Wingman importante, parole opener meno

[PaladinoFugace [Partecipante] 0]

Sabato Keener e io ci siamo incontrati a Roma per una sana session di sarging.

Da parte mia posso dire che, per la prima volta, lo stress del "muoversi oltre la comfort zone" (cioe' aprire e interagire) e' stato minimo, e penso che il merito vada tutto al mio wingman!

Keener mi incitava quando tentennavo, mi confortava nelle toppate e mi gratificava ("ottimo body language in quel momento") quando qualcosa quadrava. Grande!

Per non citare la sua parlantina... tira fuori un aneddoto di vita vissuta su qualsiasi argomento

Un'osservazione che e' scaturita dalla session e' la seguente (gia' ampiamente ribadita da diversi PUA, ma che mi piace rimarcare): la poca importanza delle parole usate nell'opener (o meglio delle primissime battute di apertura) rispetto a altri fattori come il body-language (essere rilassati, etc), il delivery (giusto tono di voce, pause) e la gestione successiva della risposta della girl. Oltre che, naturalmente, la disponibilita'/umore corrente della girl.

Ad esempio (in una precedente sessione di sarging) uno dei set migliori e' stato due donne straniere sedute a Piazza di Spagna. Ci avviciniamo e subito Keener apre con

- "are you tourists?" (senza nulla di pronto)

- loro risposta

- Keener che continua a parlare (credo: sul turismo in generale e sull'euro-effect... urgh!).

- Io mi siedo accanto a una delle due turiste ed entro nel discorso

- dopo pochi secondi, io comincio a parlare da solo con il mio target (seguendo un flusso diverso) e Keener con il suo

A questo punto al "are you tourists?..." non ci faceva caso piu' nessuno di noi quattro.

PF

[Papero [Partecipante] 5]

grande Keener... a proposito dei suoi aneddoti vi racconto un episodio di una nostra uscita a milano:

Keener approccia una hb9 standista per la bmw. Dopo un po' di chiacchiere ne esce con "ma com'e' farsi portare in giro su un macchinone cosi'? perche' sai una volta ero sul lago con i miei amici, una ventina e quasi tutti hanno il lamborghini o il ferrari ed allora bla bla bla.."

io che ero di fianco mi trattengo a stento dalle risate, era una sparata troppo grossa (tra l'altro la tipa deve essersene accorta che ridevo perche' da qui in poi si e' chiusa ancora di piu')... finita l'interazione gli faccio:

"oh, tu sei andato bene, la modella era freddissima... pero' quella degli amici col lamborghini era troooppo grossa, dai"

lui: "... ma era tutto vero!"

io: "ah :look: "

[keener [Partecipante] 7]

Paladino: mi fa ancora ridere pensare a quel set, pensando che avevano in mano un classico libro per turisti a Roma, anche un non vedente avrebbe capito che erano delle turiste..... E' incredibile quanto conti relativamente poco quello che uno dice nelle prime battute.

Papero: eh, magari tutti i miei amici avessero la ferrari o la lamborghini..... quello che era successo era che con i miei amici ci siamo trovati per caso in un paesino dove c'era un raduno di lamborghini. E il bello è che mentre osservavo queste splendide macchine pensavo "magari il tipo che le guida ha paura a fare un opener in un locale, street non ne parliamo...." e poi mi è venuto in mente un mio amico (e wing) bravissimo con la NLP che pickuppa di brutto con una Uno vecchia piena di righe e botte sulla carrozzeria

[Stay Wet [Partecipante] 0]

Vi racconto questa: un amico in gita a Montecarlo si avvicina a dei giapponesi che stavano fotografando una Ferrari nuova di pacca, tira fuori le chiavi della macchina e fa cenno che deve andare... :cool: il gruppetto si scusa e a gesti chiede se puo fare ancora una foto assieme al propietario con il bolide sullo sfondo (...contenti loro!), l'amico è disponibile, posa con loro... finito il servizio fotografico saluta tutti e sale sulla sua Punto scassata parcheggiata a fianco del mostro.

;D

GooD LifE

Stay Wet