Storia finita inspiegabilmente...

[jamescobain85 [Partecipante] 3]

Ciao a tutti, sono Andrea, un ragazzo di 24 anni e volevo raccontarvi la mia esperienza con una ragazza, L. (25 anni), con cui sono stato (senza però fidanzarci veramente) 5 mesi.

Lei, poco dopo l’inizio del nostro rapporto (cominciato in un periodo di sua instabilità emotiva dato che si era lasciata da poco dopo 4 anni) pensava che io potessi essere la persona giusta (e in effetti era molto presa, sosteneva che non era mai stata così attratta da un ragazzo) anche se non si è mai voluta fidanzare con me (diceva che dopo la storia da cui era uscita la sola idea di fidanzarsi le dava il voltastomaco ma voleva vedere con me come andava).

Poi col passare dei mesi la cosa tra noi ha raggiunto un apice (lei diceva che le mancavo, che mi voleva ed è stata lei a prendere l'iniziativa per fare sesso) e si è andata (inspiegabilmente per quanto mi riguarda) mano mano raffreddando durante il periodo in cui entrambi eravamo impegnati con gli esami, in cui ci siamo visti molto poco.

In quest’ultimo periodo, pur sentendoci tutti i giorni (mi chiamava quasi sempre lei) ci vedevamo poco e solo quando voleva lei (non potevo mica costringerla). Nonostante ciò, i nostri incontri erano sempre abbastanza “intensi”, soprattutto nell’intimità, e lei non mi sembrava annoiata. Tuttavia se all'inizio del nostro rapporto non vedeva quasi l’ora di vedersi con me (io sono fuori sede e potevamo vederci solo durante i fine settimana) nel periodo degli esami (quando eravamo “fisicamente” vicini) mi sembrava che le importasse molto di meno.

Premetto che lei è una ragazza molto dolce, sensibile e romantica. Io con lei mi sono comportato sempre in modo gentile dolce e comprensivo (e lei questo lo ha sempre apprezzato) ma senza esagerare (niente fiori/regali). L’unica differenza di comportamento che ho notato in me è che mentre nella prima fase (quando lei sembrava più presa) mi sono fatto vedere meno coinvolto riguardo noi nella seconda (quando lei si è cominciata ad allontanare) ho cominciato a manifestare di più il mio coinvolgimento riguardo noi (e dopo 4 mesi mi sembra giusto) ma sinceramente non in modo eccessivo. Infatti avevamo deciso di discutere del futuro del nostro rapporto terminati gli esami, perchè anche lei era d’accordo che così non si poteva andare avanti a lungo (nel senso o stiamo insieme per bene e “ufficialmente” o non ci stiamo).

Inoltre già poco prima di conoscermi, appena dopo la conclusione della sua storia precedente (abbastanza travagliata...lei ci ha sofferto molto e solo dopo molto tempo ha deciso di lasciarlo), lei diceva alle sua amiche di non volere storie serie ma solo storielle senza impegno…e già quando siamo iniziati a uscire insieme, prima di conoscersi meglio con me, mi diceva di non volersi fidanzare (cosa parzialmente smentita quando poi mi ha conosciuto meglio) e ,dato questo fatto, aveva paura che più tardi io potessi soffrire per causa sua.

Mi ha lasciato un paio di mesi fa, terminati gli esami, dopo che non ci vedevamo da due settimane (causa miei e suoi esami); lei, durante queste due settimane, per telefono e sms mi era sempre sembrata la solita (”mi manchi”, “voglio vederti” etc.)

Le sue motivazioni?

Perchè non si sentiva più coinvolta come prima, aveva dei dubbi su di me e che se non era sicura, sapendo che tipo di ragazzo sono e che comunque ci tenevo a lei, preferiva non continuare la relazione dato che già in passato aveva sbagliato e non voleva farmi soffrire ulteriormente facendo finta di nulla.

Dopo che ha chiuso la relazione con me si è sentita con un altro solo telefonicamente per un mesetto, non sono mai usciti assieme e dopo ha deciso di chiudere anche con questo tizio perchè la sua migliore amica (mia cugina) le ha fatto notare che se non era seriamente interessata a questo ragazzo non era giusto illuderlo. Tra l'altro questo tizio l'aveva conosciuto e ci era uscita una volta poco prima di conoscere me, ma non si era trovata bene già dall'inizio e quando ha trovato me mi ha preferito.

Volevo chiedervi un parere su questa situazione, se secondo voi ho sbagliato qualcosa (lei non mi ha mai rimproverato nulla, nemmeno quando mi ha lasciato) e se eventualmente posso recuperare le cose. Grazie

[L [Partecipante] 87]

Ciao

Guarda, da come descrivi la situazione, penso che lei non volesse impegnarsi per tenersi aperte più possibilità. Con te magari ci stava anche bene, ma semplicemente non voleva una LTR.

In tutto quello che hai descritto, hai parlato solo del suo comportamento, non hai detto granché di come ti sei comportato tu, a parte il fatto che all' inizio eri meno coinvolto (e infatti lei ti cercava), poi quando lei si è allontanata hai cominciato a cercarla di più. Considera che quando ti cercava era attratta da te, quando ha cominciato ad allontanarsi era meno attratta... e tu, cercandola, hai fatto diminuire ulteriormente l' attrazione (non si è attratti da qualcosa che si può avere facilmente, di solito). Adesso magari è interessata a qualcun altro, o semplicemente non vuole prendersi impegni seri, e di conseguenza non vuole illuderti.

Per quanto riguarda quello che hai sbagliato, così ad occhio direi:

Io con lei mi sono comportato sempre in modo gentile dolce e comprensivo (e lei questo lo ha sempre apprezzato) ma senza esagerare (niente fiori/regali).

Se questo significa che le hai fatto da psicologo e spalla su cui piangere, è stato controproducente nei tuoi confronti (a prescindere da quanto lei dicesse di apprezzarlo). Farla stare bene è ok, sorbirti i suoi problemi e le sue paturnie ogni volta che lei vuole scaricarteli addosso, no. Tu pensa a farla distrarre, a farla star bene e a farla divertire quando è con te, a farla sfogare penseranno le sue amiche

Può sembrare un discorso crudele, ma rifletti su questo: se la lasci parlare, la fai sfogare, lei si sentirà sicuramente meglio, ma non sarà "emozionata". Avrà parlato dei suoi problemi, avrà condiviso con te delle cose che le frullano nel cervello tutto il giorno e non la fanno star bene. Per quanto possa illudersi di stare meglio dopo aver parlato con te, in realtà non avrà staccato la spina, avrà continuato a pensare a tutte quelle cose che la tormentano. Invece, se tu te ne freghi (nel senso buono) dei suoi problemi e pensi solo a farla divertire, a farle passare delle giornate insolite, imprevedibili, divertenti, la farai distrarre, proverà un sacco di belle emozioni: sarà stupita, felice, spensierata, allegra, solare. Non avrà risolto i suoi problemi, ma avrà staccato la spina per un bel po', e di questo ti sarà grata. E soprattutto, non vedrà l' ora di passare altri momenti così belli

Parlando di altri errori, secondo me probabilmente le hai dato troppe certezze. Probabilmente l' hai rassicurata su molte cose, le hai detto di star bene con lei e di voler continuare a stare con lei, in pratica si è ritrovata con la stessa stabilità di un rapporto di coppia "ufficiale", quando lei magari voleva qualcosa di più "emozionante", voleva tutto quello che una relazione "occasionale" le avrebbe potuto dare (pro e contro): prova ne è il fatto che quando eri lontano le mancavi ("chissà cosa sta facendo, chissà se si vede / si sente con qualcun' altra", etc.), mentre quando eri lì con lei, le davi tutte le conferme che voleva, e quindi automaticamente scattava la "tranquillità", con conseguente diminuzione dell' attrazione.

Prova a rivedere tutta la situazione in quest' ottica, e fammi sapere che ne pensi

[batch [Élite] 709]

Spesso in questi casi ci chiediamo "perchè mi ha lasciato?"

Secondo me la domanda più utile da porsi è "perchè avrebbe dovuto continuare a stare insieme a me?"

Cercare di dare una risposta oggettiva a questa seconda domanda può aprire molte porte e farci comprendere più facilmente la realtà per cui accadono determinati avvenimenti.

Modificato 8 Dicembre 2009 da batch

[jamescobain85 [Partecipante] 3]

Ciao

Guarda, da come descrivi la situazione, penso che lei non volesse impegnarsi per tenersi aperte più possibilità. Con te magari ci stava anche bene, ma semplicemente non voleva una LTR.

Ciao. Tra i motivi che mi ha detto ha anche citato il "non potere farsi carico delle responsabilità di una relazione" e "la voglia di fare nuove esperienze aspettando di trovare quello giusto". Come ho già scritto, già prima di conoscermi lei aveva detto a qualche amica che avrebbe voluto storielle senza impegno e inoltre quando abbiamo iniziato a uscire assieme lei mi ha avvertito più volte che era in un periodo di confusione, che le sue emozioni potevano essere ingannevoli e che più in là sarebbero potute succedere cose spiacevoli. Io ovviamente all'inizio me ne sono fregato di tutte queste pippe mentali e sono andato avanti come se non mi avesse detto nulla, e inizialmente i fatti mi davano ragione, nel senso che lei, a detta di tutti quelli che la conoscevano, pareva si stesse innamorando di me abbastanza velocemente (classici sintomi: mancanza quando si è lontani, voglia di vedersi appena possibile, squilli continui, lunghe telefonate, fastidio suo se non la si caca, un po' di gelosia etc)

In tutto quello che hai descritto, hai parlato solo del suo comportamento, non hai detto granché di come ti sei comportato tu, a parte il fatto che all' inizio eri meno coinvolto (e infatti lei ti cercava), poi quando lei si è allontanata hai cominciato a cercarla di più. Considera che quando ti cercava era attratta da te, quando ha cominciato ad allontanarsi era meno attratta... e tu, cercandola, hai fatto diminuire ulteriormente l' attrazione (non si è attratti da qualcosa che si può avere facilmente, di solito). Adesso magari è interessata a qualcun altro, o semplicemente non vuole prendersi impegni seri, e di conseguenza non vuole illuderti.

Il mio comportamento è stato un po' distaccato all'inizio proprio per cercare di stimolarla a volere di più da me e per farla attaccare: e credo di esserci riuscito abbastanza perchè era quasi sempre lei che mi chiamava e mi cercava e spesso era anche lei a cercare di organizzare per uscire se vedeva che io non mi attivavo (cosa che spesso facevo di proposito per vedere come reagiva). Inoltre io avevo i "piedi per terra" e lei no (nel senso che, probabilmente trasportata dal momento, parlava di noi quasi come se fossimo stati destinati a sposarci, mentre io ero molto più parsimonioso verso qualunque parola di affetto).

Successivamente c'è stato il momento in cui mi sono mostrato io più coinvolto che è stato il periodo in cui siamo visti di meno (credo un po' per entrambi che eravamo super-impegnati con gli esami, un po' per lei che non era più disposta come prima a impegnarsi per trovare un ritaglio di tempo per vedersi). Sinceramente ancora oggi non riesco a trovare una spiegazione a questo "cambio di rotta", nel senso che a me, autoanalizzandomi, pare di essermi comportato in modo uguale ai mesi precedenti fino a che mi sono accorto che lei si era allontanata un po' e a quel punto, essendomi comunque affezionato a lei, mi sono involontariamente avvicinato di più. Mi sono avvicinato non nel senso di ossessionarla con la mia presenza, ma nel chiamarla qualche volta pure io (anche se continuava di più a farlo lei), nel cercare io di organizzare per uscire visto che lei non lo faceva quasi più e anche nel mostrare qualche dubbio sul rapporto attuale che avevamo, alla ricerca di conferme sul fatto che in futuro sarebbe potuto diventare qualcosa di più stabile (e qui ho sbagliato, lo so).

Per adesso lei sta ancora da sola e no, sono sicuro che non mi ha lasciato per nessun' altro (ho le mie fonti esterne molto attendibili).

Se questo significa che le hai fatto da psicologo e spalla su cui piangere, è stato controproducente nei tuoi confronti (a prescindere da quanto lei dicesse di apprezzarlo). Farla stare bene è ok, sorbirti i suoi problemi e le sue paturnie ogni volta che lei vuole scaricarteli addosso, no. Tu pensa a farla distrarre, a farla star bene e a farla divertire quando è con te, a farla sfogare penseranno le sue amiche

Può sembrare un discorso crudele, ma rifletti su questo: se la lasci parlare, la fai sfogare, lei si sentirà sicuramente meglio, ma non sarà "emozionata". Avrà parlato dei suoi problemi, avrà condiviso con te delle cose che le frullano nel cervello tutto il giorno e non la fanno star bene. Per quanto possa illudersi di stare meglio dopo aver parlato con te, in realtà non avrà staccato la spina, avrà continuato a pensare a tutte quelle cose che la tormentano. Invece, se tu te ne freghi (nel senso buono) dei suoi problemi e pensi solo a farla divertire, a farle passare delle giornate insolite, imprevedibili, divertenti, la farai distrarre, proverà un sacco di belle emozioni: sarà stupita, felice, spensierata, allegra, solare. Non avrà risolto i suoi problemi, ma avrà staccato la spina per un bel po', e di questo ti sarà grata. E soprattutto, non vedrà l' ora di passare altri momenti così belli

Beh, non è che le nostre telefonate fossero sedute psicologiche...la stragrande maggior parte delle volte erano di svago nel senso che parlavamo di noi, di argomenti vari, di quello che avremmo fatto insieme, spesso anche in modo scherzoso. Sarà capitato 3/4 volte che lei mi parlasse di problemi suoi (un paio di volte si è anche messa a piangere) che spesso non erano veri e propri problemi ma più pippe mentali sue. E infatti io questa cosa gliela facevo notare sotto le righe (così come le sue amiche) ma ovviamente, a parte farle notare ciò e lasciarla sfogare cercando di cambiare discorso quando possibile (infatti mi tenevo ben lontano dall'alimentare le sue pippe mentali dandole consigli) non è che potevo fare molto (non mi sembrava corretto chiuderle il telefono in faccia a meno che non cercasse di dare a me la colpa per i suoi problemi).

Per quanto riguarda lo stare bene è vero quello che mi hai detto: ma infatti quando ci vedevamo pensavamo solo a stare bene assieme e lei le sue pippe mentali le lasciava a casa. Aggiungo anche che purtroppo, dato che come ho già spiegato eravamo (a causa sua) costretti a vederci di nascosto e praticamente solo una sera a settimana (questo a causa mia), i nostri incontri non è che fossero molto vari (una pizza, una passeggiata, una cena a casa, una capatina al bowling, un film) e anzi spendavamo la maggior parte del tempo in intimità appartati non facendo chissà quali attività sorprendenti e imprevedibili assieme. Io d'altronde non mi sono mai sforzato di organizzare sorprese/regali o cose del genere proprio perchè non volevo darle tutto subito e pensavo (forse sbagliandomi) che bastavo io a farle "assaggiare" quello che avrebbe potuto avere se avesse voluto un rapporto più stabile con me.

Fatto sta che lei "a occhio" mi è sempre sembrata contenta delle serate che passavamo assieme e non ha mai avuto nulla da ridire (anzi spesso mi diceva esplicitamente che con me era stata benissimo e la prima volta che abbiamo fatto sesso ha detto addirittura di non avere parole ). Forse solo ultimamente era più freddina ma magari mi sto lasciando condizionare da come poi è finita la cosa....

Parlando di altri errori, secondo me probabilmente le hai dato troppe certezze. Probabilmente l' hai rassicurata su molte cose, le hai detto di star bene con lei e di voler continuare a stare con lei, in pratica si è ritrovata con la stessa stabilità di un rapporto di coppia "ufficiale", quando lei magari voleva qualcosa di più "emozionante", voleva tutto quello che una relazione "occasionale" le avrebbe potuto dare (pro e contro): prova ne è il fatto che quando eri lontano le mancavi ("chissà cosa sta facendo, chissà se si vede / si sente con qualcun' altra", etc.), mentre quando eri lì con lei, le davi tutte le conferme che voleva, e quindi automaticamente scattava la "tranquillità", con conseguente diminuzione dell' attrazione.

questo è possibilissimo...ma considera che per me dopo 5 mesi di uscite solo io e lei e di telefonate giornaliere era entrato di mezzo il cuore oltre che il pisello La tua teoria potrebbe comunque spiegare bene il suo atteggiamento dapprima di vicinanza e poi di allontanamento...così come il fatto che mi abbia detto di non sentirsi più coinvolta/stimolata....di solito nelle relazioni che sono all'inizio (come la nostra) il 99% delle volte avviene il contrario (o mi sbaglio?).

Aggiungo un particolare: quando è venuta a parlare per mollarmi e anche le volte successive che ci siamo potuti parlare mi ha chiesto scusa perchè dice di aver sbagliato a mettersi in questa situazione, di essersi fatta trascinare dalle cose e di aver pensato solo a se stessa...ma dico io, capisco la tua voglia di divertirti dopo essere stata 4 anni con uno schiavista, capisco che le tue emozioni non erano attendibili dopo che ti eri lasciata, ma noi siamo stati assieme 5 mesi (praticamente da fidanzati anche se sulla "carta" non lo eravamo)...non è che può essere stata "drogata" o "fuori di sè" per 5 mesi! Non so, a me sa tanto di giustificazione facile per qualcos'altro...

Probabilmente ho sbagliato a chiedere a un certo punto "rassicurazioni" e chiarimenti sul nostro rapporto?

Spesso in questi casi ci chiediamo "perchè mi ha lasciato?"

Secondo me la domanda più utile da porsi è "perchè avrebbe dovuto continuare a stare insieme a me?"

Semplicemente perchè quando ci vedavamo stavamo bene assieme, c'era feeling, non c'erano litigi e incomprensioni, non c'era la pretesa di invadere completamente lo spazio dell'altro e quindi c'era la possibilità di avere un rapporto sereno. D'altronde tutti quelli sapevano della nostra storia e ci conoscevano entrambi vedevano in noi tutti i presupposti per iniziare una relazione più seria a lungo termine.

P.S. Mi è venuta in mente un'altra cosa..qualche giorno prima di mollarmi lei aveva scritto a mia cugina (la sua migliore amica) su facebook (sono andato a spiare la sua posta ) Nel messaggio diceva di sentirsi un po' in crisi con me perchè tutto questo tempo che non ci eravamo visti (come vi dicevo nell'ultimo mese che siamo stati "assieme" ci siamo visti pochissimo per i motivi che ho scritto sopra) la aveva fatta allontanare... che se aveva un ragazzo in testa quello ero io ma che aveva tanti dubbi su di me...

Aspetto le vostre opinioni, grazie

[batch [Élite] 709]

Semplicemente perchè quando ci vedavamo stavamo bene assieme, c'era feeling, non c'erano litigi e incomprensioni, non c'era la pretesa di invadere completamente lo spazio dell'altro e quindi c'era la possibilità di avere un rapporto sereno. D'altronde tutti quelli sapevano della nostra storia e ci conoscevano entrambi vedevano in noi tutti i presupposti per iniziare una relazione più seria a lungo termine.

Non ho letto tutto perchè hai scritto un poema :-)

Per quanto riguarda l'ultima parte, posso dirti che io sto bene insieme alle mie amiche, c'è feeling tra di noi, non litighiamo e non abbiamo incomprensioni. Non ci invadiamo lo spazio a vicenda ed abbiamo un rapporto sereno.

Un rapporto di amicizia.

[jamescobain85 [Partecipante] 3]

giusto..mi ero dimenticato dell'attrazione fisica, del fascino, della tensione sessuale, della magia che lei provava quando era con me

Modificato 8 Dicembre 2009 da jamescobain85

[batch [Élite] 709]

giusto..mi ero dimenticato dell'attrazione fisica, del fascino, della tensione sessuale, della magia che lei provava quando era con me

Giusto!

Prendi in considrazione l'eventualità che le siano venute a mancare queste sensazioni e che quindi ha ritenuto non avesse più senso continuare il rapporto a quel livello.

Il livello inferiore è quello dell'amicizia, che per lei probabilmente può continuare, dato che quel livello di rapporto non implica il possedere le sensazioni che invece le mancano.

Pensaci. Mettiti nei suoi panni ed immagina di non provare più i sentimenti che hai elencato. Perchè una ragazza dovrebbe continuare una relazione priva proprio di quei sentimenti che lei cerca?

E pensa che lei non ha nulla contro di te. Ha solamente preso delle decisioni e non vuole veramente ferirti. Quindi non ti ferirà dicendoti che le è venuto a mancare qualcosa tra "attrazione fisica, fascino, tensione sessuale, della magia". Difficilmente lo farà, ma i fatti parlano più chiaro delle parole.

Evito di darti lo stesso consiglio che molti ti daranno, cioè di uscire e cercartene un'altra, perchè dentro di te già sai che è così, e che anche per riprenderti questa ragazza, dovrai accettare un periodo di forte allontanamento da lei, magari facendo una parentesi con un'altra, o conoscendone un'altra migliore che cancellerà lei dalla tua mente.

Tutto questo lo sai già. Devi solo convincerti che è la cosa migliore da fare.

Con questo chiudo augurandoti le migliori cose. ;-)

[jamescobain85 [Partecipante] 3]

ok...l'attrazione fisica non credo sia venuta a mancare perchè anche quando ci siamo visti per parlare (quando mi ha mollato) le piaceva farsi toccare e toccarmi, ed inoltre continuava a farmi complimenti sull'aspetto fisico...

Sarà quindi stata una delle altre componenti che ho citato (che in qualche modo sono collegate). Ma il punto è il PERCHE' si è persa quella componente?

E' stato qualche errore/mancanza mia, è stata una percezione sbagliata sua?

[jamescobain85 [Partecipante] 3]

Nessuno?

[Raskol'nikov [Élite] 10]

...

Evito di darti lo stesso consiglio che molti ti daranno, cioè di uscire e cercartene un'altra, perchè dentro di te già sai che è così, e che anche per riprenderti questa ragazza, dovrai accettare un periodo di forte allontanamento da lei, magari facendo una parentesi con un'altra, o conoscendone un'altra migliore che cancellerà lei dalla tua mente.

Tutto questo lo sai già. Devi solo convincerti che è la cosa migliore da fare.

Con questo chiudo augurandoti le migliori cose. ;-)

Trovo che Batch ti abbia già risposto bene. Ti stai facendo troppe domande.

Se lei ti considera solo come amico o lo accetti, oppure ti allontani per un periodo più o meno lungo, continui a fare le tue cose, a vivere la tua vita e magari te ne trovi un'altra. Se resterà la donna dei tuoi sogni cerca di tornare da lei cambiato e magari ti vedrà sotto una luce diversa.