti, non mi è stato spiegato nulla. E io, non avendo mai lavorato in ufficio,  ho fatto molta fatica a imparare come esattamente le cose funzionano nella pratica (giurisprudenza non prepara al lavoro concreto) e ho dovuto praticamente farlo da sola perché la mia responsabile (esaurita e con depressione post parto) sa solo urlare, sbraitare, lamentarsi per errori  che io ovviamente faccio perché non conosco come si svolge il lavoro, in quanto non spiegato. È la pettegola dell'ufficio, parla male di tutti, risponde male a tutti con impazienza e arroganza. Molte volte è proprio assente con il cervello. 

Ora, io sono in una fase della mia vita dove, ne ho piene le palle della gente tossica che mi mette i bastoni tra le ruote nel mio percorso di crescita lavorativa e non. Sono stanca di dover sopportare (perché sono troppa buona). Sto facendo una selezione anche nelle mie amicizie e ho deciso di tenere solo persone che mi migliorano (e viceversa io con loro). 

Inoltre ho degli obiettivi importanti sia a breve che a lungo termine da raggiungere e sono davvero motivata a crescere lavorativamente, imparando cose nuove e cercando di superare i miei limiti.  

Le vacanze estive sono finite e sono già un paio di mesi che lavoro in quello studio, quindi ora non posso più permettermi di sbagliare (so per certo che lei però troverà sempre un mio minimo, futile, errore e inizierà a urlarmi come una pazza per l'ufficio).  

Vi chiedo quindi un consiglio da darmi su come gestire una pazza isterica al lavoro? 

<3 

 

 

Parto con il mio contributo segnalandoti un aspetto (per me positivo) della tua situazione: a differenza di altri colleghi, stai già accumulando esperienza nella gestione delle pratiche di uno studio legale (depositi, notifiche ecc.). Questo è importantissimo per l'eventuale studio post-laurea o il lavoro, a maggior ragione se vorrai iniziare la pratica forense.

Per il resto, le tue idee mi sembrano abbastanza chiare. Rimani ferma sui tuoi obiettivi e lascia correre i deliri e le critiche immotivate della tua responsabile. Se hai fatto il tuo al meglio delle tue capacità, non hai di che rimproverarti: molto presto arriverai al punto in cui farai ciò che ti viene chiesto alla perfezione.

Purtroppo il nostro ambiente è pieno di soggetti del genere, tanto negli studi legali quanto negli uffici pubblici, e c'è poco da fare, se non maturare l'esperienza sufficiente per calmare le acque o cambiare ambiente.