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Un'avventura che ha dell'incredibile con "donna" sposata


sedlex

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Sensei10
14 minuti fa, sedlex ha scritto:

no, sensei , in realtà è la prima volta che mi capita una situazione del genere. Mai nella mia vita avrei pensato di fare una cosa del genere. Anzi, ti diro, di piu se ci fossero stati figli in mezzo(lo so è deprecabile anche senza) con il cazzo che mi mettevo in questa situazione. Per n motivi che non sto ad elencare, ma in primis per una questione etica e la piu importante non voglio rovinare minimamente la vita di un figlio che non merita le decisione sbagliate degli adulti. 

è capitato, siamo passati da amici ad amanti, da persone che si confrontavano per i concorsi da preparare-lavori che ci stressavano- a finire a letto, nel mezzo sono passati ben 5 anni, in cui ci siamo conosciuti a fondo reciprocamente. in questi 5 anni ho potuto notare i suoi cambiamenti e ci siamo legati sempre di piu fino ad arrivare a sesso(lei direbbe a fare l'amore). in realtà forse non mi dovrei stupire, forse tutta questa nostra disinvoltura sta nel fatto che siamo molto simili(ci siamo raccontanti tutto, lei mi è stata sempre di conforto in  periodi difficili dettate da relazioni finite o problematiche varie-stessa cosa io per lei )....stando a quel che dice lei è ai ferri corti con il marito, che praticamente lavoro in un'altra città e le ha messo a disposizione casa di proprietà nella città dove lei ha vinto il concorso, raggiungendola tipo il giovedì per riandarsene la domenica. 

tra l'altro sua mamma spinge affinché si separi dal marito, addirittura stanno vedendo un'altra casa dove ,in caso di separazione, lei andrebbe a vivere

ovviamente io non metto bocca su sta questione, anche se so che dice il vero, dato che anche in amicizia lei mi confidava certe "fetenzie" del marito.

ho tentato anche una sorta di distacco ma lei lo avverte quando mi allontano, fosse per lei si sentirebbe quotidianamente-lo fa anche in presenza del marito...lo faceva prima e lo fai di piu,adesso, dopo il sesso tra di noi..

....in queste settimane ,causa relazione finita con una, me ne staro un po per fatti miei...

Ascolta, ovviamente qui si parla per esperienze e generalizzazioni.

So che è una contraddizione però leggendo questo tuo ultimo post già qualcosa cambia, rispetto al precedente. E mi spiego.

Premessa: ti fa onore la riflessione sui figli, ma se una persona non viene plagiata - e non mi pare questo il caso - che ci siano i figli o no conta relativamente. 

Quanto a lei, può essere sincera se mi dici che le cose col marito stanno come stanno e che con te c'è molto in comune. La sua vicinanza potrebbe essere reale, in genere accade per due ragioni: 

- Ora sei il suo salvagente. Questo marito l'ha fatta soffrire, probabilmente l'ha bistrattata come donna anche sessualmente, non facendola sentire desiderata (classico) e tu sei l'opposto, sei colui che le sta restituendo la dignità e il valore attrattivo. Per cui, è attaccata a te in maniera naturale. Resta da capire quanto lo fa per se stessa e quanto invece lo fa perché tu le piaci. Mi rendo conto che è spiacevole ciò che scrivo, ma a volte siamo il chiodo scaccia chiodo anche rivestendo importanza. L'indizio che maggiormente mi fa pensare è che ti racconta del marito e delle sue porcate (a suo dire, naturalmente): a me è capitato praticamente sempre. E puntuale come il sole a mezzogiorno, una volta tolti i sassolini dalla scarpa il mio effetto da uomo della provvidenza è svanito nel nulla. Quindi facci attenzione.

- È davvero presa e ti riconosce come "suo simile", ma ciò potrebbe essere ancora più... non voglio dire pericoloso, ma di sicuro rischioso. Perché sta riponendo speranze e idealizzazioni in te, che, da quanto dici, invece non sei così coinvolto. Se lo fai per protezione, ci sta ma nessuno può consigliarti sul serio, non avendo presente la situazione reale. Se lo fai perché davvero non provi trasporto, cerca di parlarle affinché non prenda la seconda mazzata devastante oltre al matrimonio fallito. Sarebbe il tuo gesto migliore.

 

Modificato da Sensei10
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sedlex
1 ora fa, Sensei10 ha scritto:

Ascolta, ovviamente qui si parla per esperienze e generalizzazioni.

So che è una contraddizione però leggendo questo tuo ultimo post già qualcosa cambia, rispetto al precedente. E mi spiego.

Premessa: ti fa onore la riflessione sui figli, ma se una persona non viene plagiata - e non mi pare questo il caso - che ci siano i figli o no conta relativamente. 

Quanto a lei, può essere sincera se mi dici che le cose col marito stanno come stanno e che con te c'è molto in comune. La sua vicinanza potrebbe essere reale, in genere accade per due ragioni: 

- Ora sei il suo salvagente. Questo marito l'ha fatta soffrire, probabilmente l'ha bistrattata come donna anche sessualmente, non facendola sentire desiderata (classico) e tu sei l'opposto, sei colui che le sta restituendo la dignità e il valore attrattivo. Per cui, è attaccata a te in maniera naturale. Resta da capire quanto lo fa per se stessa e quanto invece lo fa perché tu le piaci. Mi rendo conto che è spiacevole ciò che scrivo, ma a volte siamo il chiodo scaccia chiodo anche rivestendo importanza. L'indizio che maggiormente mi fa pensare è che ti racconta del marito e delle sue porcate (a suo dire, naturalmente): a me è capitato praticamente sempre. E puntuale come il sole a mezzogiorno, una volta tolti i sassolini dalla scarpa il mio effetto da uomo della provvidenza è svanito nel nulla. Quindi facci attenzione.

- È davvero presa e ti riconosce come "suo simile", ma ciò potrebbe essere ancora più... non voglio dire pericoloso, ma di sicuro rischioso. Perché sta riponendo speranze e idealizzazioni in te, che, da quanto dici, invece non sei così coinvolto. Se lo fai per protezione, ci sta ma nessuno può consigliarti sul serio, non avendo presente la situazione reale. Se lo fai perché davvero non provi trasporto, cerca di parlarle affinché non prenda la seconda mazzata devastante oltre al matrimonio fallito. Sarebbe il tuo gesto migliore.

 

Per come stanno le cose lei verbalizza sempre che le piaccio, che la faccio godere sessualmente(durante l'amplesso mi chiese "ma come fai a conoscermi già cosi? sto impazzendo")- in realtà davvero abbiamo un'ottima sintonia su tutti i versanti-sia nel letto che fuori dal letto. Fuori dal letto, appunto, apprezza il mio comportamento e a detta sua da quando abbiamo fatto l'amore(cit) lei è diventata meno apatica, piu aperta al mondo, una sorta di apertura degli occhi dal marito che l'ha svilita( a detta sua senza piu apprezzamenti ) nel corso degli anni(e che ripeto, a detta sua, le preclude la possibilità di avere figli),trattandola piu come oggetto che come persona. Lei mi ha confidato che di questa situazione è come se fosse rassegnata("mi butto a capofitto nel lavoro per anestetizzare il dolore che sto provando").

Abbiamo ,insomma, profonda stima  e nutriamo profondo rispetto l'uno verso l'altra proprio perché abbiamo avuto vissuti simili(mio padre e suo marito con stessi tratti narcisistici) e caratteri praticamente compatibili. Contestualmente riusciamo a capire in un lampo i bisogni dell'altro. Entrambi felici se l'altro è felice. Da remoto ci inviamo immagini per stuzzicare l'altro e farlo venire. Un chiodo fisso reciproco ma con tanta leggerezza naturalezza.  Neanche con il mio primo "amore"(quello piu disinteressato ed acerbo) ho provato un affetto cosi profondo, ma che ,ad oggi, con lei, non posso ancora definirlo amore. Forse perche,appunto, so di essere maturato tantissimo e do valore e peso a ciò che è essenziale nel rapporto tra uomo e donna. Non saprei.

A parte qualche incomprensione avuta in passato, l'abbiamo risolta senza portare rancore o rinfacciarci niente. Forse in questo consiste il mio stupore, di non aver mai visto una donna cosi. Non ha mai attuato giochetti-sparizioni-silenzi punitivi-triangolazioni-contraddizioni-bugie. Niente.

 Il fatto è che le credo(nessuna red flag e credimi che quando una non mi convince levo mano anche in amicizia nel giro di qualche giorno) anche perche ,in questi 5 anni, non è mai andata in contraddizione con quanto detto e tutto fila secondo spiegazioni logiche. Per quanto concerne ciò che provo per lei è un lieve attaccamento(voglia di stare con lei\rivederla c'è, sarei bugiardo se non lo ammettessi ma non ci sono sotto) che potrebbe diventare altro nel momento in cui lei prendesse determinate decisioni(non semplici\non facili),cercando di far evolvere il nostro rapporto in una quasi quotidianità negli incontri.

Chiaro che lei non lascia il marito, a parte alcune comodità (tra l'altro lo vede pure poco) finche non "mi prova" in veste di amante fino in fondo. è comprensibile il suo punto di vista. Per quanto esternamente una persona possa dirmi "guarda che mente" "è lei che manipola" "è una bugiarda", io posso solo sconfessare tutto perche razionalmente appuro quotidianamente che non è cosi.

lei si sente male se non la contatto cosi come stava male pensandomi con altre.

non so davvero come finirà ma le tue due opzioni non sono tante lontane dalla realtà.

Modificato da sedlex
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Descent

@sedlex

Secondo me va bene tutto, sia quello che stai provando, sia quello che stai facendo.

Segnati però questa cosa se vorrai: quando inizierai a vivere la naturale propensione al mostrarti vulnerabile, ti arriverà un gran bel palo in culo.

 

3 ore fa, sedlex ha scritto:

cosi come stava male pensandomi con altre.

Lo so dove vuoi arrivare, e ti dico che questo non le impedirà di fare quello che ha già fatto in precedenza, che sta facendo con te e che continuerà a fare con il prossimo.

Non - sei - diverso - dagli -altri.

 

Detto ciò sembri bisognoso di stabilità, e la stai ficcando con tutte le tue forze in una donna instabile.

3 ore fa, sedlex ha scritto:

non so davvero come finirà

Fatti tre shot di whisky e rifletti a mente veramente lucida, perché sai benissimo come finirà.

Se ti poni un obiettivo, come ad esempio qualche scopata, sai già che ottenute queste hai finito.

Lì sai già come finirà.

Qui fingi di non saperlo per dei motivi che inizierai a comprendere al quarto shot.

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sedlex
5 ore fa, Descent ha scritto:

@sedlex

Secondo me va bene tutto, sia quello che stai provando, sia quello che stai facendo.

Segnati però questa cosa se vorrai: quando inizierai a vivere la naturale propensione al mostrarti vulnerabile, ti arriverà un gran bel palo in culo.

 

Lo so dove vuoi arrivare, e ti dico che questo non le impedirà di fare quello che ha già fatto in precedenza, che sta facendo con te e che continuerà a fare con il prossimo.

Non - sei - diverso - dagli -altri.

 

Detto ciò sembri bisognoso di stabilità, e la stai ficcando con tutte le tue forze in una donna instabile.

Fatti tre shot di whisky e rifletti a mente veramente lucida, perché sai benissimo come finirà.

Se ti poni un obiettivo, come ad esempio qualche scopata, sai già che ottenute queste hai finito.

Lì sai già come finirà.

Qui fingi di non saperlo per dei motivi che inizierai a comprendere al quarto shot.

Da 5 anni ci conosciamo, ovvio che conosce la mia persoanlita-debolezze-situazione economica lavorativa familiare  etc etc ma non ci ha mai giocato. ma per niente. Anzi nel corso degli anni è stata molto comprensiva.

con vulnerabilità cosa intendi? il bisogno di averla? di averci una relazione?

con palo nel culo cosa intendi? che scoprirò che sta tipa avrà mille mila amanti? 

Non ne sento la necessita, anche perche esco con altre e lei è di un'altra città. Quindi è materialmente impossibile viverla con una certa quotidianità.

vero che non mi stupisco di nulla, ma vedendo i suoi atteggiamenti passati ,con estrema lucidità, a parte i tradimenti che sono all'ordine del giorno e fanno parte delle debolezze umane, non sono mai stati contradditori o pieni di bugie.

A me l'unico vero dubbio(che ebbi già anni fa) è quello che suo marito non vuole ingravidarla (le mi disse che il marito si rivolse a lei dicendole "fatti mettere in cinta da uno di giu" o una cosa del genere) , in fin dei conti il matrimonio è anche finalizzato alla procreazione, quindi che senso ha avuto farlo? 

dietro questa ,per forza, deve celarsi una borderline-narcisista-essere maligno-problematico?

Modificato da sedlex
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ArmandoBis
1 ora fa, sedlex ha scritto:

Da 5 anni ci conosciamo, ovvio che conosce la mia persoanlita-debolezze-situazione economica lavorativa familiare  etc etc ma non ci ha mai giocato. ma per niente. Anzi nel corso degli anni è stata molto comprensiva.

con vulnerabilità cosa intendi? il bisogno di averla? di averci una relazione?

con palo nel culo cosa intendi? che scoprirò che sta tipa avrà mille mila amanti? 

Non ne sento la necessita, anche perche esco con altre e lei è di un'altra città. Quindi è materialmente impossibile viverla con una certa quotidianità.

vero che non mi stupisco di nulla, ma vedendo i suoi atteggiamenti passati ,con estrema lucidità, a parte i tradimenti che sono all'ordine del giorno e fanno parte delle debolezze umane, non sono mai stati contradditori o pieni di bugie.

A me l'unico vero dubbio(che ebbi già anni fa) è quello che suo marito non vuole ingravidarla (le mi disse che il marito si rivolse a lei dicendole "fatti mettere in cinta da uno di giu" o una cosa del genere) , in fin dei conti il matrimonio è anche finalizzato alla procreazione, quindi che senso ha avuto farlo? 

dietro questa ,per forza, deve celarsi una borderline-narcisista-essere maligno-problematico?

È un caso particolare, in effetti, quello che ci hai presentato.

È il risveglio di una donna che si libera dalle catene di un rapporto opprimente.

Ma c'è un interrogativo: adesso che si è disfatta/si sta disfacendo del suo carceriere, cosa se ne farà della conquistata libertà?

In queste situazioni si tende ad essere scettici. Non siamo più nell'ottocento e quando una donna era a costretta a subire un rapporto di dominazione senza fiatare.

Oggi c'è una corresponsabilità in tutti i casi, e sono tanti, di subornazione (vedi l'ampia casistica dei narcisisti) i quali lasciano spesso degli strascichi non indifferenti nella psiche.

Mi auguro naturalmente che non sia così.

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Faceless

Sed ma hai pensato al fatto che, se dovesse poi separarsi dal marito, magari potrebbe volere da te un impegno che tu non vuoi? Come te la gestiresti in tal caso? 

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Thunderzero
2 ore fa, sedlex ha scritto:

A me l'unico vero dubbio(che ebbi già anni fa) è quello che suo marito non vuole ingravidarla (le mi disse che il marito si rivolse a lei dicendole "fatti mettere in cinta da uno di giu" o una cosa del genere) , in fin dei conti il matrimonio è anche finalizzato alla procreazione, quindi che senso ha avuto farlo? 

Lui non vuole oppure non può? Perché detta così, mi suona piuttosto strana la vicenda.
Nel senso, mi pare strano che uno dica alla propria moglie di farsi mettere incinta da un altro perché "lui non vuole farlo".
Possibile che l'obiettivo di lui sia crescere il figlio di un altro? 🤔
A questo punto, mi sembra più plausibile che sia un pretesto per separarsi.

Comunque fossi in te valuterei bene le cose che dice questa tipa, perché questa storia che ti ha raccontato è molto strana.

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sedlex
3 ore fa, Faceless ha scritto:

Sed ma hai pensato al fatto che, se dovesse poi separarsi dal marito, magari potrebbe volere da te un impegno che tu non vuoi? Come te la gestiresti in tal caso? 

se leggi sopra, in realtà mi piacerebbe averlo. Ma come lei anche io vorrei conoscerla a fondo. o almeno un po di piu.

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Sensei10
13 ore fa, sedlex ha scritto:

le tue due opzioni non sono tante lontane dalla realtà.

Sono dinamiche che conosco non bene, ma benissimo.

Sarà da presuntuoso affermarlo, ma credo di poter prevedere senza tema di smentita quasi ogni mossa di una donna sposata e insoddisfatta. Al netto, naturalmente, della necessaria osservazione per cui non siamo tutti uguali.

Ma. C'è sempre un'avversativa, ahimè.

Il sottofondo principale e molto simile di queste persone - e ci metterei anche quasi tutti i signori uomini - è: 

Non ho coraggio. 

Ora, questa frase di per sé sembra particolarmente sminuente. Ma non lo è. C'è chi nasce leone e chi pecora, entrambi servono al mondo e vivono seguendo i propri scopi. Al di là poi del discorso che siamo tutti leoni in un dato contesto e pecora in altri luoghi, che tuttavia tendiamo ad evitare proprio per non ricevere un conto severo da pagare. 

La forbice è assai lunga. Si parte dai figli di puttana che fingono di non voler più stare con il consorte e distruggono psicologicamente a suon di bugie gli altri, fino ad arrivare a chi in effetti ha degli impedimenti piuttosto seri che ne bloccano qualsiasi movimento definitivo. Diciamo che a seconda dei punti in cui ci si colloca, è "l'amante" ad assumere un ruolo che va da passivo e ingannato fino a determinato e determinante. Perché mentre il primo vive sperando e credendo inutilmente che accadrà il miracolo, l'ultimo se la fa andare bene così, comprendendo le difficoltà e scegliendo un rapporto forse monco ma tutto sommato sufficiente. Spesso anzi molto esaltante, proprio perché è impossibile vivere una storia piena; anzi, la storia fatta di momenti rubati alla quotidianità e di attese, di travalicazione dei costumi e del proibito, rende tutto più forte e intenso. Ora, queste sono minchiate che ci raccontiamo per sentirci a posto e fare gli eroi. So che fa un po' schifo messa così, ma è la realtà. Sfido chiunque a non voler passare più tempo - non necessariamente un tempo coniugale H24/365 - con una persona amata e desiderata che ricambia le attenzioni. È una tortura dimezzare le occasioni, in condizioni normali. In condizioni anormali, però, ci si adatta. E tutto il piattume solito non c'è, semplicemente: ci si vede poco, spesso a scadenza, ci si gode il qui e ora al meglio possibile ecc. Tutto questo è meraviglioso, poiché escludi una serie di circostanze poco eccitanti... Che so, fare la spesa, pulire una casa, discutere sul sabato sera sul divano o in un locale ad ascoltare musica, gli amici che ti stanno sul cazzo e quelli che stanno sul cazzo all'altro, le chiacchiere sui vicini, la tensione di un giorno nero al lavoro, i familiari che stanno male e altre amenità. In verità, la cosa fantastica è che sei spinto a condividere anche le suddette rotture di coglioni, ti va di offrire vicinanza e di sentirla, ma solamente perché virtuale e non fattuale. Puoi accompagnarla una volta al supermercato e fare come Mary Poppins e lo Spazzacamino, certo. Ma fallo cento volte... 

Insomma, è chiaramente un legame particolare. E non è che sia difficile da affrontare, tutt'altro. Fin quando, almeno, ci basta. Arriveranno anche momenti in cui non basterà più vedersi ogni tot, in cui lo scambio di foto stuzzicanti verrà a noia, in cui la prossimità sentimentale vorrà un riscontro fisico. Dovrai essere bravo tu. Non ho suggerimenti da darti, devi tenere a mente che lei ha paura di mollare una situazione infelice ma stabile. E questo potrebbe farti male, in un futuro che mi auguro remoto ma non così incredibile. 

Di contro, vivila positivamente. Mi sembra che al momento ci siano i presupposti per la felicità di entrambi, senza troppi alambicchi mentali.

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sedlex
2 ore fa, Thunderzero ha scritto:

Lui non vuole oppure non può? Perché detta così, mi suona piuttosto strana la vicenda.
Nel senso, mi pare strano che uno dica alla propria moglie di farsi mettere incinta da un altro perché "lui non vuole farlo".
Possibile che l'obiettivo di lui sia crescere il figlio di un altro? 🤔
A questo punto, mi sembra più plausibile che sia un pretesto per separarsi.

Comunque fossi in te valuterei bene le cose che dice questa tipa, perché questa storia che ti ha raccontato è molto strana.

Quella frase fu dettata, sempre a detta sua, da un violento litigio che ebbero in passato. Ma Comunque trovo strano il non aver avuto o voluto figli. Ora vai a capire se a monte ci siano problemi biologici ,di uno dei due o addirittura di entrambi.

 

Non saprei se fosse un pretesto per separarsi o meno, intanto settimana prossima hanno organizzato(mesi fa-forse luglio agosto ) un viaggio all'estero e questo non denota una imminente rottura tra i due ,anzi. Tu con un'altra persona che ti ha fatto disperare o ti dispera e non c'è dialogo non organizzi di certo un viaggio. é una cosa Comunque che le chiederò, anche perche è un libro aperto e da spiegazioni ad ogni cosa.

Il fatto è che mi contatti ogni giorno o vuoi che stringa ancora di piu contatti con lei,perche se non lo faccio lei crede che l'abbia dimenticata. E questa cosa mi imbarazza, perchè dico ...caspita prendi una decisione o almeno datti del tempo per ragionarci su. Questo ragionamento lo feci dopo la prima volta che andammo a lento insieme, consapevole che le cose con il marito non andavano granché  bene e che l'idea di separarsi ,sospinta dalla madre, era plausibile. Non la contattai per giorni per far si che razionalizzammo la cosa, e invece lei dopo 24 ore aveva paura che io sparivo dalla sua vita una volta ottenuta la scopata.

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