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"Le regole" Ellen Fein, Sherrie Schneider


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Qualcuno di voi ha letto questo libro. Equivale ai manuali per pua ma per donne.

L'ho letto e mi sembra veramente ben fatto e penso che sia utile anche per noi.

Io da quando l'ho letto mi sento ancor più tranquillo e con frame più alto con le Hb.

Forse per il fatto che conosco le loro contromosse le considero più facili da conquistare.

A qualcun altro ha fatto questo effetto?

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senn

io non l'ho mai letto....però sembra interessante...puoi riassumere tutto in 3 righe?

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  • 1 anno dopo...
ambigramma

Riesumo un vecchio thread perchè mi sembra un peccato che nessuno abbia ancora fatto una recensione del libro in questione.

Non è un testo sulla seduzione in senso stretto; la lettrice target non è infatti la playette ma la donna "normale" desiderosa di incontrare l'uomo giusto.

L'obiettivo de "Le Regole" è infatti incontrare l'uomo giusto, farlo innamorare e ricevere una proposta di matrimonio.

Le autrici sono statunitensi, e si vede (proprio come per Mystery.... ma è fisiologico che alcuni esempi/scenari sembrino innaturali se trasposti qui in Italia).

Riassumendo in tre righe (o quasi).

- Parte di "inner game": curare il proprio aspetto e i propri interessi, avere una vita propria, in generale farsi rispettare, non sbattersi troppo per chi non apprezza e non ricambia.

- In fase di conoscenza/seduzione: non comportarsi in modo needy, non mostrarsi troppo interessate, essere una sfida, non rendere all'uomo le cose troppo facili, essere sfuggenti.

Le autrici sono assolutamente contrarie a quella che definiremmo "seduzione attiva". Suggeriscono inoltre criteri di selezione/filtri in base ai quali scartare alcuni uomini (in quanto "non abbastanza interessati").

- In fase di LTR: non comportarsi in modo needy, essere sfuggenti, non rompere i coglioni, non cercare di cambiarlo (piuttosto lasciarlo).

- Dopo il matrimonio: dimostrategli che ne è valsa la pena (non cercare di cambiarlo e non rompere i coglioni).

Non è un manuale di contromosse... anche perchè è di molto anteriore (1995) al boom di manuali sulle arti venusiane.

I vari consigli per minimizzare le possibilità di venire "sedotte e abbandonate" sono relativamente "banali" (ovvero basati soprattutto sulla logica, sul buon senso e fieldtestati dalle nonne delle autrici).

Non oserei definirla una lettura particolarmente utile per un PUA (specialmente adesso che il libro non è più di moda), però è a suo modo interessante.

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