Evitare di rispondere a una domanda scomoda. Voi come lo fareste?

[SergioVittorio [Partecipante] 3777]

10 ore fa, AlexanderMcQueen93 ha scritto:

molto meglio una scopata “free”

Nothing is free. Se sommi costo uscita + tempo perso per raggiungere tale uscita vedi che loro ci guadagnano sempre, e tu paghi sempre. Anche più che una escort. Questo nella maggior parte dei casi perché un’uscita sola non basta mai. Poi se sei uno dei pochi baciati da una genetica impeccabile (praticamente nel 5% degli uomini) qualcosa risparmi. Ma paghi lo stesso. 

[Carnacki [Élite] 9239]

21 minuti fa, RAWolf ha scritto:

Ma come, vuoi dire che una che "vede più ca22i di una free" (cit) non ha il tunnel del san gottardo in mezzo alle gambe? 

Mi hai aperto un mondo (cit)

Ma l'hai pagata, quindi?

Vabbè la smetto

 

[maidiremai [Partecipante] 3432]

state seri, suvvia

 

3 ore fa, senza nome ha scritto:

Si tratta di un servizio basata su di un rapporto, una relazione fra due esseri umani che può essere diversa ogni singola volta.

Il frame, l'impalcatura del servizio rimane il medesimo: il cliente paga una donna per sesso, ma tutto il resto ogni singola volta cambia.

Dipende moltissimo da lei e da te.

C'è un abbrutimento della donna che decide di fare il mestiere e del sesso pay in generale perché spesso il cliente più o meno volontariamente decide di abbrutire la sua controparte e lo vi è per un forte influsso culturale della cosa, spesso introiettato da molti.

C'è quella dritta, estremamnete venale che frega cazzi, che vuole solo soldi e fare prima possibile, quella a cui per qualche motivo piaci, quella che si sente sola e vuole parlare, quella che gli fai schifo, quella che sei totalmente indifferente perché si insola, quella che ti vuole scammare ecc.

Ma succede così anche se vai su tinder o al bar, siamo tutti essere umani.

 

Constance Quéniaux (San Quintino, 9 luglio 1832 – Parigi, 7 aprile 1908) è stata recentemente identificata quale modella del dipinto “L'origine del mondo” di J.D. Gustave Courbet.

Figlia di Marie Catherine Quéniaux, una ragazza madre, crebbe nella povertà, ed entrò nell'Opéra di Parigi nel 1847, come ballerina: "è così diafana che la difficoltà per lei non è di elevarsi ma di tornare al suolo" scrisse di lei all'epoca il quotidiano Le Figaro.

Per guadagnarsi da vivere, in seguito, divenne cortigiana e fu proprio in questo modo che incontrò l’ottomano Halil Şerif Pasha - Khalil Bey, diplomatico turco-egiziano famoso collezionista di dipinti e grande giocatore d'azzardo, che spendeva e sperperava molto denaro nel gioco e si faceva accompagnare da Constance come portafortuna, dandole poi una parte delle vincite.

L'origine del mondo fu commissionato da Khalil Bey a Courbet, che gli era stato presentato da Sainte-Beuve per la sua collezione personale di dipinti erotici che teneva nella sua suite dell'hotel sul Boulevard des Italiens a Parigi, tra i quali figuravano opere di grandi artisti come Delacroix, e Ingres con Il bagno turco. Per Khalil Bey Gustave Courbet realizzò Il Sonno e appunto L'origine del mondo, che egli dovette cedere nel 1866 perché rovinato dal gioco.

La Quéniaux posò per molti artisti come Jules Emile Saintin e i fotografi ritrattisti Nadar e André-Adolphe-Eugène Disdéri; frequentò l'ambiente artistico e fu amica di Daniel-François-Esprit Auberef e dello stesso Courbet, autore anche di un dipinto elencato nell’eredità di Constance, una piccola opera raffigurante delle camelie rosse nell’atto di schiudersi, simbolo della tenera amicizia tra i due e velato ricordo al passato da cortigiana di Constance, richiamato dal romanzo “La signora delle camelie” (a cui si ispireranno film e opere teatrali, oltre a “La Traviata” di Verdi) di Alexandre Dumas figlio, poi autore della commedia “Le demi-monde”, da cui l’appellativo demi-mondaine di donne famose come La Bella Otero e Virginia Odoini, sullo sfondo della Parigi de “I fiori del male” di Baudelaire.

Si stabilì in una villa a Cabourg e fece opera di beneficenza, soprattutto a favore di un istituto per figli orfani di artisti o da essi abbandonati; essendo divenuta una rispettabile signora dell’alta società, rinomata per i numerosi progetti filantropici, il suo nome non venne più associato all’opera, e si riteneva che la modella fosse l'irlandese Joanna Hiffernan, nonostante la sua capigliatura spiccatamente color carota.

Nel settembre 2018 lo scrittore Claude Schopp annunciò di aver scoperto che la modella del dipinto era Constance Quéniaux leggendo attentamente il manoscritto, fino ad allora malamente interpretato, di una lettera a George Sand di Alexandre Dumas figlio, in cui lo scrittore diceva che Courbet aveva dipinto l'interieur (l'intimità) della Quéniaux, una ballerina dell'Opéra, che è così tornata alla notorietà.

 

Modificato 15 Febbraio da maidiremai

[gort [Partecipante] 2557]

22 ore fa, RAWolf ha scritto:

In nessun modo, o meglio, portando avanti il topic per altre N pagine.

That's Ferruccio's way 

 

[AlexanderMcQueen93 [Partecipante] 327]

4 ore fa, Matt96 ha scritto:

Impossibile. Non che tu non abbia scopato ma che tu non  abbia avuto bisogno delle escort, per diversi motivi:

- bisogna vedere l’estetica di queste ragazze

- quanto tempo/energie/soldi hai speso per concludere con loro

- nei periodi di magra (che colpisce ogni uomo, anche Brad Pitt) hai accettato di farti le seghe

Comprensibile che non ti sia piaciuta ma c’è da dire che può succedere anche con le free, aggiungo, per parlare di una cosa bisognerebbe provarla diverse volte e cambiando (io non posso dire la pizza non è buona se l’ho mangiata solo in un locale e magari era pure bruciata, devo provare diverse pizzerie e poi valutare)

Sei libero di credere quello che vuoi.

Sono stato quasi sempre in LTR, e quando non lo sono stato, nei periodi di mezzo sono sempre riuscito a trovare qualcuna. Possono essere passati 2-3 mesi tra una scopata e l'altra, e sinceramente non ho sentito il bisogno di andare a puttane.

Ognuno ovviamente fa quello che vuole, dico solo che vedo spesso che tutto si riduce a "vai a escort", quando questo forum si chiama ITALIAN SEDUCTION, non ITALIAN ESCORT.

 

Poi capisco che la situazione del ragazzo che ha aperto il thread sia particolarmente  difficile, secondo me non è comunque la soluzione.

 

[AlexanderMcQueen93 [Partecipante] 327]

1 ora fa, SergioVittorio ha scritto:

Nothing is free. Se sommi costo uscita + tempo perso per raggiungere tale uscita vedi che loro ci guadagnano sempre, e tu paghi sempre. Anche più che una escort. Questo nella maggior parte dei casi perché un’uscita sola non basta mai. Poi se sei uno dei pochi baciati da una genetica impeccabile (praticamente nel 5% degli uomini) qualcosa risparmi. Ma paghi lo stesso. 

Mi sono capitate anche tipe che mi hanno offerto la cena, quindi non generalizzerei. In ogni caso non ho mai pagato la cena a una che non me l'aveva ancora data (a meno che non me l'avesse pagata lei in precedenza). Poi non so come siete abituati voi, ma non sono abituato a offrire sempre io. In questo caso c'è però, secondo me, un errore di mentalità di fondo.

[SergioVittorio [Partecipante] 3777]

17 minuti fa, AlexanderMcQueen93 ha scritto:

Mi sono capitate anche tipe che mi hanno offerto la cena

Si ma il tuo caso è rarissimo. È aneddotica non statistica. Qui si ragiona per un caso più difficile della media (azzarderei impossibile nel caso di Ferruccio&Frinends) e tu mi fai l’esempio di te, l’esatto opposto ovvero uno che rappresenta al massimo il 5% dell’esperienza maschile. 

[Kepak [Élite] 1876]

Il problema è sempre lo stesso. 

Cercare validazione nelle donne.

Finché un uomo avrà bisogno di questo non sarà totalmente libero. 

[AlexanderMcQueen93 [Partecipante] 327]

3 minuti fa, SergioVittorio ha scritto:

Si ma il tuo caso è rarissimo

Se riesci ad attrarla veramente non è così raro. Spesso manca un lavoro alla base, si esce con ragazze con non sono manco troppo convinte. Oppure ci si approccia con il bisogno. Non mi è mai passato per l'anticamera del cervello di DOVER offrire. Magari ci ho perso delle occasioni, pazienza.

[RAWolf [Élite] 15247]

3 minuti fa, SergioVittorio ha scritto:

uno che rappresenta al massimo il 5% dell’esperienza maschile. 

Mi sembra un po' azzardato. Anche a me è successo parecchie volte che mi offrissero la cena, e anzi se devo fare una statistica "della vita", sarà attorno al 25% pagato io, 40% metà e metà, il resto offerto. E non sono né uno gigolo e nemmeno rientro nel 5%. Quindi, se va a finire che il 100% delle volte paghi tu (generico) e vai in bianco, direi che stai sbagliando più di qualcosa, così a naso.