Mie riflessioni sul lavoro, apprezzo discussione in seguito

[Riple [Partecipante] 2178]

Quando si fanno sti ragionamenti è naturale guardare il proprio caso specifico, ma sui grandi numeri valgono altre considerazioni, e quindi nonostante tutte le malattie del mercato del lavoro italiano, non puoi dire che fare economia o giurisprudenza sia una perdita di tempo. Le statistiche parlano chiaro, i laureati si occupano meglio e con RAL più alta rispetto ai diplomati, è un fatto.

Hai banalizzato troppo il discorso, alcune cose dette ci stanno, ma andavano articolate meglio.

Non c'è il meglio assoluto, per ogni caso vale il principio: "dipende". Non è detto che il dipendente statale a 1600 sia più sfigato del PT o del barista, così come non è vero che il laureato in economia farà lo schiavetto in consulenza o che l'idraulico tirerà su l'impero del monopoli.

Vero, provato e non ci sono obiezioni al fatto che se vuoi diventare ricco, ma ricco vero, non il benestante, non devi fare il dipendente, ma questo al di là se prendi una laurea o no.

Modificato 18 Settembre 2023 da Riple