Ho capito qual è il mio problema

[Glorious [Partecipante] 13]

Ad un certo punto, ieri, mi è giunta l'illuminazione. In uno dei vari film mentali in cui discorrevo con una ragazza, sono tranquillo e a mio agio nella parte in cui si tratta di "farmi avanti" o "dichiararmi" in maniera diretta. Quando ciò avviene nella realtà ho riscontrato invece la presenza di un impulso che nel linguaggio del corpo viene ricondotto a... paura. L'impulso in questione è la deglutizione. La suddetta illuminazione si riferisce al fatto che questa paura non è la più classica delle paure (quella del rifiuto). No. Peggio, oserei dire. E' la paura che ciò che desidero si realizzi sul serio. Che le mie fantasie diventino realtà. Che abbia tutte le esperienze relazionali/sessuali che non ho mai avuto in questi 22 anni (cioè tutte). C'è anche un nome per una roba del genere, ma al momento non mi sovviene...

Ok, ora che penso di aver capito qual è il problema, del quale non saprei dirvi le cause, nè mi interessano, al momento, quello che vi chiedo è... la soluzione

Come lo risolvo?

Grazie.

[satira [Partecipante] 74]

Ad un certo punto, ieri, mi è giunta l'illuminazione. In uno dei vari film mentali in cui discorrevo con una ragazza, sono tranquillo e a mio agio nella parte in cui si tratta di "farmi avanti" o "dichiararmi" in maniera diretta. Quando ciò avviene nella realtà ho riscontrato invece la presenza di un impulso che nel linguaggio del corpo viene ricondotto a... paura. L'impulso in questione è la deglutizione. La suddetta illuminazione si riferisce al fatto che questa paura non è la più classica delle paure (quella del rifiuto). No. Peggio, oserei dire. E' la paura che ciò che desidero si realizzi sul serio. Che le mie fantasie diventino realtà. Che abbia tutte le esperienze relazionali/sessuali che non ho mai avuto in questi 22 anni (cioè tutte). C'è anche un nome per una roba del genere, ma al momento non mi sovviene...

Ok, ora che penso di aver capito qual è il problema, del quale non saprei dirvi le cause, nè mi interessano, al momento, quello che vi chiedo è... la soluzione

Come lo risolvo?

Grazie.

Ottima auto analisi. Solitamente un comportamento autolesivo viene mantenuto perchè il subconscio è convinto di ottenerne vantaggi.

Ho detto il subconscio, tu puoi ignorare perchè ti auto imponi comportamenti svantaggiosi, ma il tuo subconscio la conosce.

Devi semplicemente trovare questa ragione e rimuoverla.

Modificato 25 Ottobre 2009 da satira

[Allthelife [Partecipante] 2]

E' vero anche a me succede la stessa identica cosa. Non si tratta della paura del rifiuto, ma nella maggior parte dei casi credo che dipenda dal fatto che crediamo di non essere in grado di gestire (a posteriori) la situazione positiva che invece speriamo che avvenga.

[TwitterBoy [Partecipante] 10]

Anche a me è capitato qualche volta di avere questa sensazione.

L'unica cosa che posso dirti (che con me ha funzionato) è di immaginarti in uno stato di tranquillità è perfetto agio in quella situazione che tanto ti spaventa perché tanto desideri. Insomma, cerca di entrare nell'idea che quella situazione per te è quasi normale.

[El Mak [Partecipante] 10]

Si, è una cosa che afferma anche Riccardo Garelli, la paura di avere successo, magari sai di avere buone probabilità di riuscire ad approcciare una ragazza, ma non lo fai perchè credi ti sarà difficile continuare il dialogo ad esempio.

[kasanova [Partecipante] 223]

E' normale che l'hai.Non hai un background di esperienze di quel tipo e quindi le avverti come "timorose".Ti sembra un mondo nuovo e non avendo l'imprudenza o l'impulsitivà fanciullesca,ci vai con i piedi di piombo

O fai terapia d'urto,cosi da forzatamente portarti a vivere n volte quelle situazioni,cosi la n+1 volta,la vivi come una cosa abbastanza conosciuta.Devi chiaramente vivere quelle situazioni anche in uno stato un po agitato(invece di fuggire),considerando che non te ne frega di quella hb,ma stai solo migliorando.Gli antichi saggi solevano insegnare che più fuggi dal nemico e più lo rendi potente ed immenso ai tuoi occhi

Oppure devi lavorare in generale su te stesso in termini di ansia.........aldilà degli approcci

[Ali! [Partecipante] 0]

Oppure devi lavorare in generale su te stesso in termini di ansia.........aldilà degli approcci

non credo c'entri l'ansia in senso stretto

penso sia una pura e semplice questione di comfort zone (problema che, tra l'altro, io ho in pieno)....non credo ci sia altra soluzione che l' "n+1"

[George [Partecipante] 0]

Credo che sia Il "braccetto del tennista"

Ed è uno dei miei più grandi problemi

E' generato da 2 tipi di "ansie" (dimmi se sbaglio)

1) La paura di rovinare tutto in una situazione che ritieni favorevole (Ad esempio una volta creata l'attrazione e ricevuti IOI bisogna gestire e portare in fondo il "vantaggio" iniziale fino ad arrivare ad un close)

2) La paura di vincere, ovvero di cuccare...Perchè non avendo esperienza hai la paura della nuova situazione oppure hai paura di sentirti inadeguato.

E' un tipo di paura che nasce ovviamente da insicurezze caratteriali che purtroppo abbiamo

[defeis [Partecipante] 0]

fratello,non sei solo..non immagini quanti EC ho ignorato in disco per paura di non so cosa..sono pienamente in accordo con kasanova,più esperienza si fa più si migliora all inizio bisogna considerarle dei target poi magari possiamo metterci anche del sentimento,è un affermazione pesante ma è la verità