Mi ha chiesto di uscire e gli ho detto di no...è sparito

[Yuber [Partecipante] 890]

2 ore fa, Caraibika ha scritto:

Dai, seriamente, sti comportamenti del cazzo dell’aspettare non si sa cosa prima di prendersi addirittura un semplice aperitivo, pur conoscendosi già da ANNI, sono proprio quelli che spargono astio, rancore e frustrazione tra i sessi, almeno qui cerchiamo di non incoraggiare la follia della società.

Quindi non incoraggi la follia della società e pretendi di farlo attaccando e incolpando l utentessa del suo comportamento?

Io personalmente non mi sento di condannarla così pesantemente, d'altronde non è stata lei a scegliere di nascere in una certa cittadina di provincia dove valgono alcune regole.

Ci tengo a precisare che io non giustifico il suo comportamento ma capisco il perché si comporti così.

Probabilmente lei non se ne rende nemmeno conto ma la vera vittima di questa faccenda è solo lei e a me dispiace molto.

[Celeste [Donna] 5259]

34 minuti fa, Yuber ha scritto:

nascere in una certa cittadina di provincia dove valgono alcune regole.

Ma in verità non è affatto vero che valgano alcune regole. Nel momento della violazione di un tabù che ritenevi sacro, ti accorgi infatti che nulla accade. 

Gli altri esseri umani del paesino hanno esattamente gli stessi problemi e faccende da affrontare, non stanno a guardare te. 

E se fai storcere il naso alla panettiera settantenne, tu, che ti confronti con tuoi coetanei, che fai un mestiere diverso…ma che conseguenze sociali mai potrai avere dalla riprovazione dei vecchietti del paese? 
È timore dell’ignoto che si tramanda: il primo che osa, capisce l’inganno.

Oltretutto, non appena smessi i panni della suorina retta, si spalancherà un mondo sommerso, e si scoprirà che anche nel paesino tutti hanno sempre fatto tutto, come ovunque. Sorpresa!!

Certo, se per primo ti poni con un certo tipo di interlocuzione, ti mostri ligio a certe condotte, è chiaro che nessuno si confiderà a te (sembrerai tu la prima persona giudicante, perpetratrice di certo filone di pensiero): …quindi continuerai a vivere con gli occhi foderati di prosciutto, con questa visione mitizzata del paesotto.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161161]

3 ore fa, Caraibika ha scritto:

Dai, seriamente, sti comportamenti del cazzo dell’aspettare non si sa cosa prima di prendersi addirittura un semplice aperitivo, pur conoscendosi già da ANNI, sono proprio quelli che spargono astio, rancore e frustrazione tra i sessi, almeno qui cerchiamo di non incoraggiare la follia della società.

Il comportamento di lei è un data set, grezzo. 

Come interpretare quel data set, sta all'operatore. 

Alcune persone reagiranno con astio, rancore e frustrazione, osservando il freddo dato che lì c'é una timewaster. 

Altre persone risponderanno ridendo e ringraziando per aver visto subito le carte, così da poter dedicare il proprio tempo, energie ed attenzioni ad altre donne meno mangiate in testa. 

Che sia in Campania o altrove, è pieno di perditempo, donne che cercano di chattarti, donne che tirano e mollano corde che si spezzano subito, si spera. 

Credo che il maschio della storia abbia risposto in modo coerente e finalizzato, resosi conto della situazione di livello molto basso, ed avendo rispetto di sé e standard più elevati, ha riso ed ejectato immediatamente. 

Questo non va a detrimento della società, ma solo a detrimento di lei, infatti lui ha liberato tempo, energie, attenzioni, investimento emotivo, nella ricerca di una donna che riesca a disegnare una O dati un bicchiere ed una matita. 

E questa donna, che non conosciamo ma c'è, proprio grazie al comportamento difettante sufficienza della nostra amica, incontra un uomo serio, di quelli che alla prima - seconda* cazzata da donne stanno già prendendo la porta senza voltarsi a discutere. 

Senza lamentarsi, discutere, chiedere permesso o, addirittura, stare al gioco e mischiarsi nei suoi melodrammi, aspettando che sia abbastanza approvata dalle amiche e dalla gente per un aperitivo. 

Così abbiamo win di lui che incontra N donne che non gli fanno perdere tempo in paranoie e non gli fanno entrare in casa dalla porta sul retro quella società di esseri inferiori che ha chiuso fuori dal cancello frontale. 

Win della o delle donne, che lo incontrano e lo incontrano solo perché lui ha avuto la regale dignità di riderle in faccia e andarsene alla prima avvisaglia di disagio. 

E lose di lei. 

La collettività è a + 2 o +1+N, lei a -1. 

Si può tranquillamente osservare che lei ha fatto il gioco delle rivali decenti d'Europa, e che in un certo senso ha anche reso un servizio al giusto che l'ha invitata, evitando di fargli perdere tempo inutilmente, e coinvolgimento emotivo (che, se c'era, dopo una risposta del genere si sgancia automaticamente dalla pancia) ed attenzioni. 

Questi comportamenti spargono rancore, disprezzo, misoginia, astio? 

Sì, certo, ma sono risposte ad un data set, e sono responsabilità dell'operatore. 

Quello che succede tante volte, è che uno è un guappo di cartone, una tipa gli dice che corre troppo per un aperitivo, lui invece di rendersi conto del disagio e dichiarare abort mission, pensa a cosa dire per convincerla. 

Allora lei inizia con il cluster B, dicendo che non si fida perché è già stata illusa dagli uomini e bla bla bla coccodé. 

Allora lui invece di andare a risolvere altrove tenendosi la dignità, inizia a perderla, stando al gioco demenziale dei contratti nascosti, cercando come fare a guadagnarsi la sua fiducia, mentre lei fa setacciare alle amiche ogni messaggio alla ricerca di significati nascosti che bisognerebbe essere a bagno negli estrogeni e nella paranoia per anche solo capirli una volta enunciati. 

E ad un certo punto, questi ha perso un mese della sua vita, dietro un mare di cazzate, di insulti che ha deglutito sorridendo pur di chiudere quella pratica e ripristinare la propria auto stima. 

Poi succede quello che succede quando hai a che fare con persone in preda a paranoie e disagi esistenziali. 

Allora lui si sente derubato, umiliato, incazzato a bestia per ogni stronzata che ha deglutito senza sputare, con il suo libro nero del conto pieno di cose che si è segnato e che lei dovrà pagare, o quelle dopo di lei. 

Certo che succede. Ed è lose lose. 

Ma sarebbe bastato dire "UNO" alla prima subumanità, e nel dire DUE essere già con il soprabito indossato e via per le scale, senza voltarsi. 

Uno secondo me non dovrebbe chiedersi perché molte donne siano così disagiate e piene di cazzate, ma guardarsi un attimo allo specchio e chiedersi perché abbia detto "TRE" facendo finta di sorridere. 

Perché è uno sfigato. Uno sprovveduto, o addirittura uno stupido. 

Che ci faccia qualcosa, e che la smetta di disturbare con i suoi piagnistei, astio, rancore e lamentele gli esseri umani. 

Filtro filtro filtro. 

 

*Prima/seconda cazzata da donne: è un dato empiricamente sperimentabile su di sé, che la pazienza per aspettare la seconda cazzata è inversamente proporzionale all'età di lei. Se siamo sopra i 30 anni di lei, di solito alla prima c'è eject immediato. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161161]

12 ore fa, Resilienza.... ha scritto:

ho perso una persona importante per queste cose...

l 'ho persa xke lei era intrappolata in queste cose.

Era pazza di me( lo so per certo) ma intrappolata in questi giochi di potere del non dover dimostrare del non dover mai ammettere di provare qualcosa.

Ho preferito perderla invece di fare tutto io.

sarebbe stato poco educativo e il messaggio che sarebbe passato era il solito:"me ne frego di come ti comporti basta che ti chiavo"

non volevo che lei pensasse che per me era solo una chiavata perchè non lo era.

Putroppo nella nostra amata regione funziona cosi(Sono campano anche io)

Giochi di potere, questioni di orgoglio merda troppo pesante che cancella ogni fiore.

Non farlo.

Non ascoltare le amiche che ti dicono se ti vuole e merdate varie.

Manda quel messaggio e se aprendo il cuore lui ci piscia sopra allora vedrai che tutto sparirà cosi com'era cominciato.

 

Ciao, non eri riuscito ad andartene di lì? 

Lavoravi all'estero, eri felice con gente meno ridicola, com'è andata? 

[giannicarlo [Banned] 2393]

4 ore fa, Caraibika ha scritto:

Dai, seriamente, sti comportamenti del cazzo dell’aspettare non si sa cosa prima di prendersi addirittura un semplice aperitivo, pur conoscendosi già da ANNI, sono proprio quelli che spargono astio, rancore e frustrazione tra i sessi, almeno qui cerchiamo di non incoraggiare la follia della società.

Che se anche fosse poi riuscito ad uscirci, si sarebbe ritrovato a far da psicologo a tipe che non ci stanno con la testa. Capaci di farti sentire in colpa per qualsiasi cosa pur di non sentirsi responsabili delle proprie paturnie. Testato più volte sulla mia pelle.

[Yuber [Partecipante] 890]

2 ore fa, Celeste ha scritto:

Ma in verità non è affatto vero che valgano alcune regole. Nel momento della violazione di un tabù che ritenevi sacro, ti accorgi infatti che nulla accade. 

Gli altri esseri umani del paesino hanno esattamente gli stessi problemi e faccende da affrontare, non stanno a guardare te. 

E se fai storcere il naso alla panettiera settantenne, tu, che ti confronti con tuoi coetanei, che fai un mestiere diverso…ma che conseguenze sociali mai potrai avere dalla riprovazione dei vecchietti del paese? 
È timore dell’ignoto che si tramanda: il primo che osa, capisce l’inganno.

Oltretutto, non appena smessi i panni della suorina retta, si spalancherà un mondo sommerso, e si scoprirà che anche nel paesino tutti hanno sempre fatto tutto, come ovunque. Sorpresa!!

Certo, se per primo ti poni con un certo tipo di interlocuzione, ti mostri ligio a certe condotte, è chiaro che nessuno si confiderà a te (sembrerai tu la prima persona giudicante, perpetratrice di certo filone di pensiero): …quindi continuerai a vivere con gli occhi foderati di prosciutto, con questa visione mitizzata del paesotto.

Il tuo ragionamento è senz'altro corretto, il problema è che stai dando per scontato che la nostra utentessa faccia un lavoro che la tiene a distanza dal gossip e la malata vita sociale del suo paesino.

La verità è che ci sono fior fiori di giovani meridionali che NON possono lasciare il loro paese di origine perché non ci sono opportunità lavorative decenti, peggio ancora è se questi soggetti non hanno nemmeno un istruzione superiore (laurea). Il loro destino, ahimè, è quello di lavorare nella ristorazione con contratti inesistenti o al massimo assunti con contratto di stage che però sono in realtà dei lavori a tempo pieno. 

Sto parlando di 800€ al massimo 1000€ al mese, capisci che con questi presupposti ne diviene impossibile per queste persone allontanarsi dal loro paese di origine e da queste dinamiche .

Inoltre molte persone non riescono a sopportare questo tipo di pressione sociale ed è per questo che si attengono a queste "regole".

Io ribadisco che non me la sento di condannare questa utentessa per suddette ragioni.

 

[giannicarlo [Banned] 2393]

32 minuti fa, Yuber ha scritto:

Il tuo ragionamento è senz'altro corretto, il problema è che stai dando per scontato che la nostra utentessa faccia un lavoro che la tiene a distanza dal gossip e la malata vita sociale del suo paesino.

La verità è che ci sono fior fiori di giovani meridionali che NON possono lasciare il loro paese di origine perché non ci sono opportunità lavorative decenti, peggio ancora è se questi soggetti non hanno nemmeno un istruzione superiore (laurea). Il loro destino, ahimè, è quello di lavorare nella ristorazione con contratti inesistenti o al massimo assunti con contratto di stage che però sono in realtà dei lavori a tempo pieno. 

Sto parlando di 800€ al massimo 1000€ al mese, capisci che con questi presupposti ne diviene impossibile per queste persone allontanarsi dal loro paese di origine e da queste dinamiche .

Inoltre molte persone non riescono a sopportare questo tipo di pressione sociale ed è per questo che si attengono a queste "regole".

Io ribadisco che non me la sento di condannare questa utentessa per suddette ragioni.

Volere è potere. Basta mandare dei curriculum in riviera se proprio vuoi spostarti e lavorare.

E sicuramente verrebbero pagati più lì che in meridione.

Io per dire sono partito con 200 euro in tasca e la certezza di avere un lavoro in UK, dove mi sono ritrovato alla mercè di un napullo che mi sfruttava. Poi dopo un tot di mesi e aver migliorato il mio inglese mi sono trovato un altro lavoro in una città diversa. 

La verità è che stanno comodi dove stanno e non vogliono spostarsi, sennò una soluzione la troverebbero. 

 

Modificato 15 Gennaio da giannicarlo

[Yuber [Partecipante] 890]

2 minuti fa, giannicarlo ha scritto:

Volere è potere. Basta mandare dei curriculum in riviera se proprio vuoi spostarti e lavorare.

E sicuramente verrebbero pagati più lì che in meridione.

Io per dire sono partito con 200 euro in tasca e la certezza di avere un lavoro in UK dove sono rimasto per 3 anni. 

La verità è che stanno comodi dove stanno e non vogliono spostarsi, sennò una soluzione la troverebbero. 

 

Tutti fannulloni al Sud Italia, dai su sii serio.

 

[giannicarlo [Banned] 2393]

10 minuti fa, Yuber ha scritto:

Tutti fannulloni al Sud Italia, dai su sii serio.

Questo lo dici tu, non io. 

Sono pieno di amici meridionali che hanno cambiato vita, trovato lavori in posti differenti per evitare di farsi sfruttare o di vivere in quei contesti di cui parla Celeste. 

E tutti hanno dovuto affrontare delle difficoltà. 

Pensa che esistono persone che per scappare alla fame, decidono di mettersi su dei barconi in mezzo al mare, senza avere la certezza che arriveranno. 

E tu mi vieni a giustificare qualche meridionale dicendo " perché non ci sono opportunità lavorative decenti". 

Ok, allora a sto punto rimaniamo tutti a casa con mamma e papà e sentiamoci giustificabili perché secondo qualcuno l'Italia non offre opportunità ahahah

 

 

Modificato 15 Gennaio da giannicarlo

[Yuber [Partecipante] 890]

9 minuti fa, giannicarlo ha scritto:

Questo lo dici tu, non io. 

Sono pieno di amici meridionali che hanno cambiato vita, trovato lavori in posti differenti per evitare di farsi sfruttare o di vivere in quei contesti di cui parla Celeste. 

E tutti hanno dovuto affrontare delle difficoltà. 

Pensa che esistono persone che per scappare alla fame, decidono di mettersi su dei barconi in mezzo al mare, senza avere la certezza che arriveranno. 

E tu mi vieni a giustificare qualche meridionale dicendo " perché non ci sono opportunità lavorative decenti". 

Ok, allora a sto punto rimaniamo tutti a casa con mamma e papà e sentiamoci giustificabili perché secondo qualcuno l'Italia non offre opportunità ahahah

 

 

Io conosco altrettanti amici che sono tornati dagli UK perché malpagati.

Solo perché tu conosci qualcuno che ce l'ha fatta non significa che valga per tutti.

La verità è che molto spesso su internet si cerca di banalizzare temi complessi con sempreverdi pillole quali: "Volere è potere" "devi fregartene della gente" ecc.

La realtà è più complessa di così.