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Un'avventura che ha dell'incredibile con "donna" sposata


sedlex

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sedlex
6 minuti fa, Sensei10 ha scritto:

Sono dinamiche che conosco non bene, ma benissimo.

Sarà da presuntuoso affermarlo, ma credo di poter prevedere senza tema di smentita quasi ogni mossa di una donna sposata e insoddisfatta. Al netto, naturalmente, della necessaria osservazione per cui non siamo tutti uguali.

Ma. C'è sempre un'avversativa, ahimè.

Il sottofondo principale e molto simile di queste persone - e ci metterei anche quasi tutti i signori uomini - è: 

Non ho coraggio. 

Ora, questa frase di per sé sembra particolarmente sminuente. Ma non lo è. C'è chi nasce leone e chi pecora, entrambi servono al mondo e vivono seguendo i propri scopi. Al di là poi del discorso che siamo tutti leoni in un dato contesto e pecora in altri luoghi, che tuttavia tendiamo ad evitare proprio per non ricevere un conto severo da pagare. 

La forbice è assai lunga. Si parte dai figli di puttana che fingono di non voler più stare con il consorte e distruggono psicologicamente a suon di bugie gli altri, fino ad arrivare a chi in effetti ha degli impedimenti piuttosto seri che ne bloccano qualsiasi movimento definitivo. Diciamo che a seconda dei punti in cui ci si colloca, è "l'amante" ad assumere un ruolo che va da passivo e ingannato fino a determinato e determinante. Perché mentre il primo vive sperando e credendo inutilmente che accadrà il miracolo, l'ultimo se la fa andare bene così, comprendendo le difficoltà e scegliendo un rapporto forse monco ma tutto sommato sufficiente. Spesso anzi molto esaltante, proprio perché è impossibile vivere una storia piena; anzi, la storia fatta di momenti rubati alla quotidianità e di attese, di travalicazione dei costumi e del proibito, rende tutto più forte e intenso. Ora, queste sono minchiate che ci raccontiamo per sentirci a posto e fare gli eroi. So che fa un po' schifo messa così, ma è la realtà. Sfido chiunque a non voler passare più tempo - non necessariamente un tempo coniugale H24/365 - con una persona amata e desiderata che ricambia le attenzioni. È una tortura dimezzare le occasioni, in condizioni normali. In condizioni anormali, però, ci si adatta. E tutto il piattume solito non c'è, semplicemente: ci si vede poco, spesso a scadenza, ci si gode il qui e ora al meglio possibile ecc. Tutto questo è meraviglioso, poiché escludi una serie di circostanze poco eccitanti... Che so, fare la spesa, pulire una casa, discutere sul sabato sera sul divano o in un locale ad ascoltare musica, gli amici che ti stanno sul cazzo e quelli che stanno sul cazzo all'altro, le chiacchiere sui vicini, la tensione di un giorno nero al lavoro, i familiari che stanno male e altre amenità. In verità, la cosa fantastica è che sei spinto a condividere anche le suddette rotture di coglioni, ti va di offrire vicinanza e di sentirla, ma solamente perché virtuale e non fattuale. Puoi accompagnarla una volta al supermercato e fare come Mary Poppins e lo Spazzacamino, certo. Ma fallo cento volte... 

Insomma, è chiaramente un legame particolare. E non è che sia difficile da affrontare, tutt'altro. Fin quando, almeno, ci basta. Arriveranno anche momenti in cui non basterà più vedersi ogni tot, in cui lo scambio di foto stuzzicanti verrà a noia, in cui la prossimità sentimentale vorrà un riscontro fisico. Dovrai essere bravo tu. Non ho suggerimenti da darti, devi tenere a mente che lei ha paura di mollare una situazione infelice ma stabile. E questo potrebbe farti male, in un futuro che mi auguro remoto ma non così incredibile. 

Di contro, vivila positivamente. Mi sembra che al momento ci siano i presupposti per la felicità di entrambi, senza troppi alambicchi mentali.

hai praticamente sintetizzato la situazione con le frasi messe in grassetto.

è cosi'.

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sedlex

@Sensei10 difatti non ho pretese nei suoi confronti, ne mi sono mai intromesso nelle faccende domestiche. Le ho solo detto che conosco la situazione è che, da quando la conosco, non ha fatto altro che lamentarsi, ponendole, appunto, come unica domanda "ok, sei insoddisfatta, infelice , non c'è volontà di procreare, ti umilia: qual è la soluzione che vuoi dare a tale problematica?" . Risposte molto vaghe ed evasive.

Ho visto tutta la sua evoluzione e difatti è cambiata molto nel corso degli anni e sono consapevole che davvero, rispetto al passato, ci stia realmente pensando. Anche perchè ora ha aperto gli occhi, avendo anche un lavoro certo ed autonomia economica. Ma un conto è pensare, un conto è agire in futuro. Non è semplice. Ma non la biasimo, il marito le da comodità certe: casa di proprietà ,eventualmente le paga tutto, viaggi, regali di ogni sorta come compensazione dello scarso affetto o delle umiliazioni che le riversa. Tra l'altro lei per meta settimana è libera dato che lui la raggiunge solo a meta settimana e ovviamente gli scontri si dimezzano, rispetto ad una quotidianità piena. Chi folle rinuncerebbe a tutto questo in cambio di piccoli momenti di piacere\benessere con una persona che in fondo non si conosce e non si sa se può darti almeno lo stesso benessere materiale? Nel bene e nel male la stampella esistenziale già è presente.

Ed è la stessa situazione dei miei, con la differenza che mia mamma(molto simile a lei) ha avuto figli e quindi una ragione in piu per tenere la relazione e avere stabilità materiale.

Da me ricerca sesso, attenzioni,affetto e felicità che un marito arido non le da, le preclude il tutto . Il nostro stare insieme nei weekend fa si che condensiamo la parte migliore di noi stessi in quei giorni. Che te lo dico a fare, tutto splendido. Evitiamo le inevitabili tossicità che una quotidianità puo o potrebbe generarsi tra di noi.

Sic et simpliciter.

Modificato da sedlex
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Sensei10
3 minuti fa, sedlex ha scritto:

@Sensei10 difatti non ho pretese nei suoi confronti, ne mi sono mai intromesso nelle faccende domestiche. Le ho solo detto che conosco la situazione è che, da quando la conosco, non ha fatto altro che lamentarsi, ponendole, appunto, come unica domanda "ok, sei insoddisfatta, infelice , non c'è volontà di procreare, ti umilia: qual è la soluzione che vuoi dare a tale problematica?" . Risposte molto vaghe ed evasive.

Ho visto tutta la sua evoluzione e difatti è cambiata molto nel corso degli anni e sono consapevole che davvero, rispetto al passato, ci stia realmente pensando. Ma un conto è pensare, un conto è agire in futuro. Non è semplice. Ma non la biasimo, il marito le da comodità certe: casa di proprietà ,eventualmente le paga tutto, viaggi, regali di ogni sorta come compensazione dello scarso affetto o delle umiliazioni che le riversa. Tra l'altro lei per meta settimana è libera dato che lui la raggiunge solo a meta settimana e ovviamente gli scontri si dimezza rispetto ad una quotidianità piena. Chi folle rinuncerebbe a tutto questo in cambio di piccoli momenti di piacere\benessere con una persona che in fondo non si conosce e non si sa se può darti almeno lo stesso benessere materiale?

Ed è la stessa situazione dei miei, con la differenza che mia mamma(molto simile a lei) ha avuto figli e quindi una ragione in piu per tenere la relazione e avere stabilità materiale.

Da me ricerca sesso, attenzioni,affetto e felicità che un marito arido non le da, le preclude il tutto . Sic et simpliciter.

Se ne sei consapevole, tanto meglio.

Ciò non vuol dire che lei stia mentendo. Ma ha i piedi di argilla, questo senz'altro. E l'importante è che tu sia invece ben saldo (sembra di sì a leggerti). 

Non starla troppo a pressare, questo neanche a dirlo, vale sempre.

Relativamente a chi lascerebbe ecc. Non so, io l'ho fatto. Ho perso qualsiasi sicurezza per trovarne di nuove ripartendo da zero. Non è un vanto, sia chiaro. Credo però di potermi permettere uno sguardo distaccato e, se vuoi, anche dall'alto in basso quando mi vengono fatti certi discorsi da gente che non muove un dito.

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sedlex
1 ora fa, Sensei10 ha scritto:

Se ne sei consapevole, tanto meglio.

Ciò non vuol dire che lei stia mentendo. Ma ha i piedi di argilla, questo senz'altro. E l'importante è che tu sia invece ben saldo (sembra di sì a leggerti). 

Non starla troppo a pressare, questo neanche a dirlo, vale sempre.

Relativamente a chi lascerebbe ecc. Non so, io l'ho fatto. Ho perso qualsiasi sicurezza per trovarne di nuove ripartendo da zero. Non è un vanto, sia chiaro. Credo però di potermi permettere uno sguardo distaccato e, se vuoi, anche dall'alto in basso quando mi vengono fatti certi discorsi da gente che non muove un dito.

sai come si dice dalle mie parti ? " il polipo deve cuocersi nell'acqua sua", ovvero deve arrivare ad un punto tale che lo scottarsi non sarà piu accettabile e se si continuano nei medesimi atteggiamenti non faranno altro che acuire problematiche di ogni sorta. Non proferisco parola, ne dispenso consigli. A volte è meglio mettere le persone spalle al muro senza mezzi termini. Basta solo un "perche?" per mandarli in tilt. Ma non è questo il mio obiettivo.

Tra l'altro ultimamente con una mia carissima amica abbiamo affrontato questo argomento semplicemente perche è  in una situazione simile, ossia lei, non sposata, ma convivente da circa 10 anni ( pergiunta con una figlia ed entrambi si tradivano), che ha deciso , una volta trovata stabilità economica con il posto fisso(la donna di cui parlo Comunque ha soldi a morire\famiglia molto ricca) , di parlare con il compagno e di trasferirsi altrove-lasciando ,anche lei, le medesime comodità espresse nel precedente messaggio. Neanche a farlo apposta cade a fagiolo, ma sono consapevole che ogni persona sia diversa, anche ,ovviamente il reagire... la mia amica bella coraggiosa(e che nn si fa passare la mosca per il naso) e che ha messo la propria felicità al primo posto, ed intanto ci ha impiegato tutto sto tempo.

Sono processi lunghi, dettati anche da coraggio e dal conoscersi ,molte hanno Comunque bisogno della presenza maschile per sopravvivere ,altre il problema non se lo pongono neanche. Altre hanno bisogno di piu tempi per vedere se l'altra liana tiene e da le stesse risorse di cui necessitano, a seconda degli stili di vita, del grado di vanità ,delle vacuità , delle distrazioni che rendono la vita piu leggera. Altre come la donna in questioni non hanno la tigna, stoffa di prendere decisioni del genere (che Comunque sono sofferte, nel bene o nel male per sposare un'altra persona, vuol dire che l'hai amata\la ami tuttora).

Non ne soffro, perchè so già a monte che , nonostante mi trovi una favola, le difficolta di chiudere il suo rapporto le giudico ,quasi, insormontabili. 

Modificato da sedlex
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Descent
8 ore fa, sedlex ha scritto:

Non ne sento la necessita, anche perche esco con altre e lei è di un'altra città. Quindi è materialmente impossibile viverla con una certa quotidianità.

Hai contezza di quante energie le stai dedicando anche solo qui?

 

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sedlex
4 minuti fa, Descent ha scritto:

Hai contezza di quante energie le stai dedicando anche solo qui?

 

sto semplicemente limitandomi a rispondere nella mia maniera piu accurata possibile per sentire l'opinione altrui, di alcuni utenti ho stima.

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Descent
32 minuti fa, sedlex ha scritto:

sto semplicemente limitandomi a rispondere nella mia maniera piu accurata possibile per sentire l'opinione altrui, di alcuni utenti ho stima.

La mia non voleva essere un'accusa. 

Fai bene ad esprimerti più che puoi sulla questione, ma quando rendi pubbliche le tue questioni è naturale che i pareri possano non essere tutti concordi, e chiunque ha il potere di intromettersi nei tuoi affari.

È una cosa alla quale acconsenti tacitamente quando pubblichi un post.

Detto questo a me sembri in procinto dell'innamoramento, se non lo sei già innamorato.

Chiamalo attaccamento, come vuoi, ma dai questa impressione.
 

Con questo, ti auguro che le cose possano andare nella direzione che desideri.

 

Modificato da Descent
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sedlex
14 minuti fa, Descent ha scritto:

La mia non voleva essere un'accusa. 

Fai bene ad esprimerti più che puoi sulla questione, ma quando rendi pubbliche le tue questioni è naturale che i pareri possano non essere tutti concordi, e chiunque ha il potere di intromettersi nei tuoi affari.

È una cosa alla quale acconsenti tacitamente quando pubblichi un post.

Detto questo a me sembri in procinto dell'innamoramento, se non lo sei già innamorato.

Chiamalo attaccamento, come vuoi, ma dai questa impressione.
 

Con questo, ti auguro che le cose possano andare nella direzione che desideri.

 

In verità sono utili anche i commenti "contro", anzi sono ben accetti. Ti diro di piu il fatto che hai citato qualche messaggio fa, ossia che mi sia attaccato piu io a lei che lei a me lo trovo interessante perchè non l'ho soppesato adeguatamente. Le sue attenzioni nei miei confronti spero siano reali e non frutto di un copione. Ad ogni buon conto da parte di questa donna non vedo sorta di cattiveria.,almeno fino ad adesso.

Si ci tengo a lei, non lo chiamerei innamoramento. A parte che, memore delle disavventure\errori passati, ho imparato una sorta di distacco emotivo quando è necessario. Ed in tale situazione mi aiuta la lontananza con lei e il fatto che so a monte che determinati eventi non si tramuteranno in ciò che spero. Oltre ad avere una vita piena di impegni(fortunatamente).

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Octagon

@sedlex

 

Ti avevo dato la mia opinione come richiesto non so se hai letto comunque 2 cose dai racconti non mi erano molto chiare o magari le ho perse.

Ho 2 domande:

1) Ora stai facendo sesso altre o solo con lei?

2) Dal 2022 e dal 2019 da quando senti lei tu hai fatto sesso con altre?

 

Se non fai sesso con altre per forza ti attacchi così a lei e sei in una posizione di svantaggio. Lei invece sta bene intanto ha già il marito e l’amante. Se una sera vuole farsi una trombata/uscire/ camminare mano nella mano chiede al marito fa presto. Anche tu puoi fare così con altre?

Modificato da Octagon
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Octagon
46 minuti fa, sedlex ha scritto:

In verità sono utili anche i commenti "contro", anzi sono ben accetti. Ti diro di piu il fatto che hai citato qualche messaggio fa, ossia che mi sia attaccato piu io a lei che lei a me lo trovo interessante perchè non l'ho soppesato adeguatamente. Le sue attenzioni nei miei confronti spero siano reali e non frutto di un copione. Ad ogni buon conto da parte di questa donna non vedo sorta di cattiveria.,almeno fino ad adesso.

Si ci tengo a lei, non lo chiamerei innamoramento. A parte che, memore delle disavventure\errori passati, ho imparato una sorta di distacco emotivo quando è necessario. Ed in tale situazione mi aiuta la lontananza con lei e il fatto che so a monte che determinati eventi non si tramuteranno in ciò che spero. Oltre ad avere una vita piena di impegni(fortunatamente).

Cattiveria magari no, malizia si, e’ comunque una che parla male del marito e gli mette le corna e riesce a mentire raccontando un sacco di balle. Magari racconta balle solo a lui, magari le racconta a tutti e si fa i suoi comodi suoi…. Sei tu che la consoci dal vivo mica noi
 

Altra cosa tu credi a quello che dice la gente in generale? Lascia stare le donne i tradimenti.  Se l’azienda X dice che ti vuole assumere il lavoro sarà bellissimo, con possibilità di crescita e paga sempre puntale. Credi a quello che dicono?

Modificato da Octagon
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