Una situazione difficile e dolorosa

[ares88 [Partecipante] 0]

Leggo ora, e mi ci ritorvo nel tuo caso...

Hb psyco, piu di una volta mi ha detto "mi piaci quando stronzeggi...." o " ma noi litighiamo poco " quasi come fosse felice quando la bacchetto; nel mio piccolo, sara che attiro sempre quel genere di HB ho notato che c'è una categoria di ragazze che gli piace comandar, e ho notato che hanno la noia facile... dove cercano ai primi cedimenti di imporre il loro Frame ma sotto sotto desiderano essere bacchettate a puntino.

Se percepiscono che il loro frame comanda, le cose peggiorano ancora di piu perche prima o poi si stufano e dopo devi faticar il triplo per riportare la situazione com'era....

calibrare bisogna sempre calibrare.. bisogna sempre vedere quando cedere o non cedere.

Perchè se ti fai vedere sempre stronzo o incominci a comandare sempre alla fine ottieni la situazione opposta.

Bisogna distinguere i semplici capricci dai problemi che sono seri ( per lei) .

Sul litigare, in effetti qualche litigata rinvorisce il rapporto se ben dosata.

Però c'è qualcosa che funziona meglio della litigata ed è lo scherzare insieme.

Invece di litigare si può avere lo stesso effetto prendendosi un pò in giro !! forse la tua ragazza non intendeva che vuole litigare con te, ma che invece vuole scherzare un pò con te ( prendendovi per il culo o cose del genere).

[Montparnasse [Partecipante] 470]

Qualche tempo fa un conoscente ha vissuto una situazione che mi ha fatto tornare in mente questo post e riflettere nuovamente su questa situazione.

Scriverò cosa che forse contraddicono in parte ciò che avevo scritto a settembre, e si avvicinano più a quanto scriveva Elango (ma solo gli stupidi non cambiano idea, no? )

Credo che la situazione di Ares si sia risolta, ma ritengo che le mie considerazioni possano essere utili per tutti, anche in futuro.

Il comportamento della LTR di Ares non è altro che un tipico modo, che spesso è consapevole ma a volte può anche essere inconsapevole, che le HB usano per imporre il proprio frame. In sostanza, la HB di turno dice che non è più attratta, che non prova più quello che provava prima e cose simili per vedere fino a che punto queste affermazioni riescano a destabilizzarci e a metterci nella condizione di dover “inseguire” o “ricostruire” una stabilità del rapporto che non c’è più. Cioè lei fa leva su una presunta crisi nel rapporto, caricando anche su di noi la responsabilità di questa situazione e dicendoci, in pratica, che il problema va risolto insieme.

Il punto, però, è che molto spesso l’origine di questa “crisi” va ricercata unicamente nella mutevolezza e lunaticità della HB, oppure nella sua immaturità e incapacità di portare avanti una storia in maniera continua, senza scossoni ingiustificati. Spesso noi non abbiamo nessuna responsabilità in tutto questo.

Insomma, si tratta di una specie di ricatto morale per vedere fino a che punto siamo disposti ad accettare le sue bizze e ingoiare questi attacchi alla nostra serenità e autostima. Se entriamo in questa spirale, rischiamo di non riuscire più a uscirne, e ogni volta ci risucchierà sempre di più, e diventerà più difficile tirarsene fuori. Lei si sentirà sempre in diritto di puntare i piedi e far leva sulla “crisi” quando percepisce che la sua “autorità” viene meno, e ogni volta ne uscirà rafforzata, e noi un po’ più deboli, perché chiaramente ci sentiremo in dovere di impegnarci per tornare a far sì che la storia funzioni come prima, con il rischio di deluderla.

Quindi la cosa migliore da fare è chiamarci fuori e dimostrare che questo tipo di manovra non attacca, che siamo impermeabili alle crisi create ad arte per farci capitolare nel suo frame.

Chiedere se è una cosa che riguarda solo lei, e sono convinto che nella maggior parte dei casi lei dirà di sì. E poi chiamarci fuori. Lei dirà che siamo stronzi, ma potremo rispondere che non è vero. Che siamo disposti a discutere dei problemi reali della storia, ma che se lei ha delle incertezze sulla storia che non dipendono da noi, non è giusto che ce ne facciamo carico anche noi. Che noi vogliamo stare con una persona che sia convinta della storia che vive, e non che ogni tanto o poco abbia dubbi tali da mettere in crisi il rapporto.

E poi si sparisce per il tempo sufficiente. Non si chiama, non ci si fa vivi, niente, lasciandola cuocere nel suo brodo.

Beninteso, lei potrebbe anche non tornare più, e scegliersi un uomo più malleabile. Ma se torna, avremo davvero svoltato. Perché non si azzarderà più (o si azzarderà molto meno) a farci una piazzata di questo tipo, sapendo che con noi non attecchisce. Si discuterà solo dei veri problemi, quelli che possono essere risolti in coppia, e non di queste paturnie senza senso (non so, non sono sicura, sono confusa…). Perché se una non vuole più stare con me, mi lascia e tanti saluti.

Ragazzi, non dobbiamo attaccarci alle donne come cozze, anche se ci rendono infelici, ma dobbiamo essere pronti a rinunciare a loro, se non ci danno la serenità di cui abbiamo bisogno.

Con la consapevolezza che la nostra LTR potrebbe anche trovarsi un altro in breve tempo, anche prima di quanto possiamo fare noi. Ma sarà un altro, appunto, non noi. Nel cambio ci avrà perso.