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I frame, stavolta...


John Difool

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John Difool

Antefatto:

Stavo per postare questo messaggio in coda al 3ed sul reframing, ma poi ho pensato che era più giusto creare un nuovo 3ed, visto che l'argomento è simile ma non identico, e può generare una discussione ex-novo.

Rispondevo in particolare all'ultimo messaggio di Xax in cui parlava del suo frame che avevo fatto sciopero dopo un due di picche ricevuto da una nuova HB e di come, recuperando il frame vincente, molte cose siano poi andate al loro posto.

Il post:

Anche se mi sono impossessato di Mindlines che mi accingo a stampare e leggere, ieri sera ho spulciato casa in cerca di qualcosa che avevo già letto al riguardo dei limiting belief e la prima cosa che mi è capitata in mano è un libro di pnl per il management, che avevo comprato molto prima di capire cosa cavolo fosse la pnl (e di conseguenza avevo abbandonato, pure piuttosto confuso).

A parte che il capitolo che parla di questa tecnica è molto chiaro e pensavo di tirnarne fuori un bel post (ma ultimamente ne ho promessi un paio che non ho ancora realizzato e quindi non prometto più niente), c'è un bellissimo paragrafo sui frame (per questo mi aggancio al tuo post, Xax)

Secondo l'autore il frame è fatto principalmente delle "domande di validazione" che facciamo per comprendere la situazione che stiamo vivendo.

Ad esempio...

situazione: HB8 sola davanti ad un negozio di bambole

domande da frame "pessimista":

"avrà da fare? cosa le dico? la disturbo? e se ha il ragazzo lì a due passi e quando mi avvicino lui mi assale? E se poi è straniera e non parla italiano? e se è lesbica? e se conosce la mia ex? non è che la sorella del mio amico? e se è una palla? magari è pazza, poi che faccio?"

domande da frame "ottimista":

"e se è simpaticissima, oltre che figa? cosa le dico per farla innamorare subito di me? e se fosse dolce come il miele? dopo che l'ho aperta che faccio? la invito a prendere un caffé? o la porto in gelateria? e se è straniera? la posso conquistare recitando la parte dell'italiano tipo? le parlo in inglese o in italiano? come faccio a convincerla a uscire con me stasera? che mi invento?"

domande da frame "solitario":

"e se poi mi spacca i coglioni e mi telefona in continuazione? e se mi tocca portarla fuori? e se poi diventa una ljbf e non me la da manco dipinta? ma chi me lo fa fare?"

ecc. ecc. ecc. ecc. (i frame sono potenzialmente infiniti).

Usando una metafora, l'autore del libro, tal David Molden, dice che i frame sono come le finestre di casa nostra. Da una finestra noi vediamo il parco e dall'altra la strada, e dall'altra ancora il parcheggio del supermercato. La casa resta la stessa, ma da ogni finestra abbiamo una vista diversa, capace di darci emozioni diverse... anche molto diverse tra loro.

Quindi, riassumendo, il modo giusto per cambiare frame è cambiare il tipo di domande che ci facciamo per analizzare una situazione.

Se fossimo in grado di "dismettere" un gruppo di domande per "indossarne" un gruppo nuovo saremmo in grado di cambiare frame molto rapidamente, perché le domande invalidanti (adatte magari ad un altro ambito della nostra vita, il lavoro o la famiglia) non sarebbero d'intralcio nella nostra psiche.

Non male nel complesso, eh?

JDF

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XAX
A parte che il capitolo che parla di questa tecnica è molto chiaro e pensavo di tirnarne fuori un bel post (ma ultimamente ne ho promessi un paio che non ho ancora realizzato e quindi non prometto più niente), c'è un bellissimo paragrafo sui frame (per questo mi aggancio al tuo post, Xax)

Secondo l'autore il frame è fatto principalmente delle "domande di validazione" che facciamo per comprendere la situazione che stiamo vivendo.

[...]

Non male nel complesso, eh?

JDF

Grazie JDF, sei prezioso e scrivo anche il perchè.

Parlavo con altri membri di IS del fatto che sto frequentando una HB ma non riesco ad avere un approccio "fisico" (kino, sexula state, ecc.) con lei ed adesso riesco anche a capire qualche perchè.

La Hb che mi diede il 2 di picche è quella che abbiamo ribattezzato in mille maniere. Quello che è chiaro è che lei è una player e ha usato tutte le armi che aveva su di me. Non voglio dire che lo abbia fatto "contro di me" :D , solo che, forse, io non ero così pronto per lei.

Forse ho gicato anche troppo duro non calibrando bene le mie azioni (in effetti lei sparì dopo un mio non-invito ad una festa che sapeva esserci).

Il mio frame con lei era "la voglio ed userò tutte le armi di seduzione che conosco". Con lei ci sono andato subito con qualcosa che, anche senza saperlo, somiglia al GM: approccio diretto, chirezza nello scopo della frequentazione (leggi: non stiamo qui per un LJBF), mio kino, mio propormi sessualmente ecc.

Adesso sto frequentanto un'altra HB e NON riesco avere lo stesso frame da GM. Mi sto accorgendo che con lei sto scivolando in un LJBF anche per merito mio. Non so se la mia sensibilità mi stia facendo valutare nel corretto modo la persona in questione. A me sembra che lei voglia conoscermi prima di poterle piacere. Ovviamente non sono il tipo di persona che si tromberebbe all'istante (.. infatti ...) ma un pò alla volta sto conquistando DHV e confidenza. Il dato di fatto è che da un mese ci frequentiamo tutte le domeniche (domenica per rispettivi impegni e lontananza delle abitazioni): qualcosa vorrà pur dire.

Tocca che ci metto un pò di attrazione "consapevole", ma non ci sto riuscendo.

Probabilmente devo cambiare le domande che mi faccio su di lei. Forse lo dovrò fare un pò alla volta.

Vedremo come andrà a finire :) , male che vada ho passato delle belle giornate con una persona che mi piace.

nota: domenica scorsa passammo una serata carina.

Per il "ponte" io non mi feci sentire appositamente: niente ICQ e niente telefonate. Sabato ci sentiamo e la prima cosa che mi ha detto è stata "ma che fine hai fatto?" :cool:

Ovviamente ci sono andato "delicato" con un "Scusami HB sono stato un pò impegnato questi giorni. A proposito domani pomeriggio vieni a ... "

Anche ieri tutto carino e simpatico ma ... manca la mia parte di sexual state :zott: :zott: :zott:

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Flavioweb

Una sera, seduto al tavolino di un pub, parlavo con un mio carissimo amico molto abile nel arrivare agli f-close. E' assolutamente natural ed è anche aiutato da un buon aspetto fisico oltre che da un ottimo carattere.

Ha sempre avuto qualche "difficoltà" però nell' -attaccare discorso- con le ragazze di suo interesse ed io ho sempre cercato di aiutarlo ... finchè ci sono riuscito.

In cambio gli ho chiesto di "insegnarmi" come -fa lui- quando arriva il momento di fare capire alla -tipa- che è ora di f-closare ...

Dopo circa una mezz'ora di parole, domande, risposte, controdomande e controrisposte, mi ha detto una cosa semplicissima ma... che funziona alla grande !

Ha risposto: "Mi comporto come se fosse la mia ragazza di sempre!".

Altro che frame! In quel preciso momento m'è arrivata una martellata in mezzo agli occhi talmente ha cambiato il mio punto di vista questa sua affermazione !!!

Pensaci un attimo.

Con una -nuova- ragazza sei lì a dubitare su cosa le possa e cosa non le possa piacere; cerchi di comportarti nel miglior modo possibile e comunque sia, se sempre dubbioso sul fatto che .il tuo corpo- come non l'ha mai visto prima possa comunque non piacerle.

Invece, con -la tua ragazza di sempre- sai come comportarti, sai cosa le piace ed, in fondo, ti comporti così naturalmente che lei non ti dice "no" ...

Io, da quando mi comporto secondo i -dettami- di questo mio amico ho avuto due tipi di reazioni:

la prima è stata uno "mi piace quando fai così..." (come se l'avessi già fatto chissà quante volte ed invece...era la prima ... );

la seconda è stata un "no... dai!" tenendomi a mani unite dietro il collo impedendomi di spostarmi...

Prima la -situazione- era sempre un po' più indecisa.

Ed è bastato solo cambiare -finestra- ...

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John Difool

Probabilmente non ti chiedi più "come faccio a dirle che voglio trombare?" ma ti chiedi "quand'è che ci appartiamo, che voglio trombare?" e la tua sicurezza sul obiettivo è talmente totale che lei la percepisce come un'alphaness seduttiva al massimo. Probabilmente.

Molto interessante. Grazie della perla.

JDF

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